AUDA. RUFINA: Pieraccioli, D'Amico, Bechelli, Momo, Fossi, Balloni, Saudino, Braccini, Sani, Peluso, Tatini. A disp.: Cari, Bestrova, Spina, Canneri, Tanini, Celentano, Maida, Fusi, Tempestini. All.: Pierluigi Marzi.
GREVIGIANA: Cotozzoni, Zappulla, Degl'Innocenti, Baiocchi, Scotti, Francini, Franchi, Sereni, Formosa, Svelti, Gori. A disp.: Ciantelli, Rinaldi, Gensini, Pistolesi, Clementi, Ruggiero, D'Andrea, Lisi. All.: Giulio Riparbelli.

ARBITRO: Volpi di San Giovanni Valdarno

RETI: 4' Fossi, 8' Peluso, 33', 66' Sani, 39' Saudino, 69', 88' Celentano.



Il primo grido lascia poco spazio ai discorsi: la Rufina fa un sol boccone della Grevigiana e, vincendo per 7-0, dimostra di avere le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista nella stagione. Ai padroni di casa sono sufficienti 4' per mettere a segno il primo gol del campionato: Cotozzoni respinge corto un corner fatto spiovere dentro e favorisce l'intervento di Fossi che calcia al volo in mischia e porta avanti i suoi. Tempo altri 4' e l'Audax Rufina raddoppia: Peluso imbastisce e rifinisce da centro area il contropiede del 2-0. Corre il 18' quando i padroni di casa sfiorano la terza rete: Cotozzoni fa quel che può sul missile di Saudino e, da pochi passi, Tatini calcia alto sulla ribattuta. Ma il 3-0 arriva comunque nel giro di un quarto d'ora: il servizio di Tatini, che si fa perdonare la conclusione precedente, pesca in solitudine Sani che controlla e batte Cotozzoni. Micidiale l'azione imbastita dai locali cento secondi più tardi: da Saudino a Sani, da Sani a Momo, di nuovo a Sani, tutto a due tocchi, traversa. Il 4-0 è solo rimandato: Peluso inventa per l'incontenibile Sani che lascia a Saudino l'onore di calciare in porta da posizione favorevole. La ripresa è accademia: il 5-0 nasce da una giocata decisiva, l'ennesima, di Sani, che prende la mira da lontano e schianta il pallone sotto la traversa. Poi c'è due volte gloria pe Celentano, subentrato a gara in corso: prima (69') trova la porta partendo dalla fascia e accentrandosi per scaricare il pallone in rete, poi (88') chiude i conti col tiro al volo dopo il cross da destra sviluppato sull'asse Ballini - Tempestini.

AUDA. RUFINA: Pieraccioli, D'Amico, Bechelli, Momo, Fossi, Balloni, Saudino, Braccini, Sani, Peluso, Tatini. A disp.: Cari, Bestrova, Spina, Canneri, Tanini, Celentano, Maida, Fusi, Tempestini. All.: Pierluigi Marzi.<br >GREVIGIANA: Cotozzoni, Zappulla, Degl'Innocenti, Baiocchi, Scotti, Francini, Franchi, Sereni, Formosa, Svelti, Gori. A disp.: Ciantelli, Rinaldi, Gensini, Pistolesi, Clementi, Ruggiero, D'Andrea, Lisi. All.: Giulio Riparbelli.<br > ARBITRO: Volpi di San Giovanni Valdarno<br > RETI: 4' Fossi, 8' Peluso, 33', 66' Sani, 39' Saudino, 69', 88' Celentano. Il primo grido lascia poco spazio ai discorsi: la Rufina fa un sol boccone della Grevigiana e, vincendo per 7-0, dimostra di avere le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista nella stagione. Ai padroni di casa sono sufficienti 4' per mettere a segno il primo gol del campionato: Cotozzoni respinge corto un corner fatto spiovere dentro e favorisce l'intervento di Fossi che calcia al volo in mischia e porta avanti i suoi. Tempo altri 4' e l'Audax Rufina raddoppia: Peluso imbastisce e rifinisce da centro area il contropiede del 2-0. Corre il 18' quando i padroni di casa sfiorano la terza rete: Cotozzoni fa quel che pu&ograve; sul missile di Saudino e, da pochi passi, Tatini calcia alto sulla ribattuta. Ma il 3-0 arriva comunque nel giro di un quarto d'ora: il servizio di Tatini, che si fa perdonare la conclusione precedente, pesca in solitudine Sani che controlla e batte Cotozzoni. Micidiale l'azione imbastita dai locali cento secondi pi&ugrave; tardi: da Saudino a Sani, da Sani a Momo, di nuovo a Sani, tutto a due tocchi, traversa. Il 4-0 &egrave; solo rimandato: Peluso inventa per l'incontenibile Sani che lascia a Saudino l'onore di calciare in porta da posizione favorevole. La ripresa &egrave; accademia: il 5-0 nasce da una giocata decisiva, l'ennesima, di Sani, che prende la mira da lontano e schianta il pallone sotto la traversa. Poi c'&egrave; due volte gloria pe Celentano, subentrato a gara in corso: prima (69') trova la porta partendo dalla fascia e accentrandosi per scaricare il pallone in rete, poi (88') chiude i conti col tiro al volo dopo il cross da destra sviluppato sull'asse Ballini - Tempestini.