BARBERINO M. (4-4-1-1): Belli, Rossi, Martini (78' Zeneli), Alpi, Moschi (4' Romano), Cresti, Scianna, Poli, Aronica, Ciriaco (67' Messina), Garau (53' Arcuri). A disp.: Gashi, Mascherini. All.: Luca Luporini.
VICCHIO (4-4-2): Cresci, Lamce (46' Pipay), Fusi, Corsini, Sabbatini, Alcaro, Fazio (52' Peruzzi), Russo, Tuccio (60' Chiacchio), Vallay (81' Martini), Camara. A disp.: Lucchesi, Stivala. All.: Piero Viti.

ARBITRO: Cecchi di Firenze.

RETI: 65' Russo, 83' Arcuri.
NOTE: ammoniti Martini; Russo. Espulso Sabbatini per somma di ammonizioni. Angoli 4-5. Fuorigioco 5-3. Recupero 1'-5'.



Quello fra Barberino e Vicchio non sarà sicuramente un derby ricordato per il bel gioco. Infatti, le due squadre hanno dato vita ad un incontro fisico di scarsa qualità, e non è un caso che le occasioni più interessanti del match siano nate da palle inattive. Al 10' Rossi batte a sorpresa una punizione conquistata sulla trequarti da Aronica servendo l'accorrente Garau che, a tu per tu con Cresci, fallisce una clamorosa opportunità spedendo alto sopra la traversa. Al 17', sempre da un calcio piazzato, questa volta all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore, nasce un'altra occasione per i padroni di casa, ma Rossi di testa non inquadra lo specchio della porta. La prima conclusione a rete del Vicchio arriva solamente dopo ventitre minuti quando Vallay serve all'interno dell'area di rigore Fazio il quale conclude di prima intenzione chiamando alla parata un attento Belli. Al 31' è ancora il Vicchio a rendersi pericoloso: Fusi dalla trequarti effettua un traversone verso l'area barberinese, Camara spizza la sfera sul secondo palo dove vi è appostato Fazio che questa volta non centra il bersaglio. Il primo tempo termina così a reti inviolate e nella ripresa, dopo appena due minuti, Vallay sfiora la rete con una punizione dai 20 metri calciata a foglia morta sul primo palo. Il risultato si sblocca finalmente al 65' grazie ad una prodezza di Fazio che trova il gol così detto della domenica: il numero 8 amaranto riceve la palla ai 30 metri e, dopo essersi esibito in un elegante palleggio, sorprende Belli con un sinistro che si infila sotto la traversa. Il Barberino tenta la reazione e, dopo la conclusione di poco alta del neo-entrato Messina al 73', colpisce la traversa con un tiro di Aronica deviato in uscita da Cresci. Il pareggio dei padroni di casa arriva poi all'83' grazie ad una splendida azione personale di Arcuri che, con un destro non proprio irresistibile sul quale Cresci interviene goffamente, riporta in partita la sua squadra. A tre minuti dal termine il protagonista è ancora Arcuri il quale conquista un rigore molto dubbio che però Alpi si fa parare da Cresci facendosi perdonare per l'errore commesso sul gol di Arcuri. Questa è l'ultima emozione regalata quest'oggi da Barberino e Vicchio che, dopo cinque minuti di recupero, si spartiscono la posta in palio con un pareggio che non fa comodo a nessuno.

BARBERINO M. (4-4-1-1): Belli, Rossi, Martini (78' Zeneli), Alpi, Moschi (4' Romano), Cresti, Scianna, Poli, Aronica, Ciriaco (67' Messina), Garau (53' Arcuri). A disp.: Gashi, Mascherini. All.: Luca Luporini.<br >VICCHIO (4-4-2): Cresci, Lamce (46' Pipay), Fusi, Corsini, Sabbatini, Alcaro, Fazio (52' Peruzzi), Russo, Tuccio (60' Chiacchio), Vallay (81' Martini), Camara. A disp.: Lucchesi, Stivala. All.: Piero Viti.<br > ARBITRO: Cecchi di Firenze.<br > RETI: 65' Russo, 83' Arcuri.<br >NOTE: ammoniti Martini; Russo. Espulso Sabbatini per somma di ammonizioni. Angoli 4-5. Fuorigioco 5-3. Recupero 1'-5'. Quello fra Barberino e Vicchio non sar&agrave; sicuramente un derby ricordato per il bel gioco. Infatti, le due squadre hanno dato vita ad un incontro fisico di scarsa qualit&agrave;, e non &egrave; un caso che le occasioni pi&ugrave; interessanti del match siano nate da palle inattive. Al 10' Rossi batte a sorpresa una punizione conquistata sulla trequarti da Aronica servendo l'accorrente Garau che, a tu per tu con Cresci, fallisce una clamorosa opportunit&agrave; spedendo alto sopra la traversa. Al 17', sempre da un calcio piazzato, questa volta all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore, nasce un'altra occasione per i padroni di casa, ma Rossi di testa non inquadra lo specchio della porta. La prima conclusione a rete del Vicchio arriva solamente dopo ventitre minuti quando Vallay serve all'interno dell'area di rigore Fazio il quale conclude di prima intenzione chiamando alla parata un attento Belli. Al 31' &egrave; ancora il Vicchio a rendersi pericoloso: Fusi dalla trequarti effettua un traversone verso l'area barberinese, Camara spizza la sfera sul secondo palo dove vi &egrave; appostato Fazio che questa volta non centra il bersaglio. Il primo tempo termina cos&igrave; a reti inviolate e nella ripresa, dopo appena due minuti, Vallay sfiora la rete con una punizione dai 20 metri calciata a foglia morta sul primo palo. Il risultato si sblocca finalmente al 65' grazie ad una prodezza di Fazio che trova il gol cos&igrave; detto della domenica: il numero 8 amaranto riceve la palla ai 30 metri e, dopo essersi esibito in un elegante palleggio, sorprende Belli con un sinistro che si infila sotto la traversa. Il Barberino tenta la reazione e, dopo la conclusione di poco alta del neo-entrato Messina al 73', colpisce la traversa con un tiro di Aronica deviato in uscita da Cresci. Il pareggio dei padroni di casa arriva poi all'83' grazie ad una splendida azione personale di Arcuri che, con un destro non proprio irresistibile sul quale Cresci interviene goffamente, riporta in partita la sua squadra. A tre minuti dal termine il protagonista &egrave; ancora Arcuri il quale conquista un rigore molto dubbio che per&ograve; Alpi si fa parare da Cresci facendosi perdonare per l'errore commesso sul gol di Arcuri. Questa &egrave; l'ultima emozione regalata quest'oggi da Barberino e Vicchio che, dopo cinque minuti di recupero, si spartiscono la posta in palio con un pareggio che non fa comodo a nessuno.