• Allievi B GIR.di Merito
  • Valdarno
  • 1 - 2
  • Rinascita Doccia


VALDARNO FC: Butini, Fabiani, Semboloni, Nenciarini, Calcinai, Bonatti, Ciabini, Baroni, Ceccarini, Bernacchioni, Raspini. A disp.: Pesucci, Gaschi, Bianchi, Figueira Da Silva, Venuti, Toure. All.: Samuele Giorgi.
RINASCITA DOCCIA: Grazzini, Salvestrini, Batistini, Comanducci, Carabba, Calia, Vitale, Russo, Putorti, Pantouvani, Rogai. A disp.: Pelagatti, Cabras, Nencini, Buitoni. All.: Gianni Chiari.

ARBITRO: Matteo Tortorelli.
NOTE: gara sospesa al 75'.



Incontro di cartello al Del Buffa di Figline e Incisa Valdarno, dove si lotta per la seconda piazza per accedere alla Coppa Cerbai. Una classifica cortissima, infatti fra la seconda e la quinta ci sono 4 punti e quindi sia la Valdarno FC, quarta a tre punti, che la Rinascita Doccia, quinta, provano l'aggancio alla vetta. Ne viene fuori una gara bella e combattuta con i padroni di casa più propositivi, ma al tempo stesso i fiorentini pronti a ripartenze fulminee. Nella prima frazione di gioco però i più pericolosi sono gli ospiti con una palla-gol abbastanza importante mal sfruttata da Putorti. Primo tempo con poche occasioni nitide da entrambe le parti quindi anche poco da segnalare. Ci prova per la Valdarno al 7' Bernacchioni che, da rimessa laterale, disorienta il suo diretto avversario con un pallonetto, ma al momento della conclusione a rete viene disturbato dal suo compagno Ceccarini. Il numero nove locale ci prova con due conclusioni all'interno dell'area: in una viene fermato in off-side e nella seconda la palla esce fuori di poco. Al 28' la palla-gol degli ospiti con il numero nove Putorti che, dopo una bella parata di Butini su Pantouvani, in sospetta posizione di fuorigioco tira sopra la traversa. Al 35' punizione dal limite per gli ospiti sopra la traversa. Al 38' punizione per la Valdarno FC, si posiziona sulla sfera Ciabini che tira in porta troppo centrale senza problemi per Grazzini che neutralizza a terra. Al 40' calcio d'angolo Doccia, senza pericolo. La ripresa inizia con gli ospiti più propositivi rispetto alla prima frazione e subito dopo il primo giro di orologio è sempre il bomber Putorti che tira fuori, mentre all'8' è Butini bravo ad anticipare sempre la punta centrale ospite lanciata a rete. Al 14' ci prova Ceccarini, ma il portiere para a terra. Al 17' palla-gol dei padroni di casa, grande azione di Toure che passa a Ceccarini, il quale crossa a Raspini che a due metri dal porta spara inspiegabilmente sopra la traversa. Al 23' una punizione di Figueira Da Silva procura un batti e ribatti dentro l'area senza pericoli. Al 26' gran tiro di Baroni deviato in calcio d'angolo, sul susseguente tiro dalla bandierina ci prova con una conclusione Raspini dalla distanza: parata del portiere. Tenta la sorte ancora Raspini rimpallato nella conclusione a rete, sfortunati i padroni di casa in questo frangente poiché forse avrebbero meritato il vantaggio. Arriviamo quindi al 35' della ripresa con l'episodio che farà molto discutere e visto i precedenti non avrà né vincitori e né vinti, ma spieghiamo bene il fatto. Butini para a terra senza problemi con la palla che scorre verso il fallo laterale, la punta ospite urta il portiere in uscita e l'arbitro decreta il rigore fra lo stupore generale di tutti: era molto evidente che non c'era stato nessun fallo. Comunque dopo un po' di proteste dell'allenatore e del segnalinee dei giallo-celesti locali, la situazione sembra esser tornata alla normalità. Il segnalinee viene espulso e come da regolamento non può entrare in campo, mentre il mister, appena consolato i suoi ragazzi e aver chiesto civilmente spiegazioni al direttore di gara, ritorna in panchina senza nessuna conseguenza. Si incarica della battuta del calcio di rigore il numero cinque Carabba, ma ecco che il direttore di gara con il triplice fischio decreta la fine anzitempo del match senza che il centrocampista possa tirare. Naturalmente i dirigenti delle due squadre, increduli, vanno insieme a chiedere spiegazioni e l'arbitro visibilmente preoccupato dice di aver sentito un urlo minaccioso da parte del pubblico e non se l'è sentita di continuare il match. Sinceramente allo staff in campo delle due squadre non sembrava che l'ambiente fosse così ostile come descritto e i due dirigenti hanno provato in tutti i modi a tranquillizzarlo perché effettivamente non c'erano gli estremi per una decisione del genere, ma il direttore di gara non ha cambiato idea. Quindi partita al momento con il risultato non omologato e le due squadre che aspetteranno quello che deciderà in merito il giudice sportivo.

VALDARNO FC: Butini, Fabiani, Semboloni, Nenciarini, Calcinai, Bonatti, Ciabini, Baroni, Ceccarini, Bernacchioni, Raspini. A disp.: Pesucci, Gaschi, Bianchi, Figueira Da Silva, Venuti, Toure. All.: Samuele Giorgi.<br >RINASCITA DOCCIA: Grazzini, Salvestrini, Batistini, Comanducci, Carabba, Calia, Vitale, Russo, Putorti, Pantouvani, Rogai. A disp.: Pelagatti, Cabras, Nencini, Buitoni. All.: Gianni Chiari.<br > ARBITRO: Matteo Tortorelli.<br >NOTE: gara sospesa al 75'. Incontro di cartello al Del Buffa di Figline e Incisa Valdarno, dove si lotta per la seconda piazza per accedere alla Coppa Cerbai. Una classifica cortissima, infatti fra la seconda e la quinta ci sono 4 punti e quindi sia la Valdarno FC, quarta a tre punti, che la Rinascita Doccia, quinta, provano l'aggancio alla vetta. Ne viene fuori una gara bella e combattuta con i padroni di casa pi&ugrave; propositivi, ma al tempo stesso i fiorentini pronti a ripartenze fulminee. Nella prima frazione di gioco per&ograve; i pi&ugrave; pericolosi sono gli ospiti con una palla-gol abbastanza importante mal sfruttata da Putorti. Primo tempo con poche occasioni nitide da entrambe le parti quindi anche poco da segnalare. Ci prova per la Valdarno al 7' Bernacchioni che, da rimessa laterale, disorienta il suo diretto avversario con un pallonetto, ma al momento della conclusione a rete viene disturbato dal suo compagno Ceccarini. Il numero nove locale ci prova con due conclusioni all'interno dell'area: in una viene fermato in off-side e nella seconda la palla esce fuori di poco. Al 28' la palla-gol degli ospiti con il numero nove Putorti che, dopo una bella parata di Butini su Pantouvani, in sospetta posizione di fuorigioco tira sopra la traversa. Al 35' punizione dal limite per gli ospiti sopra la traversa. Al 38' punizione per la Valdarno FC, si posiziona sulla sfera Ciabini che tira in porta troppo centrale senza problemi per Grazzini che neutralizza a terra. Al 40' calcio d'angolo Doccia, senza pericolo. La ripresa inizia con gli ospiti pi&ugrave; propositivi rispetto alla prima frazione e subito dopo il primo giro di orologio &egrave; sempre il bomber Putorti che tira fuori, mentre all'8' &egrave; Butini bravo ad anticipare sempre la punta centrale ospite lanciata a rete. Al 14' ci prova Ceccarini, ma il portiere para a terra. Al 17' palla-gol dei padroni di casa, grande azione di Toure che passa a Ceccarini, il quale crossa a Raspini che a due metri dal porta spara inspiegabilmente sopra la traversa. Al 23' una punizione di Figueira Da Silva procura un batti e ribatti dentro l'area senza pericoli. Al 26' gran tiro di Baroni deviato in calcio d'angolo, sul susseguente tiro dalla bandierina ci prova con una conclusione Raspini dalla distanza: parata del portiere. Tenta la sorte ancora Raspini rimpallato nella conclusione a rete, sfortunati i padroni di casa in questo frangente poich&eacute; forse avrebbero meritato il vantaggio. Arriviamo quindi al 35' della ripresa con l'episodio che far&agrave; molto discutere e visto i precedenti non avr&agrave; n&eacute; vincitori e n&eacute; vinti, ma spieghiamo bene il fatto. Butini para a terra senza problemi con la palla che scorre verso il fallo laterale, la punta ospite urta il portiere in uscita e l'arbitro decreta il rigore fra lo stupore generale di tutti: era molto evidente che non c'era stato nessun fallo. Comunque dopo un po' di proteste dell'allenatore e del segnalinee dei giallo-celesti locali, la situazione sembra esser tornata alla normalit&agrave;. Il segnalinee viene espulso e come da regolamento non pu&ograve; entrare in campo, mentre il mister, appena consolato i suoi ragazzi e aver chiesto civilmente spiegazioni al direttore di gara, ritorna in panchina senza nessuna conseguenza. Si incarica della battuta del calcio di rigore il numero cinque Carabba, ma ecco che il direttore di gara con il triplice fischio decreta la fine anzitempo del match senza che il centrocampista possa tirare. Naturalmente i dirigenti delle due squadre, increduli, vanno insieme a chiedere spiegazioni e l'arbitro visibilmente preoccupato dice di aver sentito un urlo minaccioso da parte del pubblico e non se l'&egrave; sentita di continuare il match. Sinceramente allo staff in campo delle due squadre non sembrava che l'ambiente fosse cos&igrave; ostile come descritto e i due dirigenti hanno provato in tutti i modi a tranquillizzarlo perch&eacute; effettivamente non c'erano gli estremi per una decisione del genere, ma il direttore di gara non ha cambiato idea. Quindi partita al momento con il risultato non omologato e le due squadre che aspetteranno quello che decider&agrave; in merito il giudice sportivo.




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