• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Sporting Arno
  • 3 - 2
  • Capezzano Pianore


SPORTING ARNO: Pigna, Mariotti, Cioni, Sciuto, Costagli, Celoni, Manetti (65' Camilli), Margheri (58' Gjomemo), Consigli, Bianchi, Paolieri (50' Maltinti). A disp.: Marziano, Viciani, Donnini, Sabatini. All.: Venturi.
CAPEZZANO PIANORE: Lemmi, Maffei, La Piano, Barbato, Barsaglini, Rossi, Ceragioli (42' Sancredi), Da Prato, Giannetti, Frey, Manfredi. A disp.: Leone, Del Fiorentino, Beraglia, Pardini, Belluomini. All.: Pitanti.

ARBITRO: Palatresi di Empoli.

RETI: Paolieri, Cioni, Bianchi, Giannetti, Rossi.



Vittoria meritata ma sofferta tra le mura amiche per lo Sporting Arno, anche per merito di un Capezzano Pianore mai datosi per vinto, nemmeno quando la partita sembrava terminata anzitempo. Il match inizia a ritmi altissimi, proponendo continui ribaltamenti di fronte e contropiede che la fanno da padrone; i primi minuti sono frenetici ed entrambe le squadre sono ben disposte sul terreno di gioco, obbligando la manovra offensiva a svilupparsi sulle fasce. Piede sull'acceleratore per lo Sporting Arno che dopo 9' di gioco trova il gol del vantaggio. Bianchi riceve palla a centrocampo ed elude il diretto marcatore con un' ottima finta, il gran movimento in verticale di Paolieri a tagliare la difesa ed un altrettanto ottimo lancio di Bianchi permettono al numero 11 rosanero di presentarsi a tu per tu con l'estremo difensore sul lato sinistro dell'area di rigore. Il piattone mancino è preciso e la palla si insacca alla sinistra di Lemmi, incolpevole nell'occasione. Lo Sporting Arno ci prova ancora dieci minuti più tardi con un buon uno-due sull'asse Consigli-Manetti: il tiro dal limite dell'area di quest'ultimo è troppo lento e Lemmi blocca senza problemi. Il ritmo non si abbassa, cresce anzi il numero di palle perse in seguito a lanci poco precisi, sale in cattedra il centrale difensivo rosanero Celoni che arpiona qualsiasi pallone orbiti nella propria area di competenza e fa valere il pesante mismatch fisico con gli attaccanti avversari. Enorme occasione per gli ospiti a cinque minuti dal termine del primo tempo: azione personale di Da Prato che salta due avversari galleggiando orizzontalmente lungo il limite dell'area di rigore; ottima la sua conclusione di destro che sfiora il secondo palo terminando poi sul fondo. Pareggio sfiorato; il primo tempo termina col parziale di 1-0, ma è stata una grande prima frazione di gioco di Margheri: vero e proprio faro del centrocampo rosanero. Al rientro dagli spogliatoi il copione non viene modificato: partenza sprint dei padroni di casa che trovano il gol del 2-0 ad un minuto dal fischio d'inizio con il numero 3 Cioni; buon mancino sul primo palo che sorprende un disattento Lemmi insaccandosi a mezz'altezza. Il Capezzano non ci sta e inizia ad attaccare a testa bassa, la difesa rosanero regge bene sino al 52' quando il neo-entrato Sancredi viene atterrato in area di rigore; il signor Palatresi di Empoli comanda la massima punizione. Si presenta sul dischetto Giannetti che spiazza il portiere con un rasoterra centrale. La partita si accende di nuovo, i ritmi tenuti sono impressionanti e ovviamente la lucidità in fase di impostazione viene meno per entrambe le compagini; si cerca fortuna tramite tiri dalla lunga distanza ma nessuno di essi crea pericolo per gli estremi difensori. Il match si incattivisce, aumenta l'agonismo e le azioni vengono interrotte continuamente dai fischi arbitrali. Si ha l'impressione che si possa aggiornare il tabellino soltanto tramite una giocata singola o un errore individuale piuttosto che tramite un'azione corale. Ciò avviene al minuto 35', quando Bianchi si mette in proprio e sigla lo splendido gol del 3-1 in favore dei rosanero: ricevuta la sfera sulla sinistra, il numero dieci dello Sporting salta due difensori e, palla al piede, si presenta a tu per tu con Lemmi; con lucidità non sbaglia, effettuando un preciso piatto destro che manda la palla in buca d'angolo. Lo Sporting, credendo di aver già vinto la contesa, si distrae e subisce il gol del 3-2 parte di da Rossi, pescato in area dal cross di Frey. La partita termina pochi secondi dopo col triplice fischio del direttore di gara.
Calciatoripiù
: per lo Sporting Arno grande prova di Bianchi, specialmente nel primo tempo e di Margheri e Celoni. Nelle file del Capezzano buona gara di Rossi in mezzo al campo e di Frey sulla fascia.

SPORTING ARNO: Pigna, Mariotti, Cioni, Sciuto, Costagli, Celoni, Manetti (65' Camilli), Margheri (58' Gjomemo), Consigli, Bianchi, Paolieri (50' Maltinti). A disp.: Marziano, Viciani, Donnini, Sabatini. All.: Venturi.<br >CAPEZZANO PIANORE: Lemmi, Maffei, La Piano, Barbato, Barsaglini, Rossi, Ceragioli (42' Sancredi), Da Prato, Giannetti, Frey, Manfredi. A disp.: Leone, Del Fiorentino, Beraglia, Pardini, Belluomini. All.: Pitanti.<br > ARBITRO: Palatresi di Empoli.<br > RETI: Paolieri, Cioni, Bianchi, Giannetti, Rossi. Vittoria meritata ma sofferta tra le mura amiche per lo Sporting Arno, anche per merito di un Capezzano Pianore mai datosi per vinto, nemmeno quando la partita sembrava terminata anzitempo. Il match inizia a ritmi altissimi, proponendo continui ribaltamenti di fronte e contropiede che la fanno da padrone; i primi minuti sono frenetici ed entrambe le squadre sono ben disposte sul terreno di gioco, obbligando la manovra offensiva a svilupparsi sulle fasce. Piede sull'acceleratore per lo Sporting Arno che dopo 9' di gioco trova il gol del vantaggio. Bianchi riceve palla a centrocampo ed elude il diretto marcatore con un' ottima finta, il gran movimento in verticale di Paolieri a tagliare la difesa ed un altrettanto ottimo lancio di Bianchi permettono al numero 11 rosanero di presentarsi a tu per tu con l'estremo difensore sul lato sinistro dell'area di rigore. Il piattone mancino &egrave; preciso e la palla si insacca alla sinistra di Lemmi, incolpevole nell'occasione. Lo Sporting Arno ci prova ancora dieci minuti pi&ugrave; tardi con un buon uno-due sull'asse Consigli-Manetti: il tiro dal limite dell'area di quest'ultimo &egrave; troppo lento e Lemmi blocca senza problemi. Il ritmo non si abbassa, cresce anzi il numero di palle perse in seguito a lanci poco precisi, sale in cattedra il centrale difensivo rosanero Celoni che arpiona qualsiasi pallone orbiti nella propria area di competenza e fa valere il pesante mismatch fisico con gli attaccanti avversari. Enorme occasione per gli ospiti a cinque minuti dal termine del primo tempo: azione personale di Da Prato che salta due avversari galleggiando orizzontalmente lungo il limite dell'area di rigore; ottima la sua conclusione di destro che sfiora il secondo palo terminando poi sul fondo. Pareggio sfiorato; il primo tempo termina col parziale di 1-0, ma &egrave; stata una grande prima frazione di gioco di Margheri: vero e proprio faro del centrocampo rosanero. Al rientro dagli spogliatoi il copione non viene modificato: partenza sprint dei padroni di casa che trovano il gol del 2-0 ad un minuto dal fischio d'inizio con il numero 3 Cioni; buon mancino sul primo palo che sorprende un disattento Lemmi insaccandosi a mezz'altezza. Il Capezzano non ci sta e inizia ad attaccare a testa bassa, la difesa rosanero regge bene sino al 52' quando il neo-entrato Sancredi viene atterrato in area di rigore; il signor Palatresi di Empoli comanda la massima punizione. Si presenta sul dischetto Giannetti che spiazza il portiere con un rasoterra centrale. La partita si accende di nuovo, i ritmi tenuti sono impressionanti e ovviamente la lucidit&agrave; in fase di impostazione viene meno per entrambe le compagini; si cerca fortuna tramite tiri dalla lunga distanza ma nessuno di essi crea pericolo per gli estremi difensori. Il match si incattivisce, aumenta l'agonismo e le azioni vengono interrotte continuamente dai fischi arbitrali. Si ha l'impressione che si possa aggiornare il tabellino soltanto tramite una giocata singola o un errore individuale piuttosto che tramite un'azione corale. Ci&ograve; avviene al minuto 35', quando Bianchi si mette in proprio e sigla lo splendido gol del 3-1 in favore dei rosanero: ricevuta la sfera sulla sinistra, il numero dieci dello Sporting salta due difensori e, palla al piede, si presenta a tu per tu con Lemmi; con lucidit&agrave; non sbaglia, effettuando un preciso piatto destro che manda la palla in buca d'angolo. Lo Sporting, credendo di aver gi&agrave; vinto la contesa, si distrae e subisce il gol del 3-2 parte di da Rossi, pescato in area dal cross di Frey. La partita termina pochi secondi dopo col triplice fischio del direttore di gara. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per lo Sporting Arno grande prova di <b>Bianchi</b>, specialmente nel primo tempo e di <b>Margheri e Celoni</b>. Nelle file del Capezzano buona gara di <b>Rossi</b> in mezzo al campo e di <b>Frey</b> sulla fascia.




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