AUDA. RUFINA: Manzoni, Dugini, Schievenin, Fumelli, Aquilina, Brigandì, Martini, Coniatini, Boninsegni, Knap, Cellerini. A disp.: Cavalli, Sangiovanni, Panerai, Massa, Celentano, Giaconi, Di Tella, Paoli. All.: Riccardo Parentelli - Simone Bazzi.
VALDARNO: Butini, Bianchi, Semboloni, Nenciarini, Figueira, Bonatti, Raspini, Ciabini, Ceccarini, Bernacchioni, Toure. A disp.: Gaschi, Baroni, Grazzini. All.: Francesco Pampaloni.

ARBITRO: Andrea Failla Rifici della sez. Firenze.

RETI: Martini.



Una rete di Martini nella ripresa regala tre punti e vittoria all'Audax Rufina, ai danni del Valdarno. L'avvio della squadra ospite, tuttavia, è da grande squadra (quale il Valdarno è in effetti): neanche un minuto di gioco, palla a Ceccarini e gran botta sul palo lontano che coglie l'incrocio dei pali e torna nella disponibilità di Manzoni. L'Audax Rufina, avendo tanti ragazzi impegnati anche nel campionato Allievi, è chiamata a modificare il proprio assetto: Parentelli passa ad un più solido (e meno dispendioso) 4-4-2, molto equilibrato e capace di concedere ben poco agli avversari. Dopo lo spavento iniziale, i padroni di casa prendono campo e si sbilanciano maggiormente in avanti: Cellerini, in situazione di uno contro uno con l'estremo difensore avversario, spizza la palla di testa ma non trova lo specchio per una manciata di centimetri. Toure, scatenato, salta un paio di uomini e cerca di incrociare il tiro senza fortuna. I locali hanno il predominio del possesso, ma non riescono a creare abbastanza, respinti da un Valdarno difensivamente molto attento. Si giunge dunque all'intervallo, con la certezza che la rete possa giungere da un momento all'altro. Al riprendere delle velleità, difatti, ecco che la Rufina passa: Knap lancia nel cuore dell'area un pallone teso e molto interessante che, spizzato, giunge sul secondo palo nei pressi di Martini, bravissimo a stoppare la sfera e calciare di potenza sul primo palo. La squadra di Parentelli è costretto a cambiare alcuni effettivi per via di infortuni, cambiando lo schieramento delle sue pedine. Subito dopo il Valdarno, ancora frastornato dal colpo subito, rischia di capitolare nuovamente grazie alla conclusione di Massa, solo che l'intervento del numero uno ospite è provvidenziale e spedisce la sfera in corner. Dall'altra parte del campo, invece, è sempre Toure a seminare il panico: il giovane attaccante si destreggia tra quattro avversari ma, di giustezza, calcia allargando troppo la mira. Il finale di gara evidenzia un Valdarno arrembante e un'Audax Rufina, invece, brava a contenere le avanzate avversarie con attenzione maniacale e a cercare di ripartire negli spazi lasciati incustoditi dalla squadra di Mister Pampaloni. Il triplice fischio, infine, permette ai locali di rimanere ancorati al treno di testa, mentre il Valdarno perde leggermente terreno.

Calciatoripiù: Knap, Schievenin e Martini sono stati fondamentali, per i padroni di casa, per raggiungere i tre punti. Per quanto riguarda il Valdarno, invece, Toure ha trascinato i suoi compagni per larghi tratti con giocate che hanno strappato applausi.

AUDA. RUFINA: Manzoni, Dugini, Schievenin, Fumelli, Aquilina, Brigand&igrave;, Martini, Coniatini, Boninsegni, Knap, Cellerini. A disp.: Cavalli, Sangiovanni, Panerai, Massa, Celentano, Giaconi, Di Tella, Paoli. All.: Riccardo Parentelli - Simone Bazzi.<br >VALDARNO: Butini, Bianchi, Semboloni, Nenciarini, Figueira, Bonatti, Raspini, Ciabini, Ceccarini, Bernacchioni, Toure. A disp.: Gaschi, Baroni, Grazzini. All.: Francesco Pampaloni.<br > ARBITRO: Andrea Failla Rifici della sez. Firenze.<br > RETI: Martini. Una rete di Martini nella ripresa regala tre punti e vittoria all'Audax Rufina, ai danni del Valdarno. L'avvio della squadra ospite, tuttavia, &egrave; da grande squadra (quale il Valdarno &egrave; in effetti): neanche un minuto di gioco, palla a Ceccarini e gran botta sul palo lontano che coglie l'incrocio dei pali e torna nella disponibilit&agrave; di Manzoni. L'Audax Rufina, avendo tanti ragazzi impegnati anche nel campionato Allievi, &egrave; chiamata a modificare il proprio assetto: Parentelli passa ad un pi&ugrave; solido (e meno dispendioso) 4-4-2, molto equilibrato e capace di concedere ben poco agli avversari. Dopo lo spavento iniziale, i padroni di casa prendono campo e si sbilanciano maggiormente in avanti: Cellerini, in situazione di uno contro uno con l'estremo difensore avversario, spizza la palla di testa ma non trova lo specchio per una manciata di centimetri. Toure, scatenato, salta un paio di uomini e cerca di incrociare il tiro senza fortuna. I locali hanno il predominio del possesso, ma non riescono a creare abbastanza, respinti da un Valdarno difensivamente molto attento. Si giunge dunque all'intervallo, con la certezza che la rete possa giungere da un momento all'altro. Al riprendere delle velleit&agrave;, difatti, ecco che la Rufina passa: Knap lancia nel cuore dell'area un pallone teso e molto interessante che, spizzato, giunge sul secondo palo nei pressi di Martini, bravissimo a stoppare la sfera e calciare di potenza sul primo palo. La squadra di Parentelli &egrave; costretto a cambiare alcuni effettivi per via di infortuni, cambiando lo schieramento delle sue pedine. Subito dopo il Valdarno, ancora frastornato dal colpo subito, rischia di capitolare nuovamente grazie alla conclusione di Massa, solo che l'intervento del numero uno ospite &egrave; provvidenziale e spedisce la sfera in corner. Dall'altra parte del campo, invece, &egrave; sempre Toure a seminare il panico: il giovane attaccante si destreggia tra quattro avversari ma, di giustezza, calcia allargando troppo la mira. Il finale di gara evidenzia un Valdarno arrembante e un'Audax Rufina, invece, brava a contenere le avanzate avversarie con attenzione maniacale e a cercare di ripartire negli spazi lasciati incustoditi dalla squadra di Mister Pampaloni. Il triplice fischio, infine, permette ai locali di rimanere ancorati al treno di testa, mentre il Valdarno perde leggermente terreno.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: K<b>nap, Schievenin e Martini </b>sono stati fondamentali, per i padroni di casa, per raggiungere i tre punti. Per quanto riguarda il Valdarno, invece, <b>Toure</b> ha trascinato i suoi compagni per larghi tratti con giocate che hanno strappato applausi.