• Terza Categoria GIR.A
  • San Paolino Caritas
  • 1 - 1
  • Sieci


SAN PAOLINO CARITAS: Ruocco, Chilleri, Gurioli, Papi L., Trapani, Penninella, Papi M., Cecconi, Fabbroni, Tucci, Refaje. A disp.: Righini, Del Fiore, Costantini, Marilli, Paolini, Salama. All.: Claudio Mariani.
SIECI: Carasso, Tempestini, Pibi, Bendi, Bacciotti, Focardi, Pieri, Biagi, Massi, Calcagno, Calabri, Paoli. A disp.: Petrilli, Aman, Chiarelli, Cianchi, Messeri, Torrini, Mani. All.: Andrea Formigli.

ARBITRO: Luca Benelli di Firenze.

RETI: autorete, Papi L.



Partita convincente di San Paolino e Sieci su un terreno reso viscido dalla pioggia, e con un atmosfera novembrina (un vento molto freddo ha difatti decisamente abbassato le temperature). Le squadre si divertono molto, proponendo un gioco brioso e molto divertente. All'inizio, però, sono le Sieci a fare la gara grazie alle incursioni sulle fasce di Tempestini e di Pieri. Su una di queste incursioni, Tempestini al 16' mette in grande apprensione la retroguardia avversaria, che si destreggia malissimo con un autogol quasi tragicomico: Ruocco rinvia malamente e colpisce Gurioli, la sfera assume una traiettoria beffarda e termina in fondo al sacco. I locali, dopo la rete che apre le marcature, indietreggiano Papi L. alla ricerca di una manovra a più ampio respiro, ma solo un tiro di Papi M. e un tiro di testa di Refaje impensieriscono Carasso. Il finire di frazione è un continuo martellare della formazione allenata da Mister Mariani, che non crea troppo ma fa una vera e propria collezione di calci d'angolo (che non portano però a niente). L'intervallo permette agli allenatori di mettere mano alle proprie formazioni, con cambi nelle zone nevralgiche del campo. Ma nella ripresa si assiste principalmente ad un'accorta difesa della retroguardia giallorossa, che lascia poco o nulla ai pur ottimi attaccanti avversari. La svolta arriva alla metà della ripresa: un lancio di Gurioli, al 23', viene deviato da un tocco di un calciatore ospite e dal vento proprio sul braccio sinistro di Bracciotti, inducendo il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore. Dal dischetto pareggia i conti Papi L., abile a non battere neppure ciglio davanti a Carasso. Le Sieci, subito il pareggio, ora tornano in avanti, visto che la squadra allenata da Mister Formigli toglie Calcagno e butta dentro un'ala in modo tale da creare varie situazioni di ripartenza, vista la tendenza del San Paolino a tenere il pallone tra i propri piedi e ad attaccare a testa bassa: queste ripartenze portano gli avanti ospiti in situazione di uno contro uno con Ruocco ben più di una volta, ma i loro tiri non finiscono in rete un po' per imprecisione e un po' per bravura del numero uno locale. Sul finire, su una punizione dal limite, un colpo di testa di Penninella sorvola di poco la traversa della porta di Carasso e fa drizzare i peli sulla schiena a Mister Formigli, pur risultando in un nulla di fatto. Finisce 1 a 1, per la gioia dei moltissimi tifosi sugli spalti. Pareggio che fa smuovere la classifica di entrambe le formazioni, le quali ricoprono le ultime zone del campionato ma che, con carattere, hanno dimostrato di voler ancora modificare la loro classifica.

Calciatoripiù: Penninella
, capitano della squadra di casa, ha diretto le operazioni con calma e grande personalità, mettendosi dunque in evidenza. Per gli ospiti, invece, Massi, nel nuovo ruolo ideato per lui da mister Fermagli, ha gestito la mediana in maniera ottimale.

SAN PAOLINO CARITAS: Ruocco, Chilleri, Gurioli, Papi L., Trapani, Penninella, Papi M., Cecconi, Fabbroni, Tucci, Refaje. A disp.: Righini, Del Fiore, Costantini, Marilli, Paolini, Salama. All.: Claudio Mariani.<br >SIECI: Carasso, Tempestini, Pibi, Bendi, Bacciotti, Focardi, Pieri, Biagi, Massi, Calcagno, Calabri, Paoli. A disp.: Petrilli, Aman, Chiarelli, Cianchi, Messeri, Torrini, Mani. All.: Andrea Formigli.<br > ARBITRO: Luca Benelli di Firenze. <br > RETI: autorete, Papi L. Partita convincente di San Paolino e Sieci su un terreno reso viscido dalla pioggia, e con un atmosfera novembrina (un vento molto freddo ha difatti decisamente abbassato le temperature). Le squadre si divertono molto, proponendo un gioco brioso e molto divertente. All'inizio, per&ograve;, sono le Sieci a fare la gara grazie alle incursioni sulle fasce di Tempestini e di Pieri. Su una di queste incursioni, Tempestini al 16' mette in grande apprensione la retroguardia avversaria, che si destreggia malissimo con un autogol quasi tragicomico: Ruocco rinvia malamente e colpisce Gurioli, la sfera assume una traiettoria beffarda e termina in fondo al sacco. I locali, dopo la rete che apre le marcature, indietreggiano Papi L. alla ricerca di una manovra a pi&ugrave; ampio respiro, ma solo un tiro di Papi M. e un tiro di testa di Refaje impensieriscono Carasso. Il finire di frazione &egrave; un continuo martellare della formazione allenata da Mister Mariani, che non crea troppo ma fa una vera e propria collezione di calci d'angolo (che non portano per&ograve; a niente). L'intervallo permette agli allenatori di mettere mano alle proprie formazioni, con cambi nelle zone nevralgiche del campo. Ma nella ripresa si assiste principalmente ad un'accorta difesa della retroguardia giallorossa, che lascia poco o nulla ai pur ottimi attaccanti avversari. La svolta arriva alla met&agrave; della ripresa: un lancio di Gurioli, al 23', viene deviato da un tocco di un calciatore ospite e dal vento proprio sul braccio sinistro di Bracciotti, inducendo il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore. Dal dischetto pareggia i conti Papi L., abile a non battere neppure ciglio davanti a Carasso. Le Sieci, subito il pareggio, ora tornano in avanti, visto che la squadra allenata da Mister Formigli toglie Calcagno e butta dentro un'ala in modo tale da creare varie situazioni di ripartenza, vista la tendenza del San Paolino a tenere il pallone tra i propri piedi e ad attaccare a testa bassa: queste ripartenze portano gli avanti ospiti in situazione di uno contro uno con Ruocco ben pi&ugrave; di una volta, ma i loro tiri non finiscono in rete un po' per imprecisione e un po' per bravura del numero uno locale. Sul finire, su una punizione dal limite, un colpo di testa di Penninella sorvola di poco la traversa della porta di Carasso e fa drizzare i peli sulla schiena a Mister Formigli, pur risultando in un nulla di fatto. Finisce 1 a 1, per la gioia dei moltissimi tifosi sugli spalti. Pareggio che fa smuovere la classifica di entrambe le formazioni, le quali ricoprono le ultime zone del campionato ma che, con carattere, hanno dimostrato di voler ancora modificare la loro classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Penninella</b>, capitano della squadra di casa, ha diretto le operazioni con calma e grande personalit&agrave;, mettendosi dunque in evidenza. Per gli ospiti, invece, <b>Massi</b>, nel nuovo ruolo ideato per lui da mister Fermagli, ha gestito la mediana in maniera ottimale.




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