• Giovanissimi B
  • Poggio a Caiano
  • 0 - 3
  • Zenith Audax


POGGIO A CAIANO: Barbagallo, Rossetti, Pini, Paoli, Cantafio, Luciano, Di Caro, Fondi, Matteucci, Petri, Terzo. A disp.: Martinelli, Scianna, Spasaro, Wu. All.: Marco Miedico.
ZENITH AUDAX: Mazzacuva, Amadio, Abbachini, Scali, Nucci, Esposito, Paolieri, Toma, Nuti, Cappellini, Scardilli. A disp.: Risi, Becucci, Bonacchi, D'Arco, Gori, Niccolai, Rexha. All.: Fabio Montemaggi.

ARBITRO: Pisasale di Prato.

RETI: Nuti, Gori, D'Arco.



Ultima di campionato che vede la Zenith a cui potrebbe bastare un pareggio per chiudere al primo posto e Poggio a Caiano per confermare i progressi visti nel girone di ritorno. Il potenziale delle due formazioni è differente e si vede fin dalle prime battute con gli ospiti riversati in avanti a cercare di chiudere la partita prima possibile. Si registrano diverse occasioni per gli attaccanti amaranto con la più eclatante al 18' quando Nuti gira bene al volo un cross dal fondo ma colpisce il palo. I padroni di casa non riescono ad uscire dalla loro metà campo e grazie ad alcuni interventi di Cantafio e la buona prova di Pini sulla fascia riescono ad andare al riposo in parità. Al rientro in campo però il tema rimane immutato e la Zenith questa volta sblocca subito il risultato quando Nuti, sempre pericoloso, prende palla al limite dell'area, si gira e batte nell'angolino basso Barbagallo. Passa qualche minuto e questa volta Barbagallo, come in altre occasioni, risulta decisivo quando si trova davanti Paolieri e devia in angolo. Iniziano i cambi ma il Poggio a Caiano non riesce ad uscire dalla sua metà campo e a metà del secondo Scardilli, fra i migliori dei suoi, mette rasoterra al centro con Gori che appoggia in rete. Punteggio viene arrotondato al 30' quando D'Arco si trova incontrastato dentro l'area e batte a rete. Da segnalare alla fine i complimenti dei giocatori di casa all'uscita dal campo degli avversari a sottolineare l'ottima stagione fatta dalla Zenith.
A fine partita abbiamo sentito l'allenatore vincente Fabio Montemaggi:
Qual era il vostro obiettivo iniziale?
L'obiettivo era quello di far bene e costruire la squadra che il prossimo anno prenderà parte al campionato regionale d'élite di categoria. Ma non è finita qui perché ci sono i tornei e la Coppa Cerbai da onorare nel migliore dei modi. Poi certamente quello di giocarsi il campionato era una delle richieste della Società .
C'è stato un momento difficile in stagione?
Il momento più complicato è stato l'avvio, quando c'erano tanti ragazzi nuovi ed il gruppo era da amalgamare .
Quando avete capito di essere sulla strada giusta?
Penso che la partita chiave sia stata quella di ritorno con il Maliseti Tobb. Lì ho capito che la squadra poteva essere realmente competitiva fino alla fine. Poi quando abbiamo vinto a Montemurlo ho capito che era davvero fatta .
Cosa ci puoi dire dei singoli?
Di quelli non ne parlerei. Esalterei il gruppo. Anzi ringrazio la Società per avermi messo a disposizione questo gruppo, come spesso mi sta accadendo in questi ultimi anni e ringrazio i ragazzi per aver sempre creduto nel progetto .
I programmi personali per il futuro?
Il mio futuro si chiama Zenith Audax 2004. Quindi campionato élite. Sarà un anno difficile ma queste sfide mi appassionano e penso che possa essere una bella avventura anche per i giocatori. I ragazzi di oggi hanno una vita troppo facile e solo certe esperienze sportive o scolastiche possono veramente farli crescere e mettersi alla prova. Questa è un'occasione per la loro maturazione .

POGGIO A CAIANO: Barbagallo, Rossetti, Pini, Paoli, Cantafio, Luciano, Di Caro, Fondi, Matteucci, Petri, Terzo. A disp.: Martinelli, Scianna, Spasaro, Wu. All.: Marco Miedico.<br >ZENITH AUDAX: Mazzacuva, Amadio, Abbachini, Scali, Nucci, Esposito, Paolieri, Toma, Nuti, Cappellini, Scardilli. A disp.: Risi, Becucci, Bonacchi, D'Arco, Gori, Niccolai, Rexha. All.: Fabio Montemaggi.<br > ARBITRO: Pisasale di Prato.<br > RETI: Nuti, Gori, D'Arco. Ultima di campionato che vede la Zenith a cui potrebbe bastare un pareggio per chiudere al primo posto e Poggio a Caiano per confermare i progressi visti nel girone di ritorno. Il potenziale delle due formazioni &egrave; differente e si vede fin dalle prime battute con gli ospiti riversati in avanti a cercare di chiudere la partita prima possibile. Si registrano diverse occasioni per gli attaccanti amaranto con la pi&ugrave; eclatante al 18' quando Nuti gira bene al volo un cross dal fondo ma colpisce il palo. I padroni di casa non riescono ad uscire dalla loro met&agrave; campo e grazie ad alcuni interventi di Cantafio e la buona prova di Pini sulla fascia riescono ad andare al riposo in parit&agrave;. Al rientro in campo per&ograve; il tema rimane immutato e la Zenith questa volta sblocca subito il risultato quando Nuti, sempre pericoloso, prende palla al limite dell'area, si gira e batte nell'angolino basso Barbagallo. Passa qualche minuto e questa volta Barbagallo, come in altre occasioni, risulta decisivo quando si trova davanti Paolieri e devia in angolo. Iniziano i cambi ma il Poggio a Caiano non riesce ad uscire dalla sua met&agrave; campo e a met&agrave; del secondo Scardilli, fra i migliori dei suoi, mette rasoterra al centro con Gori che appoggia in rete. Punteggio viene arrotondato al 30' quando D'Arco si trova incontrastato dentro l'area e batte a rete. Da segnalare alla fine i complimenti dei giocatori di casa all'uscita dal campo degli avversari a sottolineare l'ottima stagione fatta dalla Zenith.<br >A fine partita abbiamo sentito l'allenatore vincente Fabio Montemaggi:<br >Qual era il vostro obiettivo iniziale?<br > <b>L'obiettivo era quello di far bene e costruire la squadra che il prossimo anno prender&agrave; parte al campionato regionale d'&eacute;lite di categoria. Ma non &egrave; finita qui perch&eacute; ci sono i tornei e la Coppa Cerbai da onorare nel migliore dei modi. Poi certamente quello di giocarsi il campionato era una delle richieste della Societ&agrave;</b> .<br >C'&egrave; stato un momento difficile in stagione?<br > <b>Il momento pi&ugrave; complicato &egrave; stato l'avvio, quando c'erano tanti ragazzi nuovi ed il gruppo era da amalgamare</b> .<br >Quando avete capito di essere sulla strada giusta?<br > <b>Penso che la partita chiave sia stata quella di ritorno con il Maliseti Tobb. L&igrave; ho capito che la squadra poteva essere realmente competitiva fino alla fine. Poi quando abbiamo vinto a Montemurlo ho capito che era davvero fatta</b> .<br >Cosa ci puoi dire dei singoli?<br > <b>Di quelli non ne parlerei. Esalterei il gruppo. Anzi ringrazio la Societ&agrave; per avermi messo a disposizione questo gruppo, come spesso mi sta accadendo in questi ultimi anni e ringrazio i ragazzi per aver sempre creduto nel progetto</b> .<br >I programmi personali per il futuro?<br > <b>Il mio futuro si chiama Zenith Audax 2004. Quindi campionato &eacute;lite. Sar&agrave; un anno difficile ma queste sfide mi appassionano e penso che possa essere una bella avventura anche per i giocatori. I ragazzi di oggi hanno una vita troppo facile e solo certe esperienze sportive o scolastiche possono veramente farli crescere e mettersi alla prova. Questa &egrave; un'occasione per la loro maturazione</b> .




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