• Allievi Regionali GIR.C
  • Lanciotto Campi
  • 0 - 0
  • Affrico


LANCIOTTO CAMPI: Piccioni, Sparagi, Caparelli, Orlandi, Baroncelli, Verdiani, Funghi, Pappada, Ascolese, Oriti, Morelli. A disp.: Sarri, Corti, Lotti, Lunardi, Myrthesa, Marani, Perone. All.: Fabio Fissi.
AFFRICO: Ioseliani, Moe, Sestini, Cosmi, Moschini Frichter, D'Angelo, De Mauro, Giovannardi, Polistena, Firca, Tamburini. A disp.: Cramini, Bartolozzi, Fiorini, Scarselli, Virdia. All.: Filippo Gori.

ARBITRO: Lorusso di Prato.



Partita sulla carta dal risultato scontato quella che si disputa al comunale della Villa tra due compagini divise da 20 punti in classifica, con i padroni di casa alla ricerca della permanenza in categoria e gli ospiti con mire di vittoria. In settimana il cambio tecnico fra i padroni di casa con l'allenatore degli allievi B Fissi promosso alla guida dei regionali al posto di Francesco Vallerini. Si gioca su un terreno pesantissimo, sotto una pioggia battente, davanti ad un pubblico numeroso al dispetto della brutta giornata. Si parte con i padroni di casa che nei primi minuti si riversano nell'area avversaria ed al 2' Ascolese lanciato da Pappadà viene frenato dal terreno. Passano due minuti ed ancora Ascolese lanciato in area viene fermato con un intervento deciso effettuato dagli avversari. L'Affrico con il passare dei minuti si porta in avanti e soprattutto, dato il terreno, con lanci lunghi e da calci piazzati, comincia ad impensierire la difesa di casa: al 13' su calcio piazzato Firca impegna Piccioni che risponde con un intervento di pregevole fattura, poi al 26' è De Mauro che, sgusciato sulla fascia sinistra, crossa al centro dove l'attento Piccioni anticipa in uscita Polistena. La partita ha una fisionomia ben delineata, gli ospiti in avanti ed i locali a difendersi con ripartenze veloci per Funghi e Morelli. L'Affrico colleziona calci d'angolo, ma la difesa della Lanciotto fa buona guardia senza concedere grosse occasioni .Si rientra nello spogliatoio sullo 0-0 a bere un the' caldo. La ripresa riparte sulla falsa riga del primo, pressione ospite con continui lanci in area, considerando le difficoltà per le squadre a proporre un gioco manovrato a causa del terreno sempre più pesante. Al 13' fallo di Morelli al limite dell'area. Punizione dal limite, batte Firca e Piccioni salva con una gran parata, si combatte nel fango con gli ospiti alla ricerca del vantaggio e i giocatori della Lanciotto che lottano come gladiatori, mettendo cuore e gambe. Al 23' lancio di Giovannardi, la palla sorprende Verdiani anche a causa del terreno, il centravanti Polistena vola verso Piccioni, ma un intervento prodigioso di Sparagi in scivolata salva la porta locale. Passa un minuto e De Mauro crossa in area, sembra fatta per l'Affrico ,ma Piccioni con un grande intervento salva la propria porta. La fatica si fa sentire, la pioggia continua imperterrita a scendere e la difesa locale e' sempre sotto pressione, al 30' poi Marani subentrato ad Ascolese nelle file locali già ammonito, viene espulso per doppia ammonizione. La Lanciotto rimane in 10 per 15 minuti compreso il recupero, ma nonostante gli attacchi e la pressione ospite, resiste stoicamente. Finisce 0-0 con un punto conquistato dai locali che serve a dare fiducia ad una squadra che ha dimostrato di non meritare la posizione in classifica,per gli ospiti un punto,che vista la sconfitta della capolista Montevarchi permette di avvicinare ai primi della classe. Da sottolineare la sportività dimostrata dalle due squadre e delle panchine con gli atleti delle due squadre giunti stremati a fine partita ma con la forza di abbracciarsi. Ottimo l'arbitraggio del sig. Lo Russo di Prato .

Calciatoripiù
: ottimo il comportamento del collettivo locale. Su tutti Piccioni per la sicurezza trasmessa sempre alla squadra, con le ottime parate effettuate, Sparagi per alcuni recuperi importanti e per aver controllato la propria fascia con bravura, Caparelli per l'agonismo e la grinta messa sul terreno di gioco e per non aver concesso quasi niente all'avversario. Nell'Affrico segnalazioni di merito per Giovannardi e per Firca per la quantità di palloni recuperati a centrocampo, ottimo Polistena, sempre pericoloso, bravi Moschini e Frichter, quest'ultimo pericoloso sui calci piazzati.

P.S. LANCIOTTO CAMPI: Piccioni, Sparagi, Caparelli, Orlandi, Baroncelli, Verdiani, Funghi, Pappada, Ascolese, Oriti, Morelli. A disp.: Sarri, Corti, Lotti, Lunardi, Myrthesa, Marani, Perone. All.: Fabio Fissi.<br >AFFRICO: Ioseliani, Moe, Sestini, Cosmi, Moschini Frichter, D'Angelo, De Mauro, Giovannardi, Polistena, Firca, Tamburini. A disp.: Cramini, Bartolozzi, Fiorini, Scarselli, Virdia. All.: Filippo Gori.<br > ARBITRO: Lorusso di Prato. Partita sulla carta dal risultato scontato quella che si disputa al comunale della Villa tra due compagini divise da 20 punti in classifica, con i padroni di casa alla ricerca della permanenza in categoria e gli ospiti con mire di vittoria. In settimana il cambio tecnico fra i padroni di casa con l'allenatore degli allievi B Fissi promosso alla guida dei regionali al posto di Francesco Vallerini. Si gioca su un terreno pesantissimo, sotto una pioggia battente, davanti ad un pubblico numeroso al dispetto della brutta giornata. Si parte con i padroni di casa che nei primi minuti si riversano nell'area avversaria ed al 2' Ascolese lanciato da Pappad&agrave; viene frenato dal terreno. Passano due minuti ed ancora Ascolese lanciato in area viene fermato con un intervento deciso effettuato dagli avversari. L'Affrico con il passare dei minuti si porta in avanti e soprattutto, dato il terreno, con lanci lunghi e da calci piazzati, comincia ad impensierire la difesa di casa: al 13' su calcio piazzato Firca impegna Piccioni che risponde con un intervento di pregevole fattura, poi al 26' &egrave; De Mauro che, sgusciato sulla fascia sinistra, crossa al centro dove l'attento Piccioni anticipa in uscita Polistena. La partita ha una fisionomia ben delineata, gli ospiti in avanti ed i locali a difendersi con ripartenze veloci per Funghi e Morelli. L'Affrico colleziona calci d'angolo, ma la difesa della Lanciotto fa buona guardia senza concedere grosse occasioni .Si rientra nello spogliatoio sullo 0-0 a bere un the' caldo. La ripresa riparte sulla falsa riga del primo, pressione ospite con continui lanci in area, considerando le difficolt&agrave; per le squadre a proporre un gioco manovrato a causa del terreno sempre pi&ugrave; pesante. Al 13' fallo di Morelli al limite dell'area. Punizione dal limite, batte Firca e Piccioni salva con una gran parata, si combatte nel fango con gli ospiti alla ricerca del vantaggio e i giocatori della Lanciotto che lottano come gladiatori, mettendo cuore e gambe. Al 23' lancio di Giovannardi, la palla sorprende Verdiani anche a causa del terreno, il centravanti Polistena vola verso Piccioni, ma un intervento prodigioso di Sparagi in scivolata salva la porta locale. Passa un minuto e De Mauro crossa in area, sembra fatta per l'Affrico ,ma Piccioni con un grande intervento salva la propria porta. La fatica si fa sentire, la pioggia continua imperterrita a scendere e la difesa locale e' sempre sotto pressione, al 30' poi Marani subentrato ad Ascolese nelle file locali gi&agrave; ammonito, viene espulso per doppia ammonizione. La Lanciotto rimane in 10 per 15 minuti compreso il recupero, ma nonostante gli attacchi e la pressione ospite, resiste stoicamente. Finisce 0-0 con un punto conquistato dai locali che serve a dare fiducia ad una squadra che ha dimostrato di non meritare la posizione in classifica,per gli ospiti un punto,che vista la sconfitta della capolista Montevarchi permette di avvicinare ai primi della classe. Da sottolineare la sportivit&agrave; dimostrata dalle due squadre e delle panchine con gli atleti delle due squadre giunti stremati a fine partita ma con la forza di abbracciarsi. Ottimo l'arbitraggio del sig. Lo Russo di Prato .<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ottimo il comportamento del collettivo locale. Su tutti <b>Piccioni</b> per la sicurezza trasmessa sempre alla squadra, con le ottime parate effettuate, <b>Sparagi </b>per alcuni recuperi importanti e per aver controllato la propria fascia con bravura, <b>Caparelli</b> per l'agonismo e la grinta messa sul terreno di gioco e per non aver concesso quasi niente all'avversario. Nell'Affrico segnalazioni di merito per <b>Giovannardi </b>e per <b>Firca</b> per la quantit&agrave; di palloni recuperati a centrocampo, ottimo <b>Polistena</b>, sempre pericoloso, bravi <b>Moschini e Frichter</b>, quest'ultimo pericoloso sui calci piazzati. P.S.




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