• Allievi B
  • Montagna Pistoiese
  • 0 - 2
  • Quarrata Olimpia


MONTAGNA P.SE: Sichi, Coppi, Bartoli, Zinanni, Belli, Petrucci, Strufaldi, Giani, Nesti, Lucarelli, Venturi. A disp.: Tarek, Pierazzi, Nikja, Ferrari, Rossi, Castelli. All.: Marco Iori.
QUARRATA OL.: Scatizzi, Catoni, Maiani, Niccolai, Innocenti, Vergari, Banchi, Bizzeti, Lucarelli, Redulesku. All.: Niccolai.

ARBITRO: Maglio di Pistoia.

RETI: Becattini, Bizzeti.



Un Quarrata ridotto con appena undici giocatori a disposizione riesce ad espugnare il campo di una buona Montagna, strappando tre punti fondamentali per la rincorsa al primo posto. Durante il primo tempo i ritmi non sono molto alti, l'Olimpia guadagna un serie infinita di calci dalla bandierina, senza però riuscire a pungere. Mentre la Montagna approfitta di ogni momento buono per farsi vedere in area ospite, sfiorando in almeno tre circostanze il gol: prima Nesti con un pallonetto prova ad anticipare l'uscita di Scatizzi, la palla scheggia l'incrocio dei pali. Poi Venturi di testa spedisce la palla fuori di un niente, in fine Giani sfonda sulla destra, si porta sul fondo e crossa al centro, la palla attraversa tutta la linea di porta senza che nessun compagno di squadra riesca a correggerla in rete. Poi i giallorossi vanno a segno proprio sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Becattini. In avvio di ripresa sembra che il Quarrata possa chiudere il match, invece è la Montagna che dopo qualche minuto inizia a pressare con più determinazione, ma proprio nel momento migliore dei locali l'Olimpia raddoppia. Bizzeti controlla una palla proveniente dalla retrovie, l'azione è viziata da un presunto tocco di mano, l'arbitro lascia comunque proseguire e il centravanti quarratino calcia a rete insaccando la sfera tra le proteste dei padroni di casa. Da questo momento in poi la Montagna Pistoiese cerca di tornare in partita, però il tap-in di Pierazzi non va a buon fine, mentre Venturi dalla distanza non trova lo specchio. Nel finale il Quarrata stringe le maglie in difesa, concedendo poco o nulla agli avversari. Termina così una partita giocata su ritmi abbastanza bassi ma allo stesso tempo avvincente. Da rivedere l'arbitraggio.

MONTAGNA P.SE: Sichi, Coppi, Bartoli, Zinanni, Belli, Petrucci, Strufaldi, Giani, Nesti, Lucarelli, Venturi. A disp.: Tarek, Pierazzi, Nikja, Ferrari, Rossi, Castelli. All.: Marco Iori.<br >QUARRATA OL.: Scatizzi, Catoni, Maiani, Niccolai, Innocenti, Vergari, Banchi, Bizzeti, Lucarelli, Redulesku. All.: Niccolai.<br > ARBITRO: Maglio di Pistoia.<br > RETI: Becattini, Bizzeti. Un Quarrata ridotto con appena undici giocatori a disposizione riesce ad espugnare il campo di una buona Montagna, strappando tre punti fondamentali per la rincorsa al primo posto. Durante il primo tempo i ritmi non sono molto alti, l'Olimpia guadagna un serie infinita di calci dalla bandierina, senza per&ograve; riuscire a pungere. Mentre la Montagna approfitta di ogni momento buono per farsi vedere in area ospite, sfiorando in almeno tre circostanze il gol: prima Nesti con un pallonetto prova ad anticipare l'uscita di Scatizzi, la palla scheggia l'incrocio dei pali. Poi Venturi di testa spedisce la palla fuori di un niente, in fine Giani sfonda sulla destra, si porta sul fondo e crossa al centro, la palla attraversa tutta la linea di porta senza che nessun compagno di squadra riesca a correggerla in rete. Poi i giallorossi vanno a segno proprio sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Becattini. In avvio di ripresa sembra che il Quarrata possa chiudere il match, invece &egrave; la Montagna che dopo qualche minuto inizia a pressare con pi&ugrave; determinazione, ma proprio nel momento migliore dei locali l'Olimpia raddoppia. Bizzeti controlla una palla proveniente dalla retrovie, l'azione &egrave; viziata da un presunto tocco di mano, l'arbitro lascia comunque proseguire e il centravanti quarratino calcia a rete insaccando la sfera tra le proteste dei padroni di casa. Da questo momento in poi la Montagna Pistoiese cerca di tornare in partita, per&ograve; il tap-in di Pierazzi non va a buon fine, mentre Venturi dalla distanza non trova lo specchio. Nel finale il Quarrata stringe le maglie in difesa, concedendo poco o nulla agli avversari. Termina cos&igrave; una partita giocata su ritmi abbastanza bassi ma allo stesso tempo avvincente. Da rivedere l'arbitraggio.




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