• Juniores Regionali GIR.Élite
  • Art. Ind. Larcianese
  • 1 - 1
  • ProLivorno Sorgenti


LARCIANESE: Lecini, Parigi, Salvatori, Bonfanti, Arabelli, Anzuini, Papini, Manuli, Nuti, Parente, Santamaria. A disp.: Capodieci, Paganelli, Todoran, Boemio, Cavallo, Zeccola. All.: Bartolozzi.
PRO LIVORNO SORGENTI: Stefanelli, Lischi, Daugenti, Turini, Capone, Pilato, Mecacci, Sainati, Mascagni, Milano, Poggiolini. A disp.: Vozza, Sanfilippo, Mori, Curcio, Canterini, Rocchi. All.: Bandinelli.

ARBITRO: Murariu di Prato.

RETI: 65' Poggiolini, 91' rig. Manuli.
NOTE: espulsi Daugenti e Capone per proteste.



Un pomeriggio amarissimo per la Pro Livorno Sorgenti, che cade nelle insidie di una trasferta che sembrava abbordabile e rientra alla base con tanto rammarico e protestando all'indirizzo dell'arbitro. Riavvolgendo il nastro, gli ospiti scendono in campo con l'obiettivo dei tre punti, carburante necessario per continuare nella loro corsa sul treno delle squadre che sognano l'accesso alla Coppa. La Larcianese deve difendersi dagli assalti iniziali dei labronici, nelle cui fila il più attivo è il numero dieci Milano che al 5' sfiora il gol ripetendosi poi nei minuti successivi in almeno altre due circostanze, ma i viola si salvano anche grazie a un pizzico di imprecisione dell'attaccante ospite. La Larcianese riesce a replicare dopo un primo quarto d'ora sulla difensiva e prova ad azionare le ripartenze di Nuti, ma rischia al 20' quando Lecini deve compiere un bell'intervento su Sainati e soprattutto alla mezz'ora, minuto in cui il numero uno pistoiese si supera sbarrando la strada sul più bello a Mecacci, innescato da un perfetto assist fra le linee di Mecacci. Segue poi una fase di gioco in cui la Larcianese si rende pericolosa in un paio di occasioni, chiamando in causa l'attento Stefanelli, mentre al 40' si segnala il gol di Poggiolini che viene annullato per fuorigioco dell'avanti ospite al momento di scattare verso la porta locale, sull'assist di Turini. Finale di tempo aperto, con azioni su entrambi i fronti, ma si va al riposo sul parziale di 0-0. Al rientro in campo il pubblico si risistema sulle tribune e viene proiettato di nuovo nel vivo di una partita aperta: Parente chiama in causa Stefanelli, la Pro Livorno risponde con un gran tiro di Milano sul quale compie un intervento pregevole e prezioso Lecini. Dopo aver registrato le proteste degli ospiti in occasione di un presunto fallo di mano di un giocatore avversario in occasione di un calcio piazzato di Turini, la gara vive il suo primo punto di svolta al 65', quando Mecacci premia il movimento di Poggiolini che, da appena fuori area, supera l'opposizione di Lecini per lo 0-1. La gara sale ulteriormente di tono e si registrano frequenti cambi nel possesso, con tanti duelli in mezzo al campo, mentre i numerosi cambi spezzettano un po' l'andamento della contesa. La Larcianese ci prova e tenta il tutto per tutto nel finale, quando a una manciata di minuti dal termine la Pro Livorno resta in inferiorità numerica a causa del secondo giallo rimediato da Daugenti. Sugli sviluppi del calcio piazzato che ne deriva, si origina una mischia in area e l'arbitro indica il dischetto, fra le vibranti proteste dei labronici che indicano come sia stato in realtà un giocatore di casa a toccare il pallone. L'arbitro indica il dischetto, sul quale si porta Manuli che non sbaglia, e al 91' il risultato torna in parità.- Nel tempo che resta il risultato non cambia più, la Larcianese acciuffa in extremis la Pro Livorno che mastica davvero amaro e protesta all'indirizzo del direttore di gara.

LARCIANESE: Lecini, Parigi, Salvatori, Bonfanti, Arabelli, Anzuini, Papini, Manuli, Nuti, Parente, Santamaria. A disp.: Capodieci, Paganelli, Todoran, Boemio, Cavallo, Zeccola. All.: Bartolozzi.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Stefanelli, Lischi, Daugenti, Turini, Capone, Pilato, Mecacci, Sainati, Mascagni, Milano, Poggiolini. A disp.: Vozza, Sanfilippo, Mori, Curcio, Canterini, Rocchi. All.: Bandinelli.<br > ARBITRO: Murariu di Prato.<br > RETI: 65' Poggiolini, 91' rig. Manuli.<br >NOTE: espulsi Daugenti e Capone per proteste. Un pomeriggio amarissimo per la Pro Livorno Sorgenti, che cade nelle insidie di una trasferta che sembrava abbordabile e rientra alla base con tanto rammarico e protestando all'indirizzo dell'arbitro. Riavvolgendo il nastro, gli ospiti scendono in campo con l'obiettivo dei tre punti, carburante necessario per continuare nella loro corsa sul treno delle squadre che sognano l'accesso alla Coppa. La Larcianese deve difendersi dagli assalti iniziali dei labronici, nelle cui fila il pi&ugrave; attivo &egrave; il numero dieci Milano che al 5' sfiora il gol ripetendosi poi nei minuti successivi in almeno altre due circostanze, ma i viola si salvano anche grazie a un pizzico di imprecisione dell'attaccante ospite. La Larcianese riesce a replicare dopo un primo quarto d'ora sulla difensiva e prova ad azionare le ripartenze di Nuti, ma rischia al 20' quando Lecini deve compiere un bell'intervento su Sainati e soprattutto alla mezz'ora, minuto in cui il numero uno pistoiese si supera sbarrando la strada sul pi&ugrave; bello a Mecacci, innescato da un perfetto assist fra le linee di Mecacci. Segue poi una fase di gioco in cui la Larcianese si rende pericolosa in un paio di occasioni, chiamando in causa l'attento Stefanelli, mentre al 40' si segnala il gol di Poggiolini che viene annullato per fuorigioco dell'avanti ospite al momento di scattare verso la porta locale, sull'assist di Turini. Finale di tempo aperto, con azioni su entrambi i fronti, ma si va al riposo sul parziale di 0-0. Al rientro in campo il pubblico si risistema sulle tribune e viene proiettato di nuovo nel vivo di una partita aperta: Parente chiama in causa Stefanelli, la Pro Livorno risponde con un gran tiro di Milano sul quale compie un intervento pregevole e prezioso Lecini. Dopo aver registrato le proteste degli ospiti in occasione di un presunto fallo di mano di un giocatore avversario in occasione di un calcio piazzato di Turini, la gara vive il suo primo punto di svolta al 65', quando Mecacci premia il movimento di Poggiolini che, da appena fuori area, supera l'opposizione di Lecini per lo 0-1. La gara sale ulteriormente di tono e si registrano frequenti cambi nel possesso, con tanti duelli in mezzo al campo, mentre i numerosi cambi spezzettano un po' l'andamento della contesa. La Larcianese ci prova e tenta il tutto per tutto nel finale, quando a una manciata di minuti dal termine la Pro Livorno resta in inferiorit&agrave; numerica a causa del secondo giallo rimediato da Daugenti. Sugli sviluppi del calcio piazzato che ne deriva, si origina una mischia in area e l'arbitro indica il dischetto, fra le vibranti proteste dei labronici che indicano come sia stato in realt&agrave; un giocatore di casa a toccare il pallone. L'arbitro indica il dischetto, sul quale si porta Manuli che non sbaglia, e al 91' il risultato torna in parit&agrave;.- Nel tempo che resta il risultato non cambia pi&ugrave;, la Larcianese acciuffa in extremis la Pro Livorno che mastica davvero amaro e protesta all'indirizzo del direttore di gara.




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