• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Margine Coperta
  • 1 - 0
  • Olimpia Firenze


MARGINE COPERTA: Giuffrida, Magini G., Luisi, Paoli, Giometti, Bonini, Orefice (48' Frateschi), Magini L., D'Attoma (43' Bertelloni), Agostini (70' Graziano), Londino (58' Nuti). A disp.: Ducchini, Giusti, Latini. All.: Luciano Pardini.
OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Gattai (60' Petrioli), Pruneti, Marra, Margheri (46' Salomone), Liberati, Fossi (46' Boni), Ghilli (62' Pecchioli), Bianchini (41' Scudocrociato), Cavicchi, Fani. A disp.: De Lucia, Russo. All.: Fabio Zuccaro.

ARBITRO: Nicolò Natale di Pontedera.

RETE: 39' Magini L..
NOTE: ammonito al 74' Graziano.



Il Margine Coperta allunga la falcata nella sua corsa verso il traguardo quinto posto, grazie ad una vittoria di misura e di carattere sull'ostico Olimpia Firenze. I pronostici della vigilia sono quanto mai incerti, ed entrambe le squadre reduci da una rotonda affermazione nella prima giornata di ritorno e i fiorentini avanti di soli 5 punti in classifica. La prima parte di match rafforza l'alone di equilibrio che aleggia sui ventidue in campo, sebbene i minuti iniziali si colorino di forti tinte bianconere. E' infatti appena il 2' quando Londino spara alto da pochi passi il perfetto servizio di Magini G.. E chissà quante discussioni nel post-partita a casa Magini, con Lorenzo a spiegare al fratello Gianmarco l'errore di testa al 4', quando tutto solo ha deviato clamorosamente a lato il bellissimo spiovente proprio del gemello. L'Olimpia non si lascia intimidire da una partenza tanto veemente, incassa e riesce a far sfogare le iniziative dei locali, che perdono gradualmente di intensità ed efficacia. I gialloneri mantengono il baricentro basso e tentano la via delle ripartenze, cercando per lo più palle lunghe per i due corazzieri Cavicchi e Fani. Anche il modulo speculare scelto dagli allenatori contribuisce alla situazione di impasse, in cui si lotta spesso a centrocampo e di approccio ragionato non se ne vede molto, e quel poco è di marca pistoiese, con la ricerca di giro palla e gioco sulle corsie laterali. Le uniche azioni degne di note sono una punizione al minuto 11, calciata a lato da Pruneti, ed un tiro fuori misura di Londino, al minuto 23. D'improvviso il match si accende a cinque minuti dal duplice fischio, quando le compagini mettono in campo maggiore spregiudicatezza ed iniziano a cercare con più convinzione la via del gol. Al 28' una bella punizione tagliata di Agostini trova la deviazione in area di Orefice, troppo debole però per impensierire Vannini. Due minuti più tardi è l'Olimpia a mettere i brividi alla retroguardia avversaria, quando Cavicchi, da perfetta boa d'attacco, prolunga un rilancio di testa e trova l'inserimento di Bianchini sulla sinistra, ma il biondo nove sbaglia completamente la conclusione. Sessanta secondi dopo è ancora Cavicchi a vestire i panni dell'assist man, servendo sulla corsa Liberati in una perfetta azione di contropiede, ed anche in questo caso il tiro si spenge sulle reti di protezione del Brizzi . Tocca anche al Margine ravvivare i propri tifosi sulle tribune, ed al 34' Magini G. mette dentro l'ennesimo traversone, su cui non arriva per un soffio la testa di Londino. Tutto succede all'inizio ed alla fine di questo primo tempo, e nel mezzo ritmi troppo compassati ed qualche timore da entrambe le parti. Nessuna delle contendenti ha fatto girare in proprio favore l'inerzia dell'incontro, così che il destino della partita rimane incerto. Al via della ripresa delle ostilità del signor Natale però è di nuovo il Margine ad uscire meglio dai blocchi: 50'' sul cronometro e Magini G. si avventa su un disimpegno errato dei difensori fiorentini, costruendosi ottimamente l'occasione per battere di sinistro da posizione defilata: la palla finisce fuori di poco. La gioia è solo rimandata per il capitano di casa, bravissimo al 39' a coronare una prestazione fatta di sprazzi di grande tecnica con un gol d'autore: Magini L. dimostra tutta la sua padronanza nel controllo palla e dribbling, danzando con la sfera incollata al piede sul limite dell'area avversaria e scoccando successivamente un tiro a giro su cui nulla può Vannini. Spezzati gli indugi, i ragazzi di Pardini si gettano alla ricerca del raddoppio, che sfiorano al 6', ma Londino conferma la sua giornata no calciando alle stelle un'ottima sponda di D'Attoma, chiamato a sostituire bomber Caltagirone, fermo ai box per infortunio. Al 48' arriva la grande occasione anche per l'Olimpia: Giuffrida è però fondamentale nella sua uscita di piede al limite dell'area in anticipo sul sempre pericoloso Cavicchi. La paura del pareggio sfiorato riaccende gli animi bianconeri, di nuovo a testa bassa per mettere due lunghezze tra loro e gli avversari. Ancora i binari esterni sono terreno di scorribande per i locali ed al 51', sugli sviluppi di un cross dell'incontenibile Magini G., il neoentrato Bertelloni colpisce al volo a botta sicura e costringe al miracolo il portiere. I ragazzi di Zuccaro arretrano per chiudere gli spazi e ripartire, e i padroni di casa iniziano a stazionare stabilmente nella metà campo ospite. La cronaca del match dice ancora Margine al minuto 56, quando va in onda il nuovo episodio dello scontro tra Magini L. e la difesa avversaria; e stavolta ad avere la meglio è capitan Pruneti, che sradica il pallone al suo collega lanciato a rete con un intervento in scivolata da figurina Panini. Vedendo l'approssimarsi del fischio finale, i pistoiesi iniziano a gestire maggiormente il vantaggio e ad affidarsi alle invenzioni dei singoli. Sugli scudi nel finale di gara è Bertelloni il quale, al secondo minuto di recupero, crea scompiglio nelle retrovie fiorentine, saltando tre uomini e sparando da zero metri sui guantoni di Vannini la palla della sicurezza. Al triplice fischio sarà comunque festa Margine. Terza vittoria di fila per una squadra, quella bianconera, che ha meritato i tre punti in virtù di una buona seconda frazione, e che sembra ormai pienamente ritrovata ed in grado di esprimere i propri valori tecnici e caratteriali. Qualcosa di più invece era lecito aspettarsi dai ragazzi provenienti dalle rive dell'Arno, i quali, nonostante la sconfitta, mantengono il contatto con la zona playoff e rimangono tra i candidati ad accedere alle fasi finali del torneo.

Calciatoripiù: Magini L.
per il Margine Coperta; Fani per l'Olimpia Firenze.

Yuri Monti MARGINE COPERTA: Giuffrida, Magini G., Luisi, Paoli, Giometti, Bonini, Orefice (48' Frateschi), Magini L., D'Attoma (43' Bertelloni), Agostini (70' Graziano), Londino (58' Nuti). A disp.: Ducchini, Giusti, Latini. All.: Luciano Pardini.<br >OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Gattai (60' Petrioli), Pruneti, Marra, Margheri (46' Salomone), Liberati, Fossi (46' Boni), Ghilli (62' Pecchioli), Bianchini (41' Scudocrociato), Cavicchi, Fani. A disp.: De Lucia, Russo. All.: Fabio Zuccaro.<br > ARBITRO: Nicol&ograve; Natale di Pontedera.<br > RETE: 39' Magini L..<br >NOTE: ammonito al 74' Graziano. Il Margine Coperta allunga la falcata nella sua corsa verso il traguardo quinto posto, grazie ad una vittoria di misura e di carattere sull'ostico Olimpia Firenze. I pronostici della vigilia sono quanto mai incerti, ed entrambe le squadre reduci da una rotonda affermazione nella prima giornata di ritorno e i fiorentini avanti di soli 5 punti in classifica. La prima parte di match rafforza l'alone di equilibrio che aleggia sui ventidue in campo, sebbene i minuti iniziali si colorino di forti tinte bianconere. E' infatti appena il 2' quando Londino spara alto da pochi passi il perfetto servizio di Magini G.. E chiss&agrave; quante discussioni nel post-partita a casa Magini, con Lorenzo a spiegare al fratello Gianmarco l'errore di testa al 4', quando tutto solo ha deviato clamorosamente a lato il bellissimo spiovente proprio del gemello. L'Olimpia non si lascia intimidire da una partenza tanto veemente, incassa e riesce a far sfogare le iniziative dei locali, che perdono gradualmente di intensit&agrave; ed efficacia. I gialloneri mantengono il baricentro basso e tentano la via delle ripartenze, cercando per lo pi&ugrave; palle lunghe per i due corazzieri Cavicchi e Fani. Anche il modulo speculare scelto dagli allenatori contribuisce alla situazione di impasse, in cui si lotta spesso a centrocampo e di approccio ragionato non se ne vede molto, e quel poco &egrave; di marca pistoiese, con la ricerca di giro palla e gioco sulle corsie laterali. Le uniche azioni degne di note sono una punizione al minuto 11, calciata a lato da Pruneti, ed un tiro fuori misura di Londino, al minuto 23. D'improvviso il match si accende a cinque minuti dal duplice fischio, quando le compagini mettono in campo maggiore spregiudicatezza ed iniziano a cercare con pi&ugrave; convinzione la via del gol. Al 28' una bella punizione tagliata di Agostini trova la deviazione in area di Orefice, troppo debole per&ograve; per impensierire Vannini. Due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; l'Olimpia a mettere i brividi alla retroguardia avversaria, quando Cavicchi, da perfetta boa d'attacco, prolunga un rilancio di testa e trova l'inserimento di Bianchini sulla sinistra, ma il biondo nove sbaglia completamente la conclusione. Sessanta secondi dopo &egrave; ancora Cavicchi a vestire i panni dell'assist man, servendo sulla corsa Liberati in una perfetta azione di contropiede, ed anche in questo caso il tiro si spenge sulle reti di protezione del Brizzi . Tocca anche al Margine ravvivare i propri tifosi sulle tribune, ed al 34' Magini G. mette dentro l'ennesimo traversone, su cui non arriva per un soffio la testa di Londino. Tutto succede all'inizio ed alla fine di questo primo tempo, e nel mezzo ritmi troppo compassati ed qualche timore da entrambe le parti. Nessuna delle contendenti ha fatto girare in proprio favore l'inerzia dell'incontro, cos&igrave; che il destino della partita rimane incerto. Al via della ripresa delle ostilit&agrave; del signor Natale per&ograve; &egrave; di nuovo il Margine ad uscire meglio dai blocchi: 50'' sul cronometro e Magini G. si avventa su un disimpegno errato dei difensori fiorentini, costruendosi ottimamente l'occasione per battere di sinistro da posizione defilata: la palla finisce fuori di poco. La gioia &egrave; solo rimandata per il capitano di casa, bravissimo al 39' a coronare una prestazione fatta di sprazzi di grande tecnica con un gol d'autore: Magini L. dimostra tutta la sua padronanza nel controllo palla e dribbling, danzando con la sfera incollata al piede sul limite dell'area avversaria e scoccando successivamente un tiro a giro su cui nulla pu&ograve; Vannini. Spezzati gli indugi, i ragazzi di Pardini si gettano alla ricerca del raddoppio, che sfiorano al 6', ma Londino conferma la sua giornata no calciando alle stelle un'ottima sponda di D'Attoma, chiamato a sostituire bomber Caltagirone, fermo ai box per infortunio. Al 48' arriva la grande occasione anche per l'Olimpia: Giuffrida &egrave; per&ograve; fondamentale nella sua uscita di piede al limite dell'area in anticipo sul sempre pericoloso Cavicchi. La paura del pareggio sfiorato riaccende gli animi bianconeri, di nuovo a testa bassa per mettere due lunghezze tra loro e gli avversari. Ancora i binari esterni sono terreno di scorribande per i locali ed al 51', sugli sviluppi di un cross dell'incontenibile Magini G., il neoentrato Bertelloni colpisce al volo a botta sicura e costringe al miracolo il portiere. I ragazzi di Zuccaro arretrano per chiudere gli spazi e ripartire, e i padroni di casa iniziano a stazionare stabilmente nella met&agrave; campo ospite. La cronaca del match dice ancora Margine al minuto 56, quando va in onda il nuovo episodio dello scontro tra Magini L. e la difesa avversaria; e stavolta ad avere la meglio &egrave; capitan Pruneti, che sradica il pallone al suo collega lanciato a rete con un intervento in scivolata da figurina Panini. Vedendo l'approssimarsi del fischio finale, i pistoiesi iniziano a gestire maggiormente il vantaggio e ad affidarsi alle invenzioni dei singoli. Sugli scudi nel finale di gara &egrave; Bertelloni il quale, al secondo minuto di recupero, crea scompiglio nelle retrovie fiorentine, saltando tre uomini e sparando da zero metri sui guantoni di Vannini la palla della sicurezza. Al triplice fischio sar&agrave; comunque festa Margine. Terza vittoria di fila per una squadra, quella bianconera, che ha meritato i tre punti in virt&ugrave; di una buona seconda frazione, e che sembra ormai pienamente ritrovata ed in grado di esprimere i propri valori tecnici e caratteriali. Qualcosa di pi&ugrave; invece era lecito aspettarsi dai ragazzi provenienti dalle rive dell'Arno, i quali, nonostante la sconfitta, mantengono il contatto con la zona playoff e rimangono tra i candidati ad accedere alle fasi finali del torneo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Magini L. </b>per il Margine Coperta; <b>Fani </b>per l'Olimpia Firenze. Yuri Monti




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