LUDUS 90: Bernini, Aloui, Favalli, Schillaci, Mazzoncini, Conti, Bastianini, Lo Russo, Ruggeri, Grassi, Fani. All.: Emanuele Bercigli.
VALDARNO: Rusconi, Polini, Mohamed, Kostner, Bicari, Casati, Baldini, Meli, Yliazi, Innocenti, Fabbrini. A disp.: Casini, Roghi, Bongini, Esposito, Galanti, Momo, Flori, Ciari, Esteban. All.: Christian Innocenti.

ARBITRO: Edoardo Iodice di Firenze.

RETI: Fani, Yliazi, Kostner, Innocenti.



Il Valdarno preme ancora sull'acceleratore e, nonostante le speranze di vincere il titolo siano ormai nulle, dimostra ancora una volta il suo valore travolgendo la Ludus 90 col punteggio di 3 a 1. A nulla è valso il primo tempo quasi perfetto dei ragazzi di Mister Bercigli, bravi a pressare e reggere l'urto: il fatto di essere arrivati al campo in 11 tra squalifiche varie e defezioni non ha certamente reso facile la loro vita. La prima frazione, infatti, vede i locali approcciare aggressivi, decisi a spingere quanto possibile per mettere alle corde i ben più quotati avversari. E ci riescono, visto che nel giro di qualche minuto si portano in avanti: palla lunga, Rusconi scavalcato (forse anche per colpa del vento) e Fani a porta vuota deve solo appoggiare in fondo al sacco. Il Valdarno dimostra di avere avuto bisogno della scoppola iniziale per alzare finalmente la testa, ed ecco che i ragazzi di Innocenti rispondono alzando i ritmi in maniera esponenziale. I primi 45, ad ogni modo, terminano con i ragazzi della Ludus in vantaggio e in apparente controllo della sfida. Innocenti approfitta del break per ruotare i suoi ragazzi, e per far loro anche una discreta lavata di capo. L'inizio della ripresa è decisamente differente, con il Valdarno molto più cattivo. Ecco quindi che il pareggio non sorprende assolutamente nessuno, dopo aver sbagliato forse qualche occasione di troppo: al decimo un cross dalla destra termina nei pressi di Yliazi, agile nello smarcarsi dal suo uomo e nel calciare a botta sicura da distanza ravvicinata. Il forcing continua anche dopo il pareggio: il Valdarno vuol dimostrare di avere tutto un altro passo rispetto agli avversari (fanalino di coda della classifica, ma in questo caso non si è assolutamente data la grinta messa in campo) e si riversa sempre più in avanti. Il vantaggio è subitaneo, dato che dalla sinistra la sfera arriva a Kostner all'altezza del limite dell'area che, con un tiro potente e preciso la spedisce sotto l'incrocio dei pali. Il terzo e ultimo gol, dopo un ulteriore dominio degli ospiti, giunge sugli sviluppi di un corner, quando Innocenti svetta più in alto di tutti e, di giustezza, supera Bernini senza apparente difficoltà. Il finale non riserva sorprese: i tre punti vanno al Valdarno, ma gli applausi sono equamente spartiti con gli avversari, rimasti in gara fino in fondo e capaci di andare oltre le difficoltà (o quasi).

LUDUS 90: Bernini, Aloui, Favalli, Schillaci, Mazzoncini, Conti, Bastianini, Lo Russo, Ruggeri, Grassi, Fani. All.: Emanuele Bercigli.<br >VALDARNO: Rusconi, Polini, Mohamed, Kostner, Bicari, Casati, Baldini, Meli, Yliazi, Innocenti, Fabbrini. A disp.: Casini, Roghi, Bongini, Esposito, Galanti, Momo, Flori, Ciari, Esteban. All.: Christian Innocenti.<br > ARBITRO: Edoardo Iodice di Firenze.<br > RETI: Fani, Yliazi, Kostner, Innocenti. Il Valdarno preme ancora sull'acceleratore e, nonostante le speranze di vincere il titolo siano ormai nulle, dimostra ancora una volta il suo valore travolgendo la Ludus 90 col punteggio di 3 a 1. A nulla &egrave; valso il primo tempo quasi perfetto dei ragazzi di Mister Bercigli, bravi a pressare e reggere l'urto: il fatto di essere arrivati al campo in 11 tra squalifiche varie e defezioni non ha certamente reso facile la loro vita. La prima frazione, infatti, vede i locali approcciare aggressivi, decisi a spingere quanto possibile per mettere alle corde i ben pi&ugrave; quotati avversari. E ci riescono, visto che nel giro di qualche minuto si portano in avanti: palla lunga, Rusconi scavalcato (forse anche per colpa del vento) e Fani a porta vuota deve solo appoggiare in fondo al sacco. Il Valdarno dimostra di avere avuto bisogno della scoppola iniziale per alzare finalmente la testa, ed ecco che i ragazzi di Innocenti rispondono alzando i ritmi in maniera esponenziale. I primi 45, ad ogni modo, terminano con i ragazzi della Ludus in vantaggio e in apparente controllo della sfida. Innocenti approfitta del break per ruotare i suoi ragazzi, e per far loro anche una discreta lavata di capo. L'inizio della ripresa &egrave; decisamente differente, con il Valdarno molto pi&ugrave; cattivo. Ecco quindi che il pareggio non sorprende assolutamente nessuno, dopo aver sbagliato forse qualche occasione di troppo: al decimo un cross dalla destra termina nei pressi di Yliazi, agile nello smarcarsi dal suo uomo e nel calciare a botta sicura da distanza ravvicinata. Il forcing continua anche dopo il pareggio: il Valdarno vuol dimostrare di avere tutto un altro passo rispetto agli avversari (fanalino di coda della classifica, ma in questo caso non si &egrave; assolutamente data la grinta messa in campo) e si riversa sempre pi&ugrave; in avanti. Il vantaggio &egrave; subitaneo, dato che dalla sinistra la sfera arriva a Kostner all'altezza del limite dell'area che, con un tiro potente e preciso la spedisce sotto l'incrocio dei pali. Il terzo e ultimo gol, dopo un ulteriore dominio degli ospiti, giunge sugli sviluppi di un corner, quando Innocenti svetta pi&ugrave; in alto di tutti e, di giustezza, supera Bernini senza apparente difficolt&agrave;. Il finale non riserva sorprese: i tre punti vanno al Valdarno, ma gli applausi sono equamente spartiti con gli avversari, rimasti in gara fino in fondo e capaci di andare oltre le difficolt&agrave; (o quasi).