OSPEDALIERI: Ivanaj, Granvillano, Cini, Sartini, Berizzi (60' Barigliano), Gassama (41' Rovini), Di Sciullo, Viva (70' Iovine), Giovannelli, Morganti, Pignone. A disp.: Nosari. All.: Nicola Carofalo.
PISA S.C.: Magliulo, Manfredini (75' Barsotti 35'), Koci, Lisi, Chelotti, Muca, Mazzanti, Gentili, Giacomin, Salusti, Massini (56' Ahmet). A disp.: Fisher. All.: Luigi Cartacci.

ARBITRO: Guerrieri di Pisa.

RETI: 1' Massini, 15' Giacomin, 74' Barigliano, 80' Rovini.
NOTE: calci d'angolo: 3-8. Fuorigioco: 0-5. Recupero: 1'+ 3'.



Entrambe le formazioni sono reduci da sconfitte in trasferta: ma se lo Sporting Club è la terza forza del campionato, il giovane Ospedalieri è invece fanalino di coda della graduatoria. Quasi un testa-coda quindi, ma ben sappiamo come spesso il campo azzeri i pronostici di partenza. A dire il vero la gara inizia secondo le previsioni: ospiti in vantaggio dopo pochissime battute di gioco, grazie ad un pregevole destro a giro di Massini da dentro l'area. Lo Sporting Club si rende pericoloso con le giocate di Giacomin: il numero undici nerazzurro parte dalla fascia destra per poi convergere verso l'area, ed al 5' una sua conclusione è respinta dall'attento Ivanaj; al 10' Massini manca la doppietta personale a tu per tu con il portiere degli Ospedalieri, calciandogli malamente addosso. I padroni di casa sono volenterosi e grintosi, ma il divario tecnico e fisico si fa vedere eccome. La supremazia ospite è coronata dal gol dello 0-2: Giacomin taglia tra le maglie dei difensori avversari e batte Ivanaj con un pallonetto di prima intenzione, su lancio illuminante di Gentili. Risultato nel freezer: gli Ospedalieri provano comunque a mostrarsi vivi e aggressivo, avvicinandosi però all'area di Magliulo solamente con un tiro dal limite di Berizzi, terminato a lato. L'ultima opportunità della prima frazione è per lo Sporting Club, con una potente punizione di Gentili bloccata da Ivanaj. Quaranta minuti a forti tinte nerazzurre, così come i primi venticinque della ripresa: al 45' Salusti dipinge un cross sulla testa di Massini, ma l'incornata della punta non inquadra lo specchio della porta. Gli Ospedalieri sembra già con la testa al prossimo match, mentre l'undici di Cartacci gestisce il possesso e prova a giocare palla sul neoentrato Ahmet: l'attaccante spreca un'importante occasione da distanza ravvicinata al 65', facendosi deviare il tiro da un difensore avversario. Lo 0-3 non arriva, lo Sporting si addormenta clamorosamente, e gli Ospedalieri di lì a poco ne approfitta. Al minuto 68 il diagonale di Rovini colpisce il palo a portiere battuto, ma al 74' il gol dell'1-2 finalmente arriva: Barigliano scaglia un potente sinistro dal limite dell'area in grado di trafiggere Magliulo. Non manca molto alla fine, ma gli ospiti si fanno prendere dalla paura di pareggiare una partita già vinta e dominata in lungo ed in largo: paura che si concretizza proprio sul finale di match, con Rovini che si vendica del palo precedentemente colpito insaccando il pallone del 2-2. Dietro la lavagna lo Sporting Club, in paradiso i ragazzi di Carofalo per un'impresa insperata: il vistoso calo di tensione ospite premia l'orgoglio dei padroni di casa.

Iacopo Catarsi OSPEDALIERI: Ivanaj, Granvillano, Cini, Sartini, Berizzi (60' Barigliano), Gassama (41' Rovini), Di Sciullo, Viva (70' Iovine), Giovannelli, Morganti, Pignone. A disp.: Nosari. All.: Nicola Carofalo.<br >PISA S.C.: Magliulo, Manfredini (75' Barsotti 35'), Koci, Lisi, Chelotti, Muca, Mazzanti, Gentili, Giacomin, Salusti, Massini (56' Ahmet). A disp.: Fisher. All.: Luigi Cartacci.<br > ARBITRO: Guerrieri di Pisa.<br > RETI: 1' Massini, 15' Giacomin, 74' Barigliano, 80' Rovini.<br >NOTE: calci d'angolo: 3-8. Fuorigioco: 0-5. Recupero: 1'+ 3'. Entrambe le formazioni sono reduci da sconfitte in trasferta: ma se lo Sporting Club &egrave; la terza forza del campionato, il giovane Ospedalieri &egrave; invece fanalino di coda della graduatoria. Quasi un testa-coda quindi, ma ben sappiamo come spesso il campo azzeri i pronostici di partenza. A dire il vero la gara inizia secondo le previsioni: ospiti in vantaggio dopo pochissime battute di gioco, grazie ad un pregevole destro a giro di Massini da dentro l'area. Lo Sporting Club si rende pericoloso con le giocate di Giacomin: il numero undici nerazzurro parte dalla fascia destra per poi convergere verso l'area, ed al 5' una sua conclusione &egrave; respinta dall'attento Ivanaj; al 10' Massini manca la doppietta personale a tu per tu con il portiere degli Ospedalieri, calciandogli malamente addosso. I padroni di casa sono volenterosi e grintosi, ma il divario tecnico e fisico si fa vedere eccome. La supremazia ospite &egrave; coronata dal gol dello 0-2: Giacomin taglia tra le maglie dei difensori avversari e batte Ivanaj con un pallonetto di prima intenzione, su lancio illuminante di Gentili. Risultato nel freezer: gli Ospedalieri provano comunque a mostrarsi vivi e aggressivo, avvicinandosi per&ograve; all'area di Magliulo solamente con un tiro dal limite di Berizzi, terminato a lato. L'ultima opportunit&agrave; della prima frazione &egrave; per lo Sporting Club, con una potente punizione di Gentili bloccata da Ivanaj. Quaranta minuti a forti tinte nerazzurre, cos&igrave; come i primi venticinque della ripresa: al 45' Salusti dipinge un cross sulla testa di Massini, ma l'incornata della punta non inquadra lo specchio della porta. Gli Ospedalieri sembra gi&agrave; con la testa al prossimo match, mentre l'undici di Cartacci gestisce il possesso e prova a giocare palla sul neoentrato Ahmet: l'attaccante spreca un'importante occasione da distanza ravvicinata al 65', facendosi deviare il tiro da un difensore avversario. Lo 0-3 non arriva, lo Sporting si addormenta clamorosamente, e gli Ospedalieri di l&igrave; a poco ne approfitta. Al minuto 68 il diagonale di Rovini colpisce il palo a portiere battuto, ma al 74' il gol dell'1-2 finalmente arriva: Barigliano scaglia un potente sinistro dal limite dell'area in grado di trafiggere Magliulo. Non manca molto alla fine, ma gli ospiti si fanno prendere dalla paura di pareggiare una partita gi&agrave; vinta e dominata in lungo ed in largo: paura che si concretizza proprio sul finale di match, con Rovini che si vendica del palo precedentemente colpito insaccando il pallone del 2-2. Dietro la lavagna lo Sporting Club, in paradiso i ragazzi di Carofalo per un'impresa insperata: il vistoso calo di tensione ospite premia l'orgoglio dei padroni di casa. Iacopo Catarsi