• Juniores Provinciali GIR.A
  • Pelago
  • 3 - 2
  • Sancat


PELAGO: Ciotola, Baldini, Franchi, Ceccanti, Bartolini, Torrini, Massai, Conti, Becherini, Scopino, Grifoni. A disp.: Messini, Pandolfi, Muzzi, Corsani, Nocentini, Cosi, Morandi, Burresi, Ciucchi. All.: Marco Chiti.
SANCAT: Ermini, Vito, Pazienza, Matteuzzi, Bizzarri, Bonaffini, Francini, Ricci, Fucile, Trisolini, Taddei. A disp.: Chimirri, Tripaldi, Dini, Tanini, Agosti, Rao, Merlini. All.: Franco Brazzini.

ARBITRO: Battagli di Valdarno

RETI: 3' Torrini, 9' Pazienza rig., 13', 19' Scopino, 73' Merlini.
NOTE: recupero 2'+5'.



Parte con una sconfitta la nuova era della Sancat che si piega per 3-2 al cospetto di un ottimo Pelago, che si è rivelato particolarmente brillante soprattutto nella fase offensiva. Una Sancat che, oltre ad aver dovuto dire addio a molti dei suoi protagonisti delle scorse due stagioni, ha cambiato anche allenatore, ritrovando alle redini della squadra Franco Brazzini, mister che negli anni passati ha già avuto modo di allenare gran parte dei ragazzi presenti nella rosa. A partire subito forte è il Pelago che dopo appena tre minuti passa in vantaggio favorito da una disattenzione difensiva. Nella difesa giallo-blu Bizzarri perde palla in fase di impostazione e Matteuzzi è costretto a stendere in area di rigore l'accorrente Scopino. Dal dischetto si presenta Torrini che glacialmente di destro spiazza Ermini e porta in vantaggio i locali. Si butta subito in avanti la Sancat che con Fucile al 6' prova a rendersi pericoloso, ma il suo sinistro viene deviato da un difensore in angolo. Tre minuti più tardi tuttavia la Sancat riesce a guadagnarsi un calcio di rigore durante una mischia: ad incaricarsi della battuta è il capitano Pazienza che di sinistro appoggia la palla all'angolino. La partita procede a ritmi altissimi e al 13' il Pelago passa nuovamente in vantaggio quando un'altra disattenzione difensiva della coppia centrale formata da Vito e Bizzarri permette a Scopino di approfittare della situazione, saltare Ermini in velocità e a porta libera gonfiare la rete. A questo punto mister Brazzini decide di cambiare qualcosa dietro per evitare ulteriori disattenzioni e a farne le spese è il giovane Bizzarri che, forse emozionato dall'esordio in categoria, lascia il posto al più esperto Dini. Al 16' per gli ospiti è di nuovo Fucile, sicuramente il più famelico dei suoi, a cercare il gol del pareggio direttamente da punizione: il numero dieci però non colpisce in maniera ottimale il pallone che finisce alto sopra la traversa. Al 19' invece il Pelago cala anche il tris nuovamente con Scopini: il trequartista locale parte dalla fascia sinistra, si accentra e da fuori area lascia partire un bel destro sul quale Ermini non arriva. Ora è il Pelago ad avere la supremazia territoriale e al 22' potrebbe segnare il quarto gol quando dall'out di sinistra Conti mette dentro un ottimo pallone per Becherini che calcia al volo di prima intenzione non trovando però lo specchio della porta. Alla mezz'ora si sveglia la Sancat che mette la quarta e cerca in tutti modi il gol che riaprirebbe il match: una bella triangolazione fra Fucile, Bonaffini e Taddei consente a quest'ultimo di aprire il piattone destro da fuori area, ma il suo tentativo si stampa sul secondo palo a portiere battuto. Al 35' sempre Fucile imbuca centralmente Ricci che da dentro l'area lascia partire un tiro-cross che però si spegne sul fondo. Un minuto dopo la Sancat va nuovamente a un passo dal gol su situazione di corner calciato da Taddei: Bonaffini anticipa la traiettoria della palla e la mette sul secondo palo dove Matteuzzi, a porta libera, sbaglia il tap-in arrivando leggermente in ritardo e mettendo il pallone sopra la traversa. La prima frazione termina con il punteggio di 3-1 in favore dei padroni di casa, risultato che sicuramente penalizza eccessivamente gli ospiti. Al rientro in campo è sempre la Sancat ad attaccare con convinzione alla ricerca del gol, ma almeno nella prima parte gli ospiti non riescono a centrare il bersaglio grosso. Al 56' ci prova il solito Fucile con un destro dalla lunga distanza che finisce abbondantemente alto sopra la traversa. A questo punto inizia la girandola dei cambi e mister Brazzini inserisce Rao e Merlini per dare nuove soluzioni alla manovra della Sancat. Ed è proprio da questi due che nasce l'azione del gol del 3-2 al 73': Agosti da fuori area serve Rao che dall'out di sinistra vede a pochi metri di distanza Merlini che, senza pensarci due volte, calcia di prima intenzione una rasoiata di sinistro che batte il portiere e rimette in carreggiata i suoi. Nella circostanza sono molte le polemiche per un giocatore del Pelago rimasto a terra nell'altra metà campo che però non influiva minimamente nell'azione. Una Sancat ora completamente a trazione anteriore si getta alla ricerca del terzo gol per uscire imbattuta da Pelago, ma i padroni di casa si difendono bene e non rischiano quasi niente riuscendo a portare a casa il trionfo al termine dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro. Bella vittoria quindi per il Pelago che inizia come meglio non poteva questa stagione battendo una formazione molto forte sulla carta. Dall'altra parte arriva una sconfitta inaspettata per la Sancat che dopo il grande cambiamento deve ancora trovare la quadra giusta.
Calciatoripiù: nel Pelago i migliori sono gli autori dei gol, ossia Torrini e soprattutto Scopino che con la sua qualità ha spesso messo in difficoltà la difesa avversaria. Nella Sancat citiamo Bonaffini in mezzo al campo che ha fatto girare bene il pallone e Fucile davanti che è stato l'unico che fin dall'inizio ha dato anima e cuore.

E.M. PELAGO: Ciotola, Baldini, Franchi, Ceccanti, Bartolini, Torrini, Massai, Conti, Becherini, Scopino, Grifoni. A disp.: Messini, Pandolfi, Muzzi, Corsani, Nocentini, Cosi, Morandi, Burresi, Ciucchi. All.: Marco Chiti.<br >SANCAT: Ermini, Vito, Pazienza, Matteuzzi, Bizzarri, Bonaffini, Francini, Ricci, Fucile, Trisolini, Taddei. A disp.: Chimirri, Tripaldi, Dini, Tanini, Agosti, Rao, Merlini. All.: Franco Brazzini.<br > ARBITRO: Battagli di Valdarno<br > RETI: 3' Torrini, 9' Pazienza rig., 13', 19' Scopino, 73' Merlini.<br >NOTE: recupero 2'+5'. Parte con una sconfitta la nuova era della Sancat che si piega per 3-2 al cospetto di un ottimo Pelago, che si &egrave; rivelato particolarmente brillante soprattutto nella fase offensiva. Una Sancat che, oltre ad aver dovuto dire addio a molti dei suoi protagonisti delle scorse due stagioni, ha cambiato anche allenatore, ritrovando alle redini della squadra Franco Brazzini, mister che negli anni passati ha gi&agrave; avuto modo di allenare gran parte dei ragazzi presenti nella rosa. A partire subito forte &egrave; il Pelago che dopo appena tre minuti passa in vantaggio favorito da una disattenzione difensiva. Nella difesa giallo-blu Bizzarri perde palla in fase di impostazione e Matteuzzi &egrave; costretto a stendere in area di rigore l'accorrente Scopino. Dal dischetto si presenta Torrini che glacialmente di destro spiazza Ermini e porta in vantaggio i locali. Si butta subito in avanti la Sancat che con Fucile al 6' prova a rendersi pericoloso, ma il suo sinistro viene deviato da un difensore in angolo. Tre minuti pi&ugrave; tardi tuttavia la Sancat riesce a guadagnarsi un calcio di rigore durante una mischia: ad incaricarsi della battuta &egrave; il capitano Pazienza che di sinistro appoggia la palla all'angolino. La partita procede a ritmi altissimi e al 13' il Pelago passa nuovamente in vantaggio quando un'altra disattenzione difensiva della coppia centrale formata da Vito e Bizzarri permette a Scopino di approfittare della situazione, saltare Ermini in velocit&agrave; e a porta libera gonfiare la rete. A questo punto mister Brazzini decide di cambiare qualcosa dietro per evitare ulteriori disattenzioni e a farne le spese &egrave; il giovane Bizzarri che, forse emozionato dall'esordio in categoria, lascia il posto al pi&ugrave; esperto Dini. Al 16' per gli ospiti &egrave; di nuovo Fucile, sicuramente il pi&ugrave; famelico dei suoi, a cercare il gol del pareggio direttamente da punizione: il numero dieci per&ograve; non colpisce in maniera ottimale il pallone che finisce alto sopra la traversa. Al 19' invece il Pelago cala anche il tris nuovamente con Scopini: il trequartista locale parte dalla fascia sinistra, si accentra e da fuori area lascia partire un bel destro sul quale Ermini non arriva. Ora &egrave; il Pelago ad avere la supremazia territoriale e al 22' potrebbe segnare il quarto gol quando dall'out di sinistra Conti mette dentro un ottimo pallone per Becherini che calcia al volo di prima intenzione non trovando per&ograve; lo specchio della porta. Alla mezz'ora si sveglia la Sancat che mette la quarta e cerca in tutti modi il gol che riaprirebbe il match: una bella triangolazione fra Fucile, Bonaffini e Taddei consente a quest'ultimo di aprire il piattone destro da fuori area, ma il suo tentativo si stampa sul secondo palo a portiere battuto. Al 35' sempre Fucile imbuca centralmente Ricci che da dentro l'area lascia partire un tiro-cross che per&ograve; si spegne sul fondo. Un minuto dopo la Sancat va nuovamente a un passo dal gol su situazione di corner calciato da Taddei: Bonaffini anticipa la traiettoria della palla e la mette sul secondo palo dove Matteuzzi, a porta libera, sbaglia il tap-in arrivando leggermente in ritardo e mettendo il pallone sopra la traversa. La prima frazione termina con il punteggio di 3-1 in favore dei padroni di casa, risultato che sicuramente penalizza eccessivamente gli ospiti. Al rientro in campo &egrave; sempre la Sancat ad attaccare con convinzione alla ricerca del gol, ma almeno nella prima parte gli ospiti non riescono a centrare il bersaglio grosso. Al 56' ci prova il solito Fucile con un destro dalla lunga distanza che finisce abbondantemente alto sopra la traversa. A questo punto inizia la girandola dei cambi e mister Brazzini inserisce Rao e Merlini per dare nuove soluzioni alla manovra della Sancat. Ed &egrave; proprio da questi due che nasce l'azione del gol del 3-2 al 73': Agosti da fuori area serve Rao che dall'out di sinistra vede a pochi metri di distanza Merlini che, senza pensarci due volte, calcia di prima intenzione una rasoiata di sinistro che batte il portiere e rimette in carreggiata i suoi. Nella circostanza sono molte le polemiche per un giocatore del Pelago rimasto a terra nell'altra met&agrave; campo che per&ograve; non influiva minimamente nell'azione. Una Sancat ora completamente a trazione anteriore si getta alla ricerca del terzo gol per uscire imbattuta da Pelago, ma i padroni di casa si difendono bene e non rischiano quasi niente riuscendo a portare a casa il trionfo al termine dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro. Bella vittoria quindi per il Pelago che inizia come meglio non poteva questa stagione battendo una formazione molto forte sulla carta. Dall'altra parte arriva una sconfitta inaspettata per la Sancat che dopo il grande cambiamento deve ancora trovare la quadra giusta. Calciatoripi&ugrave;: nel Pelago i migliori sono gli autori dei gol, ossia Torrini e soprattutto Scopino che con la sua qualit&agrave; ha spesso messo in difficolt&agrave; la difesa avversaria. Nella Sancat citiamo Bonaffini in mezzo al campo che ha fatto girare bene il pallone e Fucile davanti che &egrave; stato l'unico che fin dall'inizio ha dato anima e cuore. E.M.




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