LASTRIGIANA: Mocanu, Benvenuti, Salvagnini, Mugnaini, Vanzi, Saggio, Ferrillo, Materassi, La Corte, Angioli, D'Addetta. A disp.: Gregori, Vichi, Torniai, D'Alessandro, Basone. All.: Francesco Guidotti.
VALDARNO: Pesucci, Semboloni, Gaschi, Nenciarini, Figueira da Silva, Bonatti, Ciabini, Bernacchioni, Ceccarini, Raspini, Baroni. A disp.: Butini, Bianchi, Toure. All.: Francesco Pampaloni.

ARBITRO: Picchianti di Firenze.

RETI: Angioli, La Corte, Raspini.



La Guardiana di Lastra a Signa è stata teatro del match di cartello della diciannovesima giornata, in palio la possibilità di tenere il passo delle passo delle inseguitrici alla capolista. Lastrigiana e Valdarno hanno dato tutto in una partita condizionata dalle avverse condizioni atmosferiche: a spuntarla però sono stati i biancorossi di Francesco Guidotti. I padroni di casa partono forte e si rendono immediatamente pericolosi con Saggio che manda in profondità La Corte: Pesucci mura il tiro di quest'ultimo vanificando una buona occasione degli avversari. Poco dopo Materassi prova a risolvere una mischia ma è la traversa a negare la gioia del gol al numero otto di casa, la palla torna in campo e ci si avventa La Corte che anche questa volta vede il suo tiro neutralizzato da Pesucci. La partenza sprint dei padroni di casa porta alla rete che spezza gli equilibri: Ferrillo arriva sul fondo e scarica dietro per l'accorrente Angioli che di prima va a segno. Il Valdarno non perde tempo e risponde: mischia insidiosa che viene a crearsi davanti a Mocanu con Raspini e Ceccarini che non riescono a trovare la zampata vincente. Poi è il turno di Bernacchioni con una punizione dai venticinque metri sulla quale Mocanu si distende deviandola sul palo. una volta esaurita la reazione ospite si riducono gli spazi tra le maglie dei due pacchetti difensivi e la frazione si incanala su di un equilibrio che resterà tale, senza sorprese, fino all'intervallo. La Lastrigiana prova a fare come nel primo tempo, ovvero partire a tutto gas, ma la difesa del Valdarno non si scompone e respinge al mittente ogni invettiva avversaria. Quando scocca l'ora di gioco Raspini lascia partire un staffilata da fuori area, Mocanu tocca ma non trattiene e, complici le condizioni del terreno, schizza nel sacco: ecco il pareggio valdarnese. La partita resta equilibrata ma poi La Corte intercetta un rinvio avversario e si invola verso la porta ospite, una volta in zona tiro opta per la conclusione di potenza e la scelta viene premiata. La Lastrigiana rimette la testa avanti, gli ospiti, però, non mollano e Raspini ha l'opportunità per pareggiare i conti ma dopo una lunga cavalcata arriva alla conclusione poco lucido e non riesce a imprimere alla sfera la giusta forza. L'ultima emozione della gara la regala Angioli che impegna l'estremo ospite; è quest'ultimo ad avere la meglio compiendo un ottimo intervento. Termina qui il confronto tra due delle migliori compagini del torneo.
Calciatoripiù: Gaschi, Semboloni e Nenciarini (Valdarno).

LASTRIGIANA: Mocanu, Benvenuti, Salvagnini, Mugnaini, Vanzi, Saggio, Ferrillo, Materassi, La Corte, Angioli, D'Addetta. A disp.: Gregori, Vichi, Torniai, D'Alessandro, Basone. All.: Francesco Guidotti.<br >VALDARNO: Pesucci, Semboloni, Gaschi, Nenciarini, Figueira da Silva, Bonatti, Ciabini, Bernacchioni, Ceccarini, Raspini, Baroni. A disp.: Butini, Bianchi, Toure. All.: Francesco Pampaloni.<br > ARBITRO: Picchianti di Firenze. <br > RETI: Angioli, La Corte, Raspini. La Guardiana di Lastra a Signa &egrave; stata teatro del match di cartello della diciannovesima giornata, in palio la possibilit&agrave; di tenere il passo delle passo delle inseguitrici alla capolista. Lastrigiana e Valdarno hanno dato tutto in una partita condizionata dalle avverse condizioni atmosferiche: a spuntarla per&ograve; sono stati i biancorossi di Francesco Guidotti. I padroni di casa partono forte e si rendono immediatamente pericolosi con Saggio che manda in profondit&agrave; La Corte: Pesucci mura il tiro di quest'ultimo vanificando una buona occasione degli avversari. Poco dopo Materassi prova a risolvere una mischia ma &egrave; la traversa a negare la gioia del gol al numero otto di casa, la palla torna in campo e ci si avventa La Corte che anche questa volta vede il suo tiro neutralizzato da Pesucci. La partenza sprint dei padroni di casa porta alla rete che spezza gli equilibri: Ferrillo arriva sul fondo e scarica dietro per l'accorrente Angioli che di prima va a segno. Il Valdarno non perde tempo e risponde: mischia insidiosa che viene a crearsi davanti a Mocanu con Raspini e Ceccarini che non riescono a trovare la zampata vincente. Poi &egrave; il turno di Bernacchioni con una punizione dai venticinque metri sulla quale Mocanu si distende deviandola sul palo. una volta esaurita la reazione ospite si riducono gli spazi tra le maglie dei due pacchetti difensivi e la frazione si incanala su di un equilibrio che rester&agrave; tale, senza sorprese, fino all'intervallo. La Lastrigiana prova a fare come nel primo tempo, ovvero partire a tutto gas, ma la difesa del Valdarno non si scompone e respinge al mittente ogni invettiva avversaria. Quando scocca l'ora di gioco Raspini lascia partire un staffilata da fuori area, Mocanu tocca ma non trattiene e, complici le condizioni del terreno, schizza nel sacco: ecco il pareggio valdarnese. La partita resta equilibrata ma poi La Corte intercetta un rinvio avversario e si invola verso la porta ospite, una volta in zona tiro opta per la conclusione di potenza e la scelta viene premiata. La Lastrigiana rimette la testa avanti, gli ospiti, per&ograve;, non mollano e Raspini ha l'opportunit&agrave; per pareggiare i conti ma dopo una lunga cavalcata arriva alla conclusione poco lucido e non riesce a imprimere alla sfera la giusta forza. L'ultima emozione della gara la regala Angioli che impegna l'estremo ospite; &egrave; quest'ultimo ad avere la meglio compiendo un ottimo intervento. Termina qui il confronto tra due delle migliori compagini del torneo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Gaschi, Semboloni</b> e <b>Nenciarini</b> (Valdarno).