STAGGIA: Restituto, Ticci, Scollato, Targi, Palumbo D., Bellofatto, Mazzucco, Palumbo C., Maffei, Viti, Assanagora. A disp.: Rossi, Mori, Anselmi, Ristori, Di Lascio, Pellegrino, Migliorini. All.: Walter Lapini
PIENZA: Mangiavacchi A., Giani, Mangiavacchi G., Mangiavacchi N., Pasquetti, Cappelli, Duchini, Bindi, Anselmi, Antonbenedetti, Bai. A disp.: Bonari, Mazzetti.

RETI: 14' Assanagora, 63' Antonbenedetti.



Partita vibrante e ben giocata da entrambe le formazioni, ricca di emozioni, molto maschia, ma sempre ampiamente denttro i canoni della sportività quella vista a Staggia fra i neroverdi locali ed il Pienza: sono tutti ingredienti, questi, che uno spettatore vorrebbe ogni quel volta fa il suo ingresso in uno stadio. Ma il cronista non può che iniziare con l'episodio che ha condizionato il risultato. Corre il minuto 18 del secondo tempo quando, con i neroverdi meritatamente in vantaggio (gol di Assanagora nel primo tempo) Antonbenedetti calcia da fuori una palla beffarda che si stampa sul palo e torna in campo per venire poi allonata dalla difesa neroverde. Tutto regolare, ma non per l'arbitro, il signor Diodato, che decide di assegnare il gol al Pienza fischiando addirittura prima che la palla si stampi sul palo. I calciatori increduli impiegano qualche minuto a capire prima che quelli ospiti esultino e quelli locali protestino. La partita potrebbe degenerre, ma gli atleti in campo saggiamente continuano a giocare. I ragazzi di mister Lapini però perdono lo smalto che avevano avuto rischiando più volte di capitolare sotto l'incessante pressione del Pienza, salvo poi gradualmente rientrare in partita fino a sfiorare il vantaggio con Pellegrini che si vede ribattere sulla linea di porta un beffardo pallonetto. Negli ultimi 10 minuti la partita diventa veramente bella, con attacchi da ambo le parti fino al 6' di recupero, che solo la topica del signor Diodato ha reso giustificabile. Piace molto il Pienza, gran bella squadra dalle ottima individualità.
Calciatoripiù: Anselmi, Duchini, Bai (Pienza); nello Staggia premiamo il collettivo, dato che tutto il gruppo ha messo sul campo cuore e volontà.

STAGGIA: Restituto, Ticci, Scollato, Targi, Palumbo D., Bellofatto, Mazzucco, Palumbo C., Maffei, Viti, Assanagora. A disp.: Rossi, Mori, Anselmi, Ristori, Di Lascio, Pellegrino, Migliorini. All.: Walter Lapini<br >PIENZA: Mangiavacchi A., Giani, Mangiavacchi G., Mangiavacchi N., Pasquetti, Cappelli, Duchini, Bindi, Anselmi, Antonbenedetti, Bai. A disp.: Bonari, Mazzetti. <br > RETI: 14' Assanagora, 63' Antonbenedetti. Partita vibrante e ben giocata da entrambe le formazioni, ricca di emozioni, molto maschia, ma sempre ampiamente denttro i canoni della sportivit&agrave; quella vista a Staggia fra i neroverdi locali ed il Pienza: sono tutti ingredienti, questi, che uno spettatore vorrebbe ogni quel volta fa il suo ingresso in uno stadio. Ma il cronista non pu&ograve; che iniziare con l'episodio che ha condizionato il risultato. Corre il minuto 18 del secondo tempo quando, con i neroverdi meritatamente in vantaggio (gol di Assanagora nel primo tempo) Antonbenedetti calcia da fuori una palla beffarda che si stampa sul palo e torna in campo per venire poi allonata dalla difesa neroverde. Tutto regolare, ma non per l'arbitro, il signor Diodato, che decide di assegnare il gol al Pienza fischiando addirittura prima che la palla si stampi sul palo. I calciatori increduli impiegano qualche minuto a capire prima che quelli ospiti esultino e quelli locali protestino. La partita potrebbe degenerre, ma gli atleti in campo saggiamente continuano a giocare. I ragazzi di mister Lapini per&ograve; perdono lo smalto che avevano avuto rischiando pi&ugrave; volte di capitolare sotto l'incessante pressione del Pienza, salvo poi gradualmente rientrare in partita fino a sfiorare il vantaggio con Pellegrini che si vede ribattere sulla linea di porta un beffardo pallonetto. Negli ultimi 10 minuti la partita diventa veramente bella, con attacchi da ambo le parti fino al 6' di recupero, che solo la topica del signor Diodato ha reso giustificabile. Piace molto il Pienza, gran bella squadra dalle ottima individualit&agrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;: Anselmi, Duchini, Bai </b>(Pienza); nello Staggia premiamo il <b>collettivo</b>, dato che tutto il gruppo ha messo sul campo cuore e volont&agrave;.