• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Tau Calcio
  • 5 - 1
  • Olimpia Firenze


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Pieretti (53' Donati); Carrara, Ricci, Proietto, Muccioli; Federigi (36' Gaddini), Pecci (66' Iannello), Bachini (43' Lartini); Sabia Daniele (53' Viscusi); Amato (60' Spitale), Beccani (47' Silvano). All.: Federico Gandini (squalificato, in panchina Federico Secchiaroli).
OLIMPIA FIRENZE (4-4-2): Vannini; Margheri (69' Ballini), Pruneti, Marra, Russo; Bianchini (40' Boni), Fossi (62' Pecchioli), Liberati, Giorgi (40' Salomone); Fani, Scudocrociato (66' Secci). A disp.: Bardozzi, Guidi. All.: Fabio Zuccaro.

ARBITRO: Arli Veli di Pisa.

RETI: 5' Federigi, 39' Amato, 40' Fani, 65' Viscusi, 68' Spitale, 70' Gaddini.
NOTE: ammonito Carrara al 37'. Angoli 3-1. Recupero 1'+1'. Spettatori 100 circa.



Ancora una cinquina, la seconda in otto giorni, per restare lì e tenere nel mirino chi precede. Come nella tana dell'Affrico, il Tau deve aspettare gli ultimi minuti per trasformare la vittoria in goleada, concedendosi stavolta qualche brivido in più dopo il gol dimezza-svantaggio di Fani. Ma il risultato non cambia: il pokerissimo sull'Olimpia porta in dote ai Gandini boys altri tre punti fondamentali, che consentono a Muccioli e soci di agguantare in zona podio la Floria e di mantenere immutato il gap dalla Cattolica, alla vigilia dello scontro diretto che potrebbe rilanciare le quotazioni degli amaranto. Ingeneroso, va detto, il passivo finale per un'Olimpia che fino a 5' dal termine era ancora in corsa per un risultato positivo: il ko di Altopascio, il terzo di fila dopo quelli con Margine e Lastrigiana, complica il cammino verso la quinta piazza dei ragazzi di Zuccaro, staccati adesso di sei lunghezze dallo Sporting Arno. Alle prese con svariate assenze in mediana (e con la squalifica, che gli impone di seguire la gara da fuori), Gandini pesca a piene mani dal gruppo B (ben sette i ragazzi del 2003 fra campo e panchina) e vara un 4-3-1-2 che vede Pecci vertice basso di centrocampo, con Federigi e Bachini nel ruolo di interni. Zuccaro, a sua volta privo di bomber Cavicchi, risponde con un classico 4-4-2, lo stesso che nel recente passato ha fatto penare non poco la capolista Cattolica. Ma la speranza degli ospiti di arginare gli amaranto dura appena lo spazio di 5': tanto basta ai padroni di casa, partiti col piede ben schiacciato sull'acceleratore, per portarsi avanti sfruttando una punizione dai sedici metri, in verità contestata dalle vespe . È Federigi - già autore della rete inaugurale nella gara con l'Affrico - a firmare l'1-0 con un rasoterra micidiale che s'infila nell'angolo alla sinistra di Vannini. Forte del vantaggio, il Tau sembra poter controllare la gara a proprio piacimento, mettendo in mostra un bel palleggio e costruendo un certo numero di occasioni per raddoppiare: sulla più nitida di queste, all'11', è bravissimo Vannini a respingere il sinistro ravvicinato di Sabia, invitato al tiro da uno splendido filtrante di Amato. Prima e dopo, è soprattutto Beccani a seminare il panico nella difesa ospite, che in un paio di situazioni si salva con evidente affanno. In avanti, l'Olimpia si fa vedere con una certa pericolosità soltanto al 22', quando Fani va via in velocità a Proietto ed entra in area, trovando però la tempestiva chiusura in corner di Muccioli. È comunque un segnale di reazione da parte degli ospiti, che nei minuti seguenti provano a prendere l'iniziativa, senza tuttavia impensierire Pieretti ed esponendosi anzi alle pericolose ripartenze dei locali, con Sabia e Beccani arginati a stento dalla retroguardia fiorentina. Il minimo scarto non soddisfa comunque gli amaranto, che nella ripresa tornano in campo con un modulo più offensivo (Beccani e Gaddini esterni nel 4-4-2) e con un piglio molto simile a quello mostrato in avvio. Il 2-0 non tarda ad arrivare: dopo un destro appena fuori di Bachini, Beccani apparecchia in profondità per Amato che arriva davanti a Vannini e lo supera con un pregevole tocco sotto (39'). Partita chiusa? Tutt'altro: non passa infatti un minuto che l'Olimpia torna in corsa, sfruttando una colossale dormita della difesa di casa. Il sinistro dalla distanza di Scudocrociato non sembra irresistibile, ma Pieretti si distende con un attimo di ritardo e soprattutto non trova compagni a coprire la sua respinta, sulla quale Fani si avventa per primo insaccando in diagonale con l'aiuto del palo (40'). Il 2-1, inaspettato, riaccende un match che sembrava già in ghiaccio e muta di colpo l'inerzia della sfida: mentre il Tau si disunisce e perde il possesso del centrocampo, l'Olimpia vede la possibilità del pareggio e si riversa in avanti, senza costruire granché (se non con qualche spunto isolato dei vari Boni e Scudocrociato) ma tenendo a lungo sulle spine gli avversari. L'incertezza perdura fino al 65', quando un pasticcio della difesa giallonera sul piazzato da sinistra di Gaddini consente a Viscusi di insaccare da pochi passi il comodo 3-1, scacciando i fantasmi e chiudendo la porta alla rimonta ospite. Nel finale, con le vespe già mentalmente in autostrada, il Tau viaggia sul velluto e il punteggio lievita di conseguenza. Il poker lo firma al 68' Spitale (sinistro chirurgico nell'angolino al termine di una bella azione personale), mentre due minuti più tardi è Gaddini, con un gran destro a giro, a mandare la palla sul palo più lontano fissando il risultato sul definitivo 5-1. La sfida alla Cattolica è lanciata.

Calciatoripiù
: fra i padroni di casa ottimo il primo tempo di Federigi, non solo per la punizione che sblocca il risultato, ma anche per il contributo offerto in una posizione (quella di interno) per lui insolita. In crescita il 2003 Ricci, mentre gradite conferme arrivano da Pecci, Beccani, Gaddini (in campo nella ripresa) e Amato, che oltre a sacrificarsi per la squadra sembra aver ritrovato un certo feeling col gol (quattro centri nelle ultime quattro gare, nove complessivi in stagione). Fra gli ospiti, a meritarsi la citazione è Fani, di gran lunga il più pericoloso nonché autore del gol (il quinto del suo campionato) che tiene accesa la partita fino agli ultimi minuti.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Pieretti (53' Donati); Carrara, Ricci, Proietto, Muccioli; Federigi (36' Gaddini), Pecci (66' Iannello), Bachini (43' Lartini); Sabia Daniele (53' Viscusi); Amato (60' Spitale), Beccani (47' Silvano). All.: Federico Gandini (squalificato, in panchina Federico Secchiaroli).<br >OLIMPIA FIRENZE (4-4-2): Vannini; Margheri (69' Ballini), Pruneti, Marra, Russo; Bianchini (40' Boni), Fossi (62' Pecchioli), Liberati, Giorgi (40' Salomone); Fani, Scudocrociato (66' Secci). A disp.: Bardozzi, Guidi. All.: Fabio Zuccaro.<br > ARBITRO: Arli Veli di Pisa.<br > RETI: 5' Federigi, 39' Amato, 40' Fani, 65' Viscusi, 68' Spitale, 70' Gaddini.<br >NOTE: ammonito Carrara al 37'. Angoli 3-1. Recupero 1'+1'. Spettatori 100 circa. Ancora una cinquina, la seconda in otto giorni, per restare l&igrave; e tenere nel mirino chi precede. Come nella tana dell'Affrico, il Tau deve aspettare gli ultimi minuti per trasformare la vittoria in goleada, concedendosi stavolta qualche brivido in pi&ugrave; dopo il gol dimezza-svantaggio di Fani. Ma il risultato non cambia: il pokerissimo sull'Olimpia porta in dote ai Gandini boys altri tre punti fondamentali, che consentono a Muccioli e soci di agguantare in zona podio la Floria e di mantenere immutato il gap dalla Cattolica, alla vigilia dello scontro diretto che potrebbe rilanciare le quotazioni degli amaranto. Ingeneroso, va detto, il passivo finale per un'Olimpia che fino a 5' dal termine era ancora in corsa per un risultato positivo: il ko di Altopascio, il terzo di fila dopo quelli con Margine e Lastrigiana, complica il cammino verso la quinta piazza dei ragazzi di Zuccaro, staccati adesso di sei lunghezze dallo Sporting Arno. Alle prese con svariate assenze in mediana (e con la squalifica, che gli impone di seguire la gara da fuori), Gandini pesca a piene mani dal gruppo B (ben sette i ragazzi del 2003 fra campo e panchina) e vara un 4-3-1-2 che vede Pecci vertice basso di centrocampo, con Federigi e Bachini nel ruolo di interni. Zuccaro, a sua volta privo di bomber Cavicchi, risponde con un classico 4-4-2, lo stesso che nel recente passato ha fatto penare non poco la capolista Cattolica. Ma la speranza degli ospiti di arginare gli amaranto dura appena lo spazio di 5': tanto basta ai padroni di casa, partiti col piede ben schiacciato sull'acceleratore, per portarsi avanti sfruttando una punizione dai sedici metri, in verit&agrave; contestata dalle vespe . &Egrave; Federigi - gi&agrave; autore della rete inaugurale nella gara con l'Affrico - a firmare l'1-0 con un rasoterra micidiale che s'infila nell'angolo alla sinistra di Vannini. Forte del vantaggio, il Tau sembra poter controllare la gara a proprio piacimento, mettendo in mostra un bel palleggio e costruendo un certo numero di occasioni per raddoppiare: sulla pi&ugrave; nitida di queste, all'11', &egrave; bravissimo Vannini a respingere il sinistro ravvicinato di Sabia, invitato al tiro da uno splendido filtrante di Amato. Prima e dopo, &egrave; soprattutto Beccani a seminare il panico nella difesa ospite, che in un paio di situazioni si salva con evidente affanno. In avanti, l'Olimpia si fa vedere con una certa pericolosit&agrave; soltanto al 22', quando Fani va via in velocit&agrave; a Proietto ed entra in area, trovando per&ograve; la tempestiva chiusura in corner di Muccioli. &Egrave; comunque un segnale di reazione da parte degli ospiti, che nei minuti seguenti provano a prendere l'iniziativa, senza tuttavia impensierire Pieretti ed esponendosi anzi alle pericolose ripartenze dei locali, con Sabia e Beccani arginati a stento dalla retroguardia fiorentina. Il minimo scarto non soddisfa comunque gli amaranto, che nella ripresa tornano in campo con un modulo pi&ugrave; offensivo (Beccani e Gaddini esterni nel 4-4-2) e con un piglio molto simile a quello mostrato in avvio. Il 2-0 non tarda ad arrivare: dopo un destro appena fuori di Bachini, Beccani apparecchia in profondit&agrave; per Amato che arriva davanti a Vannini e lo supera con un pregevole tocco sotto (39'). Partita chiusa? Tutt'altro: non passa infatti un minuto che l'Olimpia torna in corsa, sfruttando una colossale dormita della difesa di casa. Il sinistro dalla distanza di Scudocrociato non sembra irresistibile, ma Pieretti si distende con un attimo di ritardo e soprattutto non trova compagni a coprire la sua respinta, sulla quale Fani si avventa per primo insaccando in diagonale con l'aiuto del palo (40'). Il 2-1, inaspettato, riaccende un match che sembrava gi&agrave; in ghiaccio e muta di colpo l'inerzia della sfida: mentre il Tau si disunisce e perde il possesso del centrocampo, l'Olimpia vede la possibilit&agrave; del pareggio e si riversa in avanti, senza costruire granch&eacute; (se non con qualche spunto isolato dei vari Boni e Scudocrociato) ma tenendo a lungo sulle spine gli avversari. L'incertezza perdura fino al 65', quando un pasticcio della difesa giallonera sul piazzato da sinistra di Gaddini consente a Viscusi di insaccare da pochi passi il comodo 3-1, scacciando i fantasmi e chiudendo la porta alla rimonta ospite. Nel finale, con le vespe gi&agrave; mentalmente in autostrada, il Tau viaggia sul velluto e il punteggio lievita di conseguenza. Il poker lo firma al 68' Spitale (sinistro chirurgico nell'angolino al termine di una bella azione personale), mentre due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Gaddini, con un gran destro a giro, a mandare la palla sul palo pi&ugrave; lontano fissando il risultato sul definitivo 5-1. La sfida alla Cattolica &egrave; lanciata.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: fra i padroni di casa ottimo il primo tempo di <b>Federigi</b>, non solo per la punizione che sblocca il risultato, ma anche per il contributo offerto in una posizione (quella di interno) per lui insolita. In crescita il 2003 Ricci, mentre gradite conferme arrivano da <b>Pecci, Beccani, Gaddini </b>(in campo nella ripresa) e <b>Amato</b>, che oltre a sacrificarsi per la squadra sembra aver ritrovato un certo feeling col gol (quattro centri nelle ultime quattro gare, nove complessivi in stagione). Fra gli ospiti, a meritarsi la citazione &egrave; <b>Fani</b>, di gran lunga il pi&ugrave; pericoloso nonch&eacute; autore del gol (il quinto del suo campionato) che tiene accesa la partita fino agli ultimi minuti. Andrea Nelli




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