• Terza Categoria GIR.B
  • Euro Calcio Firenze
  • 0 - 0
  • Sporting Arno


EURO CALCIO: Lilla, Rorandelli, Preza, Vitiello, Talvacchia, Platon, Teluka, D'Agostino, Cosa, Longobardo, Jahovic. A disp.: Bacci, Pastorelli, Magrini, Grasso, Berisha, Guarna, Canulli. All.: Christian Rosi.
SPORTING ARNO: Martelli, Giachi, Piga, Magni, Chiaruzzi, Chisari, Trouche, Vernich, Romani, Lannino, Ficarra. A disp.: Muratori, Mauro, Covan, Piccioli, Morandi, Ricceri, Catalano. All.: Gianluca Allegri.



La capolista Euro Calcio tampona in casa contro la terza forza del campionato, lo Sporting Arno, al termine di una partita giocata su un terreno di gioco la limite della giocabilità, un fattore che ha decisamente condizionato il punteggio finale e il comportamento in campo, visto che negli ultimi minuti si giocava in nove contro dieci a causa di tre espulsioni dovute al troppo nervosismo. Il copione della gara recita chiaramente che sono i padroni di casa a fare la partita, cercando di attaccare attraverso lanci lunghi perché la pesantezza del terreno di gioco non permette di mantenere il pallone in terra; proprio da una situazione similare, Longobardo scappa molto bene in mezzo alla coppia difensiva ospite presentandosi a tu per tu con Martelli, il numero uno rimane in piedi e non si lascia trafiggere dal tentativo dell'attaccante. L'Euro Calcio non lascia un attimo di tregua allo Sporting Arno attaccando senza sosta sulle corsie laterali, offrendo costantemente allo stesso Longobardo la possibilità di calciare verso la porta ma la solida difesa ospite respinge qualsiasi tipo di iniziativa. Nel secondo tempo la gara è decisamente più vivace, anche se le occasioni da gol vanno di pari passo con l'uscita del sole: inesistenti. Longobardo è sempre una spina nel fianco per la difesa dello Sporting Arno, tanto che dopo cinque minuti, l'attaccante sfugge via alla linea difensiva, supera la folle uscita di Martelli ma colpisce clamorosamente il palo con la porta completamente sguarnita, sprecando un'opportunità d'oro per portare avanti i suoi. Dopo il pericolo scampato, gli ospiti provano a beffare la capolista con Romani ma la conclusione dell'attaccante è priva di potenza e precisione. Intorno al 15' della ripresa, ecco l'episodio che movimenta la gara: Preza viene espulso per doppia ammonizione; dal calcio di punizione Ficarra tenta di imitare Maradona deviando il pallone in rete con la mano, il direttore di gara lascia correre in un primo momento salvo poi tornare sui propri passi e annullare la rete del vantaggio, con conseguente espulsione del giocatore in maglia numero undici che abbandona il campo sconsolato. Piove ulteriormente sul bagnato, non solo metaforicamente, quando anche Chisari finisce anzitempo negli spogliatoi, obbligando i suoi a concludere la partita in nove uomini. In superiorità numerica, i padroni di casa provano un forcing offensivo per cercare di sbloccare una gara complicata ed è Cosa ad andarci vicino: il giocatore di mister Rosi approfitta della scellerata uscita di Martelli sulla trequarti e tenta l'eurogol da lontanissimo, il pallone sfiora il palo dopo il rimbalzo sul fangoso terreno di gioco e finisce sul fondo, tra la disperazione di giocatore e panchina. La tanta pioggia caduta, accompagnata dalla stanchezza dei giocatori, rende meno piacevole il finale di match ma l'ultima emozione sveglia notevolmente il pubblico presente sugli spalti: dagli sviluppi di un calcio piazzato infatti, Berisha è il più lesto di tutti nell'impattare la sfera indirizzandola verso l'angolino, la traiettoria supera il posizionamento di Martelli ma a salvare l'estremo difensore ospite ci si mette una pozzanghera che blocca la corsa del pallone, salvando così gli uomini di mister Allegri che portano a casa un punto prezioso.
Calciatoripiù
: Teluka è l'uomo più in forma dei padroni di casa. Per lo Sporting Arno, Giachi e Piga risultano determinanti.

EURO CALCIO: Lilla, Rorandelli, Preza, Vitiello, Talvacchia, Platon, Teluka, D'Agostino, Cosa, Longobardo, Jahovic. A disp.: Bacci, Pastorelli, Magrini, Grasso, Berisha, Guarna, Canulli. All.: Christian Rosi. <br >SPORTING ARNO: Martelli, Giachi, Piga, Magni, Chiaruzzi, Chisari, Trouche, Vernich, Romani, Lannino, Ficarra. A disp.: Muratori, Mauro, Covan, Piccioli, Morandi, Ricceri, Catalano. All.: Gianluca Allegri. La capolista Euro Calcio tampona in casa contro la terza forza del campionato, lo Sporting Arno, al termine di una partita giocata su un terreno di gioco la limite della giocabilit&agrave;, un fattore che ha decisamente condizionato il punteggio finale e il comportamento in campo, visto che negli ultimi minuti si giocava in nove contro dieci a causa di tre espulsioni dovute al troppo nervosismo. Il copione della gara recita chiaramente che sono i padroni di casa a fare la partita, cercando di attaccare attraverso lanci lunghi perch&eacute; la pesantezza del terreno di gioco non permette di mantenere il pallone in terra; proprio da una situazione similare, Longobardo scappa molto bene in mezzo alla coppia difensiva ospite presentandosi a tu per tu con Martelli, il numero uno rimane in piedi e non si lascia trafiggere dal tentativo dell'attaccante. L'Euro Calcio non lascia un attimo di tregua allo Sporting Arno attaccando senza sosta sulle corsie laterali, offrendo costantemente allo stesso Longobardo la possibilit&agrave; di calciare verso la porta ma la solida difesa ospite respinge qualsiasi tipo di iniziativa. Nel secondo tempo la gara &egrave; decisamente pi&ugrave; vivace, anche se le occasioni da gol vanno di pari passo con l'uscita del sole: inesistenti. Longobardo &egrave; sempre una spina nel fianco per la difesa dello Sporting Arno, tanto che dopo cinque minuti, l'attaccante sfugge via alla linea difensiva, supera la folle uscita di Martelli ma colpisce clamorosamente il palo con la porta completamente sguarnita, sprecando un'opportunit&agrave; d'oro per portare avanti i suoi. Dopo il pericolo scampato, gli ospiti provano a beffare la capolista con Romani ma la conclusione dell'attaccante &egrave; priva di potenza e precisione. Intorno al 15' della ripresa, ecco l'episodio che movimenta la gara: Preza viene espulso per doppia ammonizione; dal calcio di punizione Ficarra tenta di imitare Maradona deviando il pallone in rete con la mano, il direttore di gara lascia correre in un primo momento salvo poi tornare sui propri passi e annullare la rete del vantaggio, con conseguente espulsione del giocatore in maglia numero undici che abbandona il campo sconsolato. Piove ulteriormente sul bagnato, non solo metaforicamente, quando anche Chisari finisce anzitempo negli spogliatoi, obbligando i suoi a concludere la partita in nove uomini. In superiorit&agrave; numerica, i padroni di casa provano un forcing offensivo per cercare di sbloccare una gara complicata ed &egrave; Cosa ad andarci vicino: il giocatore di mister Rosi approfitta della scellerata uscita di Martelli sulla trequarti e tenta l'eurogol da lontanissimo, il pallone sfiora il palo dopo il rimbalzo sul fangoso terreno di gioco e finisce sul fondo, tra la disperazione di giocatore e panchina. La tanta pioggia caduta, accompagnata dalla stanchezza dei giocatori, rende meno piacevole il finale di match ma l'ultima emozione sveglia notevolmente il pubblico presente sugli spalti: dagli sviluppi di un calcio piazzato infatti, Berisha &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti nell'impattare la sfera indirizzandola verso l'angolino, la traiettoria supera il posizionamento di Martelli ma a salvare l'estremo difensore ospite ci si mette una pozzanghera che blocca la corsa del pallone, salvando cos&igrave; gli uomini di mister Allegri che portano a casa un punto prezioso. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Teluka</b> &egrave; l'uomo pi&ugrave; in forma dei padroni di casa. Per lo Sporting Arno, <b>Giachi</b> e <b>Piga</b> risultano determinanti.




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