• Allievi B
  • Valentino Mazzola
  • 2 - 0
  • Olimpic Sarteano


VALENTINO MAZZOLA: Butini, Bernardoni, Marcocci, Pittalis, Ramerini, Bianciardi, Casini, Rossi, Vannini, D'Auria, Petreni. A disp.: Socci, Nannini, Aldinucci, Asciolla, Bracci, Mangiavacchi, Deluca. All.: Luca Biliotti.
OLIMPIC SARTEANO: Fanti, Tuda, Ferranti, Mangiavacchi, Kurti, Antoci, Cesarini, Fatini, Magliozzi, Fantini, Morgantini, Pellegrino. A disp.: Ciolfi, De Simone, Anselmi. All.: Giuseppe Ferraro.

RETI: 3' D'Auria, 20' Marcocci.



Se dopo un inizio sprint avversario resisti e segni alla prima vera azione che fai, se dopo nove minuti resti con un uomo in meno per una sciocchezza di Pittalis ma non concedi tiri nello specchio agli altri, se riesci a tenere palla, farla girare e trovare il raddoppio in inferiorità numerica allora meriti davvero di vincere il campionato. Il Mazzola supera anche l'ultimo ostacolo, un Sarteano propositivo ma poco efficacie in attacco, e ingigantisce i numeri che erano già da record. 23 vittorie su 24 partite totali, miglior attacco e miglior difesa, con unico neo lo stop a Uopini con il Monteriggioni. In una partita che non regala tantissime emozioni, in un clima di festa con tanto di festeggiamenti prima e dopo la gara, i biancoblù salutano al meglio il torneo 2011/2012. Il Sarteano scatta sull' acceleratore desideroso di far la sua parte contro i primi in classifica. La prima volta che il Mazzola supera metà campo, però, il tabellino è già cambiato. D'Auria parte in contropiede, si aggiusta la palla sul destro e lascia partire un missile che si spegne al set alle spalle di Fanti. 1-0 ed è già festa. Poco dopo sempre D'Auria serve Vannini, ma questa volta è pronto Fanti a ribattere. L'unica palla-gol del primo tempo per il Sarteano la butta via Fatini, imboccato da Pellegrino, che spara alto un rigore in movimento. All' 8' Rossi spizzica una punizione di D'Auria e Pittalis si mangia da due passi il raddoppio. L'errore , probabilmente, innervosisce il numero 4 locale che poco dopo, a centrocampo, si guadagna il rosso diretto per un brutto fallo. Mentre Pittalis esce con la maglia alzata a coprirsi la faccia, ci si aspetta una partita riaperta, un Sarteano più propositivo alla ricerca del pareggio. E invece il Mazzola strappa all'avversario il controllo della sfera e anzichè indietreggiare piazza due uomini, Casini e Rossi, nella metà campo ospite, costringendo Ferraro a tenere cinque giocatori costantemente in difesa. Non è un caso, infatti, che di lì a poco arrivi il raddoppio. Lo firma Marcocci con un esterno da fuori area; la complicità di Fanti è evidente anche se è l'estremo difensore è in parte giustificato dal rimbalzo beffardo della palla. Nella ripresa cambiano schemi e interpreti ma il risultato è lo stesso, sempre 2-0. Il Sarteano prova a conquistare il pallino del gioco, ma che ci fai con il possesso palla se il baricentro non si alza e alla fine non tiri in porta? Il Mazzola intanto si rilassa, vive di rendita e si presenta nell'area avversaria solo una volta con Rossi, stoppato da Fanti. Poi il triplice fischio che decreta la fine della partita. E l'inizio della festa, con canti, musica e tanto champagne. Festeggiamenti eccezionali per un campionato eccezionale.
Calciatoripiù: Marcocci
(V. Mazzola), imprendibile sulla fascia e impeccabile dietro; Cesarini (Ol. Sarteano): primo tempo ad altissimi livelli, poi cala comprensibilmente nella ripresa.

Giuseppe Ingrosso VALENTINO MAZZOLA: Butini, Bernardoni, Marcocci, Pittalis, Ramerini, Bianciardi, Casini, Rossi, Vannini, D'Auria, Petreni. A disp.: Socci, Nannini, Aldinucci, Asciolla, Bracci, Mangiavacchi, Deluca. All.: Luca Biliotti.<br >OLIMPIC SARTEANO: Fanti, Tuda, Ferranti, Mangiavacchi, Kurti, Antoci, Cesarini, Fatini, Magliozzi, Fantini, Morgantini, Pellegrino. A disp.: Ciolfi, De Simone, Anselmi. All.: Giuseppe Ferraro.<br > RETI: 3' D'Auria, 20' Marcocci. Se dopo un inizio sprint avversario resisti e segni alla prima vera azione che fai, se dopo nove minuti resti con un uomo in meno per una sciocchezza di Pittalis ma non concedi tiri nello specchio agli altri, se riesci a tenere palla, farla girare e trovare il raddoppio in inferiorit&agrave; numerica allora meriti davvero di vincere il campionato. Il Mazzola supera anche l'ultimo ostacolo, un Sarteano propositivo ma poco efficacie in attacco, e ingigantisce i numeri che erano gi&agrave; da record. 23 vittorie su 24 partite totali, miglior attacco e miglior difesa, con unico neo lo stop a Uopini con il Monteriggioni. In una partita che non regala tantissime emozioni, in un clima di festa con tanto di festeggiamenti prima e dopo la gara, i biancobl&ugrave; salutano al meglio il torneo 2011/2012. Il Sarteano scatta sull' acceleratore desideroso di far la sua parte contro i primi in classifica. La prima volta che il Mazzola supera met&agrave; campo, per&ograve;, il tabellino &egrave; gi&agrave; cambiato. D'Auria parte in contropiede, si aggiusta la palla sul destro e lascia partire un missile che si spegne al set alle spalle di Fanti. 1-0 ed &egrave; gi&agrave; festa. Poco dopo sempre D'Auria serve Vannini, ma questa volta &egrave; pronto Fanti a ribattere. L'unica palla-gol del primo tempo per il Sarteano la butta via Fatini, imboccato da Pellegrino, che spara alto un rigore in movimento. All' 8' Rossi spizzica una punizione di D'Auria e Pittalis si mangia da due passi il raddoppio. L'errore , probabilmente, innervosisce il numero 4 locale che poco dopo, a centrocampo, si guadagna il rosso diretto per un brutto fallo. Mentre Pittalis esce con la maglia alzata a coprirsi la faccia, ci si aspetta una partita riaperta, un Sarteano pi&ugrave; propositivo alla ricerca del pareggio. E invece il Mazzola strappa all'avversario il controllo della sfera e anzich&egrave; indietreggiare piazza due uomini, Casini e Rossi, nella met&agrave; campo ospite, costringendo Ferraro a tenere cinque giocatori costantemente in difesa. Non &egrave; un caso, infatti, che di l&igrave; a poco arrivi il raddoppio. Lo firma Marcocci con un esterno da fuori area; la complicit&agrave; di Fanti &egrave; evidente anche se &egrave; l'estremo difensore &egrave; in parte giustificato dal rimbalzo beffardo della palla. Nella ripresa cambiano schemi e interpreti ma il risultato &egrave; lo stesso, sempre 2-0. Il Sarteano prova a conquistare il pallino del gioco, ma che ci fai con il possesso palla se il baricentro non si alza e alla fine non tiri in porta? Il Mazzola intanto si rilassa, vive di rendita e si presenta nell'area avversaria solo una volta con Rossi, stoppato da Fanti. Poi il triplice fischio che decreta la fine della partita. E l'inizio della festa, con canti, musica e tanto champagne. Festeggiamenti eccezionali per un campionato eccezionale. <b> Calciatoripi&ugrave;: Marcocci </b>(V. Mazzola), imprendibile sulla fascia e impeccabile dietro; <b>Cesarini </b>(Ol. Sarteano): primo tempo ad altissimi livelli, poi cala comprensibilmente nella ripresa. Giuseppe Ingrosso




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