BELMONTE: Del Vecchio, Giannelli, Vannini, Biliotti, Torrini, Giusti, Ricci, Masi, Ferrarotti, Iacopozzi, Shehu. A disp.: Sani, Picchiarini, Ciampi. All.: Alessio Gori.
GREVIGIANA: Clementi, Sereni, Rinaldi, Coppi, Ciantelli, Bellucci, Pistolesi, Orlandi, Formosa, Svelti, Gori. A disp.: Cotozzoni, Baiocchi, Ciapi, Gensini, Lisi. All.: Trentanovi.

RETI: Gori, Bellucci, Shehu.



La Grevigiana batte di misura il Belmonte a domicilio e si rilancia in classifica abbandonando le zone monotone della graduatoria, dimostrando una grande prova di gruppo nonostante l'inferiorità numerica per buona parte dell'incontro. Giusto il tempo di prendersi le misure infatti, che la formazione ospite deve fare a meno di Coppi, ingenuo nel farsi scappare qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara che lo caccia dopo appena sette minuti di gioco, complicando i piani dei compagni che sono obbligati a giocare in dieci uomini per quasi tutta la partita. Nonostante l'uomo in meno però, è proprio la Grevigiana a passare in vantaggio all'improvviso grazie alla zampata di Gori, abile nel risolvere una confusa mischia creatasi all'interno dell'area di rigore e portare avanti i suoi con un tocco preciso sotto porta. Colpito dal rocambolesco gol dell'uno a zero, il Belmonte prova subito a rigettarsi in avanti ma la manovra di mister Gori risulta sempre molto lenta, con particolari difficoltà nel servire nel migliore dei modi il pacchetto offensivo. Il confronto fatica a prendere una piega piacevole, questo perché la mancanza di occasioni da goal addormenta una gara povera di idee e contenuti, con il solo tentativo di Svelti dalla distanza che non inquadra lo specchio della porta per alcuni centimetri. Per segnalare una vera e propria emozione, bisognerà aspettare il secondo minuto di recupero della prima frazione, quando Bellucci pesca il jolly direttamente da calcio di punizione con la complicità di Del Vecchio che non risulta particolarmente attento nella circostanza, regalando di fatto il due a zero alla squadra ospite che torna negli spogliatoi con l'uomo in meno ma con due reti di vantaggio. Nel secondo tempo la situazione si ribalta: il Belmonte torna sul terreno di gioco con altre motivazioni e con più cattiveria agonistica, tanto che Iacopozzi si divora immediatamente la possibilità di accorciare le distanze a tu per tu con Clementi. La pressione costante dei padroni di casa viene smorzata a metà ripresa quando Vannini colpisce il pallone con la mano, obbligando il direttore di gara ad estrarre il secondo cartellino giallo al giocatore mandandolo anzitempo sotto la doccia. In perfetta parità numerica, il Belmonte continua ad attaccare con maggior ordine e pericolosità e pochi minuti più tardi può beneficiare di un calcio di rigore fischiato dall'arbitro per un tocco con la mano di un difensore ospite sul tiro a botta sicura di Iacopozzi: dal dischetto va lo stesso numero dieci che si fa ipnotizzare da Clementi, sprecando la ghiotta opportunità di ritornare in partita. Male di poco perché cinque minuti più tardi, Shehu si fa dare palla tra le linee, punta con convinzione l'area di rigore avversaria e fa partire un missile che si stampa sotto la traversa, distribuendo speranze per i minuti conclusivi. Nonostante l'arrembaggio finale, la Grevigiana porta a casa un risultato sofferto quanto estremamente prezioso, gestendo saggiamente le energie fisiche per poi colpire all'improvviso.
Calciatoripiù: Torrini è l'unico ad arrendersi per il Belmonte. Clementi è il vero protagonista della Grevigiana, autore di una serie di interventi prodigiosi che hanno salvato il risultato in svariate circostanze.

BELMONTE: Del Vecchio, Giannelli, Vannini, Biliotti, Torrini, Giusti, Ricci, Masi, Ferrarotti, Iacopozzi, Shehu. A disp.: Sani, Picchiarini, Ciampi. All.: Alessio Gori. <br >GREVIGIANA: Clementi, Sereni, Rinaldi, Coppi, Ciantelli, Bellucci, Pistolesi, Orlandi, Formosa, Svelti, Gori. A disp.: Cotozzoni, Baiocchi, Ciapi, Gensini, Lisi. All.: Trentanovi.<br > RETI: Gori, Bellucci, Shehu. La Grevigiana batte di misura il Belmonte a domicilio e si rilancia in classifica abbandonando le zone monotone della graduatoria, dimostrando una grande prova di gruppo nonostante l'inferiorit&agrave; numerica per buona parte dell'incontro. Giusto il tempo di prendersi le misure infatti, che la formazione ospite deve fare a meno di Coppi, ingenuo nel farsi scappare qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara che lo caccia dopo appena sette minuti di gioco, complicando i piani dei compagni che sono obbligati a giocare in dieci uomini per quasi tutta la partita. Nonostante l'uomo in meno per&ograve;, &egrave; proprio la Grevigiana a passare in vantaggio all'improvviso grazie alla zampata di Gori, abile nel risolvere una confusa mischia creatasi all'interno dell'area di rigore e portare avanti i suoi con un tocco preciso sotto porta. Colpito dal rocambolesco gol dell'uno a zero, il Belmonte prova subito a rigettarsi in avanti ma la manovra di mister Gori risulta sempre molto lenta, con particolari difficolt&agrave; nel servire nel migliore dei modi il pacchetto offensivo. Il confronto fatica a prendere una piega piacevole, questo perch&eacute; la mancanza di occasioni da goal addormenta una gara povera di idee e contenuti, con il solo tentativo di Svelti dalla distanza che non inquadra lo specchio della porta per alcuni centimetri. Per segnalare una vera e propria emozione, bisogner&agrave; aspettare il secondo minuto di recupero della prima frazione, quando Bellucci pesca il jolly direttamente da calcio di punizione con la complicit&agrave; di Del Vecchio che non risulta particolarmente attento nella circostanza, regalando di fatto il due a zero alla squadra ospite che torna negli spogliatoi con l'uomo in meno ma con due reti di vantaggio. Nel secondo tempo la situazione si ribalta: il Belmonte torna sul terreno di gioco con altre motivazioni e con pi&ugrave; cattiveria agonistica, tanto che Iacopozzi si divora immediatamente la possibilit&agrave; di accorciare le distanze a tu per tu con Clementi. La pressione costante dei padroni di casa viene smorzata a met&agrave; ripresa quando Vannini colpisce il pallone con la mano, obbligando il direttore di gara ad estrarre il secondo cartellino giallo al giocatore mandandolo anzitempo sotto la doccia. In perfetta parit&agrave; numerica, il Belmonte continua ad attaccare con maggior ordine e pericolosit&agrave; e pochi minuti pi&ugrave; tardi pu&ograve; beneficiare di un calcio di rigore fischiato dall'arbitro per un tocco con la mano di un difensore ospite sul tiro a botta sicura di Iacopozzi: dal dischetto va lo stesso numero dieci che si fa ipnotizzare da Clementi, sprecando la ghiotta opportunit&agrave; di ritornare in partita. Male di poco perch&eacute; cinque minuti pi&ugrave; tardi, Shehu si fa dare palla tra le linee, punta con convinzione l'area di rigore avversaria e fa partire un missile che si stampa sotto la traversa, distribuendo speranze per i minuti conclusivi. Nonostante l'arrembaggio finale, la Grevigiana porta a casa un risultato sofferto quanto estremamente prezioso, gestendo saggiamente le energie fisiche per poi colpire all'improvviso. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Torrini</b> &egrave; l'unico ad arrendersi per il Belmonte. <b>Clementi</b> &egrave; il vero protagonista della Grevigiana, autore di una serie di interventi prodigiosi che hanno salvato il risultato in svariate circostanze.