• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Porta a Piagge
  • 1 - 0
  • Freccia Azzurra


PORTA A PIAGGE: Bertini, Pedrazzi, Cesaretti, Bianco, Cei, Nesti, Nosari, Sabatini, Francione, Biosa, Amanati. A disp.: Bonti, Pancani, Grassini, Gadducci, Vernelli. All.: Sacchelli.
FRECCIA AZZURRA: Parra, Ragmi, Marcu, Tedesco, Sava, Vuono, Mucci, Miserocchi, Pelamatti, Cioni, Coman. A disp.: Talarico, Balatresi, Monteverdi, Oubamau, Genna, Sannino, Durante. All.: Durante.

RETE: 53' Croce.



Le due squadre si sono incontrate nel bellissimo terreno di gioco del Porta a Piagge. Da una parte la Freccia Azzurra ha sofferto molto la fase offensiva avversaria e ha curato soprattutto la tenace difesa, soprattutto nel primo tempo; dall'altra i padroni di casa, invece, dopo un inizio non del tutto brillante, hanno avuto un crescendo che li ha portati fino al gol. Entrambe le compagini, però, sembravano privilegiare i lanci lunghi, dando luogo ad un gioco un po' più macchinoso ed impreciso. All'inizio del match, infatti, le due squadre si sono affrontate per di più a centrocampo fino a che all'8' Biosa approfitta di un'incertezza della difesa per provare una conclusione dalla lunga distanza che rimbalza proprio davanti a Parra, il quale è costretto, non senza qualche difficoltà, a spedire in calcio d'angolo. Il corner viene battuto molto profondo, un difensore frecciato tenta di respingerlo, ma con poca convinzione cosicchè la respinta si trasforma in uno splendido pallone per Nesti, il quale, però, non è preciso nel tap-in. Ancora su calcio d'angolo, questa volta battuto da Biosa, è l'azione al 22' in cui tra la mischia svetta Cei, che colpisce di con forza di testa trovando, però, l'opposizione del prontissimo Parra. Quest'ultimo non si scompone neanche quando, sullo scadere del primo tempo, Biosa tenta la conclusione al volo sugli sviluppi di un calcio di punizione: il pallone si insinua tra le gambe di compagni ed avversari in area, la visuale non è sicuramente buona, ma Parra rimane concentrato e non si fa trovare impreparato al momento della parata. Al rientro dagli spogliatoi il Porta a Piagge vuole dimostrare che in questo tempo ha deciso di fare sul serio e subito dopo il fischio dell'arbitro si rende pericolosissimo con una bellissima azione corale, che però si spegne per eccessiva dispersione. Ma dopo numerosi tentativi, tra cui spicca una punizione battuta da Bianco in cui il pallone danza sulla linea di porta finchè il portiere non riesce ad impossessarsene, i ragazzi di mister Sacchelli passano in vantaggio al 53' quando, su calcio d'angolo battuto da Nosari, il neoentrato Croce spedisce di testa il pallone alla sinistra dell'incolpevole portiere. Il Porta a Piagge si conferma molto pericolosa nei calci piazzati ed in particolare nei calci d'angolo con cui hanno messo sempre in difficoltà gli avversari. I padroni di casa, poi, non si addormentano sul risultato e cercano il raddoppio con un'azione personale di Biosa che al 64' semina il panico nell'area avversaria con una serie di dribbling ubriacanti, ma l'abile Parra non si lascia incantare e trova bene il tempo per uscire e per coprire in maniera eccellente lo specchio della porta. Il Porta a Piagge, quindi, si dovrà arrendere all'idea di lasciare così com'è il risultato conquistato e di avviarsi, contenti, negli spogliatoi così familiari.

Maria Teresa Bartalena PORTA A PIAGGE: Bertini, Pedrazzi, Cesaretti, Bianco, Cei, Nesti, Nosari, Sabatini, Francione, Biosa, Amanati. A disp.: Bonti, Pancani, Grassini, Gadducci, Vernelli. All.: Sacchelli.<br >FRECCIA AZZURRA: Parra, Ragmi, Marcu, Tedesco, Sava, Vuono, Mucci, Miserocchi, Pelamatti, Cioni, Coman. A disp.: Talarico, Balatresi, Monteverdi, Oubamau, Genna, Sannino, Durante. All.: Durante.<br > RETE: 53' Croce. Le due squadre si sono incontrate nel bellissimo terreno di gioco del Porta a Piagge. Da una parte la Freccia Azzurra ha sofferto molto la fase offensiva avversaria e ha curato soprattutto la tenace difesa, soprattutto nel primo tempo; dall'altra i padroni di casa, invece, dopo un inizio non del tutto brillante, hanno avuto un crescendo che li ha portati fino al gol. Entrambe le compagini, per&ograve;, sembravano privilegiare i lanci lunghi, dando luogo ad un gioco un po' pi&ugrave; macchinoso ed impreciso. All'inizio del match, infatti, le due squadre si sono affrontate per di pi&ugrave; a centrocampo fino a che all'8' Biosa approfitta di un'incertezza della difesa per provare una conclusione dalla lunga distanza che rimbalza proprio davanti a Parra, il quale &egrave; costretto, non senza qualche difficolt&agrave;, a spedire in calcio d'angolo. Il corner viene battuto molto profondo, un difensore frecciato tenta di respingerlo, ma con poca convinzione cosicch&egrave; la respinta si trasforma in uno splendido pallone per Nesti, il quale, per&ograve;, non &egrave; preciso nel tap-in. Ancora su calcio d'angolo, questa volta battuto da Biosa, &egrave; l'azione al 22' in cui tra la mischia svetta Cei, che colpisce di con forza di testa trovando, per&ograve;, l'opposizione del prontissimo Parra. Quest'ultimo non si scompone neanche quando, sullo scadere del primo tempo, Biosa tenta la conclusione al volo sugli sviluppi di un calcio di punizione: il pallone si insinua tra le gambe di compagni ed avversari in area, la visuale non &egrave; sicuramente buona, ma Parra rimane concentrato e non si fa trovare impreparato al momento della parata. Al rientro dagli spogliatoi il Porta a Piagge vuole dimostrare che in questo tempo ha deciso di fare sul serio e subito dopo il fischio dell'arbitro si rende pericolosissimo con una bellissima azione corale, che per&ograve; si spegne per eccessiva dispersione. Ma dopo numerosi tentativi, tra cui spicca una punizione battuta da Bianco in cui il pallone danza sulla linea di porta finch&egrave; il portiere non riesce ad impossessarsene, i ragazzi di mister Sacchelli passano in vantaggio al 53' quando, su calcio d'angolo battuto da Nosari, il neoentrato Croce spedisce di testa il pallone alla sinistra dell'incolpevole portiere. Il Porta a Piagge si conferma molto pericolosa nei calci piazzati ed in particolare nei calci d'angolo con cui hanno messo sempre in difficolt&agrave; gli avversari. I padroni di casa, poi, non si addormentano sul risultato e cercano il raddoppio con un'azione personale di Biosa che al 64' semina il panico nell'area avversaria con una serie di dribbling ubriacanti, ma l'abile Parra non si lascia incantare e trova bene il tempo per uscire e per coprire in maniera eccellente lo specchio della porta. Il Porta a Piagge, quindi, si dovr&agrave; arrendere all'idea di lasciare cos&igrave; com'&egrave; il risultato conquistato e di avviarsi, contenti, negli spogliatoi cos&igrave; familiari. Maria Teresa Bartalena




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