• Juniores Regionali GIR.Élite
  • ProLivorno Sorgenti
  • 2 - 0
  • Lammari


PRO LIVORNO SORGENTI: Stefanelli, Sanfilippo, Daugenti, Turini, Capone, Pilato, Mecacci, Santagata, Mascagni, Curcio, Poggiolini. A disp.: Vozza, Lischi, Canterini, Rocchi, Garzelli, Mori, Poggianti. All.: Bandinelli.
LAMMARI: Giovannetti, Antonelli, Benedetti, Petrilli, Bonini, Tocchini L., Chetoni, Casini, Pavan, Tocchini L., Puviani. A disp.: Baroni, Berruti, Dianda, Dumani, Maggiorini, Risolo. All.: Dianda.

ARBITRO: Poggianti Andrea di Livorno

RETI: 15' Mascagni, 35' Curcio.



Con due colpi ben assestati nel corso della prima frazione di gioco la Pro Livorno supera il Lammari e continua a coltivare il sogno dell'accesso alla Coppa, nonostante là davanti nessuna delle dirette contendenti molli un centimetro. Il Lammari non demerita e resta in partita fino in fondo, senza però trovare il gol che riapra i giochi e alla fine deve incassare un altro ko che fa suonare un piccolo campanello d'allarme: alle spalle dei lucchesi, infatti, Montelupo e Cenaia lanciano un chiaro segnale, quello di non voler alzare ancora bandiera bianca e il team di Dianda è ora costretto a rafforzare il suo margine di vantaggio (comunque rassicurante) sull'imbuto che fa scivolare giù dalla categoria Elite. Passando alla cronaca, dopo un avvio su alti ritmi in cui le squadre si affrontano compatte concedendo pochi spazi, al 15' i padroni di casa passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, il pallone giunge a Mascagni che - ben appostato sottomisura - devia in rete alle spalle di Giovannetti, 1-0. Il Lammari non ci sta e reagisce con buon tempismo, costruendo il miglior spunto offensivo con Chetoni poco prima della mezz'ora, ma la difesa labronica sventa la minaccia. La Pro Livorno nel frattempo si affaccia pericolosamente in avanti in un paio di occasione e al 35' colpisce ancora: il gol del raddoppio si materializza ancora una volta in seguito a una palla inattiva, Curcio è il tramite finale dell'offensiva dei padroni di casa e il suo tiro in diagonale sancisce il 2-0. Prima del riposo, da segnalare un paio di buoni spunti per parte: il Lammari prova a dimezzare lo svantaggio con Pavan, che manca per poco la conclusione vincente, qualche minuto più tardi invece Poggiolini sfiora il terzo gol che avrebbe chiuso anzitempo la gara. Con il punteggio di due a zero la ripresa offre invece un match sempre combattuto e aperto, la Pro Livorno rientra in campo determinata e nei primi 10' si fa vedere a più riprese in avanti con Poggiolini e Curcio ma il Lammari e la porta di Giovannetti nello specifico non corrono particolari pericoli. Negli ultimi 25' gli ospiti conquistano campo e attaccano con frequenza cercando la rete del due a uno. La chance migliore, dopo alcuni tentativi non precisi di poco, ce l'ha Casini a una decina di minuti dal termine ma il suo colpo di testa non inquadra per poco il bersaglio. I ragazzi di Dianda hanno il merito di chiudere in attacco il match, ma la difesa labronica, guidata da Stefanelli, evita cali di tensione e mantiene intatto fino alla linea del traguardo il doppio margine di vantaggio che frutta i tre punti.

Calciatoripiù: Stefanelli, Daugenti e Mascagni (Pro Livorno Sorgenti); Chetoni (Lammari).

PRO LIVORNO SORGENTI: Stefanelli, Sanfilippo, Daugenti, Turini, Capone, Pilato, Mecacci, Santagata, Mascagni, Curcio, Poggiolini. A disp.: Vozza, Lischi, Canterini, Rocchi, Garzelli, Mori, Poggianti. All.: Bandinelli.<br >LAMMARI: Giovannetti, Antonelli, Benedetti, Petrilli, Bonini, Tocchini L., Chetoni, Casini, Pavan, Tocchini L., Puviani. A disp.: Baroni, Berruti, Dianda, Dumani, Maggiorini, Risolo. All.: Dianda.<br > ARBITRO: Poggianti Andrea di Livorno<br > RETI: 15' Mascagni, 35' Curcio. Con due colpi ben assestati nel corso della prima frazione di gioco la Pro Livorno supera il Lammari e continua a coltivare il sogno dell'accesso alla Coppa, nonostante l&agrave; davanti nessuna delle dirette contendenti molli un centimetro. Il Lammari non demerita e resta in partita fino in fondo, senza per&ograve; trovare il gol che riapra i giochi e alla fine deve incassare un altro ko che fa suonare un piccolo campanello d'allarme: alle spalle dei lucchesi, infatti, Montelupo e Cenaia lanciano un chiaro segnale, quello di non voler alzare ancora bandiera bianca e il team di Dianda &egrave; ora costretto a rafforzare il suo margine di vantaggio (comunque rassicurante) sull'imbuto che fa scivolare gi&ugrave; dalla categoria Elite. Passando alla cronaca, dopo un avvio su alti ritmi in cui le squadre si affrontano compatte concedendo pochi spazi, al 15' i padroni di casa passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, il pallone giunge a Mascagni che - ben appostato sottomisura - devia in rete alle spalle di Giovannetti, 1-0. Il Lammari non ci sta e reagisce con buon tempismo, costruendo il miglior spunto offensivo con Chetoni poco prima della mezz'ora, ma la difesa labronica sventa la minaccia. La Pro Livorno nel frattempo si affaccia pericolosamente in avanti in un paio di occasione e al 35' colpisce ancora: il gol del raddoppio si materializza ancora una volta in seguito a una palla inattiva, Curcio &egrave; il tramite finale dell'offensiva dei padroni di casa e il suo tiro in diagonale sancisce il 2-0. Prima del riposo, da segnalare un paio di buoni spunti per parte: il Lammari prova a dimezzare lo svantaggio con Pavan, che manca per poco la conclusione vincente, qualche minuto pi&ugrave; tardi invece Poggiolini sfiora il terzo gol che avrebbe chiuso anzitempo la gara. Con il punteggio di due a zero la ripresa offre invece un match sempre combattuto e aperto, la Pro Livorno rientra in campo determinata e nei primi 10' si fa vedere a pi&ugrave; riprese in avanti con Poggiolini e Curcio ma il Lammari e la porta di Giovannetti nello specifico non corrono particolari pericoli. Negli ultimi 25' gli ospiti conquistano campo e attaccano con frequenza cercando la rete del due a uno. La chance migliore, dopo alcuni tentativi non precisi di poco, ce l'ha Casini a una decina di minuti dal termine ma il suo colpo di testa non inquadra per poco il bersaglio. I ragazzi di Dianda hanno il merito di chiudere in attacco il match, ma la difesa labronica, guidata da Stefanelli, evita cali di tensione e mantiene intatto fino alla linea del traguardo il doppio margine di vantaggio che frutta i tre punti. <br > Calciatoripi&ugrave;: Stefanelli, Daugenti e Mascagni (Pro Livorno Sorgenti); Chetoni (Lammari).




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