• Terza Categoria GIR.B
  • Libertas Tavarnelle
  • 0 - 1
  • Euro Calcio Firenze


LIBERTAS TAV.: Santoro, Vannoni, Conti, Agnorelli, Santagati, Bertelli, Mazzuoli, Brutto, Tellini, Sbaragli, Fusi. A disp.: Galgani, Borghi, Pertici, Pasquini, Galoppi, Vieri, Cica, Biasci. All.: Lorenzo Andreucci.
EURO CALCIO: Lilla, Rorandelli, Preza, Grasso, Talvacchia, Platon, Peluka, Vitiello, Longobardo, Cosa, Jaovich. A disp.: Bacci, Pastorelli, Magrini, Guarna, D'Agostino, Canulli, Aiello, Mohamed. All.: Christian Rosi.

ARBITRO: Aldo Dal Prà di Firenze.

RETI: Cosa.
NOTE: Espulso Brutto (L).



Cosa mette la parola fine alla lotta per il titolo! In un vibrante scontro al vertice che vedeva impegnata la capolista Euro Calcio sul campo della seconda forza del campionato, la Libertas Tavarnelle, il colpo decisivo è quello dell'attaccante di mister Rosi, che spinge i suoi verso un trofeo sempre più vicino, visto che la squadra di Novoli ha adesso a 4 giornate dal termine ha ben 11 punti di vantaggio e solo un completo harakiri potrebbe far scivolare via il titolo dalle loro mani. La partita ha un'importanza capitale per la Libertas, che la vede come l'ultima spiaggia per riaprire il campionato. Gli spalti dell'impianto di San Donato in Poggio sono pieni per assistere a questa sfida che si preannuncia elettrizzante. La tensione si taglia con un grissino ed esplode subito al fischio d'inizio: dopo pochi giri del pallone c'è già la protesta furente dei tifosi della Libertas, che inveiscono contro l'arbitro per un intervento su Sbaragli da ultimo uomo che i supporter di casa vorrebbero punito col rosso. Poco dopo azione fotocopia, fallo simile e ulteriori polemiche, con l'arbitro che sorvola e capisce che per lui sarà un lungo pomeriggio. Il racconto della partita esula dalla cronaca sportiva ed è più che altro un resoconto delle svariate proteste, soprattutto dei locali, ai danni di un direttore di gara che non sembra aver mai completamente in mano una gara così incandescente. Il culmine di questo atteggiamento di proteste sfrenate nei confronti del fischietto lo si ha quando un tifoso di casa entra addirittura sul terreno di gioco per far esplodere la propria rabbia. L'arbitro è costretto a sospendere la gara, che riprende dopo pochi minuti, e quando siamo al 25' ancora di gioco del pallone c'è poca traccia. Dopo l'interruzione gli animi si calmano un po' e si possono vedere anche qualche azione degna di nota, come una bella iniziativa di Sbaragli, sul quale Santoro si oppone bene. Sul finire del primo tempo ecco l'episodio che decide il match: Longobardo strappa palla al piede e squarcia la difesa di casa, entra in area e viene atterrato, attimi di silenzio tra i tifosi, terminati dal fischio del direttore di gara che indica il dischetto e scatena ulteriori polemiche; dagli undici metri Cosa si incarica di calciare un pallone che pesa come un macigno per l'importanza, ma si scrolla di dosso tutte le pressioni e dimostra grande personalità, battendo Santoro con un penalty pressoché perfetto. Nel finale Brutto perde la calma e viene cacciato dall'arbitro e il primo tempo termina sul punteggio di 1 a 0 per l'Euro Calcio, che può gestire la ripresa con un uomo in più. Nella ripresa la Libertas cerca di attaccare a testa bassa alla ricerca del gol del pari. Il più pericoloso per la Libertas è sempre il solito Sbaragli, che con un gran tiro supera Lilla e fa gridare al gol, ma la traiettoria del pallone incoccia il palo, che salva la squadra di Novoli. L'atteggiamento più che spregiudicato della Libertas comporta rischi difensivi per la squadra di Andreucci, che spesso lascia situazioni di 3 contro 3 agli attaccanti ospiti: in uno di questi frangenti Cosa si presenta da solo d'avanti a Santoro e prova a saltarlo, ma nel farlo si allunga troppo la palla e non riesce a trovare l'angolo per concludere in porta. In tutto ciò, col passare dei minuti, gli animi se possibile si scaldano ancora di più e nei minuti finali si torna a giocare poco e a parlare parecchio in campo, da segnalare ci sono solo un tentativo di Tellini terminato alto di poco e un'occasione per Mohamed, che in contropiede non riesce a superare Santoro. Al triplice fischio gioiscono gli ospiti, mentre i locali circondano l'arbitro per chiedere spiegazioni. Finisce così come era iniziata e continuata, con le proteste dei giocatori e addetti ai lavori, una gara da cui sinceramente ci aspettavamo qualcosa di meglio, ma che comunque certifica in via ufficiosa la vittoria del campionato dell'Euro Calcio.

Calciatoripiù
: i migliori per gli ospiti sono Preza e Vitiello.

LIBERTAS TAV.: Santoro, Vannoni, Conti, Agnorelli, Santagati, Bertelli, Mazzuoli, Brutto, Tellini, Sbaragli, Fusi. A disp.: Galgani, Borghi, Pertici, Pasquini, Galoppi, Vieri, Cica, Biasci. All.: Lorenzo Andreucci.<br >EURO CALCIO: Lilla, Rorandelli, Preza, Grasso, Talvacchia, Platon, Peluka, Vitiello, Longobardo, Cosa, Jaovich. A disp.: Bacci, Pastorelli, Magrini, Guarna, D'Agostino, Canulli, Aiello, Mohamed. All.: Christian Rosi.<br > ARBITRO: Aldo Dal Pr&agrave; di Firenze.<br > RETI: Cosa.<br >NOTE: Espulso Brutto (L). Cosa mette la parola fine alla lotta per il titolo! In un vibrante scontro al vertice che vedeva impegnata la capolista Euro Calcio sul campo della seconda forza del campionato, la Libertas Tavarnelle, il colpo decisivo &egrave; quello dell'attaccante di mister Rosi, che spinge i suoi verso un trofeo sempre pi&ugrave; vicino, visto che la squadra di Novoli ha adesso a 4 giornate dal termine ha ben 11 punti di vantaggio e solo un completo harakiri potrebbe far scivolare via il titolo dalle loro mani. La partita ha un'importanza capitale per la Libertas, che la vede come l'ultima spiaggia per riaprire il campionato. Gli spalti dell'impianto di San Donato in Poggio sono pieni per assistere a questa sfida che si preannuncia elettrizzante. La tensione si taglia con un grissino ed esplode subito al fischio d'inizio: dopo pochi giri del pallone c'&egrave; gi&agrave; la protesta furente dei tifosi della Libertas, che inveiscono contro l'arbitro per un intervento su Sbaragli da ultimo uomo che i supporter di casa vorrebbero punito col rosso. Poco dopo azione fotocopia, fallo simile e ulteriori polemiche, con l'arbitro che sorvola e capisce che per lui sar&agrave; un lungo pomeriggio. Il racconto della partita esula dalla cronaca sportiva ed &egrave; pi&ugrave; che altro un resoconto delle svariate proteste, soprattutto dei locali, ai danni di un direttore di gara che non sembra aver mai completamente in mano una gara cos&igrave; incandescente. Il culmine di questo atteggiamento di proteste sfrenate nei confronti del fischietto lo si ha quando un tifoso di casa entra addirittura sul terreno di gioco per far esplodere la propria rabbia. L'arbitro &egrave; costretto a sospendere la gara, che riprende dopo pochi minuti, e quando siamo al 25' ancora di gioco del pallone c'&egrave; poca traccia. Dopo l'interruzione gli animi si calmano un po' e si possono vedere anche qualche azione degna di nota, come una bella iniziativa di Sbaragli, sul quale Santoro si oppone bene. Sul finire del primo tempo ecco l'episodio che decide il match: Longobardo strappa palla al piede e squarcia la difesa di casa, entra in area e viene atterrato, attimi di silenzio tra i tifosi, terminati dal fischio del direttore di gara che indica il dischetto e scatena ulteriori polemiche; dagli undici metri Cosa si incarica di calciare un pallone che pesa come un macigno per l'importanza, ma si scrolla di dosso tutte le pressioni e dimostra grande personalit&agrave;, battendo Santoro con un penalty pressoch&eacute; perfetto. Nel finale Brutto perde la calma e viene cacciato dall'arbitro e il primo tempo termina sul punteggio di 1 a 0 per l'Euro Calcio, che pu&ograve; gestire la ripresa con un uomo in pi&ugrave;. Nella ripresa la Libertas cerca di attaccare a testa bassa alla ricerca del gol del pari. Il pi&ugrave; pericoloso per la Libertas &egrave; sempre il solito Sbaragli, che con un gran tiro supera Lilla e fa gridare al gol, ma la traiettoria del pallone incoccia il palo, che salva la squadra di Novoli. L'atteggiamento pi&ugrave; che spregiudicato della Libertas comporta rischi difensivi per la squadra di Andreucci, che spesso lascia situazioni di 3 contro 3 agli attaccanti ospiti: in uno di questi frangenti Cosa si presenta da solo d'avanti a Santoro e prova a saltarlo, ma nel farlo si allunga troppo la palla e non riesce a trovare l'angolo per concludere in porta. In tutto ci&ograve;, col passare dei minuti, gli animi se possibile si scaldano ancora di pi&ugrave; e nei minuti finali si torna a giocare poco e a parlare parecchio in campo, da segnalare ci sono solo un tentativo di Tellini terminato alto di poco e un'occasione per Mohamed, che in contropiede non riesce a superare Santoro. Al triplice fischio gioiscono gli ospiti, mentre i locali circondano l'arbitro per chiedere spiegazioni. Finisce cos&igrave; come era iniziata e continuata, con le proteste dei giocatori e addetti ai lavori, una gara da cui sinceramente ci aspettavamo qualcosa di meglio, ma che comunque certifica in via ufficiosa la vittoria del campionato dell'Euro Calcio. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: i migliori per gli ospiti sono<b> Preza e Vitiello</b>.




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