OLMOPONTE: Marchi, Spadini, Padelli, Contaldi, Serafini, De Angelis, Contemori, Vignali, Marelli, Vichi, Romano. A disp.: Occhini, Duri, Shanaj, Buoncompagni, Falah, Fucci, Krasniki. All.: Mirko Pallini.
MONTELUPO: Bambi, Mazzantini, Scini Degl'Innocenti, Mazzanti, Balis, Mencarelli, Malattino, Corsinovi, Broetto, gimignani, Costoli. A disp.: Bonanni, D'Amico, Grisolini, Cilia, Cassandro, Berlincioni. All.: Paolo Spagli.

ARBITRO: Fiumarelli di Arezzo.



Finisce in parità la sfida tra Olmoponte e Montelupo, in una partita in cui si sono contraddistinte le due retroguardie e gli estremi difensori Marchi e Bambi, ancora più che i due reparti offensivi. Inizialmente la partita risulta equilibrata, con le due squadre che concentrano il proprio gioco nella zona centrale del campo e senza che nessuna delle due riesca a prendere in mano le redini del gioco. Per assistere alla prima conclusione del match, occorre attendere il 18' quando Romano, servito in profondità da Padelli, si presenta al vertice dell'area di rigore e calcia di sinistro, sfiorando l'incrocio dei pali difeso da Bambi. Trascorrono sette minuti e ad affacciarsi in avanti è il Montelupo con Malattino che, dopo aver scambiato palla con Costoli, prova la conclusione dai 25 metri, imprimendo alla sfera un effetto a scendere; la sfera supera l'estremo difensore Marchi, ma colpisce l'interno della traversa, senza trovare successivamente la via del goal. L'aver sfiorato il goal da nuovo vigore al Montelupo che, prima dell'intervallo, torna a rendersi pericoloso con Broetto, la cui conclusione da calcio piazzato è ben respinta da Marchi con i pugni. La prima frazione si conclude così a reti inviolate e alla ripresa del gioco, la partita cala di ritmo. Le due squadre infatti non riescono ad esprimere la propria manovra con la stessa intensità del tempo precedente, peccando molto spesso in fase di costruzione. La palla si concentra nella zona centrale del campo e per assistere ad un occasione degna di nota occorre attendere il 58' quando Serafini, approfittando di un'uscita avventata di Bambi, recupera sfera in area di rigore e calcia a botta sicura verso la porta sguarnita, trovando un salvataggio in extremis di un difensore ospite. L'ultima emozione del match è costruita dai padroni di casa per mezzo di Romano che, presentatosi a tu per tu con Bambi, calcia incredibilmente alto. La partita si conclude così sul risultato di 0 a 0, con un pareggio che permette al Montelupo di smuovere la classifica in ottica salvezza e con un Olmoponte che dimostra per l'ennesima volta di avere la miglior difesa del girone con sole 18 reti subite.
Calciatoripiù: nel Montelupo ottima la prova di Mazzanti che, come fosse un allenatore in campo, si è sempre fatto trovare al posto giusto nel momento giusto sia in fase difensiva che di costruzione. Nell'Olmoponte come non citare la coppia Serafini-De Angelis? Se questa squadra è di gran lunga la miglior difesa del campionato, molti dei meriti sono anche loro, mai domi e sempre pronti a stimolare i compagni per cercare la vittoria.

OLMOPONTE: Marchi, Spadini, Padelli, Contaldi, Serafini, De Angelis, Contemori, Vignali, Marelli, Vichi, Romano. A disp.: Occhini, Duri, Shanaj, Buoncompagni, Falah, Fucci, Krasniki. All.: Mirko Pallini.<br >MONTELUPO: Bambi, Mazzantini, Scini Degl'Innocenti, Mazzanti, Balis, Mencarelli, Malattino, Corsinovi, Broetto, gimignani, Costoli. A disp.: Bonanni, D'Amico, Grisolini, Cilia, Cassandro, Berlincioni. All.: Paolo Spagli. <br > ARBITRO: Fiumarelli di Arezzo. Finisce in parit&agrave; la sfida tra Olmoponte e Montelupo, in una partita in cui si sono contraddistinte le due retroguardie e gli estremi difensori Marchi e Bambi, ancora pi&ugrave; che i due reparti offensivi. Inizialmente la partita risulta equilibrata, con le due squadre che concentrano il proprio gioco nella zona centrale del campo e senza che nessuna delle due riesca a prendere in mano le redini del gioco. Per assistere alla prima conclusione del match, occorre attendere il 18' quando Romano, servito in profondit&agrave; da Padelli, si presenta al vertice dell'area di rigore e calcia di sinistro, sfiorando l'incrocio dei pali difeso da Bambi. Trascorrono sette minuti e ad affacciarsi in avanti &egrave; il Montelupo con Malattino che, dopo aver scambiato palla con Costoli, prova la conclusione dai 25 metri, imprimendo alla sfera un effetto a scendere; la sfera supera l'estremo difensore Marchi, ma colpisce l'interno della traversa, senza trovare successivamente la via del goal. L'aver sfiorato il goal da nuovo vigore al Montelupo che, prima dell'intervallo, torna a rendersi pericoloso con Broetto, la cui conclusione da calcio piazzato &egrave; ben respinta da Marchi con i pugni. La prima frazione si conclude cos&igrave; a reti inviolate e alla ripresa del gioco, la partita cala di ritmo. Le due squadre infatti non riescono ad esprimere la propria manovra con la stessa intensit&agrave; del tempo precedente, peccando molto spesso in fase di costruzione. La palla si concentra nella zona centrale del campo e per assistere ad un occasione degna di nota occorre attendere il 58' quando Serafini, approfittando di un'uscita avventata di Bambi, recupera sfera in area di rigore e calcia a botta sicura verso la porta sguarnita, trovando un salvataggio in extremis di un difensore ospite. L'ultima emozione del match &egrave; costruita dai padroni di casa per mezzo di Romano che, presentatosi a tu per tu con Bambi, calcia incredibilmente alto. La partita si conclude cos&igrave; sul risultato di 0 a 0, con un pareggio che permette al Montelupo di smuovere la classifica in ottica salvezza e con un Olmoponte che dimostra per l'ennesima volta di avere la miglior difesa del girone con sole 18 reti subite. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Montelupo ottima la prova di <b>Mazzanti</b> che, come fosse un allenatore in campo, si &egrave; sempre fatto trovare al posto giusto nel momento giusto sia in fase difensiva che di costruzione. Nell'Olmoponte come non citare la coppia <b>Serafini-De Angelis</b>? Se questa squadra &egrave; di gran lunga la miglior difesa del campionato, molti dei meriti sono anche loro, mai domi e sempre pronti a stimolare i compagni per cercare la vittoria.