• Juniores Provinciali
  • La Querce
  • 2 - 0
  • Zenith Audax


LA QUERCE: Stingo, Raspanti, Venturi, Napolitano, Mihana, Timpanaro, Cenni, Bisori (58' Lo Cicero), Fabris, Ferrarini, Piticchio (76' Moretti). A disp.: Coppola, Koceku, Blanda, Di Noia. All.: Claudio Andriani.
ZENITH AUDAX: Antonelli, Tuci (57' Cici), Seemanda, Singh, Pagnini, Lulli (46' Gabrielli), Parrotta, Allegri, Visconti (66' Leoni), Serjani (86' Abbate), Girasole. A disp.: Bianconi, Brini. All.: Stefano Biagini-Andrea Campolo.

ARBITRO: Rendina di Prato.

RETI: 9' e 58' Fabris.
NOTE: Ammoniti Napolitano, Seemanda e Pagnini. Ang.: 4-4. Rec.: 1'+4'.



Con un gol per tempo di Fabris La Querce rimane agganciata al treno delle prime contro una Zenith Audax che per i primi quarantacinque minuti è praticamente inesistente uscendo fuori soltanto nella ripresa. Inizia subito La Querce al 1' a farsi vedere in avanti, bello scambio Fra Bisori e Napolitano fuori area, destro del capitano locale con palla che finisce a lato alla sinistra di Antonelli. I padroni di casa impongono subito il loro ritmo e senza forzare la mano schiacciano la Zenith Audax nella sua metà campo arrivando ben presto al vantaggio. È il 9' quando un lancio dalla destra raggiunge centralmente al limite dell'area Fabris in posizione dubbia che il direttore di gara giudica regolare. Sull'uscita di Antonelli il suo esterno destro non perdona siglando così la rete del vantaggio. La Zenith Audax stenta a superare la linea di centrocampo ma ci riesce all' 11' quando è Allegri a provare dalla tre quarti un destro dalla lunga distanza, conclusione parata centralmente da Stingo ben piazzato. Da registrare un paio di sgroppate sulla fascia sinistra di Serjani, giocatore della Prima Categoria portato quest'oggi come fuori quota nella squadra Juniores, un passo sicuramente diverso dagli altri ma non assecondato nelle sue incursioni dai compagni di reparto. Cresce la supremazia dei neri di casa (che quest'oggi lasciano il rosso-blu per doveri di ospitalità anche se cromaticamente le due squadre si distinguono ugualmente male sul campo), l'impressione è che La Querce non sia in gran giornata perchè contro una Zenith Audax così rinunciataria i ragazzi di Claudio Andriani dovrebbero fare una gara senz'altro migliore. Invece si accontentano di amministrare il gioco senza forzare. Ci prova al 13' Bisori da fuori area ma il suo destro è poco preciso e finisce sul fondo alla sinistra di Antonelli. Ben più pericolosa è la punizione battuta al 16' da Piticchio (il più tecnico dei suoi e il più sgusciante sul fronte d'attacco, ben assecondato però da Fabris e Cenni), il suo sinistro sfiora di un soffio il palo alla destra dell'estremo difensore blu-amaranto. Dopodichè la partita scade di ritmo pur mantenendo La Querce le redini del gioco su una Zenith Audax assolutamente incapace di reagire. La squadra di Stefano Biagini ci prova solo su calcio d'angolo al 29' battuto sul portiere da Girasole, Stingo respinge sui piedi di Allegri che riesce a trovare uno spiraglio per il tiro da due passi ma l'arbitro fischia per gioco pericoloso del giocatore sul portiere. Gli attacchi della Zenith Audax nei primi quarantacinque minuti sono tutti qui, troppo poco per impensierire la squadra di casa. Nel finale di tempo La Querce sfiora più volte la segnatura, prima al 39' con un tiro cross di Venturi dalla sinistra con palla a spiovere che sfiora la traversa, quindi al 41' con una bella azione personale di Fabris che recupera palla al limite dell'area, serpentina fra due difensori e destro secco in corsa che Antonelli neutralizza centralmente. Infine il primo tempo si conclude con un angolo di Piticchio proprio al 45' che Antonelli blocca sul primo palo. Per i primi quarantacinque minuti di gioco è tutto qui. Poco gioco da entrambe le squadre anche se La Querce ha mantenuto una supremazia costante meritando il gol del vantaggio.
Nella ripresa la gara diventa subito più equilibrata, grazie soprattutto all'ingresso in campo di Gabrielli e Cici nelle file blu-amaranto che rendono più quadrato il centrocampo. Sono passati appena 30 di gioco quando Fabris si invola sulla destra e dalla linea di fondo rimette al centro un invitante pallone che Timpanaro in scivolata non aggancia fallendo così una grossa occasione. Inizio ripresa pimpante per la squadra di casa quindi e al 47' un lancio lungo ancora per Fabris sulla destra, entra in area e conclude di destro sul primo palo, Antonelli copre e devia in tuffo in angolo. La Zenith Audax si fa viva al 50': Girasole dalla destra crossa in area per Serjani che decentrato sulla sinistra aggancia di destro sfiorando il palo alla destra di Stingo. La partita ora è più equilibrata e le due squadre creano azioni da gol da entrambe le parti rispetto al primo tempo. Al 54' Serjani perde palla sul vertice di destra dell'area ad opera di Cenni che entra in area, serve Fabris fuori area, il destro di quest'ultimo però è poco preciso e finisce alto sopra la traversa. La Querce trova il raddoppio al 58' su un bel calcio di punizione di Fabris da fuori area, Antonelli coperto dalla barriera si tuffa con qualche attimo di ritardo e non può fare niente sulla conclusione perfetta della punta che ottiene così una doppietta importante. La Zenith Audax riparte alla ricerca del gol della bandiera e lo sfiora un minuto più tardi al 59', Gabrielli batte una punizione dalla destra, Serjani di testa incrocia sfiorando il palo più lontano. È un momento favorevole per la Zenith Audax che porta al tiro prima Allegri dalla tre quarti (63') con palla che sfiora il palo, quindi Serjani che al 69' sfruttando il vento a favore sfiora da fuori area la traversa. Ma La Querce ha la palla del terzo gol al 71': Piticchio dalla sinistra rimette al centro area un cross maligno che diventa un tiro, sbatte sulla parte superiore della traversa e finisce sul fondo. La squadra blu-amaranto prova la conclusione a più riprese, ma manca di concretezza con Parrotta prima al 73' e con Serjani poi al 79', in entrambe le occasioni Stingo è presente e puntuale nella presa. Altra grossa occasione per La Querce per arrotondare il punteggio all'80': palla sulla destra a Cenni che salta in velocità Singh, entra in area e dalla linea di fondo rimette rasoterra davanti alla porta dove Fabris da due passi sbaglia incredibilmente l'aggancio lasciando scorrere la sfera a porta sguarnita. Le ultime due occasioni della gara sono tutte di marca blu-amaranto. 86': Girasole dalla destra serve Allegri sulla tre quarti centrale, botta da fuori di quest'ultimo con palla che finisce sul fondo. Quindi all' 87' bello scambio fuori area Gabrielli-Allegri-Cici con conclusione di quest'ultimo che finisce abbondantemente sul fondo. La gara termina qui, La Querce merita la vittoria anche se forse non è incappata nella sua giornata migliore, però i tre punti erano fondamentali per rimanere a sette punti dalla capolista Poggio a Caiano, per il bel gioco ci sarà tempo; la Zenith Audax invece è stata in partita solo nel secondo tempo, ma nel primo tempo è stata assolutamente assente dal campo di gioco.

Paolo Tarocchi LA QUERCE: Stingo, Raspanti, Venturi, Napolitano, Mihana, Timpanaro, Cenni, Bisori (58' Lo Cicero), Fabris, Ferrarini, Piticchio (76' Moretti). A disp.: Coppola, Koceku, Blanda, Di Noia. All.: Claudio Andriani. <br >ZENITH AUDAX: Antonelli, Tuci (57' Cici), Seemanda, Singh, Pagnini, Lulli (46' Gabrielli), Parrotta, Allegri, Visconti (66' Leoni), Serjani (86' Abbate), Girasole. A disp.: Bianconi, Brini. All.: Stefano Biagini-Andrea Campolo.<br > ARBITRO: Rendina di Prato.<br > RETI: 9' e 58' Fabris.<br >NOTE: Ammoniti Napolitano, Seemanda e Pagnini. Ang.: 4-4. Rec.: 1'+4'. Con un gol per tempo di Fabris La Querce rimane agganciata al treno delle prime contro una Zenith Audax che per i primi quarantacinque minuti &egrave; praticamente inesistente uscendo fuori soltanto nella ripresa. Inizia subito La Querce al 1' a farsi vedere in avanti, bello scambio Fra Bisori e Napolitano fuori area, destro del capitano locale con palla che finisce a lato alla sinistra di Antonelli. I padroni di casa impongono subito il loro ritmo e senza forzare la mano schiacciano la Zenith Audax nella sua met&agrave; campo arrivando ben presto al vantaggio. &Egrave; il 9' quando un lancio dalla destra raggiunge centralmente al limite dell'area Fabris in posizione dubbia che il direttore di gara giudica regolare. Sull'uscita di Antonelli il suo esterno destro non perdona siglando cos&igrave; la rete del vantaggio. La Zenith Audax stenta a superare la linea di centrocampo ma ci riesce all' 11' quando &egrave; Allegri a provare dalla tre quarti un destro dalla lunga distanza, conclusione parata centralmente da Stingo ben piazzato. Da registrare un paio di sgroppate sulla fascia sinistra di Serjani, giocatore della Prima Categoria portato quest'oggi come fuori quota nella squadra Juniores, un passo sicuramente diverso dagli altri ma non assecondato nelle sue incursioni dai compagni di reparto. Cresce la supremazia dei neri di casa (che quest'oggi lasciano il rosso-blu per doveri di ospitalit&agrave; anche se cromaticamente le due squadre si distinguono ugualmente male sul campo), l'impressione &egrave; che La Querce non sia in gran giornata perch&egrave; contro una Zenith Audax cos&igrave; rinunciataria i ragazzi di Claudio Andriani dovrebbero fare una gara senz'altro migliore. Invece si accontentano di amministrare il gioco senza forzare. Ci prova al 13' Bisori da fuori area ma il suo destro &egrave; poco preciso e finisce sul fondo alla sinistra di Antonelli. Ben pi&ugrave; pericolosa &egrave; la punizione battuta al 16' da Piticchio (il pi&ugrave; tecnico dei suoi e il pi&ugrave; sgusciante sul fronte d'attacco, ben assecondato per&ograve; da Fabris e Cenni), il suo sinistro sfiora di un soffio il palo alla destra dell'estremo difensore blu-amaranto. Dopodich&egrave; la partita scade di ritmo pur mantenendo La Querce le redini del gioco su una Zenith Audax assolutamente incapace di reagire. La squadra di Stefano Biagini ci prova solo su calcio d'angolo al 29' battuto sul portiere da Girasole, Stingo respinge sui piedi di Allegri che riesce a trovare uno spiraglio per il tiro da due passi ma l'arbitro fischia per gioco pericoloso del giocatore sul portiere. Gli attacchi della Zenith Audax nei primi quarantacinque minuti sono tutti qui, troppo poco per impensierire la squadra di casa. Nel finale di tempo La Querce sfiora pi&ugrave; volte la segnatura, prima al 39' con un tiro cross di Venturi dalla sinistra con palla a spiovere che sfiora la traversa, quindi al 41' con una bella azione personale di Fabris che recupera palla al limite dell'area, serpentina fra due difensori e destro secco in corsa che Antonelli neutralizza centralmente. Infine il primo tempo si conclude con un angolo di Piticchio proprio al 45' che Antonelli blocca sul primo palo. Per i primi quarantacinque minuti di gioco &egrave; tutto qui. Poco gioco da entrambe le squadre anche se La Querce ha mantenuto una supremazia costante meritando il gol del vantaggio. <br >Nella ripresa la gara diventa subito pi&ugrave; equilibrata, grazie soprattutto all'ingresso in campo di Gabrielli e Cici nelle file blu-amaranto che rendono pi&ugrave; quadrato il centrocampo. Sono passati appena 30 di gioco quando Fabris si invola sulla destra e dalla linea di fondo rimette al centro un invitante pallone che Timpanaro in scivolata non aggancia fallendo cos&igrave; una grossa occasione. Inizio ripresa pimpante per la squadra di casa quindi e al 47' un lancio lungo ancora per Fabris sulla destra, entra in area e conclude di destro sul primo palo, Antonelli copre e devia in tuffo in angolo. La Zenith Audax si fa viva al 50': Girasole dalla destra crossa in area per Serjani che decentrato sulla sinistra aggancia di destro sfiorando il palo alla destra di Stingo. La partita ora &egrave; pi&ugrave; equilibrata e le due squadre creano azioni da gol da entrambe le parti rispetto al primo tempo. Al 54' Serjani perde palla sul vertice di destra dell'area ad opera di Cenni che entra in area, serve Fabris fuori area, il destro di quest'ultimo per&ograve; &egrave; poco preciso e finisce alto sopra la traversa. La Querce trova il raddoppio al 58' su un bel calcio di punizione di Fabris da fuori area, Antonelli coperto dalla barriera si tuffa con qualche attimo di ritardo e non pu&ograve; fare niente sulla conclusione perfetta della punta che ottiene cos&igrave; una doppietta importante. La Zenith Audax riparte alla ricerca del gol della bandiera e lo sfiora un minuto pi&ugrave; tardi al 59', Gabrielli batte una punizione dalla destra, Serjani di testa incrocia sfiorando il palo pi&ugrave; lontano. &Egrave; un momento favorevole per la Zenith Audax che porta al tiro prima Allegri dalla tre quarti (63') con palla che sfiora il palo, quindi Serjani che al 69' sfruttando il vento a favore sfiora da fuori area la traversa. Ma La Querce ha la palla del terzo gol al 71': Piticchio dalla sinistra rimette al centro area un cross maligno che diventa un tiro, sbatte sulla parte superiore della traversa e finisce sul fondo. La squadra blu-amaranto prova la conclusione a pi&ugrave; riprese, ma manca di concretezza con Parrotta prima al 73' e con Serjani poi al 79', in entrambe le occasioni Stingo &egrave; presente e puntuale nella presa. Altra grossa occasione per La Querce per arrotondare il punteggio all'80': palla sulla destra a Cenni che salta in velocit&agrave; Singh, entra in area e dalla linea di fondo rimette rasoterra davanti alla porta dove Fabris da due passi sbaglia incredibilmente l'aggancio lasciando scorrere la sfera a porta sguarnita. Le ultime due occasioni della gara sono tutte di marca blu-amaranto. 86': Girasole dalla destra serve Allegri sulla tre quarti centrale, botta da fuori di quest'ultimo con palla che finisce sul fondo. Quindi all' 87' bello scambio fuori area Gabrielli-Allegri-Cici con conclusione di quest'ultimo che finisce abbondantemente sul fondo. La gara termina qui, La Querce merita la vittoria anche se forse non &egrave; incappata nella sua giornata migliore, per&ograve; i tre punti erano fondamentali per rimanere a sette punti dalla capolista Poggio a Caiano, per il bel gioco ci sar&agrave; tempo; la Zenith Audax invece &egrave; stata in partita solo nel secondo tempo, ma nel primo tempo &egrave; stata assolutamente assente dal campo di gioco. Paolo Tarocchi




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