• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Scandicci
  • 1 - 2
  • Tau Calcio


SCANDICCI (4-3-1-2): Duradoni, Bili Toponi, Mauro, Ferrmaca, Francalanci, Pratesi, Scarnicci (66' Cicalini), Mina, Colonna (55' Barletti, 69' Taddei), Orlandi, Bernardini. A disp.: Roselli, Mazzanti, Bartolini, Harrag. All.: Claudio Davitti.
TAU ALTOPASCIO (4-2-3-1): Pieretti, Carrara, Muccioli, Caparrini (60' Pievani), Proietto, Ricci T. (63' Ricci F.), Sabia A. (52' Cerri), Bachini (40' Federigi), Amato (52' Spitale), Gaddini, Sabia D.. A disp.: Donati. All.: Federico Gandini.

ARBITRO: Daniele Nesi di Firenze.

RETI: 13' Orlandi, 51' Caparrini, 70' Spitale.



Vittoria in rimonta per il Tau, che espugna il Bartolozzi di Scandicci e consolida la sua terza posizione: gli amaranto avevano chiuso il primo tempo in svantaggio a causa del gol siglato da Orlandi, ma nella ripresa sono riusciti a ribaltare il punteggio grazie ai sigilli di Caparrini e del neoentrato Spitale. Le insidie della trasferta scandiccese si manifestano davanti ai ragazzi di Gandini già dai primi istanti di gara: non passa neanche un giro d'orologio dal via ed Orlandi, involatosi verso la porta di Pieretti, impatta la sfera in maniera non ottimale e la spedisce sul fondo. Lo Scandicci è ben disposto sul terreno di gioco e complica la fluida circolazione di palla da parte degli ospiti; il Tau si affida spesso a lunghe verticalizzazioni, che però risultano di facile lettura per i difensori in maglia azzurra. Al 12' Scarnicci si guadagna con caparbietà un calcio di punizione al limite dell'area: sul punto di battuta si presenta lo specialista Orlandi, il quale dipinge una splendida traiettoria che fulmina Pieretti e si spegne sotto l'incrocio dei pali, regalando il vantaggio ai padroni di casa. Gli ospiti non si scompongono ed organizzano l'immediata reazione: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, Carrara raccoglie il corto disimpegno della retroguardia locale, ma la sua conclusione non coglie il bersaglio. Il terzino destro amaranto sarà ancora l'attore protagonista al 18' quando, servito sulla corsa da Bachini, ci prova con un diagonale che termina poco distante dal palo. I blues tornano ad affacciarsi in avanti con il tentativo velleitario da parte di Bernardini, che non crea alcun problema all'estremo difensore avversario. Ben più rilevante è la chance di cui dispone Scarnicci che, pescato all'interno dell'area proprio da Bernardini, non riesce a direzionare il pallone nella maniera corretta. Il Tau, pur continuando a far circolare la sfera in modo lento e prevedibile, rischia improvvisamente di pareggiare i conti al tramonto del primo tempo: Gaddini verticalizza in profondità per Amato il quale sorprende Francalanci e Pratesi e scavalca Duradoni con un pallonetto; la palla finisce però lentamente sul fondo. L'intervallo trasforma gli ospiti, subito minacciosi alla ripresa delle ostilità con Gaddini che, una volta ricevuto il pallone al limite dell'area, colpisce male e lo spara alle stelle. Dall'altra parte avrà il medesimo esito il tentativo effettuato da Ferrmaca sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Al 49' il Tau usufruisce di un'opportunità macroscopica per ristabilire l'equilibrio: Muccioli semina il panico sulla sinistra, il suo cross viene raccolto sul secondo palo da Andrea Sabia, la cui conclusione si tramuta in un assist per Amato; l'attaccante locale viene murato da Francalanci, sulla ribattuta si catapulta Carrara, che vede respingersi il tiro a botta sicura da Pratesi. Il gol del pareggio è soltanto rimandato, seppur giunga in maniera del tutto casuale: Caparrini si incarica di un calcio di punizione da centrocampo e getta la palla nel mucchio; nessuno devia la parabola, che diventa beffarda per Duradoni e si infila direttamente alle sue spalle. Il colpo subito manda letteralmente in tilt i meccanismi dello Scandicci, che rischia di incassare il bis per due volte nel giro di una manciata di secondi: i tentativi di Gaddini prima, e di Daniele Sabia poi, non sortiscono però gli effetti sperati. I padroni di casa non riescono più a varcare la metà campo palla al piede e il forcing del Tau acquisisce intensità con il progressivo trascorrere dei minuti. Al 63', l'ispiratissimo Gaddini innesca Carrara, il cui bolide si infrange sulla traversa. Il conto dei legni colpiti dagli amaranto sale a due quando Spitale spedisce il suo diagonale sul palo; sulla susseguente palla vagante Filippo Ricci fallisce clamorosamente il gol del vantaggio. Sarà proprio Spitale, a ridosso del recupero, a far felici i suoi nel momento in cui, servito in profondità dal filtrante di Proietto, non lascia scampo a Duradoni, siglando la rete che decide il match.
Calciatoripiù
: nel Tau impressionano Carrara, terzino dalle spiccate doti offensive, e Gaddini, i cui movimenti sfuggono ai radar dei blues. Nello Scandicci Pratesi è protagonista di una buona prova.

Andrea Doccula SCANDICCI (4-3-1-2): Duradoni, Bili Toponi, Mauro, Ferrmaca, Francalanci, Pratesi, Scarnicci (66' Cicalini), Mina, Colonna (55' Barletti, 69' Taddei), Orlandi, Bernardini. A disp.: Roselli, Mazzanti, Bartolini, Harrag. All.: Claudio Davitti.<br >TAU ALTOPASCIO (4-2-3-1): Pieretti, Carrara, Muccioli, Caparrini (60' Pievani), Proietto, Ricci T. (63' Ricci F.), Sabia A. (52' Cerri), Bachini (40' Federigi), Amato (52' Spitale), Gaddini, Sabia D.. A disp.: Donati. All.: Federico Gandini.<br > ARBITRO: Daniele Nesi di Firenze.<br > RETI: 13' Orlandi, 51' Caparrini, 70' Spitale. Vittoria in rimonta per il Tau, che espugna il Bartolozzi di Scandicci e consolida la sua terza posizione: gli amaranto avevano chiuso il primo tempo in svantaggio a causa del gol siglato da Orlandi, ma nella ripresa sono riusciti a ribaltare il punteggio grazie ai sigilli di Caparrini e del neoentrato Spitale. Le insidie della trasferta scandiccese si manifestano davanti ai ragazzi di Gandini gi&agrave; dai primi istanti di gara: non passa neanche un giro d'orologio dal via ed Orlandi, involatosi verso la porta di Pieretti, impatta la sfera in maniera non ottimale e la spedisce sul fondo. Lo Scandicci &egrave; ben disposto sul terreno di gioco e complica la fluida circolazione di palla da parte degli ospiti; il Tau si affida spesso a lunghe verticalizzazioni, che per&ograve; risultano di facile lettura per i difensori in maglia azzurra. Al 12' Scarnicci si guadagna con caparbiet&agrave; un calcio di punizione al limite dell'area: sul punto di battuta si presenta lo specialista Orlandi, il quale dipinge una splendida traiettoria che fulmina Pieretti e si spegne sotto l'incrocio dei pali, regalando il vantaggio ai padroni di casa. Gli ospiti non si scompongono ed organizzano l'immediata reazione: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, Carrara raccoglie il corto disimpegno della retroguardia locale, ma la sua conclusione non coglie il bersaglio. Il terzino destro amaranto sar&agrave; ancora l'attore protagonista al 18' quando, servito sulla corsa da Bachini, ci prova con un diagonale che termina poco distante dal palo. I blues tornano ad affacciarsi in avanti con il tentativo velleitario da parte di Bernardini, che non crea alcun problema all'estremo difensore avversario. Ben pi&ugrave; rilevante &egrave; la chance di cui dispone Scarnicci che, pescato all'interno dell'area proprio da Bernardini, non riesce a direzionare il pallone nella maniera corretta. Il Tau, pur continuando a far circolare la sfera in modo lento e prevedibile, rischia improvvisamente di pareggiare i conti al tramonto del primo tempo: Gaddini verticalizza in profondit&agrave; per Amato il quale sorprende Francalanci e Pratesi e scavalca Duradoni con un pallonetto; la palla finisce per&ograve; lentamente sul fondo. L'intervallo trasforma gli ospiti, subito minacciosi alla ripresa delle ostilit&agrave; con Gaddini che, una volta ricevuto il pallone al limite dell'area, colpisce male e lo spara alle stelle. Dall'altra parte avr&agrave; il medesimo esito il tentativo effettuato da Ferrmaca sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Al 49' il Tau usufruisce di un'opportunit&agrave; macroscopica per ristabilire l'equilibrio: Muccioli semina il panico sulla sinistra, il suo cross viene raccolto sul secondo palo da Andrea Sabia, la cui conclusione si tramuta in un assist per Amato; l'attaccante locale viene murato da Francalanci, sulla ribattuta si catapulta Carrara, che vede respingersi il tiro a botta sicura da Pratesi. Il gol del pareggio &egrave; soltanto rimandato, seppur giunga in maniera del tutto casuale: Caparrini si incarica di un calcio di punizione da centrocampo e getta la palla nel mucchio; nessuno devia la parabola, che diventa beffarda per Duradoni e si infila direttamente alle sue spalle. Il colpo subito manda letteralmente in tilt i meccanismi dello Scandicci, che rischia di incassare il bis per due volte nel giro di una manciata di secondi: i tentativi di Gaddini prima, e di Daniele Sabia poi, non sortiscono per&ograve; gli effetti sperati. I padroni di casa non riescono pi&ugrave; a varcare la met&agrave; campo palla al piede e il forcing del Tau acquisisce intensit&agrave; con il progressivo trascorrere dei minuti. Al 63', l'ispiratissimo Gaddini innesca Carrara, il cui bolide si infrange sulla traversa. Il conto dei legni colpiti dagli amaranto sale a due quando Spitale spedisce il suo diagonale sul palo; sulla susseguente palla vagante Filippo Ricci fallisce clamorosamente il gol del vantaggio. Sar&agrave; proprio Spitale, a ridosso del recupero, a far felici i suoi nel momento in cui, servito in profondit&agrave; dal filtrante di Proietto, non lascia scampo a Duradoni, siglando la rete che decide il match. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau impressionano <b>Carrara</b>, terzino dalle spiccate doti offensive, e <b>Gaddini</b>, i cui movimenti sfuggono ai radar dei blues. Nello Scandicci <b>Pratesi</b> &egrave; protagonista di una buona prova. Andrea Doccula




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