• Juniores Provinciali GIR.A
  • Arno Laterina
  • 8 - 1
  • Vaggio Piandisco


ARNO LATERINA: Bisi, Mugelli, Borri, Toniaccini, Sensini, Pasqui (70' Tulliani), Tiripelli, Minatti, Guidelli (63' Galantini), Cannoni, Tiberi (57' Fejzaj). All.: Lorenzo Conti.
VAGGIO PIANDISCO': Biffoli, Bettini, Pacchia, Fabiani, Liperini, Martelli, Paduraru, Nocentini (50' Veneri), Ceni, Nohsine, Derinaldis. All.: Mattia Del Sala.

ARBITRO: Pino di Arezzo.

RETI: 1', 8', 40' e 62' Guidelli, 29' e 66' Tiripelli, 39' Derinaldis, 65' Cannoni, 80' Mugelli.



Sotto una tramontana tesa e maligna naufraga il vascello amaranto del Vaggio Piandiscò, sommerso di reti da parte della macchina da gol di Lorenzo Conti, che in due giornate consecutive ha segnato venti volte. Ad aprire la pioggia di reti ci pensa Guidelli che, in campo dal fischio d'inizio, prima di uscire stanco al 62', ne realizza ben quattro, il primo dei quali a conclusione della prima azione nel corso del primo minuto: arrivato a tu per tu col portiere amaranto lo ha studiato prima di piazzargli il pallone alle spalle. Lo stesso Guidelli ci riprova poi al 6', colpendo però alto, e non sbagliando all'8', quando con un gran sinistro da dentro l'area ha praticamente chiuso una partita appena cominciata. E' stato poi il palo a negargli momentaneamente la tripletta al 22', quando ha preso il montante alla sinistra di Biffoli su una punizione a due in area del Piandiscò. La terza rete, invece, è stata costruita personalmente da Tiripelli che alla mezz'ora, scendendo sulla destra, va in gol dopo aver lasciato indietro due difensori. Lo stesso Tiripelli si fa poi chiudere dal portiere ospite al 39' quando, tutto solo, stava già pregustandosi la quarta rete, che un minuto dopo è stata comunque realizzata da Leonardo il Magnifico Guidelli. Tra queste due ultime azioni gialloblù si inserisce il gol del Vaggio Piandiscò con Derinaldis che ha realizzato con un lob lungo finito nella rete di Bisi dopo averlo scavalcato. Il rientro in campo dopo la pausa fa registrare due angoli consecutivi per il Laterina che nella ripresa aveva come obiettivo la porta Nord. Ma Biffoli si è fatto trovare pronto e ha sfoderato due belle parate sulle conclusioni delle punte di casa Guidelli e Tiberi. Il ciclone Guidelli soffia sul quinto gol al minuto 62, poco prima cioè del sesto centro gialloblù, segnato al 65' da Cannoni che, a stretto giro, ci riprova con un lob spentosi invece in cielo. Subito dopo, al 66', il capitano Tiripelli realizza la settima rete locale. Quello che invece ha avuto un senso appena più particolare è stato il gol del numero 2 di casa Mugelli, perché ha significato una sorta di premio alla grinta inesauribile del leader delle retrovie gialloblù che, oltre che difendere, fa il tornante che si sgancia, reimposta e rientra. Ma c'è anche qualche episodio simbolo ad andare al di là della vistosa supremazia del Laterina: la gran galoppata di Borri, il numero 3 di casa, che, sebbene sul 7-1, si è dannato l'anima per andare a recuperare una palla che si avviava verso il fondo, affiancando e superando un avversario, diventando il simbolo della serietà sportiva, così come Fejzaj, nell'occasione col look alla marines, che, senza mai risparmiarsi, cerca sempre di farsi trovare dove deve essere. E infine il bel gesto sportivo e cavalleresco tra gli avversari Cannoni e Bettini, che si sono abbracciati dopo un fallo del 10 laterinese sul 2 del Vaggio, che è stato aiutato a rialzarsi. Sono gesti che fanno riconciliare con lo sport che non sempre si chiama così.

Giovanni Nocentini ARNO LATERINA: Bisi, Mugelli, Borri, Toniaccini, Sensini, Pasqui (70' Tulliani), Tiripelli, Minatti, Guidelli (63' Galantini), Cannoni, Tiberi (57' Fejzaj). All.: Lorenzo Conti.<br >VAGGIO PIANDISCO': Biffoli, Bettini, Pacchia, Fabiani, Liperini, Martelli, Paduraru, Nocentini (50' Veneri), Ceni, Nohsine, Derinaldis. All.: Mattia Del Sala.<br > ARBITRO: Pino di Arezzo. <br > RETI: 1', 8', 40' e 62' Guidelli, 29' e 66' Tiripelli, 39' Derinaldis, 65' Cannoni, 80' Mugelli. Sotto una tramontana tesa e maligna naufraga il vascello amaranto del Vaggio Piandisc&ograve;, sommerso di reti da parte della macchina da gol di Lorenzo Conti, che in due giornate consecutive ha segnato venti volte. Ad aprire la pioggia di reti ci pensa Guidelli che, in campo dal fischio d'inizio, prima di uscire stanco al 62', ne realizza ben quattro, il primo dei quali a conclusione della prima azione nel corso del primo minuto: arrivato a tu per tu col portiere amaranto lo ha studiato prima di piazzargli il pallone alle spalle. Lo stesso Guidelli ci riprova poi al 6', colpendo per&ograve; alto, e non sbagliando all'8', quando con un gran sinistro da dentro l'area ha praticamente chiuso una partita appena cominciata. E' stato poi il palo a negargli momentaneamente la tripletta al 22', quando ha preso il montante alla sinistra di Biffoli su una punizione a due in area del Piandisc&ograve;. La terza rete, invece, &egrave; stata costruita personalmente da Tiripelli che alla mezz'ora, scendendo sulla destra, va in gol dopo aver lasciato indietro due difensori. Lo stesso Tiripelli si fa poi chiudere dal portiere ospite al 39' quando, tutto solo, stava gi&agrave; pregustandosi la quarta rete, che un minuto dopo &egrave; stata comunque realizzata da Leonardo il Magnifico Guidelli. Tra queste due ultime azioni giallobl&ugrave; si inserisce il gol del Vaggio Piandisc&ograve; con Derinaldis che ha realizzato con un lob lungo finito nella rete di Bisi dopo averlo scavalcato. Il rientro in campo dopo la pausa fa registrare due angoli consecutivi per il Laterina che nella ripresa aveva come obiettivo la porta Nord. Ma Biffoli si &egrave; fatto trovare pronto e ha sfoderato due belle parate sulle conclusioni delle punte di casa Guidelli e Tiberi. Il ciclone Guidelli soffia sul quinto gol al minuto 62, poco prima cio&egrave; del sesto centro giallobl&ugrave;, segnato al 65' da Cannoni che, a stretto giro, ci riprova con un lob spentosi invece in cielo. Subito dopo, al 66', il capitano Tiripelli realizza la settima rete locale. Quello che invece ha avuto un senso appena pi&ugrave; particolare &egrave; stato il gol del numero 2 di casa Mugelli, perch&eacute; ha significato una sorta di premio alla grinta inesauribile del leader delle retrovie giallobl&ugrave; che, oltre che difendere, fa il tornante che si sgancia, reimposta e rientra. Ma c'&egrave; anche qualche episodio simbolo ad andare al di l&agrave; della vistosa supremazia del Laterina: la gran galoppata di Borri, il numero 3 di casa, che, sebbene sul 7-1, si &egrave; dannato l'anima per andare a recuperare una palla che si avviava verso il fondo, affiancando e superando un avversario, diventando il simbolo della seriet&agrave; sportiva, cos&igrave; come Fejzaj, nell'occasione col look alla marines, che, senza mai risparmiarsi, cerca sempre di farsi trovare dove deve essere. E infine il bel gesto sportivo e cavalleresco tra gli avversari Cannoni e Bettini, che si sono abbracciati dopo un fallo del 10 laterinese sul 2 del Vaggio, che &egrave; stato aiutato a rialzarsi. Sono gesti che fanno riconciliare con lo sport che non sempre si chiama cos&igrave;. Giovanni Nocentini




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