• Allievi B GIR.Lucca
  • Capezzano Pianore
  • 2 - 6
  • Madonna dell Acqua


CAPEZZANO P.: Mei, Carfora, Longobardi, Leone, Moriconi, Sbrana, Luporini, Pelliccia, Coppola, Pardini, Fruzzetti. A disp.: Braun, Billetta, Filippeddu. All.: Riccardo Belluomini.
MADONNA DELL'ACQUA: Sciannamblo, Armenante, Pulga, Mazed, Paradossi, Di Maggio, Piccinonno, Tognetti, Mereanu, Colombini, Paoletti. A disp.: Vanni, Salvetti, Aledda, D'Angiolella, Binelli, Latucci, Sodero. All.: Diego Nicosia - Stefano Nicosia.

ARBITRO: Minichino di Viareggio

RETI: Pardini, Filippeddu, Tognetti 2, Paoletti, D'Angiolella, Binelli, Vanni



Arriva un altro successo che fa ben sperare la premiata ditta Nicosia, che vola in classifica a quarantacinque punti. Il Madonna dell'Acqua mette a nudo tutte le lacune tattiche della squadra di casa e si impone in una partita con poco senso fin dalle primissime battute. Basta accorgersi dell'approccio feroce e determinato dei ragazzi dei Nicosia per capire come possa finire la gara. D'altro canto, il Capezzano soffre l'impatto travolgente dei più quotati avversari, e psicologicamente getta la spugna con troppo tempo d'anticipo. Nel primo tempo segna due volte Tognetti, poi Paoletti mette la firma sul tris in contropiede, finalizzando un'azione nata sulla corsia esterna del campo e conclusa da posizione quasi centrale sulla trequarti avversaria. Buono lo spunto del giocatore ospite, che si è preso il centro del campo, saltando in dribbling un avversario. Nella ripresa il copione non si scosta di molto da quello del primo tempo: il Maddonna dell'Acqua ricomincia da dove aveva lasciato: lo zero a quattro è tutto di D'Angiolella, che in mischia risolve a suo favore il flipper impazzito girando in rete alle spalle di Mei. Dopo il poker, il Capezzano ha un sano e genuino moto d'orgoglio che permette ai locali di accorciare le distanze fino al due a quattro. Filippeddu centra il gol della bandiera su assist di un imprendibile Barbini, che sfugge sulla propria corsia di competenza per fornire l'assist al compagno. Poi lo stesso Barbini porta di nuovo in partita il Capezzano con un gran tiro dai sedici metri sulla respinta aerea di Sciannamblo. La partita potrebbe clamorosamente riaccendersi, ma Binelli e Vanni hanno idee diverse e chiudono la pratica sul sei a due. Da annotare anche l'espulsione, ingenua, di Carfora per il Capezzano, costretto a regalare un uomo per due falli ingenui per una buona fetta di partita. Errori di gioventù, lezioni che servono per crescere.
Calciatoripiù: Pulga, Di Maggio
(Madonna dell'Acqua).

CAPEZZANO P.: Mei, Carfora, Longobardi, Leone, Moriconi, Sbrana, Luporini, Pelliccia, Coppola, Pardini, Fruzzetti. A disp.: Braun, Billetta, Filippeddu. All.: Riccardo Belluomini. <br >MADONNA DELL'ACQUA: Sciannamblo, Armenante, Pulga, Mazed, Paradossi, Di Maggio, Piccinonno, Tognetti, Mereanu, Colombini, Paoletti. A disp.: Vanni, Salvetti, Aledda, D'Angiolella, Binelli, Latucci, Sodero. All.: Diego Nicosia - Stefano Nicosia.<br > ARBITRO: Minichino di Viareggio<br > RETI: Pardini, Filippeddu, Tognetti 2, Paoletti, D'Angiolella, Binelli, Vanni Arriva un altro successo che fa ben sperare la premiata ditta Nicosia, che vola in classifica a quarantacinque punti. Il Madonna dell'Acqua mette a nudo tutte le lacune tattiche della squadra di casa e si impone in una partita con poco senso fin dalle primissime battute. Basta accorgersi dell'approccio feroce e determinato dei ragazzi dei Nicosia per capire come possa finire la gara. D'altro canto, il Capezzano soffre l'impatto travolgente dei pi&ugrave; quotati avversari, e psicologicamente getta la spugna con troppo tempo d'anticipo. Nel primo tempo segna due volte Tognetti, poi Paoletti mette la firma sul tris in contropiede, finalizzando un'azione nata sulla corsia esterna del campo e conclusa da posizione quasi centrale sulla trequarti avversaria. Buono lo spunto del giocatore ospite, che si &egrave; preso il centro del campo, saltando in dribbling un avversario. Nella ripresa il copione non si scosta di molto da quello del primo tempo: il Maddonna dell'Acqua ricomincia da dove aveva lasciato: lo zero a quattro &egrave; tutto di D'Angiolella, che in mischia risolve a suo favore il flipper impazzito girando in rete alle spalle di Mei. Dopo il poker, il Capezzano ha un sano e genuino moto d'orgoglio che permette ai locali di accorciare le distanze fino al due a quattro. Filippeddu centra il gol della bandiera su assist di un imprendibile Barbini, che sfugge sulla propria corsia di competenza per fornire l'assist al compagno. Poi lo stesso Barbini porta di nuovo in partita il Capezzano con un gran tiro dai sedici metri sulla respinta aerea di Sciannamblo. La partita potrebbe clamorosamente riaccendersi, ma Binelli e Vanni hanno idee diverse e chiudono la pratica sul sei a due. Da annotare anche l'espulsione, ingenua, di Carfora per il Capezzano, costretto a regalare un uomo per due falli ingenui per una buona fetta di partita. Errori di giovent&ugrave;, lezioni che servono per crescere. <b> Calciatoripi&ugrave;: Pulga, Di Maggio</b> (Madonna dell'Acqua).




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