• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Tau Calcio
  • 0 - 1
  • Floria 2000


TAU ALTOPASCIO (4-2-3-1): Donati; Margheri (67' Ricci), Federigi, Proietto, Muccioli; Rombi (64' Spitale), Pecci; Carrara, Sabia Daniele, Gaddini (55' Viscusi); Amato (64' Bachini). A disp.: Pieretti, Berruti, Pievani. All.: Federico Gandini.
FCG FLORIA 2000 (4-3-2-1): Bonechi; Masserini, Poggiali, Giannini, Nika; Fantechi, Duong (36' Sacco), Fantoni; Cioncolini (64' Capalbo), Moscardi (71' Gasperini); Giuliani (48' Gordini). A disp.: Mataloni, Paggetti, Prunecchi. All.: Andrea Ricci.

ARBITRO: Giovanni Gallà di Pistoia.

RETE: 52' Nika.
NOTE: ammoniti Fantechi al 19', Federigi al 63', Pecci al 73'. Allontanati dalla panchina i due allenatori Ricci (56') e Gandini (71'), entrambi per proteste. Angoli 4-1. Recupero 1'+3'.



Nika-gol fa volare la Floria. Un tap-in del difensore a metà ripresa piega il Tau e aggiunge un nuovo capitolo alla fantastica stagione della truppa di Andrea Ricci: col blitz di Altopascio, i biancocelesti si riappropriano infatti del terzo posto e restano in scia alle prime della classe, continuando a cullare sogni di gloria probabilmente inattesi alla vigilia del campionato. Rischia invece di sfilarsi dalla lotta per il titolo la squadra di Gandini, caduta malamente nel giorno più importante. A Muccioli e soci, reduci dal 3-0 di Capezzano, una vittoria contro i fiorentini serviva da matti per dimostrare di aver digerito il capitombolo di Cecina e, soprattutto, per non perdere ulteriore terreno dalla vetta: è arrivata invece una sconfitta pesante, che respinge gli amaranto a -6 dalla Cattolica e assesta un colpo durissimo alle loro ambizioni di primato. Pochi gli spunti di cronaca in una partita che, se ha mantenuto le attese della vigilia in termini di tensione nervosa e agonismo, ha probabilmente deluso chi si aspettava di vivere una mattinata all'insegna dello spettacolo. Nella prima frazione è il Tau a tenere in mano le redini del gioco, esercitando una discreta pressione fino alle soglie dell'area avversaria ma mancando altresì di cattiveria (e della giusta dose di lucidità) nei sedici metri finali. In assenza di limpide occasioni da rete, le uniche situazioni degne di nota sono così la bella incursione promossa al 17' da Sabia, fermato un attimo prima del tiro dall'intervento di un difensore, e soprattutto l'insidiosa palombella di Carrara (nelle intenzioni un cross, più che una battuta a rete) che al 24' si stampa sulla traversa con Bonechi impassibile fra i pali. Se la verve offensiva dei locali è tutta qui, ancor meno fanno gli ospiti di Ricci, bravissimi sì nel togliere spazi di manovra agli attaccanti avversari, ma quasi mai capaci di proporsi con efficacia - se non con tentativi velleitari da fuori area - dalle parti di Donati. Qualcosa cambia in avvio di ripresa, quando l'ingresso in avanti di Sacco e il contestuale passaggio al 4-1-3-2 (con Fantoni nel ruolo di schermo davanti alla difesa) sembrano donare ai fiorentini maggior profondità e presenza nella tre quarti avversaria. E così, mentre il Tau prova a stringere i tempi (al 43' Sabia gonfia pure la rete, ma dopo aver commesso fallo su un difensore), la Floria comincia pian piano a mettere fuori la testa, dando l'impressione di poter far male agli amaranto in fase di ripartenza. È ciò che accade al 52', quando una palla persa banalmente dai locali proprio sotto la tribuna conduce alla rete che risulterà poi decisiva: protagonista dell'azione è il neo entrato Gordini, travolgente nella sua percussione sulla destra conclusa con un gran diagonale sul palo lontano; Donati si distende e respinge, ma non può trattenere la sfera, sulla quale Nika si avventa come un falco per l'1-0 Floria. Costretto a rincorrere, Gandini lancia nella mischia il 2003 Viscusi, ma non ottiene dai suoi la reazione sperata; mentre la Floria, che sulle prime era sembrata innervosirsi dopo il vantaggio (Ricci espulso per proteste), recupera presto lucidità e per due volte sfiora addirittura il 2-0 con Sacco, prima chiuso in angolo da Donati, poi impreciso col destro (alto) da centro area sugli sviluppi di uno schema da fermo (65'). Nel finale il Tau (con Gandini a sua volta allontanato per intemperanze) prova a lanciarsi in avanti nel tentativo disperato di arrivare al pareggio, ma la Floria - grazie anche a un Bonechi attentissimo - non rischia nulla conducendo in porto una vittoria dall'enorme peso specifico. Il Tau, vittima di un'insolita sterilità offensiva, alza bandiera bianca e scivola giù dal podio, vedendo allargarsi in maniera preoccupante il gap dalla vetta. Fa bene a esultare invece la Floria di Ricci, che conferma una volta di più la propria solidità e, unica squadra ancora imbattuta insieme alla Cattolica, si candida prepotentemente al ruolo di guastafeste fra le grandi dell'Èlite.

Calciatoripiù
: nel Tau, detto della giornata di scarsa vena da parte degli attaccanti, a salvarsi è la difesa, nonostante la fatale disattenzione collettiva che porta al gol degli ospiti. Non male, per costanza e dedizione, la prova di Rombi in mediana. Nella Floria, oltre al match-winner Nika, piace l'intero reparto difensivo, anche se il migliore è il n. 7 Fantechi, ispiratore di quasi tutte le manovre biancocelesti. Ottimo il contributo offerto a tutto campo da Moscardi, così come positivo è l'impatto sulla gara dei subentrati Sacco e Gordini.

Andrea Nelli TAU ALTOPASCIO (4-2-3-1): Donati; Margheri (67' Ricci), Federigi, Proietto, Muccioli; Rombi (64' Spitale), Pecci; Carrara, Sabia Daniele, Gaddini (55' Viscusi); Amato (64' Bachini). A disp.: Pieretti, Berruti, Pievani. All.: Federico Gandini.<br >FCG FLORIA 2000 (4-3-2-1): Bonechi; Masserini, Poggiali, Giannini, Nika; Fantechi, Duong (36' Sacco), Fantoni; Cioncolini (64' Capalbo), Moscardi (71' Gasperini); Giuliani (48' Gordini). A disp.: Mataloni, Paggetti, Prunecchi. All.: Andrea Ricci.<br > ARBITRO: Giovanni Gall&agrave; di Pistoia.<br > RETE: 52' Nika.<br >NOTE: ammoniti Fantechi al 19', Federigi al 63', Pecci al 73'. Allontanati dalla panchina i due allenatori Ricci (56') e Gandini (71'), entrambi per proteste. Angoli 4-1. Recupero 1'+3'. Nika-gol fa volare la Floria. Un tap-in del difensore a met&agrave; ripresa piega il Tau e aggiunge un nuovo capitolo alla fantastica stagione della truppa di Andrea Ricci: col blitz di Altopascio, i biancocelesti si riappropriano infatti del terzo posto e restano in scia alle prime della classe, continuando a cullare sogni di gloria probabilmente inattesi alla vigilia del campionato. Rischia invece di sfilarsi dalla lotta per il titolo la squadra di Gandini, caduta malamente nel giorno pi&ugrave; importante. A Muccioli e soci, reduci dal 3-0 di Capezzano, una vittoria contro i fiorentini serviva da matti per dimostrare di aver digerito il capitombolo di Cecina e, soprattutto, per non perdere ulteriore terreno dalla vetta: &egrave; arrivata invece una sconfitta pesante, che respinge gli amaranto a -6 dalla Cattolica e assesta un colpo durissimo alle loro ambizioni di primato. Pochi gli spunti di cronaca in una partita che, se ha mantenuto le attese della vigilia in termini di tensione nervosa e agonismo, ha probabilmente deluso chi si aspettava di vivere una mattinata all'insegna dello spettacolo. Nella prima frazione &egrave; il Tau a tenere in mano le redini del gioco, esercitando una discreta pressione fino alle soglie dell'area avversaria ma mancando altres&igrave; di cattiveria (e della giusta dose di lucidit&agrave;) nei sedici metri finali. In assenza di limpide occasioni da rete, le uniche situazioni degne di nota sono cos&igrave; la bella incursione promossa al 17' da Sabia, fermato un attimo prima del tiro dall'intervento di un difensore, e soprattutto l'insidiosa palombella di Carrara (nelle intenzioni un cross, pi&ugrave; che una battuta a rete) che al 24' si stampa sulla traversa con Bonechi impassibile fra i pali. Se la verve offensiva dei locali &egrave; tutta qui, ancor meno fanno gli ospiti di Ricci, bravissimi s&igrave; nel togliere spazi di manovra agli attaccanti avversari, ma quasi mai capaci di proporsi con efficacia - se non con tentativi velleitari da fuori area - dalle parti di Donati. Qualcosa cambia in avvio di ripresa, quando l'ingresso in avanti di Sacco e il contestuale passaggio al 4-1-3-2 (con Fantoni nel ruolo di schermo davanti alla difesa) sembrano donare ai fiorentini maggior profondit&agrave; e presenza nella tre quarti avversaria. E cos&igrave;, mentre il Tau prova a stringere i tempi (al 43' Sabia gonfia pure la rete, ma dopo aver commesso fallo su un difensore), la Floria comincia pian piano a mettere fuori la testa, dando l'impressione di poter far male agli amaranto in fase di ripartenza. &Egrave; ci&ograve; che accade al 52', quando una palla persa banalmente dai locali proprio sotto la tribuna conduce alla rete che risulter&agrave; poi decisiva: protagonista dell'azione &egrave; il neo entrato Gordini, travolgente nella sua percussione sulla destra conclusa con un gran diagonale sul palo lontano; Donati si distende e respinge, ma non pu&ograve; trattenere la sfera, sulla quale Nika si avventa come un falco per l'1-0 Floria. Costretto a rincorrere, Gandini lancia nella mischia il 2003 Viscusi, ma non ottiene dai suoi la reazione sperata; mentre la Floria, che sulle prime era sembrata innervosirsi dopo il vantaggio (Ricci espulso per proteste), recupera presto lucidit&agrave; e per due volte sfiora addirittura il 2-0 con Sacco, prima chiuso in angolo da Donati, poi impreciso col destro (alto) da centro area sugli sviluppi di uno schema da fermo (65'). Nel finale il Tau (con Gandini a sua volta allontanato per intemperanze) prova a lanciarsi in avanti nel tentativo disperato di arrivare al pareggio, ma la Floria - grazie anche a un Bonechi attentissimo - non rischia nulla conducendo in porto una vittoria dall'enorme peso specifico. Il Tau, vittima di un'insolita sterilit&agrave; offensiva, alza bandiera bianca e scivola gi&ugrave; dal podio, vedendo allargarsi in maniera preoccupante il gap dalla vetta. Fa bene a esultare invece la Floria di Ricci, che conferma una volta di pi&ugrave; la propria solidit&agrave; e, unica squadra ancora imbattuta insieme alla Cattolica, si candida prepotentemente al ruolo di guastafeste fra le grandi dell'&Egrave;lite.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau, detto della giornata di scarsa vena da parte degli attaccanti, a salvarsi &egrave; la difesa, nonostante la fatale disattenzione collettiva che porta al gol degli ospiti. Non male, per costanza e dedizione, la prova di <b>Rombi</b> in mediana. Nella Floria, oltre al match-winner <b>Nika</b>, piace l'intero reparto difensivo, anche se il migliore &egrave; il n. 7 <b>Fantechi</b>, ispiratore di quasi tutte le manovre biancocelesti. Ottimo il contributo offerto a tutto campo da <b>Moscardi</b>, cos&igrave; come positivo &egrave; l'impatto sulla gara dei subentrati <b>Sacco e Gordini.</b> Andrea Nelli




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