• Allievi Regionali GIR.C
  • Arno Laterina
  • 0 - 1
  • Lastrigiana


ARNO LATERINA: Bartoli, Bega, Fiorilli (50' Tagliaferri), Arcioni, Bicchi, Margiacchi, Dolci (46' Guidelli), Marchi (62' Pasqui), Di Francesco (56' Socea), Crestini, Avendato (72' Banelli). A disp.: Prosperi, Tagliaferri, Pasqui, Banelli, Guidelli, Socea, All.: Massimiliano Adami.
LASTRIGIANA : Ignesti, Guerrini, Gentiluomo, Berti( 55' De Vuono), Nannini, Guidi, Pieroni Brando, Gabbrielli, Papi G., Papi A., Lopez (62' Bertini). A disp.: Morozzi, De Vuono, Bertini. All.: Roberto Coli.

ARBITRO: Maggi di Arezzo

RETE: 31' Gentiluomo.



Un Arno stranamente in secca per tutti gli 80 minuti non è riuscito a recuperare lo svantaggio incassato alla mezz'ora da Gentiluomo che, con un gran sinistro da fuori area, ha uccellato Bartoli sul secondo palo, segnando un gol-partita sul quale sarebbero stati in pochi a scommettere, per una squadra abitualmente capace di ribaltare ben altre situazioni. Ci ha provato anche stavolta la squadra di casa, chiudendo il primo tempo in attacco, con buone cose mostrate da Marchi e Avendato sulla fascia, ma che non hanno avuto favorevoli sbocchi. Segnali di giornata no erano giunti già dal 20' da Dolci che, solitamente concreto, ha mancato il vantaggio da quattro metri. Oltre che, in inizio ripresa, da Avendato che, solo davanti ad Ignesti, anziché piazzare la palla gliel'ha praticamente consegnata con un morbido piatto destro, portando a due le limpide occasioni da rete. Cui si è aggiunta quella di Di Francesco che, al 52', dopo uno scambio con Guidelli, si è fatto parare. Ma la regina delle occasioni è stata forse sui piedi dello stesso Guidelli che, al 66', smarcato da un verticale un profondità, si è trovato solo su Ignesti che ha cercato di superare con un sinistro al secondo palo, oltre il quale è ingloriosamente rotolata la più bella palla-gol della mattinata. Sfortunato invece Socea che, a meno dieci dal termine, benché ostacolato, ha spizzicato di testa in direzione della porta vuota che ha mancato di un niente. Un vero peccato anche per il prosieguo della favola Socea che entra e segna . Un pirotecnico finale giallo-blu, costellato di batti e ribatti in area dei fiorentini, non ha trovato il sorriso della fortuna che non sarebbe stato così scandaloso di fronte alla visione d'insieme di una partita che ha visto i fiorentini in vantaggio praticamente grazie a un episodio.

Giovanni Nocentini ARNO LATERINA: Bartoli, Bega, Fiorilli (50' Tagliaferri), Arcioni, Bicchi, Margiacchi, Dolci (46' Guidelli), Marchi (62' Pasqui), Di Francesco (56' Socea), Crestini, Avendato (72' Banelli). A disp.: Prosperi, Tagliaferri, Pasqui, Banelli, Guidelli, Socea, All.: Massimiliano Adami.<br >LASTRIGIANA : Ignesti, Guerrini, Gentiluomo, Berti( 55' De Vuono), Nannini, Guidi, Pieroni Brando, Gabbrielli, Papi G., Papi A., Lopez (62' Bertini). A disp.: Morozzi, De Vuono, Bertini. All.: Roberto Coli.<br > ARBITRO: Maggi di Arezzo<br > RETE: 31' Gentiluomo. Un Arno stranamente in secca per tutti gli 80 minuti non &egrave; riuscito a recuperare lo svantaggio incassato alla mezz'ora da Gentiluomo che, con un gran sinistro da fuori area, ha uccellato Bartoli sul secondo palo, segnando un gol-partita sul quale sarebbero stati in pochi a scommettere, per una squadra abitualmente capace di ribaltare ben altre situazioni. Ci ha provato anche stavolta la squadra di casa, chiudendo il primo tempo in attacco, con buone cose mostrate da Marchi e Avendato sulla fascia, ma che non hanno avuto favorevoli sbocchi. Segnali di giornata no erano giunti gi&agrave; dal 20' da Dolci che, solitamente concreto, ha mancato il vantaggio da quattro metri. Oltre che, in inizio ripresa, da Avendato che, solo davanti ad Ignesti, anzich&eacute; piazzare la palla gliel'ha praticamente consegnata con un morbido piatto destro, portando a due le limpide occasioni da rete. Cui si &egrave; aggiunta quella di Di Francesco che, al 52', dopo uno scambio con Guidelli, si &egrave; fatto parare. Ma la regina delle occasioni &egrave; stata forse sui piedi dello stesso Guidelli che, al 66', smarcato da un verticale un profondit&agrave;, si &egrave; trovato solo su Ignesti che ha cercato di superare con un sinistro al secondo palo, oltre il quale &egrave; ingloriosamente rotolata la pi&ugrave; bella palla-gol della mattinata. Sfortunato invece Socea che, a meno dieci dal termine, bench&eacute; ostacolato, ha spizzicato di testa in direzione della porta vuota che ha mancato di un niente. Un vero peccato anche per il prosieguo della favola Socea che entra e segna . Un pirotecnico finale giallo-blu, costellato di batti e ribatti in area dei fiorentini, non ha trovato il sorriso della fortuna che non sarebbe stato cos&igrave; scandaloso di fronte alla visione d'insieme di una partita che ha visto i fiorentini in vantaggio praticamente grazie a un episodio. Giovanni Nocentini




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