• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Tau Calcio
  • 4 - 0
  • Maliseti Tobbianese


TAU ALTOPASCIO (4-2-3-1): Pieretti; Ricci Tommaso, Proietto, Muccioli, Ricci Filippo (52' Spitale); Pecci (63' Federigi), Bachini (56' Silvano); Carrara, Gaddini (48' Sabia Andrea), Beccani (46' Viscusi); Amato (46' Sabia Daniele). A disp.: Donati. All.: Federico Gandini (squalificato, in panchina Federico Secchiaroli).
MALISETI TOBBIANESE (4-3-3): Mancini; Querci, Magnolfi (36' Tempestini), Ciofi, Perillo; Bartolozzi (36' Scarlini), Gianotta, Fedi; Rudalli (46' Cocci), Dondini (52' Rio), Mocali. A disp.: Giurgola. All.: Alessio Maffucci.

ARBITRO: Andi Bisku di Pistoia.

RETI: 14' Gaddini, 27' Amato, 45' Bachini, 72' Proietto.
NOTE: nessun ammonito. Angoli 4-2. Recupero 1'+2'.



Il Tau non molla. Dopo aver resistito all'urto della Cattolica nel big match di Soffiano, i ragazzi di Gandini tornano ad assaporare i tre punti regolando il Maliseti con un comodo 4-0: vittoria limpida e preziosa, che consente agli amaranto di rispondere ai successi delle rivali e di tenere così accesa la fiammella della speranza. Nonostante il passivo, non dispiace l'undici di Maffucci, che su un campo difficile come quello di via Rosselli resta in partita per quasi tre quarti di gara, gettando alle ortiche - poco prima di subire il terzo gol - l'occasionissima dell'1-2 che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. È comunque una sconfitta indolore per i pratesi, perché le concorrenti non sanno approfittarne e il margine sulla zona rossa rimane dunque invariato (+4). Costretto a fronteggiare assenze ormai croniche, Gandini conferma il 4-2-3-1 ma per l'occasione reinventa la difesa, spostando capitan Muccioli al centro e affidando le fasce ai gemelli Ricci (classe 2003). Maffucci, che recupera Gianotta in cabina di regia, si affida invece al 4-3-3 e al trio d'attacco Rudalli-Dondini-Mocali per riscattare il ko interno subito per mano del Navacchio. L'avvio, grazie anche all'ottima disposizione in campo e al pressing efficace degli ospiti, è persino più equilibrato del previsto. Ma il Tau non tarda a mettere la testa avanti: dopo un destro centrale di Bachini e una pericolosa mischia in area pratese su tiro d'angolo, al 14' Gaddini, servito ai venti metri da Carrara, indovina il destro a effetto che sorprende Mancini portando gli amaranto sull'1-0. La reazione dei rossoblù è affidata soprattutto a Mocali, attivissimo sulla corsia di sinistra, ma non produce chiare occasioni da rete, anche perché la difesa di casa fa sempre buona guardia. Assai più incisivi si confermano i locali: al 20' Amato (eccellente nel gioco di sponda) apparecchia per Beccani che spara alle stelle un pallone ghiottissimo, mentre poco dopo è Pecci a sfiorare la traversa con un missile da fuori sugli sviluppi di un corner. Per il 2-0 è ormai solo questione di tempo: il minuto giusto è il 27', quando Carrara manda fuori giri il diretto marcatore e dalla destra pennella poi un cross al bacio per la testa di Amato, che in assoluta libertà schiaccia in rete alle spalle di Mancini. La partita pare ormai segnata, ma il Maliseti non si arrende e nel finale torna a pressare alto guadagnando metri e pericolosità. Al 31' un errore degli amaranto in fase di ripartenza consegna agli ospiti un pallone interessante, che però né Dondini né Mocali, ostacolati con efficacia dalla difesa di casa, riescono a indirizzare verso Pieretti. Il Tau comunque non abbassa la guardia, si mangia il tris sprecando un contropiede tre contro due e, dopo il riposo, riparte alla grande con due conclusioni di Gaddini (la prima su invito di Carrara, la seconda su punizione) alle quali Mancini replica con prontezza strappando applausi meritati. Al 42' il possibile punto di svolta del match: sul retropassaggio di un compagno, Pieretti cincischia col pallone tra i piedi e, pressato da Mocali, perde il duello con l'attaccante ospite, che calcia subito ma - a porta ormai spalancata - spedisce la sfera incredibilmente sul fondo. L'episodio che poteva costare caro ai locali finisce così per costare assai di più agli ospiti, che nel giro di tre minuti passano dal possibile 1-2 al sicuro 0-3: sul diagonale da destra di Carrara, Mancini si distende ma non trattiene, Bachini è in agguato e da zero metri insacca mettendo una pietra tombale sul risultato (45'). Da lì al triplice fischio non c'è quasi più storia, il Maliseti in pratica sparisce dal campo e il Tau può concedersi un po' di sana accademia, costruendo e vedendo svanire per imprecisione (Pecci, Viscusi), sfortuna (palo di Spitale) o per le parate di Mancini (due volte su Andrea Sabia) una quantità imprecisata di palle-gol. Il sigillo finale arriva così soltanto a tempo scaduto, con il corner di Federigi per la spettacolare zuccata di Proietto, a fissare il risultato sul definitivo 4-0.

Calciatoripiù
: nel Tau, note di merito per Gaddini, autore del vantaggio e di mille altre giocate; Amato che, oltre a sacrificarsi per la squadra, timbra il 2-0 (salendo così in doppia cifra); Proietto, vero leader del reparto arretrato; e Carrara, che forse brilla meno di altre volte ma trova comunque il modo di mettere lo zampino nelle prime tre reti. Nel Maliseti in evidenza il play-maker Gianotta, il versatile Querci e anche Mocali, che si mangerà pure un gol già fatto, ma nell'arco della partita è di gran lunga il più frizzante e pericoloso dei suoi.

Andrea Nelli TAU ALTOPASCIO (4-2-3-1): Pieretti; Ricci Tommaso, Proietto, Muccioli, Ricci Filippo (52' Spitale); Pecci (63' Federigi), Bachini (56' Silvano); Carrara, Gaddini (48' Sabia Andrea), Beccani (46' Viscusi); Amato (46' Sabia Daniele). A disp.: Donati. All.: Federico Gandini (squalificato, in panchina Federico Secchiaroli).<br >MALISETI TOBBIANESE (4-3-3): Mancini; Querci, Magnolfi (36' Tempestini), Ciofi, Perillo; Bartolozzi (36' Scarlini), Gianotta, Fedi; Rudalli (46' Cocci), Dondini (52' Rio), Mocali. A disp.: Giurgola. All.: Alessio Maffucci.<br > ARBITRO: Andi Bisku di Pistoia.<br > RETI: 14' Gaddini, 27' Amato, 45' Bachini, 72' Proietto.<br >NOTE: nessun ammonito. Angoli 4-2. Recupero 1'+2'. Il Tau non molla. Dopo aver resistito all'urto della Cattolica nel big match di Soffiano, i ragazzi di Gandini tornano ad assaporare i tre punti regolando il Maliseti con un comodo 4-0: vittoria limpida e preziosa, che consente agli amaranto di rispondere ai successi delle rivali e di tenere cos&igrave; accesa la fiammella della speranza. Nonostante il passivo, non dispiace l'undici di Maffucci, che su un campo difficile come quello di via Rosselli resta in partita per quasi tre quarti di gara, gettando alle ortiche - poco prima di subire il terzo gol - l'occasionissima dell'1-2 che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. &Egrave; comunque una sconfitta indolore per i pratesi, perch&eacute; le concorrenti non sanno approfittarne e il margine sulla zona rossa rimane dunque invariato (+4). Costretto a fronteggiare assenze ormai croniche, Gandini conferma il 4-2-3-1 ma per l'occasione reinventa la difesa, spostando capitan Muccioli al centro e affidando le fasce ai gemelli Ricci (classe 2003). Maffucci, che recupera Gianotta in cabina di regia, si affida invece al 4-3-3 e al trio d'attacco Rudalli-Dondini-Mocali per riscattare il ko interno subito per mano del Navacchio. L'avvio, grazie anche all'ottima disposizione in campo e al pressing efficace degli ospiti, &egrave; persino pi&ugrave; equilibrato del previsto. Ma il Tau non tarda a mettere la testa avanti: dopo un destro centrale di Bachini e una pericolosa mischia in area pratese su tiro d'angolo, al 14' Gaddini, servito ai venti metri da Carrara, indovina il destro a effetto che sorprende Mancini portando gli amaranto sull'1-0. La reazione dei rossobl&ugrave; &egrave; affidata soprattutto a Mocali, attivissimo sulla corsia di sinistra, ma non produce chiare occasioni da rete, anche perch&eacute; la difesa di casa fa sempre buona guardia. Assai pi&ugrave; incisivi si confermano i locali: al 20' Amato (eccellente nel gioco di sponda) apparecchia per Beccani che spara alle stelle un pallone ghiottissimo, mentre poco dopo &egrave; Pecci a sfiorare la traversa con un missile da fuori sugli sviluppi di un corner. Per il 2-0 &egrave; ormai solo questione di tempo: il minuto giusto &egrave; il 27', quando Carrara manda fuori giri il diretto marcatore e dalla destra pennella poi un cross al bacio per la testa di Amato, che in assoluta libert&agrave; schiaccia in rete alle spalle di Mancini. La partita pare ormai segnata, ma il Maliseti non si arrende e nel finale torna a pressare alto guadagnando metri e pericolosit&agrave;. Al 31' un errore degli amaranto in fase di ripartenza consegna agli ospiti un pallone interessante, che per&ograve; n&eacute; Dondini n&eacute; Mocali, ostacolati con efficacia dalla difesa di casa, riescono a indirizzare verso Pieretti. Il Tau comunque non abbassa la guardia, si mangia il tris sprecando un contropiede tre contro due e, dopo il riposo, riparte alla grande con due conclusioni di Gaddini (la prima su invito di Carrara, la seconda su punizione) alle quali Mancini replica con prontezza strappando applausi meritati. Al 42' il possibile punto di svolta del match: sul retropassaggio di un compagno, Pieretti cincischia col pallone tra i piedi e, pressato da Mocali, perde il duello con l'attaccante ospite, che calcia subito ma - a porta ormai spalancata - spedisce la sfera incredibilmente sul fondo. L'episodio che poteva costare caro ai locali finisce cos&igrave; per costare assai di pi&ugrave; agli ospiti, che nel giro di tre minuti passano dal possibile 1-2 al sicuro 0-3: sul diagonale da destra di Carrara, Mancini si distende ma non trattiene, Bachini &egrave; in agguato e da zero metri insacca mettendo una pietra tombale sul risultato (45'). Da l&igrave; al triplice fischio non c'&egrave; quasi pi&ugrave; storia, il Maliseti in pratica sparisce dal campo e il Tau pu&ograve; concedersi un po' di sana accademia, costruendo e vedendo svanire per imprecisione (Pecci, Viscusi), sfortuna (palo di Spitale) o per le parate di Mancini (due volte su Andrea Sabia) una quantit&agrave; imprecisata di palle-gol. Il sigillo finale arriva cos&igrave; soltanto a tempo scaduto, con il corner di Federigi per la spettacolare zuccata di Proietto, a fissare il risultato sul definitivo 4-0.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau, note di merito per <b>Gaddini</b>, autore del vantaggio e di mille altre giocate; <b>Amato</b> che, oltre a sacrificarsi per la squadra, timbra il 2-0 (salendo cos&igrave; in doppia cifra); <b>Proietto</b>, vero leader del reparto arretrato; e <b>Carrara</b>, che forse brilla meno di altre volte ma trova comunque il modo di mettere lo zampino nelle prime tre reti. Nel Maliseti in evidenza il play-maker <b>Gianotta</b>, il versatile <b>Querci</b> e anche <b>Mocali</b>, che si manger&agrave; pure un gol gi&agrave; fatto, ma nell'arco della partita &egrave; di gran lunga il pi&ugrave; frizzante e pericoloso dei suoi. Andrea Nelli




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