• Allievi B GIR.di Merito
  • Impruneta Tavarnuzze
  • 0 - 3
  • Audax Rufina


IMPRUNETA TAVARNUZZE: Zangarelli, Becucci, Vieri, Andrei, Piantini, Mayer, Consigli, Diku, Raciti, Ribeiro, Cavedoni. A disp.: Romano, Fagioli, Trentanove, Pagni, Sigismondi. All.: Stefano Stefanelli.
AUDA. RUFINA: Chiti, Brigandì, Scheivenin, Dugini, Fumelli, Bondi, Aquilina, Coniatini, Paoli, Martini, Panerai. A disp.: Manzoni, Massa, Boninsegni, Giaconi, Cavalli, Celentano. All.: Riccardo Parentelli.

ARBITRO: Niccolò Truschi della sez. Firenze.

RETI: Coniatini, Consigli.
NOTE: Espulso Aquilina.



Fa registrare un'altra bruttissima parentesi non legata a dinamiche di gioco, dopo quanto avvenuto due settimane fa nel match tra Casellina e Fortis Juventus (categoria Juniores), la gara del Nesi fra Impruneta Tavarnuzze e Audax Rufina. L'incontro infatti è stato sospeso prima del termine del primo tempo a causa di una serie di contrasti ritenuti troppo duri dal direttore di gara. La partita, che doveva essere un'occasione per entrambe le compagini di rimanere ancorate al treno di testa, si era a dire il vero in parte disputata a buoni livelli, col punteggio ancorato alla parità (1-1) e con continui capovolgimenti di fronte da una parte e dall'altra. Il primo sussulto giunge in favore degli ospiti: un difensore locale interrompe con la mano un traversone di Aquilina, portando dunque alla concessione del calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Coniatini che, implacabile, spiazza Zangarelli e porta i suoi in vantaggio. La reazione dei padroni di casa non è così veemente come si potrebbe presupporre, i ragazzi di Parentelli rimangono in controllo della sfera, ma il pareggio giunge comunque: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla lunga distanza, la sfera giunge nel cuore dell'area di rigore bianconera e trova Consigli che, di testa, anticipa il suo diretto marcatore e riporta i giochi in parità. Ci sarebbero tutti i presupposti per un incontro spettacolare, degno delle alte posizioni di classifica ricoperte dalle due formazioni, ma accade l'impensabile. In un primo momento, il colpo di scena viene fornito da una decisione arbitrale: Aquilina interviene con a gamba alta ai danni di un suo avversario, e viene estratto, tra le mille polemiche, il cartellino rosso. La sfida si incattivisce, sebbene non vengano estratti altri cartellini (il referto finale parlerà di un'ammonizione e di un'espulsione), ci sono scontri in tutte le zone del campo, sia alla ricerca del pallone che a palla lontana. Ciò induce l'arbitro a decretare in anticipo la fine delle velleità, seppure ciò avvenga tra le lamentele sia dei padroni di casa che di quelle degli ospiti. Adesso toccherà attendere il referto arbitrale e e rimanere in attesa delle decisioni del Giudice Sportivo, pur rimanendo consapevoli sia della spiacevolezza dell'accaduto che della differente portata rispetto a quanto avvenuto nella gara di quindici giorni orsono citata all'inizio.

IMPRUNETA TAVARNUZZE: Zangarelli, Becucci, Vieri, Andrei, Piantini, Mayer, Consigli, Diku, Raciti, Ribeiro, Cavedoni. A disp.: Romano, Fagioli, Trentanove, Pagni, Sigismondi. All.: Stefano Stefanelli.<br >AUDA. RUFINA: Chiti, Brigand&igrave;, Scheivenin, Dugini, Fumelli, Bondi, Aquilina, Coniatini, Paoli, Martini, Panerai. A disp.: Manzoni, Massa, Boninsegni, Giaconi, Cavalli, Celentano. All.: Riccardo Parentelli.<br > ARBITRO: Niccol&ograve; Truschi della sez. Firenze. <br > RETI: Coniatini, Consigli.<br >NOTE: Espulso Aquilina. Fa registrare un'altra bruttissima parentesi non legata a dinamiche di gioco, dopo quanto avvenuto due settimane fa nel match tra Casellina e Fortis Juventus (categoria Juniores), la gara del Nesi fra Impruneta Tavarnuzze e Audax Rufina. L'incontro infatti &egrave; stato sospeso prima del termine del primo tempo a causa di una serie di contrasti ritenuti troppo duri dal direttore di gara. La partita, che doveva essere un'occasione per entrambe le compagini di rimanere ancorate al treno di testa, si era a dire il vero in parte disputata a buoni livelli, col punteggio ancorato alla parit&agrave; (1-1) e con continui capovolgimenti di fronte da una parte e dall'altra. Il primo sussulto giunge in favore degli ospiti: un difensore locale interrompe con la mano un traversone di Aquilina, portando dunque alla concessione del calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Coniatini che, implacabile, spiazza Zangarelli e porta i suoi in vantaggio. La reazione dei padroni di casa non &egrave; cos&igrave; veemente come si potrebbe presupporre, i ragazzi di Parentelli rimangono in controllo della sfera, ma il pareggio giunge comunque: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla lunga distanza, la sfera giunge nel cuore dell'area di rigore bianconera e trova Consigli che, di testa, anticipa il suo diretto marcatore e riporta i giochi in parit&agrave;. Ci sarebbero tutti i presupposti per un incontro spettacolare, degno delle alte posizioni di classifica ricoperte dalle due formazioni, ma accade l'impensabile. In un primo momento, il colpo di scena viene fornito da una decisione arbitrale: Aquilina interviene con a gamba alta ai danni di un suo avversario, e viene estratto, tra le mille polemiche, il cartellino rosso. La sfida si incattivisce, sebbene non vengano estratti altri cartellini (il referto finale parler&agrave; di un'ammonizione e di un'espulsione), ci sono scontri in tutte le zone del campo, sia alla ricerca del pallone che a palla lontana. Ci&ograve; induce l'arbitro a decretare in anticipo la fine delle velleit&agrave;, seppure ci&ograve; avvenga tra le lamentele sia dei padroni di casa che di quelle degli ospiti. Adesso toccher&agrave; attendere il referto arbitrale e e rimanere in attesa delle decisioni del Giudice Sportivo, pur rimanendo consapevoli sia della spiacevolezza dell'accaduto che della differente portata rispetto a quanto avvenuto nella gara di quindici giorni orsono citata all'inizio.




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