FORCOLI VALDERA: Mazzaccherini, Costagli, Toti, Favarin, Grassini, Neri, Jenjare, Colombani, Garunja, Cibeca, Altamura. A disp. : Niccoli, Spella, Puccini. All.: Michele Citi.
MAZZOLA VALDARBIA: Cicino, Roncucci, Muca, Senesi D., Fantoni,Pastorelli, Mario,Mazza, Dimarco, Ejupi,Senesi G.. A disp.: Pallanti, Famicaroli, Balje, Magazzini, Serra, Torri. All.: Alfons Muca.

ARBITRO: Marco Di Spigno di Livorno.

RETI: 9' e 63' Garunja.
NOTE: angoli 6 a 3 per il Forcoli Valdera. Ammoniti: Neri, Grassini e Spella. Recupero: 4' + 2'.



Con un gol per tempo Graunja chiude la pratica a favore della propria squadra nei confronti dell'ostica formazione del Mazzola Vardarbia. Finalmente una giornata dal clima mite e primaverile al comunale di Capannoli dove si trovano di fronte i padroni di casa di Mister Citi in divisa con maglia bianca e pantaloncini amaranto e gli ospiti di Mister Muca in divisa completamente nera con inserti orizzontali bianco celesti. Il pubblico venuto ad assistere alla gara quello delle occasioni importanti. Inizia bene la squadra del Forcoli con buona determinazione che gli permette di gestire il possesso palla in modo continuativo, ma la prima occasione importante sotto porta è degli ospiti: al 6' Ejupi posizionato a pochi metri dalla porta riceve la palla ma, una volta girato, la scaglia sulla parte esterna della rete. Passata la paura i ragazzi in maglia bianca continuano a gestire la partita e solo pochi istanti dopo, siamo al 9', il portiere ospite Cicino nel tentativo di rinviare la palla esce dal limite dell'aria di rigore e a tu per tu con Altamura perde il contatto con la sfera. Altamura vede smarcato Garunja in area di rigore e lo serve con un passaggio con i giri contati, quest'ultimo non ha problemi a calciare verso la porta sguarnita e siglare la rete del vantaggio. Gli ospiti sembrano avere accusato il colpo e potrebbero soccombere ancora due minuti dopo, ma Graunja questa volta non è abbastanza pronto e abile a stoppare un bel passaggio in area di rigore e la palla rotola lentamente fra le mani del portiere. I padroni di casa continuano a macinare gioco senza subire grosse pressioni in difesa che, fatta eccezione per contenere alcune ripartenze degli ospiti, svolge un normale lavoro di routine. Al 30', sugli esiti di un corner, la sfera traccia una traiettoria velenosa percorrendo tutta l'area di rigore, ma non trova nessun giocatore locale pronto alla deviazione. Al 40' la più ghiotta occasione per il raddoppio è sui piedi di Jenjare, che involatosi sulla sinistra fa fuori mezza difesa ma poi a tu per tu con il portiere perde il contatto con la palla e calcia proprio sull'estremo difensore in uscita. Si va al riposo, dopo ben 4 minuti di recupero. L'inizio della ripresa vede gli ospiti, forse stimolati da Mister Muca, più reattivi e più propensi a far male alla difesa in maglia bianca. Già al 42' Senesi D. da fuori area cerca il colpaccio ma il suo tiro è preda di Mazzaccherini ben appostato fra i sui pali. Man mano che il tempo passa gli ospiti prendono coscienza delle loro forze e si assicurano il predominio del centro campo pur non costruendo azioni particolarmente pericolose per i padroni di casa che non si lasciano distrarre in difesa e gestiscono in modo ordinato e senza particolari patemi le incursioni degli avversari. Al 45' i senesi si rendono pericolosi sugli esiti di un angolo ma l'attaccante colpisce di testa spedendo la palla molto al di sopra della traversa. Al 47' è ancora Senesi D. a calciare fuori da buona posizione al limite dell'area di rigore. I locali in questo frangente si affidano alle veloci ripartenze soprattutto con Janjare che al 50' ha sui piedi la palla del raddoppio: entrato in velocità in area di rigore supera un difensore ha il tempo di aggiustarsi il pallone sul piede destro; il suo tiro calciato molto bene supera il portiere ma la traversa gli nega la gioia del gol. La rete del raddoppio è però nell'aria e quando siamo al 63' Favarin vede Jarunja ben messo sulla trequarti e gli serve un bel pallone sulla corsa. Il centravanti locale, in posizione regolamentare, doma la sfera e entrato in area di rigore con una finta fa sedere il portiere e poi lo trafigge sul secondo palo. Sul 2 a zero la gara si può ritenere conclusa anche perché gli ospiti, ormai in riserva di energie per lo sforzo compiuto nel corso della prima parte del secondo tempo, non hanno più gli stimoli per reagire. Appena sufficiente la direzione dell'incontro con il Direttore di Gara spesso lontano dalle azioni di gioco: non decreta dei rigori evidenti, uno per parte, ed elargisce ammonizioni a caso. Abbiamo assistito ad una bella gara e d'altronde non poteva non esserlo, visto che si trovavano di fronte la squadra con il migliore attacco del campionato (il Mazzola Valdarbia con 54 reti segnate) e quella migliore difesa (quella del Forcoli Valdera con sole 14 reti subite). Questa volta i difensori hanno avuto la meglio sugli attaccanti. Per quanto visto oggi il Mazzola non merita sicuramente i punti in classifica perché ha messo in campo una buona formazione, ben quadrata e molto propensa a giocare con il pallone a terra con un'ottima intensità di gioco. I padroni di casa a questo punto non possono mollare e lo stimolo è la testa della classifica che ora vedono a soli quattro punti di distanza con nessun'altra squadra davanti. Il campionato è ancora aperto con molti scontri diretti da disputare e con sei squadre in soli sei punti. Già dal prossimo fine settimana potranno conoscere il ruolo che vogliono avere nel campionato perché si troveranno di fronte nel derby (che si preannuncia infuocato) le Colline Pisane che li segue a soli due distanze. I ragazzi di Citi se continueranno a giocare come nelle ultime gare credo possano togliersi molte soddisfazioni.

Calciatoripiù: per il Forcoli Valdera, Jarunja autore di una importante doppietta ma anche la difesa nel suo complesso arcigna e indomita con un Neri in grande spolvero che ha fatto la differenza in positivo. Per il Mazzola Valdarbia da citare i due Senesi Gaetano e Davide.

Da.Gra. FORCOLI VALDERA: Mazzaccherini, Costagli, Toti, Favarin, Grassini, Neri, Jenjare, Colombani, Garunja, Cibeca, Altamura. A disp. : Niccoli, Spella, Puccini. All.: Michele Citi.<br >MAZZOLA VALDARBIA: Cicino, Roncucci, Muca, Senesi D., Fantoni,Pastorelli, Mario,Mazza, Dimarco, Ejupi,Senesi G.. A disp.: Pallanti, Famicaroli, Balje, Magazzini, Serra, Torri. All.: Alfons Muca.<br > ARBITRO: Marco Di Spigno di Livorno.<br > RETI: 9' e 63' Garunja.<br >NOTE: angoli 6 a 3 per il Forcoli Valdera. Ammoniti: Neri, Grassini e Spella. Recupero: 4' + 2'. Con un gol per tempo Graunja chiude la pratica a favore della propria squadra nei confronti dell'ostica formazione del Mazzola Vardarbia. Finalmente una giornata dal clima mite e primaverile al comunale di Capannoli dove si trovano di fronte i padroni di casa di Mister Citi in divisa con maglia bianca e pantaloncini amaranto e gli ospiti di Mister Muca in divisa completamente nera con inserti orizzontali bianco celesti. Il pubblico venuto ad assistere alla gara quello delle occasioni importanti. Inizia bene la squadra del Forcoli con buona determinazione che gli permette di gestire il possesso palla in modo continuativo, ma la prima occasione importante sotto porta &egrave; degli ospiti: al 6' Ejupi posizionato a pochi metri dalla porta riceve la palla ma, una volta girato, la scaglia sulla parte esterna della rete. Passata la paura i ragazzi in maglia bianca continuano a gestire la partita e solo pochi istanti dopo, siamo al 9', il portiere ospite Cicino nel tentativo di rinviare la palla esce dal limite dell'aria di rigore e a tu per tu con Altamura perde il contatto con la sfera. Altamura vede smarcato Garunja in area di rigore e lo serve con un passaggio con i giri contati, quest'ultimo non ha problemi a calciare verso la porta sguarnita e siglare la rete del vantaggio. Gli ospiti sembrano avere accusato il colpo e potrebbero soccombere ancora due minuti dopo, ma Graunja questa volta non &egrave; abbastanza pronto e abile a stoppare un bel passaggio in area di rigore e la palla rotola lentamente fra le mani del portiere. I padroni di casa continuano a macinare gioco senza subire grosse pressioni in difesa che, fatta eccezione per contenere alcune ripartenze degli ospiti, svolge un normale lavoro di routine. Al 30', sugli esiti di un corner, la sfera traccia una traiettoria velenosa percorrendo tutta l'area di rigore, ma non trova nessun giocatore locale pronto alla deviazione. Al 40' la pi&ugrave; ghiotta occasione per il raddoppio &egrave; sui piedi di Jenjare, che involatosi sulla sinistra fa fuori mezza difesa ma poi a tu per tu con il portiere perde il contatto con la palla e calcia proprio sull'estremo difensore in uscita. Si va al riposo, dopo ben 4 minuti di recupero. L'inizio della ripresa vede gli ospiti, forse stimolati da Mister Muca, pi&ugrave; reattivi e pi&ugrave; propensi a far male alla difesa in maglia bianca. Gi&agrave; al 42' Senesi D. da fuori area cerca il colpaccio ma il suo tiro &egrave; preda di Mazzaccherini ben appostato fra i sui pali. Man mano che il tempo passa gli ospiti prendono coscienza delle loro forze e si assicurano il predominio del centro campo pur non costruendo azioni particolarmente pericolose per i padroni di casa che non si lasciano distrarre in difesa e gestiscono in modo ordinato e senza particolari patemi le incursioni degli avversari. Al 45' i senesi si rendono pericolosi sugli esiti di un angolo ma l'attaccante colpisce di testa spedendo la palla molto al di sopra della traversa. Al 47' &egrave; ancora Senesi D. a calciare fuori da buona posizione al limite dell'area di rigore. I locali in questo frangente si affidano alle veloci ripartenze soprattutto con Janjare che al 50' ha sui piedi la palla del raddoppio: entrato in velocit&agrave; in area di rigore supera un difensore ha il tempo di aggiustarsi il pallone sul piede destro; il suo tiro calciato molto bene supera il portiere ma la traversa gli nega la gioia del gol. La rete del raddoppio &egrave; per&ograve; nell'aria e quando siamo al 63' Favarin vede Jarunja ben messo sulla trequarti e gli serve un bel pallone sulla corsa. Il centravanti locale, in posizione regolamentare, doma la sfera e entrato in area di rigore con una finta fa sedere il portiere e poi lo trafigge sul secondo palo. Sul 2 a zero la gara si pu&ograve; ritenere conclusa anche perch&eacute; gli ospiti, ormai in riserva di energie per lo sforzo compiuto nel corso della prima parte del secondo tempo, non hanno pi&ugrave; gli stimoli per reagire. Appena sufficiente la direzione dell'incontro con il Direttore di Gara spesso lontano dalle azioni di gioco: non decreta dei rigori evidenti, uno per parte, ed elargisce ammonizioni a caso. Abbiamo assistito ad una bella gara e d'altronde non poteva non esserlo, visto che si trovavano di fronte la squadra con il migliore attacco del campionato (il Mazzola Valdarbia con 54 reti segnate) e quella migliore difesa (quella del Forcoli Valdera con sole 14 reti subite). Questa volta i difensori hanno avuto la meglio sugli attaccanti. Per quanto visto oggi il Mazzola non merita sicuramente i punti in classifica perch&eacute; ha messo in campo una buona formazione, ben quadrata e molto propensa a giocare con il pallone a terra con un'ottima intensit&agrave; di gioco. I padroni di casa a questo punto non possono mollare e lo stimolo &egrave; la testa della classifica che ora vedono a soli quattro punti di distanza con nessun'altra squadra davanti. Il campionato &egrave; ancora aperto con molti scontri diretti da disputare e con sei squadre in soli sei punti. Gi&agrave; dal prossimo fine settimana potranno conoscere il ruolo che vogliono avere nel campionato perch&eacute; si troveranno di fronte nel derby (che si preannuncia infuocato) le Colline Pisane che li segue a soli due distanze. I ragazzi di Citi se continueranno a giocare come nelle ultime gare credo possano togliersi molte soddisfazioni. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Forcoli Valdera, <b>Jarunja</b> autore di una importante doppietta ma anche la difesa nel suo complesso arcigna e indomita con un <b>Neri</b> in grande spolvero che ha fatto la differenza in positivo. Per il Mazzola Valdarbia da citare i due <b>Senesi Gaetano e Davide.</b> Da.Gra.