• Terza Categoria
  • Castelmartini Larc.
  • 1 - 4
  • Giovani Rossoneri 2010


CASTELMARTINI LARCIANO: Rotondi, Maccioni Tommaso, Maccioni Lorenzo, Battaglia, Orifici, Bianchini, Zeccola, Fabbri, Greco, Ghelarducci, Cannarozzo. A disp.: Miele, Mancino, Frederick, Cavallari, Rossi, Martino, Leveque. All.: Alberto Alberti.
GIOVANI ROSSONERI: Boccardi, Colosimo, Minucci, Galardi, Baldi, Belli, Nesti, Mariottini, Pellegrini, Shtjefni, Pascarella. A disp.: Ginanni, Azab, Banci, Tesi, Cappelli. All.: Massimiliano Granchietti.

ARBITRO: Palumbo di Pistoia.

RETI: Mariottini, Shtjefni 3, Leveque.



Una giornata quasi estiva, un ambiente veramente spettacolare: in questa cornice si sono date battaglia le due matricole del campionato. Da una parte la giovanissima formazione di casa guidata da Alberto Alberti che si affida all'esperienza di Greco e Cannarozzo in avanti. Dall'altra parte troviamo i Giovani Rossoneri che rispetto ai larcianesi possono contare su giocatori che conoscono meglio la categoria. La formazione ospite prende in mano il gioco inizialmente, organizzando manovre che mettono in difficoltà l'undici locale. Col passare dei minuti arrivano anche le prime occasioni da rete a tinte rossonere: Mariottini viene fermato dal palo; sempre Mariottini, poco dopo, calcia troppo debolmente per impensierire rotondi. Mariottini e Shtjefni, il tandem d'attacco ospite, è molto ispirato ma il Castelmartini si dimostra gagliardo e compatto, così, almeno fino alla mezz'ora, il punteggio, resta inchiodato sullo zero a zero. Poi, al 32', Shtjefni mette il turbo seminando la retroguardia avversaria; il dieci rossonero si presenta davanti a Rotondi e al momento giusto scarica per Mariottini che da pochi passi col piatto non fallisce. I larcianesi rispondono affidandosi a palle inattive e a un paio di incursioni che vengono però controllate dalla difesa ospite. I Giovani Rossoneri, invece, continuano a collezionare buone occasioni senza però sfruttarle, in particolar modo con la premiata ditta Shtjefni-Marriotini. L'impressione è quella che gli uomini di Granchietti avrebbero già potuto mandare in archivio la contesa al termine dei primi 45' e invece all'intervallo la gara è ancora aperta. Al ritorno dagli spogliatoi il canovaccio tattico della sfida cambia poco o nulla: i Rossoneri continuano a fare la partita, mentre il Castelmartini prova a fare un gioco un po' più ragionato anche se non riescono a farsi vedere più di tanto dalle parti di Boccardi. Il mancino di Shtjefni non va a buon fine; il neo-entrato Banci dal limite spara fuori: gli ospiti continuano a avere le polveri bagnate. Al 65' cambia qualcosa. Fallo sul limite dell'area locale ai danni di Banci. Si incarica della battuta lo specialista Romealdo Shtjefni. Il tiro dell'ex Ciregliese è un missile sul quale Rotondi non può farci nulla. La partita a questo punto sembra essersi messa bene per Mariottini e compagni. Mentre il Castelmartini nel frattempo resta pure in dieci a causa di un'espulsione. Nel calcio nulla è scontato e quando mancano dodici minuti al triplice fischio Leveque addomestica un pallone in area ospite, si gira e incrocia la conclusione fulminando Boccardi: è il primo storico gol in campionato per la neonata compagine larcianese. Qualche istante più tardi il direttore di gara mostra il secondo giallo a Pascarella ristabilendo la parità numerica. Poco prima era tutto finito, adesso, invece, il finale promette scintille. E' proprio in questi momenti di incertezza che il talento si scatena: è il momento di Shtjefni. Il dieci rossonero prima parte a mille all'ora sfruttando un lancio del regista Belli ristabilendo le distanze. Poi conquista e trasforma il calcio di rigore del definitivo uno a quattro. Sotto il piano del gioco Massimiliano Granchietti può essere soddisfatto, ma il tecnico rossonero deve lavorare sul cinismo dei suoi ragazzi per evitare, in futuro, brutti scherza. Al Castelmartini, invece, serve ancora tempo per calarsi al meglio nella categoria; la strada intrapresa dal gruppo di Alberti pare però quella giusta, infatti per i Rossoneri non è stata proprio una passeggiata e la vittoria in Coppa contro il Tempio Chiazzano fa ben sperare. Calciatorepiù: Romealdo Shtjefni (Giovani Rossoneri) è il man of the match.

CASTELMARTINI LARCIANO: Rotondi, Maccioni Tommaso, Maccioni Lorenzo, Battaglia, Orifici, Bianchini, Zeccola, Fabbri, Greco, Ghelarducci, Cannarozzo. A disp.: Miele, Mancino, Frederick, Cavallari, Rossi, Martino, Leveque. All.: Alberto Alberti.<br >GIOVANI ROSSONERI: Boccardi, Colosimo, Minucci, Galardi, Baldi, Belli, Nesti, Mariottini, Pellegrini, Shtjefni, Pascarella. A disp.: Ginanni, Azab, Banci, Tesi, Cappelli. All.: Massimiliano Granchietti.<br > ARBITRO: Palumbo di Pistoia.<br > RETI: Mariottini, Shtjefni 3, Leveque. Una giornata quasi estiva, un ambiente veramente spettacolare: in questa cornice si sono date battaglia le due matricole del campionato. Da una parte la giovanissima formazione di casa guidata da Alberto Alberti che si affida all'esperienza di Greco e Cannarozzo in avanti. Dall'altra parte troviamo i Giovani Rossoneri che rispetto ai larcianesi possono contare su giocatori che conoscono meglio la categoria. La formazione ospite prende in mano il gioco inizialmente, organizzando manovre che mettono in difficolt&agrave; l'undici locale. Col passare dei minuti arrivano anche le prime occasioni da rete a tinte rossonere: Mariottini viene fermato dal palo; sempre Mariottini, poco dopo, calcia troppo debolmente per impensierire rotondi. Mariottini e Shtjefni, il tandem d'attacco ospite, &egrave; molto ispirato ma il Castelmartini si dimostra gagliardo e compatto, cos&igrave;, almeno fino alla mezz'ora, il punteggio, resta inchiodato sullo zero a zero. Poi, al 32', Shtjefni mette il turbo seminando la retroguardia avversaria; il dieci rossonero si presenta davanti a Rotondi e al momento giusto scarica per Mariottini che da pochi passi col piatto non fallisce. I larcianesi rispondono affidandosi a palle inattive e a un paio di incursioni che vengono per&ograve; controllate dalla difesa ospite. I Giovani Rossoneri, invece, continuano a collezionare buone occasioni senza per&ograve; sfruttarle, in particolar modo con la premiata ditta Shtjefni-Marriotini. L'impressione &egrave; quella che gli uomini di Granchietti avrebbero gi&agrave; potuto mandare in archivio la contesa al termine dei primi 45' e invece all'intervallo la gara &egrave; ancora aperta. Al ritorno dagli spogliatoi il canovaccio tattico della sfida cambia poco o nulla: i Rossoneri continuano a fare la partita, mentre il Castelmartini prova a fare un gioco un po' pi&ugrave; ragionato anche se non riescono a farsi vedere pi&ugrave; di tanto dalle parti di Boccardi. Il mancino di Shtjefni non va a buon fine; il neo-entrato Banci dal limite spara fuori: gli ospiti continuano a avere le polveri bagnate. Al 65' cambia qualcosa. Fallo sul limite dell'area locale ai danni di Banci. Si incarica della battuta lo specialista Romealdo Shtjefni. Il tiro dell'ex Ciregliese &egrave; un missile sul quale Rotondi non pu&ograve; farci nulla. La partita a questo punto sembra essersi messa bene per Mariottini e compagni. Mentre il Castelmartini nel frattempo resta pure in dieci a causa di un'espulsione. Nel calcio nulla &egrave; scontato e quando mancano dodici minuti al triplice fischio Leveque addomestica un pallone in area ospite, si gira e incrocia la conclusione fulminando Boccardi: &egrave; il primo storico gol in campionato per la neonata compagine larcianese. Qualche istante pi&ugrave; tardi il direttore di gara mostra il secondo giallo a Pascarella ristabilendo la parit&agrave; numerica. Poco prima era tutto finito, adesso, invece, il finale promette scintille. E' proprio in questi momenti di incertezza che il talento si scatena: &egrave; il momento di Shtjefni. Il dieci rossonero prima parte a mille all'ora sfruttando un lancio del regista Belli ristabilendo le distanze. Poi conquista e trasforma il calcio di rigore del definitivo uno a quattro. Sotto il piano del gioco Massimiliano Granchietti pu&ograve; essere soddisfatto, ma il tecnico rossonero deve lavorare sul cinismo dei suoi ragazzi per evitare, in futuro, brutti scherza. Al Castelmartini, invece, serve ancora tempo per calarsi al meglio nella categoria; la strada intrapresa dal gruppo di Alberti pare per&ograve; quella giusta, infatti per i Rossoneri non &egrave; stata proprio una passeggiata e la vittoria in Coppa contro il Tempio Chiazzano fa ben sperare. <b>Calciatorepi&ugrave;</b>: <b>Romealdo Shtjefni </b>(Giovani Rossoneri) &egrave; il man of the match.




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