ANTIGNANO BANDITELLA: Danti (57' Bientinesi), Chiani, Gospedini, Toriani, Corrieri, Luschi, Tagliaferri (56' Berti), Salvini, Rambaldi (51' Zullo), Barnini (53' Nannipieri), Pagni (31' Sannino). All.: Dario Giachini.

ARMANDO PICCHI: Bianciardi (38' Valenti), Salvadori M. (53' Susini), Vivaldi, Salvadori P., Cristoferi, Colonnacchi, Lubrani, Sassoli (53' Poggianti), Cecchi Angulo, Dini, Rondina (42' Brondi). All.: Mario Simonti.


ARBITRO: D'Addario di Pisa.


RETI: 7' Barnini, 18' Rambaldi, 44' Tagliaferri, 48' Cristoferi, 50' Toriani.

NOTE: ammonito Sassoli.



L'Antignano Banditella ha vita facile nel derby livornese contro un Armando Picchi largamente rimaneggiato. I padroni di casa si sono imposti con il punteggio di 4 a 1: il risultato è forse troppo severo per la squadra ospite, che si è presentata con molti indisponibili e diversi giocatori acciaccati, ma va detto che l'esito della partita non è mai stato messo in discussione. Il match si mette subito in discesa per i padroni di casa. Dopo i primissimi minuti di studio infatti, il risultato si sblocca sugli sviluppi di una punizione concessa dall'arbitro D'Addario al limite dell'area di rigore. Si incarica della battuta Barnini, che non lascia scampo a Bianciardi, forse ingannato da una deviazione della barriera: 1 a 0 Banditella dopo 7 minuti. Dopo lo svantaggio il Picchi accenna una timida reazione, ma non riesce a portare seri pericoli verso la porta avversaria. I ritmi sono piuttosto bassi, e i locali si limitano a controllare e a ripartire. E trovano il colpo del k.o., con apparente facilità, al 18'. Pallone lungo dal centrocampo, Rambaldi controlla sulla tre quarti, la difesa lo lascia avanzare concedendogli troppo spazio e permettendogli la conclusione da appena dentro l'area: destro a mezza altezza e portiere battuto per la seconda volta. La rete rispecchia il filo logico della prima frazione: Picchi senza idee e senza grinta, Banditella cinico e concreto. I ragazzi di mister Giachini vanno al riposo sul 2 a 0, senza aver spinto neanche troppo sull'acceleratore.

La ripresa si apre con una vera e propria reazione d'orgoglio del Picchi che dopo appena 2 minuti ha una grande occasione per accorciare le distanze. Fuga sulla fascia sinistra di Cecchi Angulo che offre un pallone d'oro a Lubrani appostato a centro area: il numero 7 controlla e tira a botta sicura, ma Danti si supera e devìa in angolo con i piedi. Gli ospiti ci provano poi con le conclusioni di Salvadori P. (tiro che termina fuori), e Rondina (pallone in corner su deviazione di un difensore). Ma è ancora Cecchi Angulo che sale in cattedra e al 43' si rende protagonista di una splendida azione personale. Il numero 9 parte dalla sinistra, mette a sedere il proprio marcatore, si accentra e fa partire un destro impressionante che si abbassa all'ultimo momento: Danti compie un autentico miracolo e tocca il pallone quanto basta per mandarlo a sbattere contro la traversa. Nei 5 minuti successivi, si assiste ad una girandola di gol. Al 44' arriva il 3 a 0 per i locali, che alla prima occasione della frazione mettono in cassaforte i 3 punti. Cross dalla destra di Sannino, sul secondo palo Tagliaferri controlla, si libera di un difensore e da posizione decentrata batte il nuovo entrato Valenti con una conclusione sul primo palo. Poi è l'Armando Picchi a trovare il (meritato) gol della bandiera: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Cristoferi controlla in area spalle alla porta, ed in rovesciata insacca la sfera sotto la traversa. Davvero un bel gol e una bella soddisfazione per il centrale difensivo. Al 50' arriva il definitivo 4 a 1, con una rete-fotocopia a quella del terzo gol: Valenti non trattiene sugli sviluppi di un cross, la palla finisce sui piedi di Toriani che piazzato sulla sinistra vicino alla linea di fondo batte l'estremo difensore ospite. Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine del match. Con questo successo l'Antignano Banditella sale a 38 punti in classifica (recuperando così la vetta, visti i pareggi di Sorgenti Labrone e Forcoli), confermandosi una delle realtà più belle di questo girone D, mentre l'Armando Picchi resta fermo a quota 19.

Calciopiù: Barnini (Antignano Banditella). Ha il grande merito di sbloccare il risultato su punizione dopo appena 7 minuti. Fino a quel momento non c'erano state grandissime occasioni, e il calcio piazzato è stato l'episodio che ha spezzato gli equilibri in favore dei suoi. Cecchi Angulo (Armando Picchi). Nel primo tempo si vede pochissimo, è in difficoltà come tutta la squadra. Nella seconda frazione però è il migliore dei suoi: mette in crisi la difesa avversaria, offre assist ai compagni in serie e ci prova in tutti i modi. Alla fine non trova il gol, ma resta una vera e propria spina nel fianco sinistro dell'Antignano Banditella. Danti (Antignano Banditella). Per i primi 32 minuti del match fa da spettatore, poi salva il risultato con due grandi interventi su Lubrani prima e sul bolide di Cecchi Angulo poi. Se non avesse messo il piede sulla prima conclusione e la mano sulla seconda, sul risultato di 2 a 1 la partita avrebbe potuto anche prendere una piega diversa...

Giorgio Carlini ANTIGNANO BANDITELLA: Danti (57' Bientinesi), Chiani, Gospedini, Toriani, Corrieri, Luschi, Tagliaferri (56' Berti), Salvini, Rambaldi (51' Zullo), Barnini (53' Nannipieri), Pagni (31' Sannino). All.: Dario Giachini. <br >ARMANDO PICCHI: Bianciardi (38' Valenti), Salvadori M. (53' Susini), Vivaldi, Salvadori P., Cristoferi, Colonnacchi, Lubrani, Sassoli (53' Poggianti), Cecchi Angulo, Dini, Rondina (42' Brondi). All.: Mario Simonti. <br > ARBITRO: D'Addario di Pisa. <br > RETI: 7' Barnini, 18' Rambaldi, 44' Tagliaferri, 48' Cristoferi, 50' Toriani. <br >NOTE: ammonito Sassoli. L'Antignano Banditella ha vita facile nel derby livornese contro un Armando Picchi largamente rimaneggiato. I padroni di casa si sono imposti con il punteggio di 4 a 1: il risultato &egrave; forse troppo severo per la squadra ospite, che si &egrave; presentata con molti indisponibili e diversi giocatori acciaccati, ma va detto che l'esito della partita non &egrave; mai stato messo in discussione. Il match si mette subito in discesa per i padroni di casa. Dopo i primissimi minuti di studio infatti, il risultato si sblocca sugli sviluppi di una punizione concessa dall'arbitro D'Addario al limite dell'area di rigore. Si incarica della battuta Barnini, che non lascia scampo a Bianciardi, forse ingannato da una deviazione della barriera: 1 a 0 Banditella dopo 7 minuti. Dopo lo svantaggio il Picchi accenna una timida reazione, ma non riesce a portare seri pericoli verso la porta avversaria. I ritmi sono piuttosto bassi, e i locali si limitano a controllare e a ripartire. E trovano il colpo del k.o., con apparente facilit&agrave;, al 18'. Pallone lungo dal centrocampo, Rambaldi controlla sulla tre quarti, la difesa lo lascia avanzare concedendogli troppo spazio e permettendogli la conclusione da appena dentro l'area: destro a mezza altezza e portiere battuto per la seconda volta. La rete rispecchia il filo logico della prima frazione: Picchi senza idee e senza grinta, Banditella cinico e concreto. I ragazzi di mister Giachini vanno al riposo sul 2 a 0, senza aver spinto neanche troppo sull'acceleratore. <br >La ripresa si apre con una vera e propria reazione d'orgoglio del Picchi che dopo appena 2 minuti ha una grande occasione per accorciare le distanze. Fuga sulla fascia sinistra di Cecchi Angulo che offre un pallone d'oro a Lubrani appostato a centro area: il numero 7 controlla e tira a botta sicura, ma Danti si supera e dev&igrave;a in angolo con i piedi. Gli ospiti ci provano poi con le conclusioni di Salvadori P. (tiro che termina fuori), e Rondina (pallone in corner su deviazione di un difensore). Ma &egrave; ancora Cecchi Angulo che sale in cattedra e al 43' si rende protagonista di una splendida azione personale. Il numero 9 parte dalla sinistra, mette a sedere il proprio marcatore, si accentra e fa partire un destro impressionante che si abbassa all'ultimo momento: Danti compie un autentico miracolo e tocca il pallone quanto basta per mandarlo a sbattere contro la traversa. Nei 5 minuti successivi, si assiste ad una girandola di gol. Al 44' arriva il 3 a 0 per i locali, che alla prima occasione della frazione mettono in cassaforte i 3 punti. Cross dalla destra di Sannino, sul secondo palo Tagliaferri controlla, si libera di un difensore e da posizione decentrata batte il nuovo entrato Valenti con una conclusione sul primo palo. Poi &egrave; l'Armando Picchi a trovare il (meritato) gol della bandiera: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Cristoferi controlla in area spalle alla porta, ed in rovesciata insacca la sfera sotto la traversa. Davvero un bel gol e una bella soddisfazione per il centrale difensivo. Al 50' arriva il definitivo 4 a 1, con una rete-fotocopia a quella del terzo gol: Valenti non trattiene sugli sviluppi di un cross, la palla finisce sui piedi di Toriani che piazzato sulla sinistra vicino alla linea di fondo batte l'estremo difensore ospite. Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine del match. Con questo successo l'Antignano Banditella sale a 38 punti in classifica (recuperando cos&igrave; la vetta, visti i pareggi di Sorgenti Labrone e Forcoli), confermandosi una delle realt&agrave; pi&ugrave; belle di questo girone D, mentre l'Armando Picchi resta fermo a quota 19. <br ><b>Calciopi&ugrave;: Barnini (Antignano Banditella)</b>. Ha il grande merito di sbloccare il risultato su punizione dopo appena 7 minuti. Fino a quel momento non c'erano state grandissime occasioni, e il calcio piazzato &egrave; stato l'episodio che ha spezzato gli equilibri in favore dei suoi. <b>Cecchi Angulo (Armando Picchi)</b>. Nel primo tempo si vede pochissimo, &egrave; in difficolt&agrave; come tutta la squadra. Nella seconda frazione per&ograve; &egrave; il migliore dei suoi: mette in crisi la difesa avversaria, offre assist ai compagni in serie e ci prova in tutti i modi. Alla fine non trova il gol, ma resta una vera e propria spina nel fianco sinistro dell'Antignano Banditella. <b>Danti (Antignano Banditella)</b>. Per i primi 32 minuti del match fa da spettatore, poi salva il risultato con due grandi interventi su Lubrani prima e sul bolide di Cecchi Angulo poi. Se non avesse messo il piede sulla prima conclusione e la mano sulla seconda, sul risultato di 2 a 1 la partita avrebbe potuto anche prendere una piega diversa... Giorgio Carlini