- Allievi Regionali GIR.C
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Rinascita Doccia
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4 - 0
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Ideal Club Incisa
RINASCITA DOCCIA: Naccarato, De Lucia, Chiostri, Marzovilla, Bencini, De Luca, Rosano, Razzolini, Baldassini, Mazzetti, Chiarusi. Entrati: Seravalli, Francioni, Mannini, Starnotti, Rinfroschi, Terzuoli. All.: Nicola Massai.
I.C.INCISA: Dispinsieri, Buzzichelli, Fabbri, Massa, Gonfiotti, Andreucci, Focardi, Cuccaro, Giachi, Marsili, Caterino. Entrati: Iaiunese, Rosadi, Nenci, Novacovic, Della Marca. All.: Degl'Innocenti e Di Caterino.
ARBITRO: Donisi di Prato.
RETI: 12' Bencini, 20' Baldassini, 23' Razzolini, 79' Chiarusi.
Il Rinascita Doccia torna immediatamente alla vittoria, dopo lo stop di Befana imposto dalla Fortis Juventus, e dimostra di aver assorbito bene la botta : successo chiaro e senza dubbi quello contro un'Incisa mai in partita e sotto di tre gol dopo soli 23 minuti. Tanto dura la gara, effettivamente. I rossoblu di Massai giocano bene e partono con il piede ben pigiato sull'acceleratore e vengono premiati in sequenza. È l'ex scandiccese Bencini a portare i suoi vantaggio su azione d'angolo dopo che Dispinsieri era uscito, ma contrastato da Baldassini, aveva mancato la palla. Passano sette minuti e Baldassini gioca benissimo un dribbling al limite e lascia partire dai 16 metri un sinistro dei suoi: dritto, secco e forte, palla nell'angolo e 2-0. Il Doccia chiude il match al 23' quando è Razzolini da fuori area a beffare Dispinsieri con un sinistro a giro che va a morire sotto la traversa. Come detto, la gara si chiude qui. I rossoblu abbassano i ritmi anche se rimangono pericolosi (splendida una mezza rovesciata di Baldassini su Dispinsieri, che meritava la rete); l'Incisa ci prova, soprattutto nella ripresa, ma si perde in inutili proteste, si innervosisce e praticamente non impensierisce mai né Naccarato prima, né Seravalli dopo, se non per l'ordinaria amministrazione. E dopo i due legni colpiti da Razzolini (palo) e Starnotti su punizione (traversa), ecco il poker firmato da Chiarusi con un perfetto diagonale allo scadere. Quattro reti e sconfitta con la Fortis dimenticata: quello che ci voleva per riprendere la corsa sulla favorita Floria.
Andrea L'Abbate
RINASCITA DOCCIA: Naccarato, De Lucia, Chiostri, Marzovilla, Bencini, De Luca, Rosano, Razzolini, Baldassini, Mazzetti, Chiarusi. Entrati: Seravalli, Francioni, Mannini, Starnotti, Rinfroschi, Terzuoli. All.: Nicola Massai.<br >I.C.INCISA: Dispinsieri, Buzzichelli, Fabbri, Massa, Gonfiotti, Andreucci, Focardi, Cuccaro, Giachi, Marsili, Caterino. Entrati: Iaiunese, Rosadi, Nenci, Novacovic, Della Marca. All.: Degl'Innocenti e Di Caterino.<br >
ARBITRO: Donisi di Prato.<br >
RETI: 12' Bencini, 20' Baldassini, 23' Razzolini, 79' Chiarusi.
Il Rinascita Doccia torna immediatamente alla vittoria, dopo lo stop di Befana imposto dalla Fortis Juventus, e dimostra di aver assorbito bene la botta : successo chiaro e senza dubbi quello contro un'Incisa mai in partita e sotto di tre gol dopo soli 23 minuti. Tanto dura la gara, effettivamente. I rossoblu di Massai giocano bene e partono con il piede ben pigiato sull'acceleratore e vengono premiati in sequenza. È l'ex scandiccese Bencini a portare i suoi vantaggio su azione d'angolo dopo che Dispinsieri era uscito, ma contrastato da Baldassini, aveva mancato la palla. Passano sette minuti e Baldassini gioca benissimo un dribbling al limite e lascia partire dai 16 metri un sinistro dei suoi: dritto, secco e forte, palla nell'angolo e 2-0. Il Doccia chiude il match al 23' quando è Razzolini da fuori area a beffare Dispinsieri con un sinistro a giro che va a morire sotto la traversa. Come detto, la gara si chiude qui. I rossoblu abbassano i ritmi anche se rimangono pericolosi (splendida una mezza rovesciata di Baldassini su Dispinsieri, che meritava la rete); l'Incisa ci prova, soprattutto nella ripresa, ma si perde in inutili proteste, si innervosisce e praticamente non impensierisce mai né Naccarato prima, né Seravalli dopo, se non per l'ordinaria amministrazione. E dopo i due legni colpiti da Razzolini (palo) e Starnotti su punizione (traversa), ecco il poker firmato da Chiarusi con un perfetto diagonale allo scadere. Quattro reti e sconfitta con la Fortis dimenticata: quello che ci voleva per riprendere la corsa sulla favorita Floria.
Andrea L'Abbate