• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Affrico
  • 1 - 0
  • Sporting Arno


AFFRICO: Luconi, Bazzechi, Vaquero Tocasaca, Innocenti, Barzini, Kortz, Corvi, Nobile (71' Polini), Mancini, Puggioni (61' Soffietto), Zekthi. A disp.: Fabiani, Valgimigli, Falugiani, Berarducci. All.: Gregorio Crocchini.
SPORTING ARNO: Marziano, Donnini, Cioni, Maltinti, Costagli, Celoni, Sciuto (64' Sabatini), Margheri, Consigli (48' Gjomemo), Bianchi (57' Cammilli), Paolieri. A disp.: Pigna, Viciani, Galli. All.: Andrea Venturi.

ARBITRO: Gelli di Prato.

RETE: 40' Mancini.
NOTE: ammoniti Vaquero Tocasaca, Sciuto e Donnini. Corner 6-3.



Torna a vincere l'Affrico di Gregorio Crocchini e lo fa nel segno di Mancini, firmando un'impresa contro un grande Sporting Arno in un campo reso insidioso dalla pioggia, in cui tanti sono stati gli episodi contestati all'arbitro. Alla fine i locali la spuntano e portano a casa tre punti fondamentali per darsi una spinta con cui mettere un po' di distanza dalla parte bassa e più calda della classifica. Gli ospiti partono molto alti, effettuando pressing sui portatori di palla e proponendo molta intensità di gioco che schiaccia i locali nella loro metà campo; trovano un po' di respiro i ragazzi di Crocchini con i calci di punizioni, guadagnano metri importanti ma senza riuscire a costruire qualcosa di concreto. Al 15' gli ospiti trovano lo spazio per una manovra offensiva: Bianchi salta due uomini e fa circolare il pallone, che finisce sui piedi di Margheri; senza ricevere pressione, questi si accentra e conclude in porta con un destro ben calibrato ma troppo centrale, facile preda di Luconi. La risposta dei locali arriva poco dopo, al 18', quando Corvi - dalla corsia di destra - si immola in area di rigore e si porta sul fondo, da dove lascia partire un assist respinto dalla difesa; in ribattuta, dal limite, Mancini impegna Marziano in tuffo, la grande respinta del portiere nega il gol al numero nove. Al 30' i locali si rendono ancora pericolosi da metà campo grazie a un tiro dalla distanza di Innocenti: la replica del portiere avversario neutralizza il tiro. Prima della fine del primo tempo un episodio lascia basito lo Sporting Arno: Paolieri era caduto a terra in area di rigore, ma il direttore di gara ha lasciato proseguire, non rilevando nessun contatto evidente. Il mancato rigore, reclamato da giocatori e tifosi, crea tensione, poi esplosa al termine della gara. Nella ripresa i locali riescono a trovare l'azione che spacca la partita subito, al 40': Puggioni sulla fascia sinistra si fa beffa degli avversari e dal fondo effettua un cross per Nobile; questi, in area di rigore, appoggia il pallone a Mancini che, di potenza, conclude a rete davanti ad un portiere avversario ormai fuori posizione. I locali non si accontentano e provano a raddoppiare al 51': Mancini effettua un passaggio filtrante in area di rigore per Zekthi, che conclude con un interno destro a cercare l'angolino basso ma Marziano devia in angolo. Al 63' gli ospiti provano a spingere in attacco e suona la carica Cioni che, dal lato sinistro del campo, effettua un tiro in porta strepitoso, murato solo dalla prodezza di Luconi che salva del risultato. Il finale del match è caratterizzato da calci piazzati a favore soprattutto dei locali, e da una direzione di gara poco attenta e presente. Lo Sporting Arno esce sconfitto sul tabellino, ma a testa alta, ha sempre cercato di restare in partita, anche se forse nel primo tempo poteva fare qualcosa di più. Vittoria come dwetto di capitale importanza per i padroni di casa.

Calciatoripiù: Mancini
(Affrico): assist, gol, corsa e sacrificio lo rendono uno dei migliori, riesce a dare fastidio alla difesa rivale e non gioca mai per sé ma per la squadra. Puggioni (Affrico): grande classe nelle gambe, bravo nei dribbling, da lui l'idea per il gol del vantaggio, sulla fascia non ha rivali. Costagli (Sporting Arno): bravo nei contrasti, sa impostare il gioco dalla difesa, con carattere si affaccia sempre in attacco dove cerca di spingere i compagni di reparto, fino all'ultimo non molla e lotta per fare risultato. Bianchi (Sporting Arno): propone ottimi dribbling, così come brilla in fase di possesso palla, arretra per dare una mano in difesa e in attacco sforna sempre soluzioni intelligenti per mettere in difficoltà gli avversari.

Davide Bolognini AFFRICO: Luconi, Bazzechi, Vaquero Tocasaca, Innocenti, Barzini, Kortz, Corvi, Nobile (71' Polini), Mancini, Puggioni (61' Soffietto), Zekthi. A disp.: Fabiani, Valgimigli, Falugiani, Berarducci. All.: Gregorio Crocchini.<br >SPORTING ARNO: Marziano, Donnini, Cioni, Maltinti, Costagli, Celoni, Sciuto (64' Sabatini), Margheri, Consigli (48' Gjomemo), Bianchi (57' Cammilli), Paolieri. A disp.: Pigna, Viciani, Galli. All.: Andrea Venturi.<br > ARBITRO: Gelli di Prato.<br > RETE: 40' Mancini.<br >NOTE: ammoniti Vaquero Tocasaca, Sciuto e Donnini. Corner 6-3. Torna a vincere l'Affrico di Gregorio Crocchini e lo fa nel segno di Mancini, firmando un'impresa contro un grande Sporting Arno in un campo reso insidioso dalla pioggia, in cui tanti sono stati gli episodi contestati all'arbitro. Alla fine i locali la spuntano e portano a casa tre punti fondamentali per darsi una spinta con cui mettere un po' di distanza dalla parte bassa e pi&ugrave; calda della classifica. Gli ospiti partono molto alti, effettuando pressing sui portatori di palla e proponendo molta intensit&agrave; di gioco che schiaccia i locali nella loro met&agrave; campo; trovano un po' di respiro i ragazzi di Crocchini con i calci di punizioni, guadagnano metri importanti ma senza riuscire a costruire qualcosa di concreto. Al 15' gli ospiti trovano lo spazio per una manovra offensiva: Bianchi salta due uomini e fa circolare il pallone, che finisce sui piedi di Margheri; senza ricevere pressione, questi si accentra e conclude in porta con un destro ben calibrato ma troppo centrale, facile preda di Luconi. La risposta dei locali arriva poco dopo, al 18', quando Corvi - dalla corsia di destra - si immola in area di rigore e si porta sul fondo, da dove lascia partire un assist respinto dalla difesa; in ribattuta, dal limite, Mancini impegna Marziano in tuffo, la grande respinta del portiere nega il gol al numero nove. Al 30' i locali si rendono ancora pericolosi da met&agrave; campo grazie a un tiro dalla distanza di Innocenti: la replica del portiere avversario neutralizza il tiro. Prima della fine del primo tempo un episodio lascia basito lo Sporting Arno: Paolieri era caduto a terra in area di rigore, ma il direttore di gara ha lasciato proseguire, non rilevando nessun contatto evidente. Il mancato rigore, reclamato da giocatori e tifosi, crea tensione, poi esplosa al termine della gara. Nella ripresa i locali riescono a trovare l'azione che spacca la partita subito, al 40': Puggioni sulla fascia sinistra si fa beffa degli avversari e dal fondo effettua un cross per Nobile; questi, in area di rigore, appoggia il pallone a Mancini che, di potenza, conclude a rete davanti ad un portiere avversario ormai fuori posizione. I locali non si accontentano e provano a raddoppiare al 51': Mancini effettua un passaggio filtrante in area di rigore per Zekthi, che conclude con un interno destro a cercare l'angolino basso ma Marziano devia in angolo. Al 63' gli ospiti provano a spingere in attacco e suona la carica Cioni che, dal lato sinistro del campo, effettua un tiro in porta strepitoso, murato solo dalla prodezza di Luconi che salva del risultato. Il finale del match &egrave; caratterizzato da calci piazzati a favore soprattutto dei locali, e da una direzione di gara poco attenta e presente. Lo Sporting Arno esce sconfitto sul tabellino, ma a testa alta, ha sempre cercato di restare in partita, anche se forse nel primo tempo poteva fare qualcosa di pi&ugrave;. Vittoria come dwetto di capitale importanza per i padroni di casa. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Mancini</b> (Affrico): assist, gol, corsa e sacrificio lo rendono uno dei migliori, riesce a dare fastidio alla difesa rivale e non gioca mai per s&eacute; ma per la squadra. <b>Puggioni</b> (Affrico): grande classe nelle gambe, bravo nei dribbling, da lui l'idea per il gol del vantaggio, sulla fascia non ha rivali. <b>Costagli</b> (Sporting Arno): bravo nei contrasti, sa impostare il gioco dalla difesa, con carattere si affaccia sempre in attacco dove cerca di spingere i compagni di reparto, fino all'ultimo non molla e lotta per fare risultato. <b>Bianchi </b>(Sporting Arno): propone ottimi dribbling, cos&igrave; come brilla in fase di possesso palla, arretra per dare una mano in difesa e in attacco sforna sempre soluzioni intelligenti per mettere in difficolt&agrave; gli avversari. Davide Bolognini




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