• Allievi Provinciali GIR.A
  • Colline Pisane
  • 2 - 0
  • Madonna dell Acqua


COLLINE PISANE: Mazzieri (75' Capponi), Vona, Garunja, Lazzerini, Gambini, Guerrucci, Pucciarelli (70' Pardelli), Incrocci, Tecce (52' Cecconi), Gabriellini (58'Lancioni), El Ghlid (65' Chiellini). A disp.: Del Gamba, Giuntini. All.: Franco Farroni.
MADONNA DELL'ACQUA: Consani, Comella, Al-Masarweh (50' Scardino) , Miliani, Virgili, Bottai, Picchetti, Alviar, Gasparello (39' Barnelli), Gulfo, Burlacu. All.: D. Nicosia - S. Nicosia.

ARBITRO: Orsini di Pontedera.
RET: 12', 44' El Ghlid.
NOTE: espulso Consani (20').



In una splendida mattina primaverile si sono affrontate a viso aperto due sontuose formazioni che hanno offerto un bello spettacolo di calcio. Non a caso i rossoneri ospiti erano, fino a questa gara, imbattuti nel girone di ritorno, provenienti da ben nove risultati positivi con sei vittorie e tre pareggi, reagendo così alla grande alle avversità che hanno dovuto affrontare e che li ha visti perdere, nei primi giorni di marzo, quasi tutti gli attaccanti per gravi incidenti di gioco. Di contro i granata locali inanellano un altro risultato positivo che li proietta sempre più verso l'apice della graduatoria. Peccato perché lo spettacolo poteva essere migliore se l'arbitro, con una decisione a dir poco pignola, non avesse fatto imbufalire la difesa del Madonna dell'Acqua con la conseguenza che la lingua più salace (leggi il portiere Consani) venisse espulsa al 20' costringendo gli ospiti ad un rimaneggiamento totale. La fatalità ha voluto che nel momento del bisogno, per la prima volta in campionato, il Madonna dell'Acqua fosse privo anche del dodicesimo uomo. Nonostante ciò va da atto agli ospiti di aver messo in campo il cuore, raddoppiando le energie e cercando di rispondere colpo su colpo alle iniziative dei locali. Certo bisogna riconoscere che il Colline si è presentato all'appuntamento come si conviene nelle migliori occasioni. Abbiamo ammirato un centrocampo sontuoso, un ariete (El Ghlid), che novello re Mida, trasforma in gol ogni pallone che gli giunge nei pressi. Semmai, se un appunto è da muovere, è il fatto che, forse, i ragazzi del Colline trovandosi in vantaggio di gol ed uomini non hanno, inconsciamente, mantenuto la tensione necessaria. Se pur è vero che i ragazzi di Farroni hanno mantenuto per maggior tempo il controllo della sfera è anche vero che gli ospiti hanno rischiato in un paio di occasioni di riaprire la partita. La cronaca: i locali partono a mille e già al 6' rischiano di segnare. Sulla sinistra si snoda una veloce azione che vede in causa Garunja, Lazzerini e Guerrucci con tocco finale per Incrocci che, dribblato un difensore, dal limite scarica uno shoot sul palo sinistro che Consani riesce a deviare in angolo. All'8', sul secondo angolo per i locali, il pallone, come impazzito, arriva tra i piedi di Gambini a due metri dalla porta, Miliani immolandosi si getta in spaccata deviando con il corpo il tiro del numero cinque. Al 12' il primo gol: Incrocci batte una punizione a rientrare dal vertice sinistro dell'area del Madonna dell'Acqua, sull'invitante sfera si getta El Ghlid che anticipa Virgili e riesce a sfiorare la palla di quel tanto da farle sentire, ancor di più, il giro impressole infilandola alle spalle dell'esterrefatto Consani. Al 16' arriva la prima reazione ospite con discesa di Comella e passaggio a Picchetti che libera Alviar al limite dell'area in posizione centrale, pronto il tiro che sorvola di un niente la traversa. Al 19' per un fallo dei locali commesso nella propria tre-quarti l'arbitro comanda la punizione. Comella batte con parabola a rientrare, il più svelto è Burlacu che offre un'invitante palla a Gulfo che tira prontamente incocciando un difensore. Mentre gli ospiti avanzano timide proteste per un presunto mani in area, la sfera è rilanciata verso l'area avversaria. Comella stoppa la sfera a tre metri dal proprio portiere e poi, come per forza d'inerzia, ritocca il pallone leggermente mentre Consani la raccoglie con le mani. L'arbitro fischia immediatamente il fallo di seconda e a nulla valgono le proteste dei difensori, Consani inviperito si lascia sfuggire una parola di troppo che gli costa l'espulsione. Burlacu, attaccante , indossa la maglia numero uno così Gulfo resta praticamente isolato in avanti, aiutato, nei vari frangenti, ora da Bottai, Alviar o Picchetti. Nella ripresa al 41' gli ospiti arrivano al tiro dal limite ma Bottai calcia debolmente e Mazzieri può comodamente parare. Al 44' i locali usufruiscono di un corner, il rinvio rossonero è svirgolato così il pallone è preda di Guerrucci che avanza e dai venti metri sferra un tiro che si stampa sulla traversa rientrando in campo. Il più svelto è ElGhlid che di testa insacca il 2-0. Si teme che gli ospiti alzino bandiera bianca ma invece continuano a giocare ed il duo Nicosia, siamo al 50',toglie un terzino per un attaccante passando ad una formazione spavalda (3-3-3). Questa mossa mette spesso i difensori ospiti ad affrontare pari se non più numerosi avversari, ma con tempismo e grinta il Madonna dell'Acqua riesce sempre a tamponare gli attacchi granata. Le azioni si susseguono da entrambe le parti, ma solo al 77' Pardelli sfiora la rete negatagli da un intervento di piede dell'improvvisato numero uno, il bravo Burlacu. CALCIATORIPIÙ: Miliani, un lottatore, sempre puntuale nelle chiusure, Alviar e Picchetti (Madonna dell'Acqua) per il fattore C: cuore, corsa e cervello. Del Colline la segnalazione va di diritto al trio Guerrucci, Pucciarelli e Incrocci che hanno catalizzato il pallone imprimendo una spinta costante alle azioni contro l'area ospite.

Mauro Miliani COLLINE PISANE: Mazzieri (75' Capponi), Vona, Garunja, Lazzerini, Gambini, Guerrucci, Pucciarelli (70' Pardelli), Incrocci, Tecce (52' Cecconi), Gabriellini (58'Lancioni), El Ghlid (65' Chiellini). A disp.: Del Gamba, Giuntini. All.: Franco Farroni.<br >MADONNA DELL'ACQUA: Consani, Comella, Al-Masarweh (50' Scardino) , Miliani, Virgili, Bottai, Picchetti, Alviar, Gasparello (39' Barnelli), Gulfo, Burlacu. All.: D. Nicosia - S. Nicosia.<br > ARBITRO: Orsini di Pontedera.<br >RET: 12', 44' El Ghlid.<br >NOTE: espulso Consani (20'). In una splendida mattina primaverile si sono affrontate a viso aperto due sontuose formazioni che hanno offerto un bello spettacolo di calcio. Non a caso i rossoneri ospiti erano, fino a questa gara, imbattuti nel girone di ritorno, provenienti da ben nove risultati positivi con sei vittorie e tre pareggi, reagendo cos&igrave; alla grande alle avversit&agrave; che hanno dovuto affrontare e che li ha visti perdere, nei primi giorni di marzo, quasi tutti gli attaccanti per gravi incidenti di gioco. Di contro i granata locali inanellano un altro risultato positivo che li proietta sempre pi&ugrave; verso l'apice della graduatoria. Peccato perch&eacute; lo spettacolo poteva essere migliore se l'arbitro, con una decisione a dir poco pignola, non avesse fatto imbufalire la difesa del Madonna dell'Acqua con la conseguenza che la lingua pi&ugrave; salace (leggi il portiere Consani) venisse espulsa al 20' costringendo gli ospiti ad un rimaneggiamento totale. La fatalit&agrave; ha voluto che nel momento del bisogno, per la prima volta in campionato, il Madonna dell'Acqua fosse privo anche del dodicesimo uomo. Nonostante ci&ograve; va da atto agli ospiti di aver messo in campo il cuore, raddoppiando le energie e cercando di rispondere colpo su colpo alle iniziative dei locali. Certo bisogna riconoscere che il Colline si &egrave; presentato all'appuntamento come si conviene nelle migliori occasioni. Abbiamo ammirato un centrocampo sontuoso, un ariete (El Ghlid), che novello re Mida, trasforma in gol ogni pallone che gli giunge nei pressi. Semmai, se un appunto &egrave; da muovere, &egrave; il fatto che, forse, i ragazzi del Colline trovandosi in vantaggio di gol ed uomini non hanno, inconsciamente, mantenuto la tensione necessaria. Se pur &egrave; vero che i ragazzi di Farroni hanno mantenuto per maggior tempo il controllo della sfera &egrave; anche vero che gli ospiti hanno rischiato in un paio di occasioni di riaprire la partita. La cronaca: i locali partono a mille e gi&agrave; al 6' rischiano di segnare. Sulla sinistra si snoda una veloce azione che vede in causa Garunja, Lazzerini e Guerrucci con tocco finale per Incrocci che, dribblato un difensore, dal limite scarica uno shoot sul palo sinistro che Consani riesce a deviare in angolo. All'8', sul secondo angolo per i locali, il pallone, come impazzito, arriva tra i piedi di Gambini a due metri dalla porta, Miliani immolandosi si getta in spaccata deviando con il corpo il tiro del numero cinque. Al 12' il primo gol: Incrocci batte una punizione a rientrare dal vertice sinistro dell'area del Madonna dell'Acqua, sull'invitante sfera si getta El Ghlid che anticipa Virgili e riesce a sfiorare la palla di quel tanto da farle sentire, ancor di pi&ugrave;, il giro impressole infilandola alle spalle dell'esterrefatto Consani. Al 16' arriva la prima reazione ospite con discesa di Comella e passaggio a Picchetti che libera Alviar al limite dell'area in posizione centrale, pronto il tiro che sorvola di un niente la traversa. Al 19' per un fallo dei locali commesso nella propria tre-quarti l'arbitro comanda la punizione. Comella batte con parabola a rientrare, il pi&ugrave; svelto &egrave; Burlacu che offre un'invitante palla a Gulfo che tira prontamente incocciando un difensore. Mentre gli ospiti avanzano timide proteste per un presunto mani in area, la sfera &egrave; rilanciata verso l'area avversaria. Comella stoppa la sfera a tre metri dal proprio portiere e poi, come per forza d'inerzia, ritocca il pallone leggermente mentre Consani la raccoglie con le mani. L'arbitro fischia immediatamente il fallo di seconda e a nulla valgono le proteste dei difensori, Consani inviperito si lascia sfuggire una parola di troppo che gli costa l'espulsione. Burlacu, attaccante , indossa la maglia numero uno cos&igrave; Gulfo resta praticamente isolato in avanti, aiutato, nei vari frangenti, ora da Bottai, Alviar o Picchetti. Nella ripresa al 41' gli ospiti arrivano al tiro dal limite ma Bottai calcia debolmente e Mazzieri pu&ograve; comodamente parare. Al 44' i locali usufruiscono di un corner, il rinvio rossonero &egrave; svirgolato cos&igrave; il pallone &egrave; preda di Guerrucci che avanza e dai venti metri sferra un tiro che si stampa sulla traversa rientrando in campo. Il pi&ugrave; svelto &egrave; ElGhlid che di testa insacca il 2-0. Si teme che gli ospiti alzino bandiera bianca ma invece continuano a giocare ed il duo Nicosia, siamo al 50',toglie un terzino per un attaccante passando ad una formazione spavalda (3-3-3). Questa mossa mette spesso i difensori ospiti ad affrontare pari se non pi&ugrave; numerosi avversari, ma con tempismo e grinta il Madonna dell'Acqua riesce sempre a tamponare gli attacchi granata. Le azioni si susseguono da entrambe le parti, ma solo al 77' Pardelli sfiora la rete negatagli da un intervento di piede dell'improvvisato numero uno, il bravo Burlacu. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Miliani,</b> un lottatore, sempre puntuale nelle chiusure, <b>Alviar </b>e <b>Picchetti </b>(Madonna dell'Acqua) per il fattore C: cuore, corsa e cervello. Del Colline la segnalazione va di diritto al trio <b>Guerrucci, Pucciarelli</b> e <b>Incrocci </b>che hanno catalizzato il pallone imprimendo una spinta costante alle azioni contro l'area ospite. Mauro Miliani




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