• Juniores Regionali GIR.C
  • Impruneta Tavarnuzze
  • 4 - 2
  • Vicchio


IMPRUNETA TAVARNUZZE: Caprini, Maffi L., Barbieri, Ceccatelli, Mazzoni, Mengoni, Paterna Ferrazzani, Piazzini (72' Ferri), Venturi, Favilli (89' Degl'Innocenti). A Disp. : Iotti, Baldanzi, Maffi D. All.: Dimitri Baroni.
VICCHIO: Conti, Terzoni (4' Bardazzi), Fusi (75' Chiacchio), Vichi, Corsini, Alcaro, Lucchesi, Russo, Vallo (52' Del Torchio), Camara, Pipaj (58' Fazio). A disp.: Cresci, Lamce. All. Piero Viti

ARBITRO: Lorenzo Panagia di Arezzo.

RETI: 7' Venturi, 9'e 56' Favilli, 23' Russo, 40' Camara, 50' rig. Paterna.



Una partenza sprint, conclusasi con il doppio vantaggio, un eccessivo rilassamento nella prima frazione che porta all'inevitabile pareggio ospite (bravi comunque a crederci) e una ripresa in cui sono venute fuori le caratteristiche della stagione dei verdeblù: grinta, coraggio e voglia di non mollare mai, unite a una compattezza di squadra nella quale si inseriscono le giocate dei singoli. Troppo importanti erano i tre punti e l'Impruneta non ha fallito l'obiettivo con una condotta di gara moderata ma estremamente efficace. Il Vicchio, dal canto suo, interrompe la sua striscia positiva di risultati, denotando comunque un certo miglioramento, anche se nella circostanza è sembrato che la squadra mugellana prescinda troppo dai prestiti della prima squadra (vedi Russo e Camarà). Mister Baroni conferma il 4-3-3 di sabato scorso: in difesa Mazzoni torna al centro e Maffi L. si riappropria della fascia destra, nel mezzo Ceccatelli agisce qualche metro dietro a Venturi e a Ferrazzani, mentre davanti Piazzini opera da prima punta per favorire gli inserimenti sulle fasce di Paterna e Favilli. Modulo analogo anche per gli ospiti: capitan Corsini e Vichi guidano la difesa, come schermo di centrocampo agisce Alcaro, mentre il compito di inventare per le tre mobilissime e intercambiabili punte spetta a Russo. Come detto, l'inizio dell' Impruneta è veemente e al 7' arriva subito il vantaggio grazie a Venturi che irrompe con tempismo sull'angolo dalla destra di Favilli. Passano soltanto due giri di lancette e i locali raddoppiano: Venturi ruba palla a centrocampo, immediata verticalizzazione per Favilli che scatta sul filo del fuorigioco beffando Conti in uscita con un dolce pallonetto. A questo punto l'Impruneta Tavarnuzze cala di intensità, lasciando a poco a poco agli ospiti metri e iniziativa, che finiscono per alimentare velleità di rimonta. Al 23'infatti , dopo una punizione di poco alta di Paterna dall'altra parte, il Vicchio accorcia le distanze con Russo che dai venti metri lascia partire un destro micidiale per potenza e precisione che batte l'incolpevole Caprini. Gli ospiti vivono adesso il loro momento migliore; Russo sfiora la doppietta con un'altra conclusione di poco fuori, mentre al 40' Camarà fa calare il gelo sull'Ascanio Nesi, siglando la rete del momentaneo pareggio approfittando di una disposizione errata della difesa locale. Si conclude un primo tempo intensissimo con stati d'animo opposti: l'Impruneta abbattuta per aver gettato il doppio vantaggio, il Vicchio rinfrancato per la rimonta.
L'inizio della ripresa ricalca l'andamento dell'avvio della prima frazione con i locali subito in attacco determinati a ritornare in vantaggio. Vantaggio che arriva dopo cinque minuti quando, sulla punizione di Mazzoni, Piazzini viene strattonato in area. Il bravo signor Panagia assegna la massima punizione che il cecchino infallibile Paterna trasforma. L'Impruneta non si accontenta e trascorsi sei minuti trova il punto del 4-2 con un gioiello di Favilli che addomestica una punizione sempre di Mazzoni per poi far partire un destro perfetto che muore all'incrocio dei pali. Uno- due micidiale per il morale del Vicchio che di fatto, seppur con quasi un tempo intero da giocare, molla la presa rischiando di subire il pokerissimo in almeno tre occasioni ma prima il palo, poi l'ottimo Conti negano l'hat trick personale allo scatenato Favilli, e la doppietta a Venturi. Finisce l'incontro con la festa dei locali che gioiscono per una salvezza quasi ipotecata e con l'amarezza del Vicchio che rimane quartultimo, con un calendario nelle prossime giornate tutt'altro che abbordabile.

Paolo Mazzoni IMPRUNETA TAVARNUZZE: Caprini, Maffi L., Barbieri, Ceccatelli, Mazzoni, Mengoni, Paterna Ferrazzani, Piazzini (72' Ferri), Venturi, Favilli (89' Degl'Innocenti). A Disp. : Iotti, Baldanzi, Maffi D. All.: Dimitri Baroni.<br >VICCHIO: Conti, Terzoni (4' Bardazzi), Fusi (75' Chiacchio), Vichi, Corsini, Alcaro, Lucchesi, Russo, Vallo (52' Del Torchio), Camara, Pipaj (58' Fazio). A disp.: Cresci, Lamce. All. Piero Viti<br > ARBITRO: Lorenzo Panagia di Arezzo.<br > RETI: 7' Venturi, 9'e 56' Favilli, 23' Russo, 40' Camara, 50' rig. Paterna. Una partenza sprint, conclusasi con il doppio vantaggio, un eccessivo rilassamento nella prima frazione che porta all'inevitabile pareggio ospite (bravi comunque a crederci) e una ripresa in cui sono venute fuori le caratteristiche della stagione dei verdebl&ugrave;: grinta, coraggio e voglia di non mollare mai, unite a una compattezza di squadra nella quale si inseriscono le giocate dei singoli. Troppo importanti erano i tre punti e l'Impruneta non ha fallito l'obiettivo con una condotta di gara moderata ma estremamente efficace. Il Vicchio, dal canto suo, interrompe la sua striscia positiva di risultati, denotando comunque un certo miglioramento, anche se nella circostanza &egrave; sembrato che la squadra mugellana prescinda troppo dai prestiti della prima squadra (vedi Russo e Camar&agrave;). Mister Baroni conferma il 4-3-3 di sabato scorso: in difesa Mazzoni torna al centro e Maffi L. si riappropria della fascia destra, nel mezzo Ceccatelli agisce qualche metro dietro a Venturi e a Ferrazzani, mentre davanti Piazzini opera da prima punta per favorire gli inserimenti sulle fasce di Paterna e Favilli. Modulo analogo anche per gli ospiti: capitan Corsini e Vichi guidano la difesa, come schermo di centrocampo agisce Alcaro, mentre il compito di inventare per le tre mobilissime e intercambiabili punte spetta a Russo. Come detto, l'inizio dell' Impruneta &egrave; veemente e al 7' arriva subito il vantaggio grazie a Venturi che irrompe con tempismo sull'angolo dalla destra di Favilli. Passano soltanto due giri di lancette e i locali raddoppiano: Venturi ruba palla a centrocampo, immediata verticalizzazione per Favilli che scatta sul filo del fuorigioco beffando Conti in uscita con un dolce pallonetto. A questo punto l'Impruneta Tavarnuzze cala di intensit&agrave;, lasciando a poco a poco agli ospiti metri e iniziativa, che finiscono per alimentare velleit&agrave; di rimonta. Al 23'infatti , dopo una punizione di poco alta di Paterna dall'altra parte, il Vicchio accorcia le distanze con Russo che dai venti metri lascia partire un destro micidiale per potenza e precisione che batte l'incolpevole Caprini. Gli ospiti vivono adesso il loro momento migliore; Russo sfiora la doppietta con un'altra conclusione di poco fuori, mentre al 40' Camar&agrave; fa calare il gelo sull'Ascanio Nesi, siglando la rete del momentaneo pareggio approfittando di una disposizione errata della difesa locale. Si conclude un primo tempo intensissimo con stati d'animo opposti: l'Impruneta abbattuta per aver gettato il doppio vantaggio, il Vicchio rinfrancato per la rimonta. <br >L'inizio della ripresa ricalca l'andamento dell'avvio della prima frazione con i locali subito in attacco determinati a ritornare in vantaggio. Vantaggio che arriva dopo cinque minuti quando, sulla punizione di Mazzoni, Piazzini viene strattonato in area. Il bravo signor Panagia assegna la massima punizione che il cecchino infallibile Paterna trasforma. L'Impruneta non si accontenta e trascorsi sei minuti trova il punto del 4-2 con un gioiello di Favilli che addomestica una punizione sempre di Mazzoni per poi far partire un destro perfetto che muore all'incrocio dei pali. Uno- due micidiale per il morale del Vicchio che di fatto, seppur con quasi un tempo intero da giocare, molla la presa rischiando di subire il pokerissimo in almeno tre occasioni ma prima il palo, poi l'ottimo Conti negano l'hat trick personale allo scatenato Favilli, e la doppietta a Venturi. Finisce l'incontro con la festa dei locali che gioiscono per una salvezza quasi ipotecata e con l'amarezza del Vicchio che rimane quartultimo, con un calendario nelle prossime giornate tutt'altro che abbordabile. Paolo Mazzoni




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