• Juniores Regionali GIR.A
  • ProLivorno Sorgenti
  • 2 - 1
  • Lastrigiana


PRO LIVORNO SORGENTI: Catastini, Giachetti, Consani, Bani, Bertolla, Galeazzi, Filippi, Sainati, Giovannoni, Leoni, Casalini. A disp.: Stefanelli, Figaro, Simeone, Bruna, Ramacciotti, Di Stefano, Razzauti. All.: Attanasio.
LASTRIGIANA: Pagani, Vanni, Radicchi, Crini, Roselli, Saia, Leoncini, Ambrosino, Berti, Bellini, Capaccioli. A disp.: Messina, Antelmi, Burgassi, Vichi, Bandini, Verdi, Fossi, Becagli, Del Pela. All.: Pratesi.

ARBITRO: Mannocci di Pisa.

RETI: Filippi, Leoni, Bellini.



E se questo fosse l'anno giusto per l'exploit? Un popolo concreto e pragmatico quello livornese, che però ha il mare nelle vene e quindi conosce i contorni sfumati del sogno. E allora perché, dopo anni di permanenza a livelli altissimi nel girone Elite, questo che è appena iniziato non può essere quello in cui cullare legittime ambizioni di vittoria? Due domande in un incipit sono fin troppe, in attesa delle risposte la Pro Livorno viaggia con il profilo di una fuoriserie nelle strade nobili dell'Elite. A certificare forma, forza e ambizioni dei labronici è il successo - di misura ma meritato - ottenuto sulla Lastrigiana. I giovani ospiti di Pratesi vengono superati due a uno al termine di una gara tosta e ricca di fasi di gioco spezzettate. Suddividendo in due il match, il primo tempo va a referto senza gol ma con un leggero predominio dei padroni di casa, tale anche sotto il profilo delle occasioni costruite. C'è sicuramente più lavoro, infatti, per l'attento Pagani, che disinnesca una conclusione di Filippi in avvio, poi si disimpegna bene in altre due occasioni. La Lastrigiana ribatte alle iniziative avversarie con tempismo, ma si vede soprattutto in un'occasione, poco dopo la mezz'ora, con una fiammata di Leoncini senza esito. Un brivido grosso manda invece in archivio il primo tempo, un brivido concesso dai locali, che sfiorano il gol: Casalini supera Pagani in uscita, ma vede la sua conclusione infrangersi contro i legni della porta sguarnita degli avversari. La Lastrigiana riorganizza le idee nell'intervallo e torna in campo con un piglio maggiormente propositivo, ma in avvio di ripresa va sotto. L'arbitro concede un calcio di rigore per fallo ai danni di Casalini, che si incarica poi della trasformazione del penalty; Pagani non si fa ingannare e respinge, ma l'ex numero uno della Floria 2000 niente può in occasione del successivo tap-in di Filippi. La Lastrigiana accusa il colpo, la Pro intuisce il momento propizio e dopo pochi minuti sferra un altro colpo micidiale: splendida l'acrobazia di Leoni, che riceve dalla fascia a centro area e supera con un bel gesto tecnico il portiere biancorosso. Gara chiusa? Non è così, perchè la Lastrigiana dispone dapprima di una chance con Becagli, poi di un'altra ancor più ghiotta quando l'arbitro assegna il secondo rigore di giornata, che però Bellini spreca non riuscendo a superare l'opposizione dell'ottimo Catastini. La Pro Livorno gestisce bene la successiva fase di gara, ma rischia quando a 15' dal termine gli ospiti accorciano le distanze con Bellini, che si riscatta quindi pienamente dell'errore commesso suo malgrado in precedenza. Il finale è rovente: la Lastrigiana spinge a pieno organico, ma viene salvata da Pagani in un'occasione. Il forcing generoso dei biancorossi non produce l'esito sperato, e soprattutto non rovina la festa alla nuova capolista del girone Elite. Al comando in solitudine dopo sole tre giornate: non è questo il caso, ma anche se fosse un sogno, per Attanasio e i suoi ragazzi è comunque un piacere viverlo.

PRO LIVORNO SORGENTI: Catastini, Giachetti, Consani, Bani, Bertolla, Galeazzi, Filippi, Sainati, Giovannoni, Leoni, Casalini. A disp.: Stefanelli, Figaro, Simeone, Bruna, Ramacciotti, Di Stefano, Razzauti. All.: Attanasio. <br >LASTRIGIANA: Pagani, Vanni, Radicchi, Crini, Roselli, Saia, Leoncini, Ambrosino, Berti, Bellini, Capaccioli. A disp.: Messina, Antelmi, Burgassi, Vichi, Bandini, Verdi, Fossi, Becagli, Del Pela. All.: Pratesi.<br > ARBITRO: Mannocci di Pisa. <br > RETI: Filippi, Leoni, Bellini. E se questo fosse l'anno giusto per l'exploit? Un popolo concreto e pragmatico quello livornese, che per&ograve; ha il mare nelle vene e quindi conosce i contorni sfumati del sogno. E allora perch&eacute;, dopo anni di permanenza a livelli altissimi nel girone Elite, questo che &egrave; appena iniziato non pu&ograve; essere quello in cui cullare legittime ambizioni di vittoria? Due domande in un incipit sono fin troppe, in attesa delle risposte la Pro Livorno viaggia con il profilo di una fuoriserie nelle strade nobili dell'Elite. A certificare forma, forza e ambizioni dei labronici &egrave; il successo - di misura ma meritato - ottenuto sulla Lastrigiana. I giovani ospiti di Pratesi vengono superati due a uno al termine di una gara tosta e ricca di fasi di gioco spezzettate. Suddividendo in due il match, il primo tempo va a referto senza gol ma con un leggero predominio dei padroni di casa, tale anche sotto il profilo delle occasioni costruite. C'&egrave; sicuramente pi&ugrave; lavoro, infatti, per l'attento Pagani, che disinnesca una conclusione di Filippi in avvio, poi si disimpegna bene in altre due occasioni. La Lastrigiana ribatte alle iniziative avversarie con tempismo, ma si vede soprattutto in un'occasione, poco dopo la mezz'ora, con una fiammata di Leoncini senza esito. Un brivido grosso manda invece in archivio il primo tempo, un brivido concesso dai locali, che sfiorano il gol: Casalini supera Pagani in uscita, ma vede la sua conclusione infrangersi contro i legni della porta sguarnita degli avversari. La Lastrigiana riorganizza le idee nell'intervallo e torna in campo con un piglio maggiormente propositivo, ma in avvio di ripresa va sotto. L'arbitro concede un calcio di rigore per fallo ai danni di Casalini, che si incarica poi della trasformazione del penalty; Pagani non si fa ingannare e respinge, ma l'ex numero uno della Floria 2000 niente pu&ograve; in occasione del successivo tap-in di Filippi. La Lastrigiana accusa il colpo, la Pro intuisce il momento propizio e dopo pochi minuti sferra un altro colpo micidiale: splendida l'acrobazia di Leoni, che riceve dalla fascia a centro area e supera con un bel gesto tecnico il portiere biancorosso. Gara chiusa? Non &egrave; cos&igrave;, perch&egrave; la Lastrigiana dispone dapprima di una chance con Becagli, poi di un'altra ancor pi&ugrave; ghiotta quando l'arbitro assegna il secondo rigore di giornata, che per&ograve; Bellini spreca non riuscendo a superare l'opposizione dell'ottimo Catastini. La Pro Livorno gestisce bene la successiva fase di gara, ma rischia quando a 15' dal termine gli ospiti accorciano le distanze con Bellini, che si riscatta quindi pienamente dell'errore commesso suo malgrado in precedenza. Il finale &egrave; rovente: la Lastrigiana spinge a pieno organico, ma viene salvata da Pagani in un'occasione. Il forcing generoso dei biancorossi non produce l'esito sperato, e soprattutto non rovina la festa alla nuova capolista del girone Elite. Al comando in solitudine dopo sole tre giornate: non &egrave; questo il caso, ma anche se fosse un sogno, per Attanasio e i suoi ragazzi &egrave; comunque un piacere viverlo.




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