• Terza Categoria GIR.B
  • Monterappoli
  • 1 - 5
  • Euro Calcio Firenze


MONTERAPPOLI: Simonetti, Massoni, Osaghae, Bigazzi, Peti, Caraballo, Zaccaria, Djiodio, Peruzzi, Lo Dico, Gaeta. A disp.: Serpi, Pagnini, Salvadori, Sasha. All.: Mirco Magri.
EURO CALCIO: Lilla, Rorandelli, Preza, Vitiello L., Guarna, Platon, Pastorelli, Vitiello D., Jaovich, Longobardo, Cosa. A disp.: Bacci, Magrini, D'Agostino, Teluka, Canulli, Talvacchia. All.: Christian Rosi.

ARBITRO: Giulio Bello di Empoli.

RETI: 2 Cosa, Zaccaria, Jaovich, Canulli, Longobardo.
NOTE: espulso Jaovich (E) per doppia ammonizione.



Via alla festa in casa bianco-verde, l'Euro Calcio di mister Rosi conquista in anticipo il titolo di campione e scrive una pagina di storia indelebile della sua società. Cosa, Platon, Longobardo e compagni fanno il loro dovere (e anche in grande stile) sul campo del Monterappoli e approfittano della sconfitta dello Sporting Arno a Fucecchio per cucirsi a dosso il titolo di campioni e festeggiare la promozione in seconda categoria con due giornate d'anticipo. La partita per i ragazzi di mister Rosi, reduci da un pari casalingo che aveva fatto avvicinare lo Sporting, è di quelle da non sbagliare. I giocatori ospiti lo sanno e lo si intuisce dai primi istanti di gara, dove le motivazioni messe in campo sembrano ben diverse. Il Monterappoli, fanalino di coda e reduce dalla sconfitta di Vinci, può ben poco di fronte alla determinazione dei novolesi e alla forma smagliante dei propri giocatori cardine. Cosa infatti sblocca la gara dopo pochi minuti, sfruttando un errore grossolano di Osaghae che si fa soffiar palla da Rorandelli, poi Simonetti è costretto a mettere i pugni su una conclusione violenta di Longobardo. Pochi minuti dopo Longobardo sprinta in ripartenza sulla destra e mette in mezzo un suggerimento millimetrico per Cosa, che in corsa anticipa portiere e difensori e firma la doppietta personale. Dopo i due gol subiti si svegla il Monterappoli, che alza il baricentro e trova il gol che dimezza lo svantaggio: cross in area che incoccia su Jaovich, l'arbitro vede un tocco di mano del giocatore dell'Euro Calcio e indica il dischetto, nonostante le veementi proteste degli ospiti per un rigore che pare più che mai discutibile; dal dischetto Zaccaria non si fa troppi scrupoli e con precisione chirurgica supera Lilla. La partita è riaperta, ma solo nel punteggio, perché i quasi 60 punti di differenza tra le due squadre si palesano tutti dalla mezz'ora del primo tempo e il monologo della capolista è impressionante: palle gol a ripetizione, gestione dello spazio e della palla ottima e zero rischi. Dopo una manciata di minuti dal gol del Monterappoli l'Euro Calcio ristabilisce subito le distanze con un gran gol di Jaovich, che stoppa col petto un suggerimento alto che taglia tutto il campo, se la mette sul sinistro e con gran precisione fa girare la palla e la infila sotto l'incrocio. Il primo tempo finisce con l'Euro Calcio in attacco, la ripresa non è differente. Longobardo con un tiro a incrociare sfiora il palo, poi Cosa e Jaovich duettano bene, ma quest'ultimo viene chiuso al momento della conclusione. Al 55' Jaovich macchia parzialmente una gara fino ad allora perfetta con un'espulsione per proteste e l'Euro Calcio gioca l'ultima mezz'ora abbondante in 10. L'inferiorità numerica non si palesa minimamente, anzi è sempre la squadra di Novoli quella più pericolosa e nel finale il neo entrato Canulli trova la rete, prima che il tabellino sia firmato dal solito Longobardo, che raggiunge così i 17 centri nel torneo. Al triplice fischio si aspettano le notizie da Fucecchio, e dopo la conferma della sconfitta dello Sporting parte la festa dell'Euro Calcio, che esulta per una stagione condotta sempre in testa. Il mister dei campioni a fine gara esprime tutta la sua gioia e la riconoscenza per il lavoro dei suoi ragazzi, che si sono dimostrati superiori a tutto e tutti. Non sono mancati i momenti difficili, ma il gruppo creatosi è riuscito a superarli. Rosi spiega inoltre che il momento chiave della stagione è stato il mese di dicembre, quando i suoi, grazie a vittorie pesanti negli scontri diretti col Fucecchio e lo Sporting, hanno finalmente preso la consapevolezza di potercela fare e da lì sono partiti per una cavalcata che non si è più stoppata.
Calciatoripiù
: nel Monterappoli si salva Zaccaria; per l'Euro Calcio il migliore in campo è Longobardo, uno dei protagonisti della vittoria del campionato e anche stavolta decisivo.

MONTERAPPOLI: Simonetti, Massoni, Osaghae, Bigazzi, Peti, Caraballo, Zaccaria, Djiodio, Peruzzi, Lo Dico, Gaeta. A disp.: Serpi, Pagnini, Salvadori, Sasha. All.: Mirco Magri.<br >EURO CALCIO: Lilla, Rorandelli, Preza, Vitiello L., Guarna, Platon, Pastorelli, Vitiello D., Jaovich, Longobardo, Cosa. A disp.: Bacci, Magrini, D'Agostino, Teluka, Canulli, Talvacchia. All.: Christian Rosi.<br > ARBITRO: Giulio Bello di Empoli.<br > RETI: 2 Cosa, Zaccaria, Jaovich, Canulli, Longobardo.<br >NOTE: espulso Jaovich (E) per doppia ammonizione. Via alla festa in casa bianco-verde, l'Euro Calcio di mister Rosi conquista in anticipo il titolo di campione e scrive una pagina di storia indelebile della sua societ&agrave;. Cosa, Platon, Longobardo e compagni fanno il loro dovere (e anche in grande stile) sul campo del Monterappoli e approfittano della sconfitta dello Sporting Arno a Fucecchio per cucirsi a dosso il titolo di campioni e festeggiare la promozione in seconda categoria con due giornate d'anticipo. La partita per i ragazzi di mister Rosi, reduci da un pari casalingo che aveva fatto avvicinare lo Sporting, &egrave; di quelle da non sbagliare. I giocatori ospiti lo sanno e lo si intuisce dai primi istanti di gara, dove le motivazioni messe in campo sembrano ben diverse. Il Monterappoli, fanalino di coda e reduce dalla sconfitta di Vinci, pu&ograve; ben poco di fronte alla determinazione dei novolesi e alla forma smagliante dei propri giocatori cardine. Cosa infatti sblocca la gara dopo pochi minuti, sfruttando un errore grossolano di Osaghae che si fa soffiar palla da Rorandelli, poi Simonetti &egrave; costretto a mettere i pugni su una conclusione violenta di Longobardo. Pochi minuti dopo Longobardo sprinta in ripartenza sulla destra e mette in mezzo un suggerimento millimetrico per Cosa, che in corsa anticipa portiere e difensori e firma la doppietta personale. Dopo i due gol subiti si svegla il Monterappoli, che alza il baricentro e trova il gol che dimezza lo svantaggio: cross in area che incoccia su Jaovich, l'arbitro vede un tocco di mano del giocatore dell'Euro Calcio e indica il dischetto, nonostante le veementi proteste degli ospiti per un rigore che pare pi&ugrave; che mai discutibile; dal dischetto Zaccaria non si fa troppi scrupoli e con precisione chirurgica supera Lilla. La partita &egrave; riaperta, ma solo nel punteggio, perch&eacute; i quasi 60 punti di differenza tra le due squadre si palesano tutti dalla mezz'ora del primo tempo e il monologo della capolista &egrave; impressionante: palle gol a ripetizione, gestione dello spazio e della palla ottima e zero rischi. Dopo una manciata di minuti dal gol del Monterappoli l'Euro Calcio ristabilisce subito le distanze con un gran gol di Jaovich, che stoppa col petto un suggerimento alto che taglia tutto il campo, se la mette sul sinistro e con gran precisione fa girare la palla e la infila sotto l'incrocio. Il primo tempo finisce con l'Euro Calcio in attacco, la ripresa non &egrave; differente. Longobardo con un tiro a incrociare sfiora il palo, poi Cosa e Jaovich duettano bene, ma quest'ultimo viene chiuso al momento della conclusione. Al 55' Jaovich macchia parzialmente una gara fino ad allora perfetta con un'espulsione per proteste e l'Euro Calcio gioca l'ultima mezz'ora abbondante in 10. L'inferiorit&agrave; numerica non si palesa minimamente, anzi &egrave; sempre la squadra di Novoli quella pi&ugrave; pericolosa e nel finale il neo entrato Canulli trova la rete, prima che il tabellino sia firmato dal solito Longobardo, che raggiunge cos&igrave; i 17 centri nel torneo. Al triplice fischio si aspettano le notizie da Fucecchio, e dopo la conferma della sconfitta dello Sporting parte la festa dell'Euro Calcio, che esulta per una stagione condotta sempre in testa. Il mister dei campioni a fine gara esprime tutta la sua gioia e la riconoscenza per il lavoro dei suoi ragazzi, che si sono dimostrati superiori a tutto e tutti. Non sono mancati i momenti difficili, ma il gruppo creatosi &egrave; riuscito a superarli. Rosi spiega inoltre che il momento chiave della stagione &egrave; stato il mese di dicembre, quando i suoi, grazie a vittorie pesanti negli scontri diretti col Fucecchio e lo Sporting, hanno finalmente preso la consapevolezza di potercela fare e da l&igrave; sono partiti per una cavalcata che non si &egrave; pi&ugrave; stoppata. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Monterappoli si salva <b>Zaccaria</b>; per l'Euro Calcio il migliore in campo &egrave; <b>Longobardo</b>, uno dei protagonisti della vittoria del campionato e anche stavolta decisivo.




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