• Juniores Regionali GIR.B
  • Gracciano
  • 2 - 4
  • ProLivorno Sorgenti


B.B.GRACCIANO: Soldati, Casati, Paoletti, Rollo (61' El Ouardy), Valentini G., Anichini, Valentini T. (79' Varisco), Milanes, Pedani, Seferi, D'Auria. A disp.: Pazzagli, Pace, Salvi, Bueti, Varisco. All.: Andrea Calonaci.
PRO LIVORNO SORGENTI: Pagani, Martelli, Rivecci, Burini (54' Cantone), Scariglia, Cesarano, Pellegrini (Quaglia), Toti, Brondi (54' Bertolla), Salvetti, Domenici (64' Domenichini). A disp.: Aliotta, Galgano. All.: Luca Signorini.

ARBITRO: Vezzani di Empoli.

RETI: 23' Cesarano, 38' Pedani rig., 59' Valentini T., 70' Cantone, 71' Martelli, 81' Quaglia.



Dopo la prova più che positiva contro l'Asta, il Gracciano cade tra le mura amiche contro l'ostico Pro Livorno Sorgenti al termine di un match molto strano in cui i ragazzi di mister Calonaci, sopra di un gol in avvio di ripresa, non hanno saputo chiudere la gara subendo la rimonta ospite. In un clima estivo, partono decisamente meglio gli ospiti che, dopo aver sfiorato il gol al 6' con un pallonetto di Brondi di poco alto, si portano in vantaggio al 23': Salvetti entra in area e fa fuori Rollo che tocca con un braccio; l'arbitro non ha dubbi e assegna il rigore trasformato da Cesarano nonostante Soldati riesca ad intuire. Che i calci da fermo siano l'arma migliore di Cesarano lo si capisce al 27': la sua punizione velenosa dal versante sinistro è indirizzata direttamente in porta e Soldati deve impegnarsi per liberare l'area coi pugni. Dopo la mezzora il Gracciano batte finalmente un colpo: Seferi imposta bene la manovra e allarga per D'Auria; il numero undici, in uno dei pochi spunti positive del match, si accentra e spara in porta ma il tiro centrale è preda dell'attento Pagani. Quattro minuti dopo, minuto 35, locali ancora pericolosi: Milanes lascia partire un tiro improvviso dai venti metri che termina di poco a lato. I ragazzi di Calonaci sfruttano il momento positivo ristabilendo la parità al 38': Burini commette un intervento ingenuo su Pedani nella propria area; non si vede bene se il numero quattro colpisca anche il pallone ma fatto sta che non si cerca mai la scivolata con l'avversario spalle alla porta. Dal dischetto si presenta lo stesso Pedani che realizza la massima punizione con una potente conclusione al sette. Se il primo tempo aveva regalato qualche emozione, nella ripresa succede di tutto. Dopo appena venticinque secondi il Gracciano potrebbe raddoppiare: Pedani con furbizia ruba palla a fondo campo e serve l'accorrente D'Auria che da ottima posizione calcia centralmente consentendo la facile presa a Pagani. I padroni di casa iniziano subito col piglio giusto prendendo il sopravvento sugli avversari: al 52' Casati recupera palla e si invola sulla destra; giunto quasi al limite dell'area serve Pedani che non calcia bene col mancino e la palla termina sul fondo. Il gol del vantaggio locale è nell'aria e giunge al 59': Anichini si impossessa della sfera e lancia in profondità per Tobia Valentini che col suo pressing manda in tilt Rivecci e Scariglia; il numero sette prende palla, entra in area e con precisione batte Pagani. Dopo la rete la gara cala di intensità e nei dieci minuti successivi al gol si assiste alla buona gestione del Gracciano che tra l'altro sciupa un paio di contropiedi per allungare. All'improvviso però, minuto 71, si riaprono i giochi: il neo entrato Bertolla, dai venti metri, si gira bene e dopo uno stop di petto trafigge Soldati con un gran tiro al sette. come se non bastasse, appena un minuto più tardi, arriva la seconda doccia fredda per i padroni di casa: Martelli batte una punizione da centrocampo; la parabola diventa velenosa per Soldati che sceglie male il tempo e viene scavalcato dalla palla che si deposita in fondo al sacco. L'uno-due della Pro Livorno Sorgenti manda ko il Gracciano che, nonostante i cambi, non riesce a reagire. Così, dopo il palo al 75' colpito da Salvetti, all'81' arriva addirittura la quarta rete livornese: su un cross dalla trequarti sinistra, Soldati esce ancora con poca convinzione e non riesce a far sua la palla; dopo un batti e ribatti in area l'altro neo entrato Quaglia è il più lesto di tutto e conclude in modo vincente. Inutile l'assalto finale dei locali: all'Aldo Grassi finisce 2-4.

Calciatoripiù
: Tra le fila locali merita certamente una nota di merito il capitano Paoletti che, schierato sulla sinistra, ha dominato la fascia di competenza dal primo all'ultimo minuto. Nel buon secondo tempo ospite, da sottolineare l'ingresso di Bertolla che ha dato la scossa alla squadr.a

Matteo Donatini B.B.GRACCIANO: Soldati, Casati, Paoletti, Rollo (61' El Ouardy), Valentini G., Anichini, Valentini T. (79' Varisco), Milanes, Pedani, Seferi, D'Auria. A disp.: Pazzagli, Pace, Salvi, Bueti, Varisco. All.: Andrea Calonaci. <br >PRO LIVORNO SORGENTI: Pagani, Martelli, Rivecci, Burini (54' Cantone), Scariglia, Cesarano, Pellegrini (Quaglia), Toti, Brondi (54' Bertolla), Salvetti, Domenici (64' Domenichini). A disp.: Aliotta, Galgano. All.: Luca Signorini.<br > ARBITRO: Vezzani di Empoli.<br > RETI: 23' Cesarano, 38' Pedani rig., 59' Valentini T., 70' Cantone, 71' Martelli, 81' Quaglia. Dopo la prova pi&ugrave; che positiva contro l'Asta, il Gracciano cade tra le mura amiche contro l'ostico Pro Livorno Sorgenti al termine di un match molto strano in cui i ragazzi di mister Calonaci, sopra di un gol in avvio di ripresa, non hanno saputo chiudere la gara subendo la rimonta ospite. In un clima estivo, partono decisamente meglio gli ospiti che, dopo aver sfiorato il gol al 6' con un pallonetto di Brondi di poco alto, si portano in vantaggio al 23': Salvetti entra in area e fa fuori Rollo che tocca con un braccio; l'arbitro non ha dubbi e assegna il rigore trasformato da Cesarano nonostante Soldati riesca ad intuire. Che i calci da fermo siano l'arma migliore di Cesarano lo si capisce al 27': la sua punizione velenosa dal versante sinistro &egrave; indirizzata direttamente in porta e Soldati deve impegnarsi per liberare l'area coi pugni. Dopo la mezzora il Gracciano batte finalmente un colpo: Seferi imposta bene la manovra e allarga per D'Auria; il numero undici, in uno dei pochi spunti positive del match, si accentra e spara in porta ma il tiro centrale &egrave; preda dell'attento Pagani. Quattro minuti dopo, minuto 35, locali ancora pericolosi: Milanes lascia partire un tiro improvviso dai venti metri che termina di poco a lato. I ragazzi di Calonaci sfruttano il momento positivo ristabilendo la parit&agrave; al 38': Burini commette un intervento ingenuo su Pedani nella propria area; non si vede bene se il numero quattro colpisca anche il pallone ma fatto sta che non si cerca mai la scivolata con l'avversario spalle alla porta. Dal dischetto si presenta lo stesso Pedani che realizza la massima punizione con una potente conclusione al sette. Se il primo tempo aveva regalato qualche emozione, nella ripresa succede di tutto. Dopo appena venticinque secondi il Gracciano potrebbe raddoppiare: Pedani con furbizia ruba palla a fondo campo e serve l'accorrente D'Auria che da ottima posizione calcia centralmente consentendo la facile presa a Pagani. I padroni di casa iniziano subito col piglio giusto prendendo il sopravvento sugli avversari: al 52' Casati recupera palla e si invola sulla destra; giunto quasi al limite dell'area serve Pedani che non calcia bene col mancino e la palla termina sul fondo. Il gol del vantaggio locale &egrave; nell'aria e giunge al 59': Anichini si impossessa della sfera e lancia in profondit&agrave; per Tobia Valentini che col suo pressing manda in tilt Rivecci e Scariglia; il numero sette prende palla, entra in area e con precisione batte Pagani. Dopo la rete la gara cala di intensit&agrave; e nei dieci minuti successivi al gol si assiste alla buona gestione del Gracciano che tra l'altro sciupa un paio di contropiedi per allungare. All'improvviso per&ograve;, minuto 71, si riaprono i giochi: il neo entrato Bertolla, dai venti metri, si gira bene e dopo uno stop di petto trafigge Soldati con un gran tiro al sette. come se non bastasse, appena un minuto pi&ugrave; tardi, arriva la seconda doccia fredda per i padroni di casa: Martelli batte una punizione da centrocampo; la parabola diventa velenosa per Soldati che sceglie male il tempo e viene scavalcato dalla palla che si deposita in fondo al sacco. L'uno-due della Pro Livorno Sorgenti manda ko il Gracciano che, nonostante i cambi, non riesce a reagire. Cos&igrave;, dopo il palo al 75' colpito da Salvetti, all'81' arriva addirittura la quarta rete livornese: su un cross dalla trequarti sinistra, Soldati esce ancora con poca convinzione e non riesce a far sua la palla; dopo un batti e ribatti in area l'altro neo entrato Quaglia &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutto e conclude in modo vincente. Inutile l'assalto finale dei locali: all'Aldo Grassi finisce 2-4.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra le fila locali merita certamente una nota di merito il capitano <b>Paoletti </b>che, schierato sulla sinistra, ha dominato la fascia di competenza dal primo all'ultimo minuto. Nel buon secondo tempo ospite, da sottolineare l'ingresso di <b>Bertolla </b>che ha dato la scossa alla squadr.a Matteo Donatini




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