• Promozione GIR.A
  • Lammari
  • 1 - 3
  • Vorno


LAMMARI: Viviani Matteo, Di Mauro, Della Maggiora, Guidi, Del Carlo, Cipriani, Viviani Emilio, Brondi (66' Jatta), Ricci (90' Lionetti), Durodula (78' Marchi), Tuccori (82' Decanini). A disp.: Biondi, Biggi, Barry. All.: Stefano Fracassi.
VORNO: Gonnella, Benassi, Antoni (77' Lencioni), Bonfigli (80' Martinucci), Del Dotto, Riccomini, Battaglia (58' Esteban), Barbaro, Petracci, Gatto (55' Haoudi), Di Salvatore (82' Del Ry). A disp.: Angeli, Bertini. All.: Alfredo Cardella squalificato, in panchina Bertini.

ARBITRO: Balducci di Empoli, coad. da Melillo e Puccini di Pontedera.

RETI: 45' Petracci, 51' Tuccori, 58' Esteban, 87' Riccomini.
NOTE: ammoniti Antoni, Battaglia e Barbaro. Recupero: 2'+5'.



Ha dovuto aspettare l'ultima giornata, ma alla fine ha potuto esultare. Il Vorno vince il campionato di Promozione e approda per la prima volta nella sua storia in Eccellenza. Una stagione fantastica quella della formazione di Cardella, condotta sempre in testa e con il fiore all'occhiello di aver raggiunto anche la finale di Coppa. Come ogni derby che si rispetti, è stata partita vera ai Laghetti , con il Lammari che, senza obiettivi di classifica, non è certo sceso in campo per fare da sparring partner. Anzi, i padroni di casa hanno dato del filo da torcere agli avversari, soprattutto nella prima frazione, raggiungendo poi il pareggio ad inizio ripresa. Fracassi schiera i suoi con un 4-3-3 che vede Emilio Viviani riferimento centrale in avanti supportato da Ricci a sinistra e Durodula a destra; Cardella, tramite il suo vice Bertini, sceglie invece un 3-5-2 in cui Battaglia e Antoni sono gli esterni a tutta fascia e Petracci fa coppia in avanti con Di Salvatore. Come detto, parte meglio il Lammari, che sfrutta la rapidità del suo tridente per mettere alle corde un Vorno parecchio contratto. All'8' subito una grande occasione per i padroni di casa: Brondi sradica palla sulla trequarti avversaria a Barbaro e verticalizza in area per Ricci che calcia, ma Gonnella è superlativo a chiudere col corpo in uscita bassa. Al 13' lo stesso Ricci è pericoloso invece di testa sugli sviluppi di un corner, quando incoccia un tiro di Brondi svirgolato ma mette alto da pochi passi. Tre minuti più tardi altra conclusione degli uomini di Fracassi, con un mancino di Emilio Viviani che termina alto. E' un monologo Lammari e al 18' è ancora Gonnella a smanacciare in corner un destro a girare di Ricci dal limite. Il primo squillo del Vorno arriva solo al 22', quando Barbaro innesca Petracci che entra in area da sinistra ma viene chiuso in corner da Guidi. Qualche secondo più tardi, sull'altro fronte, è invece Benassi che si rende protagonista di un gran recupero sul velocissimo Durodula, arrivato quasi a tu per tu col portiere. Dopo una prima mezz'ora in cui il Lammari ha tenuto ottimante il campo, si sveglia il Vorno, che nell'arco di un minuto va al tiro tre volte: al 32' Battaglia da destra crossa rasoterra a rimorchio per Di Salvatore, che si coordina male e alza troppo la mira dal dischetto del rigore; al 33' concludono invece a lato prima Petracci e poi Gatto. Il Lammari però è vivo e al 35' Emilio Viviani, su punizione dai trenta metri, lascia partire un destro a giro potente che sfiora di pochissimo l'incrocio dei pali a Gonnella battuto. Al 38', poi, dopo un'azione caparbia lo stesso Emilio Viviani cerca l'imbucata per Ricci, anticipato dall'ottima uscita bassa di Gonnella. Nelle ultime battute della prima frazione torna invece avanti prepotentemente il Vorno: al 40' Petracci segna ma il direttore di gara aveva già ravvisato una posizione di offside dell'attaccante ospite, mentre al 43' il numero nove del Vorno recupera una corta respinta della difesa e dal limite scaglia un destro rasoterra che esce di pochissimo. E' il prologo al vantaggio della capolista allo scoccare del 45', firmato neanche a dirlo proprio da Petracci, che addomestica una punizione laterale di Di Salvatore, si gira e batte Matteo Viviani. Sull'1-0 per il Vorno si chiude dunque la prima frazione. Nella ripresa gli ospiti sembrano determinati a chiudere la contesa, ma al 51' il Lammari pareggia: Ricci serve Emilio Viviani, sul cui destro a giro dal limite respinge Gonnella; riprende la sfera Durodula, che serve a rimorchio Tuccori, bravo col destro a mettere la sfera nell'angolino basso, 1-1. Cardella e Bertini corrono subito ai ripari inserendo Haoudi e proprio lui al 58' si rende protagonista di un'azione personale chiusa in corner sul più bello. Prima della battuta dell'angolo, nelle file del Vorno entra sul terreno di gioco anche Esteban, che va incredibilmente in gol pochissimi secondi dopo essere subentrato, sfruttando l'uscita a vuoto di Matteo Viviani sul cross dalla bandierina di Di Salvatore e mettendo in rete di testa a porta vuota. A questo punto il Vorno capisce di avere in mano la partita e con l'andare dei minuti cerca di abbassare i ritmi e gestire il risultato. Al 65' un colpo di testa da buona posizione di Petracci su cross di Esteban termina alto, poi al 71' gli ospiti falliscono un'altra buona chance: Antoni serve Haoudi che verticalizza per Di Salvatore il quale, in area, calcia prontamente vedendo la sua conclusione respinta da Matteo Viviani. L'ultimo sussulto del Lammari arriva al 77', con un destro a lato del solito Emilio Viviani, poi all'87' il Vorno chiude definitivamente i conti: su angolo di Martinucci, Decanini buca l'intervento favorendo Riccomini, che controlla e con un gran destro sigla il 3-1. E' apoteosi Vorno.

LAMMARI
VIVIANI MATTEO: 5 Esce a vuoto in occasione del secondo gol avversario. Sulle altre reti può poco.
DI MAURO: 6 Più attento alla fase difensiva che a quella offensiva, nella ripresa soffre le avanzate ospiti.
DELLA MAGGIORA: 6 Non disdegna qualche sgroppata, ma difensivamente non sempre è puntuale.
GUIDI: 6 Perno del centrocampo, ci mette sostanza.
DEL CARLO: 6,5 Puntuale e preciso nelle chiusure.
CIPRIANI: 6,5 Come il compagno di reparto, tiene bene nonostante il temibile attacco del Vorno.
VIVIANI EMILIO: 7 Il migliore dei suoi, gli manca solo il gol per coronare una prestazione di grande qualità.
BRONDI: 6,5 A un buon avvio fa da contraltare una ripresa più in ombra. 66' Jatta: 5,5 Non incide sul match.
RICCI: 6 Guizzante e tecnico, non sfrutta a dovere le sue qualità. Fallisce due buone opportunità. 90' Lionetti: ng
DURODULA: 6,5 Prova a sfruttare la sua velocità ma non sempre ci riesce. Si sacrifica in copertura ed è lucido a fornire l'assist a Tuccori per il gol del momentaneo pareggio. 78' Marchi: ng
TUCCORI: 6 E' lui a segnare il gol che spaventa il Vorno. Nel complesso non è brillantissimo ma non si tira mai indietro. 82' Decanini: 5,5 Protagonista suo malgrado in occasione del gol del 3-1 di Riccomini.
VORNO
GONNELLA: 7 Fondamentale in avvio quando nega il gol a Ricci. Risponde sempre presente quando è chiamato in causa.
BENASSI: 7 Prova maiuscola, sia da centrale nella difesa e tre che da terzino nella difesa a quattro.
ANTONI: 7 Gara importante per dinamismo e corsa, dopo un avvio opaco si fa valere.
BONFIGLI: 6,5 Meno brillante di altre volte, offre comunque una linea di passaggio sicura ai compagni. 80' Martinucci: ng
DEL DOTTO: 6,5 Solido e senza fronzoli, il capitano sbaglia pochissimo.
RICCOMINI: 7 Dietro non fa sconti e si toglie anche la soddisfazione di segnare il gol che mette al sicuro il risultato.
BATTAGLIA: 6 Gara di sacrificio sulla destra, poco efficace in fase offensiva. 58' Esteban: 7,5 Appena mette piede in campo segna il gol del 2-1. Bravo e fortunato, poi giustifica il suo ingresso con altre buone giocate.
BARBARO: 6,5 Fatica a trovare il bandolo della matassa nel primo tempo, poi però esce alla distanza.
PETRACCI: 7 Il solito gol e la consueta prova di forza, sostanza e coraggio. 22 reti in campionato e 6 in Coppa sono numeri che parlano da soli.
GATTO: 6 In difficoltà come tutta la squadra nella prima mezz'ora, è forse il meno positivo dei suoi. 55' Haoudi: 7 Con le sue accelerazioni costringe la difesa del Lammari a tenere alta la guardia.
DI SALVATORE: 6,5 E' vero, spreca un paio di occasioni, ma dal suo piede partono la punizione dell'1-0 di Petracci e il corner del 2-1 di Gatto. 82' Del Ry: ng

ARBITRO

BALDUCCI di EMPOLI: 6,5 Gestisce bene una sfida accesa ma sempre corretta. Bene anche gli assistenti (MELILLO e PUCCINI di PONTEDERA: 6,5).

LE VOCI DAL CAMPO
Al termine della gara, durante i meritati festeggiamenti, alcuni dei protagonisti del Vorno hanno rilasciato alcune dichiarazioni. Il direttore sportivo Massimo Dal Porto ha detto: Siamo stati la sorpresa di questo campionato, sapevamo che c'erano diverse squadre importanti in grado di poter vincere, ma credo che il nostro successo sia meritato per ciò che si è visto sul campo. In pochi anni abbiamo vissuto diversi salti di categoria e adesso vogliamo affrontare al meglio la sfida dell'Eccellenza . Il tecnico Alfredo Cardella, ci tiene a sottolineare che la sua lunga assenza per squalifica non ha minimante influito sulla squadra, visto che ho potuto contare su un gruppo di lavoro di prim'ordine composto dal ds Dal Porto, dal mio vice Bertini e dal preparatore dei portieri Martinucci, con i quali ho sempre vissuto in simbiosi. E' stata una grande stagione e avere avuto a disposizione una rosa di venti potenziali titolari è stata la nostra forza . Spazio poi alle parole di bomber Giacomo Petracci, il quale afferma: E' stata un'annata bellissima e ci tengo a ringraziare i miei i compagni e tutta la società. Siamo sempre rimasti compatti e abbiamo affrontato ogni gara con la mentalità giusta. L'ultimo mese non è stato facile ma ora finalmente possiamo festeggiare . Gli fa eco il portiere Diego Gonnella: Che dire, è stata una stagione da incorniciare, il Vorno ha dimostrato di essere una società sana che lavora con grande serietà e passione. Queste qualità sono quelle che fanno la differenza .

Giacomo Tabone LAMMARI: Viviani Matteo, Di Mauro, Della Maggiora, Guidi, Del Carlo, Cipriani, Viviani Emilio, Brondi (66' Jatta), Ricci (90' Lionetti), Durodula (78' Marchi), Tuccori (82' Decanini). A disp.: Biondi, Biggi, Barry. All.: Stefano Fracassi.<br >VORNO: Gonnella, Benassi, Antoni (77' Lencioni), Bonfigli (80' Martinucci), Del Dotto, Riccomini, Battaglia (58' Esteban), Barbaro, Petracci, Gatto (55' Haoudi), Di Salvatore (82' Del Ry). A disp.: Angeli, Bertini. All.: Alfredo Cardella squalificato, in panchina Bertini.<br > ARBITRO: Balducci di Empoli, coad. da Melillo e Puccini di Pontedera.<br > RETI: 45' Petracci, 51' Tuccori, 58' Esteban, 87' Riccomini.<br >NOTE: ammoniti Antoni, Battaglia e Barbaro. Recupero: 2'+5'. Ha dovuto aspettare l'ultima giornata, ma alla fine ha potuto esultare. Il Vorno vince il campionato di Promozione e approda per la prima volta nella sua storia in Eccellenza. Una stagione fantastica quella della formazione di Cardella, condotta sempre in testa e con il fiore all'occhiello di aver raggiunto anche la finale di Coppa. Come ogni derby che si rispetti, &egrave; stata partita vera ai Laghetti , con il Lammari che, senza obiettivi di classifica, non &egrave; certo sceso in campo per fare da sparring partner. Anzi, i padroni di casa hanno dato del filo da torcere agli avversari, soprattutto nella prima frazione, raggiungendo poi il pareggio ad inizio ripresa. Fracassi schiera i suoi con un 4-3-3 che vede Emilio Viviani riferimento centrale in avanti supportato da Ricci a sinistra e Durodula a destra; Cardella, tramite il suo vice Bertini, sceglie invece un 3-5-2 in cui Battaglia e Antoni sono gli esterni a tutta fascia e Petracci fa coppia in avanti con Di Salvatore. Come detto, parte meglio il Lammari, che sfrutta la rapidit&agrave; del suo tridente per mettere alle corde un Vorno parecchio contratto. All'8' subito una grande occasione per i padroni di casa: Brondi sradica palla sulla trequarti avversaria a Barbaro e verticalizza in area per Ricci che calcia, ma Gonnella &egrave; superlativo a chiudere col corpo in uscita bassa. Al 13' lo stesso Ricci &egrave; pericoloso invece di testa sugli sviluppi di un corner, quando incoccia un tiro di Brondi svirgolato ma mette alto da pochi passi. Tre minuti pi&ugrave; tardi altra conclusione degli uomini di Fracassi, con un mancino di Emilio Viviani che termina alto. E' un monologo Lammari e al 18' &egrave; ancora Gonnella a smanacciare in corner un destro a girare di Ricci dal limite. Il primo squillo del Vorno arriva solo al 22', quando Barbaro innesca Petracci che entra in area da sinistra ma viene chiuso in corner da Guidi. Qualche secondo pi&ugrave; tardi, sull'altro fronte, &egrave; invece Benassi che si rende protagonista di un gran recupero sul velocissimo Durodula, arrivato quasi a tu per tu col portiere. Dopo una prima mezz'ora in cui il Lammari ha tenuto ottimante il campo, si sveglia il Vorno, che nell'arco di un minuto va al tiro tre volte: al 32' Battaglia da destra crossa rasoterra a rimorchio per Di Salvatore, che si coordina male e alza troppo la mira dal dischetto del rigore; al 33' concludono invece a lato prima Petracci e poi Gatto. Il Lammari per&ograve; &egrave; vivo e al 35' Emilio Viviani, su punizione dai trenta metri, lascia partire un destro a giro potente che sfiora di pochissimo l'incrocio dei pali a Gonnella battuto. Al 38', poi, dopo un'azione caparbia lo stesso Emilio Viviani cerca l'imbucata per Ricci, anticipato dall'ottima uscita bassa di Gonnella. Nelle ultime battute della prima frazione torna invece avanti prepotentemente il Vorno: al 40' Petracci segna ma il direttore di gara aveva gi&agrave; ravvisato una posizione di offside dell'attaccante ospite, mentre al 43' il numero nove del Vorno recupera una corta respinta della difesa e dal limite scaglia un destro rasoterra che esce di pochissimo. E' il prologo al vantaggio della capolista allo scoccare del 45', firmato neanche a dirlo proprio da Petracci, che addomestica una punizione laterale di Di Salvatore, si gira e batte Matteo Viviani. Sull'1-0 per il Vorno si chiude dunque la prima frazione. Nella ripresa gli ospiti sembrano determinati a chiudere la contesa, ma al 51' il Lammari pareggia: Ricci serve Emilio Viviani, sul cui destro a giro dal limite respinge Gonnella; riprende la sfera Durodula, che serve a rimorchio Tuccori, bravo col destro a mettere la sfera nell'angolino basso, 1-1. Cardella e Bertini corrono subito ai ripari inserendo Haoudi e proprio lui al 58' si rende protagonista di un'azione personale chiusa in corner sul pi&ugrave; bello. Prima della battuta dell'angolo, nelle file del Vorno entra sul terreno di gioco anche Esteban, che va incredibilmente in gol pochissimi secondi dopo essere subentrato, sfruttando l'uscita a vuoto di Matteo Viviani sul cross dalla bandierina di Di Salvatore e mettendo in rete di testa a porta vuota. A questo punto il Vorno capisce di avere in mano la partita e con l'andare dei minuti cerca di abbassare i ritmi e gestire il risultato. Al 65' un colpo di testa da buona posizione di Petracci su cross di Esteban termina alto, poi al 71' gli ospiti falliscono un'altra buona chance: Antoni serve Haoudi che verticalizza per Di Salvatore il quale, in area, calcia prontamente vedendo la sua conclusione respinta da Matteo Viviani. L'ultimo sussulto del Lammari arriva al 77', con un destro a lato del solito Emilio Viviani, poi all'87' il Vorno chiude definitivamente i conti: su angolo di Martinucci, Decanini buca l'intervento favorendo Riccomini, che controlla e con un gran destro sigla il 3-1. E' apoteosi Vorno. <br ><br ><b>LAMMARI</b><br ><b>VIVIANI MATTEO: 5</b> Esce a vuoto in occasione del secondo gol avversario. Sulle altre reti pu&ograve; poco.<br ><b>DI MAURO: 6</b> Pi&ugrave; attento alla fase difensiva che a quella offensiva, nella ripresa soffre le avanzate ospiti.<br ><b>DELLA MAGGIORA: 6</b> Non disdegna qualche sgroppata, ma difensivamente non sempre &egrave; puntuale.<br ><b>GUIDI: 6</b> Perno del centrocampo, ci mette sostanza.<br ><b>DEL CARLO: 6,5</b> Puntuale e preciso nelle chiusure.<br ><b>CIPRIANI: 6,5</b> Come il compagno di reparto, tiene bene nonostante il temibile attacco del Vorno.<br ><b>VIVIANI EMILIO: 7</b> Il migliore dei suoi, gli manca solo il gol per coronare una prestazione di grande qualit&agrave;.<br ><b>BRONDI: 6,5</b> A un buon avvio fa da contraltare una ripresa pi&ugrave; in ombra. <b>66' Jatta: 5,5</b> Non incide sul match.<br ><b>RICCI: 6</b> Guizzante e tecnico, non sfrutta a dovere le sue qualit&agrave;. Fallisce due buone opportunit&agrave;. <b>90' Lionetti: ng</b><br ><b>DURODULA: 6,5</b> Prova a sfruttare la sua velocit&agrave; ma non sempre ci riesce. Si sacrifica in copertura ed &egrave; lucido a fornire l'assist a Tuccori per il gol del momentaneo pareggio. <b>78' Marchi: ng</b><br ><b>TUCCORI: 6</b> E' lui a segnare il gol che spaventa il Vorno. Nel complesso non &egrave; brillantissimo ma non si tira mai indietro. <b>82' Decanini: 5,5</b> Protagonista suo malgrado in occasione del gol del 3-1 di Riccomini.<br ><b>VORNO</b><br ><b>GONNELLA: 7</b> Fondamentale in avvio quando nega il gol a Ricci. Risponde sempre presente quando &egrave; chiamato in causa.<br ><b>BENASSI: 7</b> Prova maiuscola, sia da centrale nella difesa e tre che da terzino nella difesa a quattro.<br ><b>ANTONI: 7</b> Gara importante per dinamismo e corsa, dopo un avvio opaco si fa valere.<br ><b>BONFIGLI: 6,5</b> Meno brillante di altre volte, offre comunque una linea di passaggio sicura ai compagni. <b>80' Martinucci: ng</b><br ><b>DEL DOTTO: 6,5</b> Solido e senza fronzoli, il capitano sbaglia pochissimo.<br ><b>RICCOMINI: 7</b> Dietro non fa sconti e si toglie anche la soddisfazione di segnare il gol che mette al sicuro il risultato.<br ><b>BATTAGLIA: 6</b> Gara di sacrificio sulla destra, poco efficace in fase offensiva. <b>58' Esteban: 7,5</b> Appena mette piede in campo segna il gol del 2-1. Bravo e fortunato, poi giustifica il suo ingresso con altre buone giocate.<br ><b>BARBARO: 6,5</b> Fatica a trovare il bandolo della matassa nel primo tempo, poi per&ograve; esce alla distanza.<br ><b>PETRACCI: 7</b> Il solito gol e la consueta prova di forza, sostanza e coraggio. 22 reti in campionato e 6 in Coppa sono numeri che parlano da soli.<br ><b>GATTO: 6</b> In difficolt&agrave; come tutta la squadra nella prima mezz'ora, &egrave; forse il meno positivo dei suoi. <b>55' Haoudi: 7</b> Con le sue accelerazioni costringe la difesa del Lammari a tenere alta la guardia.<br ><b>DI SALVATORE: 6,5</b> E' vero, spreca un paio di occasioni, ma dal suo piede partono la punizione dell'1-0 di Petracci e il corner del 2-1 di Gatto. <b>82' Del Ry: ng</b><br ><b> ARBITRO</b><br ><b>BALDUCCI di EMPOLI: 6,5</b> Gestisce bene una sfida accesa ma sempre corretta. Bene anche gli assistenti (MELILLO e PUCCINI di PONTEDERA: 6,5).<br ><br ><b>LE VOCI DAL CAMPO</b><br >Al termine della gara, durante i meritati festeggiamenti, alcuni dei protagonisti del Vorno hanno rilasciato alcune dichiarazioni. Il direttore sportivo <b>Massimo Dal Porto</b> ha detto: <b> Siamo stati la sorpresa di questo campionato, sapevamo che c'erano diverse squadre importanti in grado di poter vincere, ma credo che il nostro successo sia meritato per ci&ograve; che si &egrave; visto sul campo. In pochi anni abbiamo vissuto diversi salti di categoria e adesso vogliamo affrontare al meglio la sfida dell'Eccellenza .</b> Il tecnico <b>Alfredo Cardella</b>, ci tiene a sottolineare che la sua lunga assenza per squalifica <b> non ha minimante influito sulla squadra, visto che ho potuto contare su un gruppo di lavoro di prim'ordine composto dal ds Dal Porto, dal mio vice Bertini e dal preparatore dei portieri Martinucci, con i quali ho sempre vissuto in simbiosi. E' stata una grande stagione e avere avuto a disposizione una rosa di venti potenziali titolari &egrave; stata la nostra forza .</b> Spazio poi alle parole di bomber <b>Giacomo Petracci</b>, il quale afferma: <b> E' stata un'annata bellissima e ci tengo a ringraziare i miei i compagni e tutta la societ&agrave;. Siamo sempre rimasti compatti e abbiamo affrontato ogni gara con la mentalit&agrave; giusta. L'ultimo mese non &egrave; stato facile ma ora finalmente possiamo festeggiare </b>. Gli fa eco il portiere <b>Diego Gonnella</b>: <b> Che dire, &egrave; stata una stagione da incorniciare, il Vorno ha dimostrato di essere una societ&agrave; sana che lavora con grande seriet&agrave; e passione. Queste qualit&agrave; sono quelle che fanno la differenza </b>. Giacomo Tabone




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