AUDACE LEGNAIA: Parenti, Sbuelz, Costagli Andrea, Romei (63' Filippini), Pratesi, Costagli Giovanni (86' Mazzanti), De Carlo, Masini, Kanté (67' Pallini), Rossi, Torrigiani (72' Guidotti). A disp.: Greco, Giannini, Tizzanini, Tofanari, Camarlinghi.
All.: Francesco Guidotti.
MONTELUPO: Fei, Borgioli, Marconcini, Leoni (89' Sostegni), Evangelista, D'Amico, Fornai (80' Calamai), Taddei Jacopo, Botti, Scardigli (50' Gori), Cassandro. A disp.: Taddei Niccolò, Balis, Beconcini, Cinelli, Corsinovi, Eboli Meiattini. All.: Massimiliano Gori.

ARBITRO: Perez Carazas di Firenze.

RETI: 4' Kanté, 12' Taddei Jacopo, 41' Torrigiani, 53' rig. Leoni rigore, 68' Pallini.
NOTE: ammoniti De Carlo, Pratesi, Torrigiani e Taddei Jacopo. Al 70' espulso D'Amico.



Tre punti ma un'immensa fatica per l'Audace Legnaia, autentica rivelazione di questo torneo, per perfezionare l'undicesimo successo stagionale e confermarsi al quarto posto in solitaria. Questo grazie alla vittoria per 3-2 contro il fanalino di coda Montelupo che, nonostante il divario in classifica, ha onorato al massimo l'impegno con sudore e sacrificio uscendo sì sconfitto dal Bacci ma non senza aver dato parecchio filo da torcere ai gialloblù, comunque cinici e spesso pericolosi su palla inattiva. A decidere un match scoppiettante ci ha pensato Pallini, 1' dopo appena il suo ingresso in campo, al primissimo pallone toccato: rete decisiva che permette per giunta alla sua squadra di continuare a non conoscere mezze misure in campionato, con le già citate 11 vittorie che si accompagnano ad 8 sconfitte in 19 gare disputate. Passiamo alla cronaca del match. Per i locali la sfida pare mettersi subito in discesa: il cronometro segna appena il 4' quando una leggerezza amaranto in disimpegno permette a Giovanni Costagli di appropriarsi della sfera e di servire in profondità bomber Kanté che vanifica l'uscita di Fei e di prima porta in avanti gli audacini. Per i ragazzi di Gori è una doccia fredda, ma il Montelupo è lodevole nel non scomporsi e, anzi, nel tentare di riversarsi subito in avanti alla volta del pari. Gli sforzi ospiti vengono ricompensati in men che non si dica quando al 12', sugli sviluppi di un piazzato dalla distanza di Leoni, capitan Jacopo Taddei è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla palla al termine di una serie di rimpalli per poi fare secco l'incolpevole Parenti da distanza ravvicinata. L'Audace però non ci sta e, ricevuta l'immediata risposta avversaria, torna alla carica: al 16' punizione dalla destra di De Carlo alzata con la testa da Andrea Costagli in area, ma per Fei è ordinaria amministrazione. 5' dopo il numero 7 di casa si sveste dei panni di assist-man e tenta la soluzione personale su una respinta della difesa non riuscendo però a conferire dovuta precisione al suo tentativo che dunque si perde fuori. Per quanto glielo permetta il Montelupo, il Legnaia continua a portare dalla propria il baricentro del gioco: le scorribande offensive locali devono però fare i conti con una difesa amaranto che, nonostante gli attimi iniziali di sbandamento costati a caro prezzo, pare ora aver trovato la giusta quadra per poter ribattere ordinatamente colpo su colpo. Ciò porta i ragazzi in maglia gialloblù a tentare molto spesso soluzioni che potrebbero rivelarsi vincenti in occasione di tiri da fermo, come dimostrato anche al 26' da Giovanni Costagli che cerca direttamente la porta dal limite destro dell'area incontrando però il provvidenziale tocco di Fei, che riesce ad alzare in corner. A questo punto l'equilibrio pare seriamente intenzionato a divenire padrone del match: se dalla parte del Montelupo è Botti, leader del reparto offensivo ospite, a trovare pochissimo spazio in mezzo alle maglie del pacchetto arretrato di Via Dosio, non va certo meglio sull'altra sponda a Kanté & co.; finché - al 41' - arriva un goal che sa di liberazione per i padroni di casa. A siglarlo è infatti Torrigiani che, approfittando di un liscio generale sugli sviluppi di un fallo laterale assegnato al Legnaia, irrompe all'interno dei sedici metri amaranto sul pallone vagante fulminando Fei per la seconda volta. Si va quindi al riposo con i gialloblù avanti per 2-1. Al rientro sul sintetico dell'Audace nessun cambio per i due tecnici; anche stavolta a partire immediatamente con il piede sull'acceleratore è la compagine ospitante, che al 4' sfiora il sigillo del più due con Kanté che, gettatosi in scivolata sulla torre di Pratesi, vanifica clamorosamente da due passi una ghiottissima chance mettendo al lato. Neanche a farlo apposta, per l'ennesima volta entra in azione la dura legge del goal grazie alla quale il Montelupo pareggia ancora i conti all'8'. Leoni, palla al piede in area locale, si libera con una pregevolissima giocata di ben tre avversari prima però di essere steso da Pratesi: per il signor Perez è rigore e giallo per il centrale del Legnaia e dal dischetto a presentarsi è sempre il medesimo Leoni che dunque regala ai suoi il punto del 2-2 con una precisa conclusione mancina che si insacca a mezz'altezza alla sinistra di un Parenti comunque sulla traiettoria. La vera e propria spinta propulsiva ospite tuttavia, di fatto, si esaurisce qui con un Montelupo che pian piano sarà sempre più a corto di energie e costretto a rimanere all'erta di fronte alla pressione gialloblù. Se al 19' Fei recupera con tempismo la propria posizione per bloccare in presa alta il pallonetto di Masini, non va meglio nell'arco di 180 a Giovanni Costagli il quale lascia partire un tiro cross dall'out mancino che tuttavia si perde oltre il montante. È però qui che mister Guidotti sceglie di giocarsi la carta vincente inserendo Pallini per Kanté al centro del proprio attacco: la fiducia del tecnico sarà infatti decisivamente ripagata da parte del numero 20 casalingo in un minuto scarso. Siamo infatti al 23', per il Legnaia c'è calcio di punizione dall'out mancino: batte Giovanni Costagli, Masini si avventa di testa sulla traiettoria e mette alla prova i riflessi del portiere che però nulla può un attimo dopo sul primissimo pallone toccato in assoluto da Pallini che si fa trovare al posto giusto al momento giusto fissando il punteggio sul 3-2 definitivo. Gli ospiti accusano il colpo e divengono sempre più in balìa di un Legnaia che non intende certo fermarsi qui. Al 24' Andrea Costagli, solitario davanti a Fei, tenta il delizioso tocco sotto che viene allontanato in acrobazia da D'Amico secondo i più quando la palla aveva già interamente varcato la linea bianca, non però secondo l'arbitro che dunque tra le veementi proteste locali lascia correre. L'impatto di Pallini sulla sfida continua peraltro a rivelarsi devastante quando al 25' il neo-entrato gialloblù lascia in inferiorità numerica il Montelupo subendo un fallo da ultimo uomo da parte del medesimo D'Amico che perciò viene cacciato anzitempo dall'arbitro in maniera sacrosanta. Sul fronte opposto, invece, inutile dire che piove sul bagnato per la truppa di Gori, sotto di un goal e di un uomo, ma ciononostante resta di fatto spazio per un ultimo tentativo amaranto al 28' che porta la firma di Jacopo Taddei che però, servito in area da Cassandro, si fa murare dalla difesa da buona posizione prima che l'azione sfumi. Sul capovolgimento di fronte, infine, Pallini allarga sulla destra per Rossi che però non riesce ad impensierire più di tanto Fei calciando centralmente. Il novero delle azioni salienti di fatto finisce qui, per cui dopo 4' addizionali concessi dal direttore di gara si va sotto la doccia col risultato di 3-2 a favore dei padroni di casa.
Vittoria decisamente sudata da parte della formazione di Guidotti che prossimamente affronterà un impegno proibitivo sulla carta: tra meno di sette giorni, infatti, i gialloblù andranno a far visita alla capolista Sestese, la quale guarda tutti dall'alto con un buon margine sulle dirette inseguitrici. Certo però è che senz'altro il Legnaia venderà cara la pelle pur di mettere i bastoni fra le ruote ai rossoblù con lo scopo di continuare a rimanere in zona Coppa Toscana anche quando i giochi saranno ufficialmente terminati. Niente da fare invece, dall'altra parte, per un coriaceo Montelupo, che non riesce dunque a cavalcare l'onda del successo della settimana precedente che lo aveva visto spuntarla per 2-1 contro il Porta Romana: comunque gli amaranto, vogliosi anche di vendicarsi dopo l'1-0 inflitto loro dagli audacini all'andata, si sono presentati in Via Dosio col coltello fra i denti, non conquistando punti ma quantomeno mettendo alle volte in seria difficoltà gli avversari. Sottinteso è che l'obiettivo primario per il fanalino di coda di questo girone resta la salvezza: la squadra amaranto non può certo dirsi ad oggi spacciata e ciò dunque non toglie che continuando a lavorare in questo modo i risultati che pian piano potrebbero uscirne possano garantire al Montelupo di tentare una disperata rincorsa alla permanenza in categoria.

Riccardo Palchetti AUDACE LEGNAIA: Parenti, Sbuelz, Costagli Andrea, Romei (63' Filippini), Pratesi, Costagli Giovanni (86' Mazzanti), De Carlo, Masini, Kant&eacute; (67' Pallini), Rossi, Torrigiani (72' Guidotti). A disp.: Greco, Giannini, Tizzanini, Tofanari, Camarlinghi.<br >All.: Francesco Guidotti.<br >MONTELUPO: Fei, Borgioli, Marconcini, Leoni (89' Sostegni), Evangelista, D'Amico, Fornai (80' Calamai), Taddei Jacopo, Botti, Scardigli (50' Gori), Cassandro. A disp.: Taddei Niccol&ograve;, Balis, Beconcini, Cinelli, Corsinovi, Eboli Meiattini. All.: Massimiliano Gori.<br > ARBITRO: Perez Carazas di Firenze.<br > RETI: 4' Kant&eacute;, 12' Taddei Jacopo, 41' Torrigiani, 53' rig. Leoni rigore, 68' Pallini.<br >NOTE: ammoniti De Carlo, Pratesi, Torrigiani e Taddei Jacopo. Al 70' espulso D'Amico. Tre punti ma un'immensa fatica per l'Audace Legnaia, autentica rivelazione di questo torneo, per perfezionare l'undicesimo successo stagionale e confermarsi al quarto posto in solitaria. Questo grazie alla vittoria per 3-2 contro il fanalino di coda Montelupo che, nonostante il divario in classifica, ha onorato al massimo l'impegno con sudore e sacrificio uscendo s&igrave; sconfitto dal Bacci ma non senza aver dato parecchio filo da torcere ai giallobl&ugrave;, comunque cinici e spesso pericolosi su palla inattiva. A decidere un match scoppiettante ci ha pensato Pallini, 1' dopo appena il suo ingresso in campo, al primissimo pallone toccato: rete decisiva che permette per giunta alla sua squadra di continuare a non conoscere mezze misure in campionato, con le gi&agrave; citate 11 vittorie che si accompagnano ad 8 sconfitte in 19 gare disputate. Passiamo alla cronaca del match. Per i locali la sfida pare mettersi subito in discesa: il cronometro segna appena il 4' quando una leggerezza amaranto in disimpegno permette a Giovanni Costagli di appropriarsi della sfera e di servire in profondit&agrave; bomber Kant&eacute; che vanifica l'uscita di Fei e di prima porta in avanti gli audacini. Per i ragazzi di Gori &egrave; una doccia fredda, ma il Montelupo &egrave; lodevole nel non scomporsi e, anzi, nel tentare di riversarsi subito in avanti alla volta del pari. Gli sforzi ospiti vengono ricompensati in men che non si dica quando al 12', sugli sviluppi di un piazzato dalla distanza di Leoni, capitan Jacopo Taddei &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti ad avventarsi sulla palla al termine di una serie di rimpalli per poi fare secco l'incolpevole Parenti da distanza ravvicinata. L'Audace per&ograve; non ci sta e, ricevuta l'immediata risposta avversaria, torna alla carica: al 16' punizione dalla destra di De Carlo alzata con la testa da Andrea Costagli in area, ma per Fei &egrave; ordinaria amministrazione. 5' dopo il numero 7 di casa si sveste dei panni di assist-man e tenta la soluzione personale su una respinta della difesa non riuscendo per&ograve; a conferire dovuta precisione al suo tentativo che dunque si perde fuori. Per quanto glielo permetta il Montelupo, il Legnaia continua a portare dalla propria il baricentro del gioco: le scorribande offensive locali devono per&ograve; fare i conti con una difesa amaranto che, nonostante gli attimi iniziali di sbandamento costati a caro prezzo, pare ora aver trovato la giusta quadra per poter ribattere ordinatamente colpo su colpo. Ci&ograve; porta i ragazzi in maglia giallobl&ugrave; a tentare molto spesso soluzioni che potrebbero rivelarsi vincenti in occasione di tiri da fermo, come dimostrato anche al 26' da Giovanni Costagli che cerca direttamente la porta dal limite destro dell'area incontrando per&ograve; il provvidenziale tocco di Fei, che riesce ad alzare in corner. A questo punto l'equilibrio pare seriamente intenzionato a divenire padrone del match: se dalla parte del Montelupo &egrave; Botti, leader del reparto offensivo ospite, a trovare pochissimo spazio in mezzo alle maglie del pacchetto arretrato di Via Dosio, non va certo meglio sull'altra sponda a Kant&eacute; & co.; finch&eacute; - al 41' - arriva un goal che sa di liberazione per i padroni di casa. A siglarlo &egrave; infatti Torrigiani che, approfittando di un liscio generale sugli sviluppi di un fallo laterale assegnato al Legnaia, irrompe all'interno dei sedici metri amaranto sul pallone vagante fulminando Fei per la seconda volta. Si va quindi al riposo con i giallobl&ugrave; avanti per 2-1. Al rientro sul sintetico dell'Audace nessun cambio per i due tecnici; anche stavolta a partire immediatamente con il piede sull'acceleratore &egrave; la compagine ospitante, che al 4' sfiora il sigillo del pi&ugrave; due con Kant&eacute; che, gettatosi in scivolata sulla torre di Pratesi, vanifica clamorosamente da due passi una ghiottissima chance mettendo al lato. Neanche a farlo apposta, per l'ennesima volta entra in azione la dura legge del goal grazie alla quale il Montelupo pareggia ancora i conti all'8'. Leoni, palla al piede in area locale, si libera con una pregevolissima giocata di ben tre avversari prima per&ograve; di essere steso da Pratesi: per il signor Perez &egrave; rigore e giallo per il centrale del Legnaia e dal dischetto a presentarsi &egrave; sempre il medesimo Leoni che dunque regala ai suoi il punto del 2-2 con una precisa conclusione mancina che si insacca a mezz'altezza alla sinistra di un Parenti comunque sulla traiettoria. La vera e propria spinta propulsiva ospite tuttavia, di fatto, si esaurisce qui con un Montelupo che pian piano sar&agrave; sempre pi&ugrave; a corto di energie e costretto a rimanere all'erta di fronte alla pressione giallobl&ugrave;. Se al 19' Fei recupera con tempismo la propria posizione per bloccare in presa alta il pallonetto di Masini, non va meglio nell'arco di 180 a Giovanni Costagli il quale lascia partire un tiro cross dall'out mancino che tuttavia si perde oltre il montante. &Egrave; per&ograve; qui che mister Guidotti sceglie di giocarsi la carta vincente inserendo Pallini per Kant&eacute; al centro del proprio attacco: la fiducia del tecnico sar&agrave; infatti decisivamente ripagata da parte del numero 20 casalingo in un minuto scarso. Siamo infatti al 23', per il Legnaia c'&egrave; calcio di punizione dall'out mancino: batte Giovanni Costagli, Masini si avventa di testa sulla traiettoria e mette alla prova i riflessi del portiere che per&ograve; nulla pu&ograve; un attimo dopo sul primissimo pallone toccato in assoluto da Pallini che si fa trovare al posto giusto al momento giusto fissando il punteggio sul 3-2 definitivo. Gli ospiti accusano il colpo e divengono sempre pi&ugrave; in bal&igrave;a di un Legnaia che non intende certo fermarsi qui. Al 24' Andrea Costagli, solitario davanti a Fei, tenta il delizioso tocco sotto che viene allontanato in acrobazia da D'Amico secondo i pi&ugrave; quando la palla aveva gi&agrave; interamente varcato la linea bianca, non per&ograve; secondo l'arbitro che dunque tra le veementi proteste locali lascia correre. L'impatto di Pallini sulla sfida continua peraltro a rivelarsi devastante quando al 25' il neo-entrato giallobl&ugrave; lascia in inferiorit&agrave; numerica il Montelupo subendo un fallo da ultimo uomo da parte del medesimo D'Amico che perci&ograve; viene cacciato anzitempo dall'arbitro in maniera sacrosanta. Sul fronte opposto, invece, inutile dire che piove sul bagnato per la truppa di Gori, sotto di un goal e di un uomo, ma ciononostante resta di fatto spazio per un ultimo tentativo amaranto al 28' che porta la firma di Jacopo Taddei che per&ograve;, servito in area da Cassandro, si fa murare dalla difesa da buona posizione prima che l'azione sfumi. Sul capovolgimento di fronte, infine, Pallini allarga sulla destra per Rossi che per&ograve; non riesce ad impensierire pi&ugrave; di tanto Fei calciando centralmente. Il novero delle azioni salienti di fatto finisce qui, per cui dopo 4' addizionali concessi dal direttore di gara si va sotto la doccia col risultato di 3-2 a favore dei padroni di casa.<br >Vittoria decisamente sudata da parte della formazione di Guidotti che prossimamente affronter&agrave; un impegno proibitivo sulla carta: tra meno di sette giorni, infatti, i giallobl&ugrave; andranno a far visita alla capolista Sestese, la quale guarda tutti dall'alto con un buon margine sulle dirette inseguitrici. Certo per&ograve; &egrave; che senz'altro il Legnaia vender&agrave; cara la pelle pur di mettere i bastoni fra le ruote ai rossobl&ugrave; con lo scopo di continuare a rimanere in zona Coppa Toscana anche quando i giochi saranno ufficialmente terminati. Niente da fare invece, dall'altra parte, per un coriaceo Montelupo, che non riesce dunque a cavalcare l'onda del successo della settimana precedente che lo aveva visto spuntarla per 2-1 contro il Porta Romana: comunque gli amaranto, vogliosi anche di vendicarsi dopo l'1-0 inflitto loro dagli audacini all'andata, si sono presentati in Via Dosio col coltello fra i denti, non conquistando punti ma quantomeno mettendo alle volte in seria difficolt&agrave; gli avversari. Sottinteso &egrave; che l'obiettivo primario per il fanalino di coda di questo girone resta la salvezza: la squadra amaranto non pu&ograve; certo dirsi ad oggi spacciata e ci&ograve; dunque non toglie che continuando a lavorare in questo modo i risultati che pian piano potrebbero uscirne possano garantire al Montelupo di tentare una disperata rincorsa alla permanenza in categoria. Riccardo Palchetti