JOLLY M.LO: Tesi, Petocchi, La Scala, Caca, Metaj, Bucciantonio, Baldinu, Monaco, Iyamu, Morini, Rocchini. A disp.: Masi, Egharevba, Benvenuti, Sabir, Speranza, Tempestini, Santini. All.: Alberto De Marco.
ZENITH AUDAX: Mazzacuva, Rexha, Scali, Nucci, Abbachini, Esposito, BOnacchi, Paolieri, Nuti, Cappellini, Scardilli. A disp.: Risi, Amadio, Becucci, D'Arco, Niccolai, Di Martino, Toma. All.: Fabio Montemaggi.

ARBITRO: Fabrizio Chiesi di Prato.

RETI: Scardilli, autorete pro Zenith Audax, Cappellini, Nuti 2, Paolieri.



E' finalmente un pomeriggio baciato dal sole a salutare la partita più attesa; scontro diretto che assomiglia tanto ad una finale e Maliseti terzo incomodo a tifare Jolly per rientrare nei giochi. Cornice di pubblico delle grandi occasioni. Si parte e il Jolly con un 4-3-1-2 molto offensivo parte bene ed è di Rocchini, al 3' minuto, il primo acuto con una palla per Imayu davanti a Mazzacuva che gli chiude bene lo specchio e diagonale deviato sulla traversa. Qui finisce la partita del Jolly. Al 6' Zenith più equilibrata passa in contropiede per l'uno a zero con un diagonale secco di Scardilli davanti a Tesi. Bravo sempre il portiere del Jolly ad evitare il raddoppio con Nuti su una azione in fotocopia. Jolly alle corde travolto nel giro di pochi minuti, dalle reti di Cappellini, Nuti e Paolieri più una sfortunata autorete e la Zenith negli spogliatoi con lo scudetto cucito sul petto. Riposo con un sonoro 0-5. Ripresa d' orgoglio e il Jolly potrebbe accorciare in più di una occasione ma passa ancora lo Zenith per la sesta rete da parte di Nuti. Proprio non è giornata per i locali. Forse molto più semplicemente vince la squadra più forte; certo la distanza fra le due compagini non è questa ma la distanza c'è. La sconfitta proprio per le sue dimensioni rende lustro a quello fatto fino ad ora dal Jolly che ha speso troppo nell'arrivare all'appuntamento, ma capace di tenere aperto un campionato fino alla fine contro una squadra al momento più pronta. E questo, per quanto conti, nessuno potrà toglierglielo. Complimenti alla Zenith.

G2004 JOLLY M.LO: Tesi, Petocchi, La Scala, Caca, Metaj, Bucciantonio, Baldinu, Monaco, Iyamu, Morini, Rocchini. A disp.: Masi, Egharevba, Benvenuti, Sabir, Speranza, Tempestini, Santini. All.: Alberto De Marco.<br >ZENITH AUDAX: Mazzacuva, Rexha, Scali, Nucci, Abbachini, Esposito, BOnacchi, Paolieri, Nuti, Cappellini, Scardilli. A disp.: Risi, Amadio, Becucci, D'Arco, Niccolai, Di Martino, Toma. All.: Fabio Montemaggi.<br > ARBITRO: Fabrizio Chiesi di Prato.<br > RETI: Scardilli, autorete pro Zenith Audax, Cappellini, Nuti 2, Paolieri. E' finalmente un pomeriggio baciato dal sole a salutare la partita pi&ugrave; attesa; scontro diretto che assomiglia tanto ad una finale e Maliseti terzo incomodo a tifare Jolly per rientrare nei giochi. Cornice di pubblico delle grandi occasioni. Si parte e il Jolly con un 4-3-1-2 molto offensivo parte bene ed &egrave; di Rocchini, al 3' minuto, il primo acuto con una palla per Imayu davanti a Mazzacuva che gli chiude bene lo specchio e diagonale deviato sulla traversa. Qui finisce la partita del Jolly. Al 6' Zenith pi&ugrave; equilibrata passa in contropiede per l'uno a zero con un diagonale secco di Scardilli davanti a Tesi. Bravo sempre il portiere del Jolly ad evitare il raddoppio con Nuti su una azione in fotocopia. Jolly alle corde travolto nel giro di pochi minuti, dalle reti di Cappellini, Nuti e Paolieri pi&ugrave; una sfortunata autorete e la Zenith negli spogliatoi con lo scudetto cucito sul petto. Riposo con un sonoro 0-5. Ripresa d' orgoglio e il Jolly potrebbe accorciare in pi&ugrave; di una occasione ma passa ancora lo Zenith per la sesta rete da parte di Nuti. Proprio non &egrave; giornata per i locali. Forse molto pi&ugrave; semplicemente vince la squadra pi&ugrave; forte; certo la distanza fra le due compagini non &egrave; questa ma la distanza c'&egrave;. La sconfitta proprio per le sue dimensioni rende lustro a quello fatto fino ad ora dal Jolly che ha speso troppo nell'arrivare all'appuntamento, ma capace di tenere aperto un campionato fino alla fine contro una squadra al momento pi&ugrave; pronta. E questo, per quanto conti, nessuno potr&agrave; toglierglielo. Complimenti alla Zenith. G2004