MONTELUPO: Fontani, Cacialli, Seghetti, Marcacci, Cupo, Coli, Lombardozzi, Calugi, Ciulli, Bartoletti, Blini. A disp.: Sestini, Granato, Caparrini, Notarpietro, Salvadori, Baronti, Di Palma, Potogu. All.: Maurizio Rosini.
GIOVANI FUCECCHIO: Melani, Haboumuremy, Bacci, Nannetti, Barsi, Soloperto, Campani, Petrucci, Daka, Fejzaj, Mehja. A disp.: Lambertucci, Laurenza, Chesi, Badalassi. All.: Antonio Maniscalco.

ARBITRO: Antonini di Empoli.

RETE: Daka.



E' stata una partita complicata per la capolista Giovani Fucecchio perché sul proprio cammino ha incontrato un Montelupo orgoglioso e tenace che è riuscito a giocarsela alla pari con i bianconeri. Quando le partite si fanno toste spesso serve un colpo di classe, un'invenzione, una magia. Ed è proprio una magia quella scaturita dal destro di Daka e la sua prodezza è valsa tre punti per i suoi. Pronti via e fin da subito la contesa si fa bella ed entusiasmante, le due compagini se la giocano a viso aperto senza risparmiarsi. Non sono moltissime le occasioni da rete ma quelle che ci sono state hanno fatto alzare gli spettatori dai propri posti. Per quanto riguarda il Montelupo Ciulli non è riuscito per un soffio a risolvere positivamente una mischia e sugli sviluppi di un'altra mischia gli amaranto hanno centrato il montante della porta custodita da Melani, mentre Blini di testa vede la sua conclusione bloccata dall'estremo difensore ospite. Il Fucecchio fa qualcosa di più sul piano del gioco e sfiora il vantaggio con Soloperto che non riesce a correggere in porta un cross di Barsi. Nella ripresa la sostanza della partita non cambia: il Fucecchio è più manovriero mentre il Montelupo tiene botta, attacca e in difesa non rischia più di tanto. Poi Daka comincia a prendere le misure della porta amaranto. Calcio di punizione di seconda; palla toccata per Daka, Fontani in tuffo devia sulla traversa. L'arbitro concede cinque minuti di recupero e anche se le squadre vogliono entrambe l'intero bottino l'impressione è che lo zero a zero non possa essere scalfito. All'84' arriva il momento chive di tutto il match: Daka posiziona la sfera sulla mattonella di campo indicatagli dal direttore di gara. Decentrato a sinistra, qualche metro più indietro della linea che delimita l'area di rigore, il nove bianconero prende la rincorsa breve e colpisce il pallone con l'interno del piede destro. Ne viene fuori una traiettoria da fantascienza e la sfera toglie le ragnatele dall'angolino alto nonostante il tuffo di Fontani, bravo lo stesso nel riuscire a sfiorare la palla. Qualche istante più attardi arriva il triplice fischio a sancire il termine delle ostilità. La capolista ci ha creduto fino in fondo e Daka ha fatto il resto. Il Montelupo, invece, merita a pieno titolo di rifarsi sotto in classifica almeno per contendersi un posto sul podio.

MONTELUPO: Fontani, Cacialli, Seghetti, Marcacci, Cupo, Coli, Lombardozzi, Calugi, Ciulli, Bartoletti, Blini. A disp.: Sestini, Granato, Caparrini, Notarpietro, Salvadori, Baronti, Di Palma, Potogu. All.: Maurizio Rosini.<br >GIOVANI FUCECCHIO: Melani, Haboumuremy, Bacci, Nannetti, Barsi, Soloperto, Campani, Petrucci, Daka, Fejzaj, Mehja. A disp.: Lambertucci, Laurenza, Chesi, Badalassi. All.: Antonio Maniscalco.<br > ARBITRO: Antonini di Empoli.<br > RETE: Daka. E' stata una partita complicata per la capolista Giovani Fucecchio perch&eacute; sul proprio cammino ha incontrato un Montelupo orgoglioso e tenace che &egrave; riuscito a giocarsela alla pari con i bianconeri. Quando le partite si fanno toste spesso serve un colpo di classe, un'invenzione, una magia. Ed &egrave; proprio una magia quella scaturita dal destro di Daka e la sua prodezza &egrave; valsa tre punti per i suoi. Pronti via e fin da subito la contesa si fa bella ed entusiasmante, le due compagini se la giocano a viso aperto senza risparmiarsi. Non sono moltissime le occasioni da rete ma quelle che ci sono state hanno fatto alzare gli spettatori dai propri posti. Per quanto riguarda il Montelupo Ciulli non &egrave; riuscito per un soffio a risolvere positivamente una mischia e sugli sviluppi di un'altra mischia gli amaranto hanno centrato il montante della porta custodita da Melani, mentre Blini di testa vede la sua conclusione bloccata dall'estremo difensore ospite. Il Fucecchio fa qualcosa di pi&ugrave; sul piano del gioco e sfiora il vantaggio con Soloperto che non riesce a correggere in porta un cross di Barsi. Nella ripresa la sostanza della partita non cambia: il Fucecchio &egrave; pi&ugrave; manovriero mentre il Montelupo tiene botta, attacca e in difesa non rischia pi&ugrave; di tanto. Poi Daka comincia a prendere le misure della porta amaranto. Calcio di punizione di seconda; palla toccata per Daka, Fontani in tuffo devia sulla traversa. L'arbitro concede cinque minuti di recupero e anche se le squadre vogliono entrambe l'intero bottino l'impressione &egrave; che lo zero a zero non possa essere scalfito. All'84' arriva il momento chive di tutto il match: Daka posiziona la sfera sulla mattonella di campo indicatagli dal direttore di gara. Decentrato a sinistra, qualche metro pi&ugrave; indietro della linea che delimita l'area di rigore, il nove bianconero prende la rincorsa breve e colpisce il pallone con l'interno del piede destro. Ne viene fuori una traiettoria da fantascienza e la sfera toglie le ragnatele dall'angolino alto nonostante il tuffo di Fontani, bravo lo stesso nel riuscire a sfiorare la palla. Qualche istante pi&ugrave; attardi arriva il triplice fischio a sancire il termine delle ostilit&agrave;. La capolista ci ha creduto fino in fondo e Daka ha fatto il resto. Il Montelupo, invece, merita a pieno titolo di rifarsi sotto in classifica almeno per contendersi un posto sul podio.