• Juniores Provinciali
  • Staggia
  • 2 - 0
  • Bettolle


STAGGIA: Cevenini, Di Lascio, Targi, Bellofatto (Longo), Palumbo C., Palumbo D., Assanagora (Ristori), Maffei (Giorgio), Michelangeli (Parenti), Viti. A disp.: Migliorini, Rollo, Mori. All.: Lapini
BETTOLLE: Ugolini, Gupi, Mazzarelli, Rocchi, Consiglio, Meocci, Criscuoli, Roggi, Gjoncari, Roncucci, Riccarelli. A disp.: Ugolini, Singh. A disp.: Roghi

RETI: 1' Michelangeli, 45' rig. Palumbo D.



Il rischio che corre lo spettatore che assiste ad una partita fra due squadre a cui il campionato non deve dire più niente, peraltro a 3 giornate dalla fine, è quello di annoiarsi. Sicuramente in questi casi non ti aspetti di assistere ad una partita giocata con così tanta intensità, ma soprattutto in maniera esaltante, specie dai neroverdi staggesi. Questo è ciò che è accaduto a Staggia per la gioia del pubblico. E' giusto ricordare che erano 10 i punti di differenza fra i locali e i biancorossi di Bettolle, ma il calcio non ha regole precise. Passiamo alla cronaca. Lo Staggia va subito in gol con Michelangeli, pronto a trovare il pertugio giusto sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Lo svantaggio improvviso forse toglie energie al Bettolle, che per 25 minuti assiste immobile alle manovre belle, molto belle, dello Staggia che mostra un giro palla continuo, incursioni dagli esterni, ma soprattutto un ottimo centrocampo dove Targi, Michelangeli e C. Palumbo lasciano solo le briciole all'avversario. La squadra di Lapini crea 5 palle gol nitide, non concluse per un soffio. Per annotare una bella azione del Bettolle si deve attendere il 31' quando da notevole distanza Roncucci lascia partire un gran tiro che esalta Cevenini. L'angolo è senza sviluppi e lo Staggia ricomincia a macinare gioco, un gioco così fluido e naturale che sembrerebbe proprio di una squadra i cui interpreti sono gli stessi da anni e non di una costruita in toto solo 7 mesi fa. La svolta della gara, che potrebbe chiudere definitivamente l'incontro, arriva al minuto 45 quando Maffei, praticamnte inarrestabile, entra in area palla al piede e da dietro viene atterrato. Calcio di rigore sacrosanto che capitan Palumbo impeccabilmente trasforma. Si va al riposo sul 2-0. Ci si aspetterebbe una reazione da parte del Bettolle, ed una gara di contenimento da parte dello Staggia, ma non è così. Lo Staggia infatti riprende a condurre le danze e subito al 5' con un'azione in velocità di rara bellezza, porta davanti ad Ugolini, portiere di sicuro avvenire, il nuovo entrato Ristori che con un tocco indietro molto bello mette C. Palumbo in condizione di segnare, ma l'arbitro incredibilmente annulla. Il Bettolle non pare in partita, ma potrebbe tornarci, eccome. Al 30' infatti l'arbitro espelle Targi per somma di ammonizioni. Il Bettolle però non riesce a riaprire i giochi e sono i neroverdi che, come assatanati, continuano a creare occasioni con ripartenze molto belle che portano al tiro Parenti e Giorgio subentrati a Michelangeli e Maffei, usciti tra gli applausi. E continuano anche quando rimangono in 9 per l'espulsione di Di Lascio, reo di aver commesso un fallo di reazione. Lo Staggia riesce ad arrivare due volte davanti al portiere anche sotto di due uomini, non soffrendo la sterile rezione del Bettolle...in nove contro undici...ma il calcio non ha regole. Gara da dimenticare per il Bettolle, ad eccezione dell'ottimo Ugolini; per lo Staggia sicuramente la prestazione più bella dall'inizio della stagione, grandissima prova di tutto il gruppo.

STAGGIA: Cevenini, Di Lascio, Targi, Bellofatto (Longo), Palumbo C., Palumbo D., Assanagora (Ristori), Maffei (Giorgio), Michelangeli (Parenti), Viti. A disp.: Migliorini, Rollo, Mori. All.: Lapini<br >BETTOLLE: Ugolini, Gupi, Mazzarelli, Rocchi, Consiglio, Meocci, Criscuoli, Roggi, Gjoncari, Roncucci, Riccarelli. A disp.: Ugolini, Singh. A disp.: Roghi<br > RETI: 1' Michelangeli, 45' rig. Palumbo D. Il rischio che corre lo spettatore che assiste ad una partita fra due squadre a cui il campionato non deve dire pi&ugrave; niente, peraltro a 3 giornate dalla fine, &egrave; quello di annoiarsi. Sicuramente in questi casi non ti aspetti di assistere ad una partita giocata con cos&igrave; tanta intensit&agrave;, ma soprattutto in maniera esaltante, specie dai neroverdi staggesi. Questo &egrave; ci&ograve; che &egrave; accaduto a Staggia per la gioia del pubblico. E' giusto ricordare che erano 10 i punti di differenza fra i locali e i biancorossi di Bettolle, ma il calcio non ha regole precise. Passiamo alla cronaca. Lo Staggia va subito in gol con Michelangeli, pronto a trovare il pertugio giusto sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Lo svantaggio improvviso forse toglie energie al Bettolle, che per 25 minuti assiste immobile alle manovre belle, molto belle, dello Staggia che mostra un giro palla continuo, incursioni dagli esterni, ma soprattutto un ottimo centrocampo dove Targi, Michelangeli e C. Palumbo lasciano solo le briciole all'avversario. La squadra di Lapini crea 5 palle gol nitide, non concluse per un soffio. Per annotare una bella azione del Bettolle si deve attendere il 31' quando da notevole distanza Roncucci lascia partire un gran tiro che esalta Cevenini. L'angolo &egrave; senza sviluppi e lo Staggia ricomincia a macinare gioco, un gioco cos&igrave; fluido e naturale che sembrerebbe proprio di una squadra i cui interpreti sono gli stessi da anni e non di una costruita in toto solo 7 mesi fa. La svolta della gara, che potrebbe chiudere definitivamente l'incontro, arriva al minuto 45 quando Maffei, praticamnte inarrestabile, entra in area palla al piede e da dietro viene atterrato. Calcio di rigore sacrosanto che capitan Palumbo impeccabilmente trasforma. Si va al riposo sul 2-0. Ci si aspetterebbe una reazione da parte del Bettolle, ed una gara di contenimento da parte dello Staggia, ma non &egrave; cos&igrave;. Lo Staggia infatti riprende a condurre le danze e subito al 5' con un'azione in velocit&agrave; di rara bellezza, porta davanti ad Ugolini, portiere di sicuro avvenire, il nuovo entrato Ristori che con un tocco indietro molto bello mette C. Palumbo in condizione di segnare, ma l'arbitro incredibilmente annulla. Il Bettolle non pare in partita, ma potrebbe tornarci, eccome. Al 30' infatti l'arbitro espelle Targi per somma di ammonizioni. Il Bettolle per&ograve; non riesce a riaprire i giochi e sono i neroverdi che, come assatanati, continuano a creare occasioni con ripartenze molto belle che portano al tiro Parenti e Giorgio subentrati a Michelangeli e Maffei, usciti tra gli applausi. E continuano anche quando rimangono in 9 per l'espulsione di Di Lascio, reo di aver commesso un fallo di reazione. Lo Staggia riesce ad arrivare due volte davanti al portiere anche sotto di due uomini, non soffrendo la sterile rezione del Bettolle...in nove contro undici...ma il calcio non ha regole. Gara da dimenticare per il Bettolle, ad eccezione dell'ottimo Ugolini; per lo Staggia sicuramente la prestazione pi&ugrave; bella dall'inizio della stagione, grandissima prova di tutto il gruppo.




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