• Allievi B GIR.di Merito
  • Rignanese
  • 1 - 5
  • Audax Rufina


RIGNANESE: Boccherini, Galletti, Fusco, Galatino, Dreucci, Ialeggio, Addari, Simoniello, Giuffré, La Notte, Cerbolini. A disp.: Stucchi, Salvietti, Toti, Sigismondi, Bruscoli, Nidi, casossini, Mannucci, Viti. All.: Alessandro Papi.
AUDA. RUFINA: Manzoni, Sangiovanni, Di Tella, Brigandì, Bondi, Schievenin, Panerai, Martini, Massa, Boninsegni, Paoli. A disp.: Cavalli, Cellerini, Celentano. All.: Riccardo Parentelli. All. 2: Simone Masi.

ARBITRO: Dimitri Giglione della sez. Valdarno.

RETI: Conti, Martini, Martini, Martini, Panerai, Cerbolini.



La Rufina continua l'inseguimento alla testa del Girone A e, nonostante le tantissime assenze, si impone senza troppi problemi sul campo della Rignanese. Il primo gol della ciurma di Parentelli è immediato: passano solo pochi secondi e Conti, con un calcio di punizione dalla lunghissima distanza, sorprende Boccherini che, dal canto suo, cerca di smanacciare via il pallone ma lo fa senza efficacia. Neanche il tempo di accorgersi che il risultato si è sbloccato e siamo già due a zero: stavolta è Martini, fattosi trovare pronto all'interno dei sedici metri avversari, a colpire con un tocco forte e preciso che non lascia alcuno scampo al numero uno avversario. La Rignanese reagisce d'orgoglio: la squadra di Papi, seppur piuttosto sterilmente, riesce a ricamarsi le sue occasioni e fa jackpot. Il direttore di gara, difatti, punisce col massimo della pena un contatto nell'area di rigore della Rufina, e assegna il penalty in favore dei biancoverdi. È Cerbolini ad incaricarsi della battuta: palla da una parte, Manzoni dall'altra e giochi riaperti. Giochi che, ad ogni modo, rimangono aperti per ben poco: Martini, dal limite dell'area, si libera del suo marcatore e lascia partire una gran bordata che supera i guanti del numero uno locale e si spegne in fondo al sacco. La Rignanese cerca comunque di rimanere in gara, e tira fuori gli attributi cercando di annullare le distanze con grinta e carattere. Le chance per segnare ci sarebbero anche, ma sia per la bravura di Manzoni che per colpa del palo, il risultato rimane ancorato al 3 a 1 fino all'intervallo. Al riprendere delle velleità, poi, la squadra ospite decide di modificare decisamente il suo assetto: i bianconeri attendono nella propria trequarti di campo, nella speranza di recuperare il pallone il più velocemente possibile e ripartire negli spazi. È proprio grazie a questa chiave di lettura che, dopo una manciata di minuti, Martini realizza il suo terzo gol di giornata grazie ad una giocata nello spazio che non lascia alcuno scampo all'incolpevole Boccherini. Il giovane attaccante viene emulato anche da Panerai che, fuggito ancora una volta alle spalle della retroguardia locale, segna senza farsi prendere troppo dall'emozione. Gli ultimi istanti di gara sono contrassegnati soltanto dalla consueta girandola di cambi delle due formazioni, che danno così modo di scendere in campo un po' a tutti gli effettivi.

Calciatoripiù
: Ialeggio, tra le fila dei padroni di casa, il cui minutaggio fino a qui era stato piuttosto basso, è stato autore di una prova concreta e molto positiva. Per quanto riguarda l'Audax Rufina, invece, Massa e Martini hanno fatto la differenza grazie a giocate positive e reti.

RIGNANESE: Boccherini, Galletti, Fusco, Galatino, Dreucci, Ialeggio, Addari, Simoniello, Giuffr&eacute;, La Notte, Cerbolini. A disp.: Stucchi, Salvietti, Toti, Sigismondi, Bruscoli, Nidi, casossini, Mannucci, Viti. All.: Alessandro Papi.<br >AUDA. RUFINA: Manzoni, Sangiovanni, Di Tella, Brigand&igrave;, Bondi, Schievenin, Panerai, Martini, Massa, Boninsegni, Paoli. A disp.: Cavalli, Cellerini, Celentano. All.: Riccardo Parentelli. All. 2: Simone Masi.<br > ARBITRO: Dimitri Giglione della sez. Valdarno.<br > RETI: Conti, Martini, Martini, Martini, Panerai, Cerbolini. La Rufina continua l'inseguimento alla testa del Girone A e, nonostante le tantissime assenze, si impone senza troppi problemi sul campo della Rignanese. Il primo gol della ciurma di Parentelli &egrave; immediato: passano solo pochi secondi e Conti, con un calcio di punizione dalla lunghissima distanza, sorprende Boccherini che, dal canto suo, cerca di smanacciare via il pallone ma lo fa senza efficacia. Neanche il tempo di accorgersi che il risultato si &egrave; sbloccato e siamo gi&agrave; due a zero: stavolta &egrave; Martini, fattosi trovare pronto all'interno dei sedici metri avversari, a colpire con un tocco forte e preciso che non lascia alcuno scampo al numero uno avversario. La Rignanese reagisce d'orgoglio: la squadra di Papi, seppur piuttosto sterilmente, riesce a ricamarsi le sue occasioni e fa jackpot. Il direttore di gara, difatti, punisce col massimo della pena un contatto nell'area di rigore della Rufina, e assegna il penalty in favore dei biancoverdi. &Egrave; Cerbolini ad incaricarsi della battuta: palla da una parte, Manzoni dall'altra e giochi riaperti. Giochi che, ad ogni modo, rimangono aperti per ben poco: Martini, dal limite dell'area, si libera del suo marcatore e lascia partire una gran bordata che supera i guanti del numero uno locale e si spegne in fondo al sacco. La Rignanese cerca comunque di rimanere in gara, e tira fuori gli attributi cercando di annullare le distanze con grinta e carattere. Le chance per segnare ci sarebbero anche, ma sia per la bravura di Manzoni che per colpa del palo, il risultato rimane ancorato al 3 a 1 fino all'intervallo. Al riprendere delle velleit&agrave;, poi, la squadra ospite decide di modificare decisamente il suo assetto: i bianconeri attendono nella propria trequarti di campo, nella speranza di recuperare il pallone il pi&ugrave; velocemente possibile e ripartire negli spazi. &Egrave; proprio grazie a questa chiave di lettura che, dopo una manciata di minuti, Martini realizza il suo terzo gol di giornata grazie ad una giocata nello spazio che non lascia alcuno scampo all'incolpevole Boccherini. Il giovane attaccante viene emulato anche da Panerai che, fuggito ancora una volta alle spalle della retroguardia locale, segna senza farsi prendere troppo dall'emozione. Gli ultimi istanti di gara sono contrassegnati soltanto dalla consueta girandola di cambi delle due formazioni, che danno cos&igrave; modo di scendere in campo un po' a tutti gli effettivi.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Ialeggio</b>, tra le fila dei padroni di casa, il cui minutaggio fino a qui era stato piuttosto basso, &egrave; stato autore di una prova concreta e molto positiva. Per quanto riguarda l'Audax Rufina, invece, <b>Massa e Martini</b> hanno fatto la differenza grazie a giocate positive e reti.




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