• Juniores Regionali GIR.C
  • Isolotto
  • 0 - 2
  • Poggio a Caiano


ISOLOTTO: Martelli 6, Badii 6 (46' Cottone 6), Parigi 6 (53' Paganelli 6), Chiari 6.5 (79' Catapano ng), Girardi 6, Forti 6, Forasassi 6, Ahmetaj 6 (68' Pistelli 6.5), Zeqiri 6 (46' Di Michele 7), Di Pasquale 6.5, Delfino 6.5. A disp.: Baldassarre, Fantechi. All.: Luca Baiardi.
POGGIO A CAIANO: Donati 7, Marzini 7, Palma 6.5, Pagani 7 (89' Conti ng), Coli 6 (74' Nerucci ng), Nerini 6, Rigoli 7 (91' Lombardi ng), Bellucci 6.5, Incorvaia 6.5, Carradori 6.5 (71' Carli ng), Breschi 7 (62' Landini 7). A disp.: Lenzi, Tiberio. All.: Luca Cambi.

ARBITRO: Baldi sez. Valdarno 5.5.

RETI: 15' Carradori, 88' Landini.
NOTE: Espulso al 66' Bellucci. Ammoniti: Forti, Breschi, Chiari, Pagani, Donati. Angoli: 6-4. Recupero: 0'+4'.



Prima storica apparizione nel campionato Juniores regionale per l'Isolotto, che esordisce all' Elio Boschi contro il Poggio a Caiano. Sfida dunque tra due ripescate: i fiorentini, secondi classificati nel campionato provinciale la scorsa stagione, hanno staccato il pass solo a luglio inoltrato, mentre i medicei, quartultimi nel regionale 2012/2013 un mesetto prima. Discreta la cornice di pubblico, favorita dalla bella giornata; squadre già rimaneggiate, con diverse assenze a centrocampo per Baiardi, mentre Cambi deve reinventare il centro della difesa e privarsi di bomber Scanavini.
Partenza più decisa da parte dei poggesi, che fanno girare meglio il pallone, mentre i biancorossi fanno presto vedere la loro pericolosità in ripartenza. Al 6' primo squillo biancoblu con Carradori che batte una punizione da 35 metri a spiovere sul secondo palo, senza esito. Al 12' lo stesso Carradori pesca in area Incorvaia, che si libera di Badii, pronto però poi a rimediare in collaborazione con Forti. Sul rovesciamento di fronte Delfino pesca Di Pasquale che prende il tempo a Nerini, capace poi di tornare a chiudere sul veloce centravanti avversario. Al 15' l'episodio che sblocca il match: punizione decentrata, praticamente sulla linea destra del fallo laterale per il Poggio a Caiano, da oltre 35 metri, sul pallone va Carradori che calcia a spiovere sul secondo palo disegnando una traiettoria che inganna Martelli. Difficile pensare a un tentativo volontario, ma la palla si infila all'incrocio e il Poggio è in vantaggio. L'Isolotto accenna la reazione, ma la prima vera occasione arriva oltre 10 minuti dopo lo svantaggio: Ahmetaj lavora bene un pallone pescando in area lo sgusciante Di Pasquale, che si trova a tu per tu con Donati il quale, in maniera strepitosa, lo ipnotizza e respinge. L'azione non è finita, la palla sta per pervenire al limite a Zeqiri che si coordina, ma un grande Marzini interviene a meraviglia per anticiparlo. Il Poggio a Caiano si copre con attenzione lasciando all'Isolotto un tiro da fuori di Forasassi senza esito e un inserimento di Zeqiri su un calcio di punizione di capitan Chiari. I medicei, a parte qualche sbavatura, danno idea di solidità difensiva, non essendo però impeccabili su lanci lunghi e ripartenze locali, come al 36' quando Donati è chiamato al secondo miracolo su Forasassi che, lanciato da lontano, brucia Coli, e si trova solo in area, vedendosi però respingere la conclusione dal portierone mediceo. I ragazzi di mister Cambi d'altro canto sono sempre pronti a far male in avanti, con Incorvaia supportato da un indiavolato Breschi. Nel finale di frazione brilla la stella di Rigoli autore di una grande percussione: il numero 7 prima porta a spasso la difesa e calcia basso all'angolino trovando la risposta in angolo di Martelli, poi calcia una punizione dal limite trovando prima la faccia interna della traversa e poi la schiena dell'estremo locale che infine blocca. Si va al riposo sullo 0-1, con la sensazione di un Poggio a Caiano più quadrato sebbene non ineccepibile, mentre l'Isolotto pare soffrire l'esordio in categoria superiore, facendo fatica in impostazione e affidandosi quasi esclusivamente a ripartenze e inserimenti. Baiardi cambia qualcosa in avvio di ripresa, inserendo il giovane Di Michele, classe '97, e Cottone. L'occasione da rete però capita al Poggio a Caiano, al 47', quando prima Pagani trova pronto Martelli, poi sulla respinta Breschi calcia da fuori cogliendo la traversa. I medicei cercano ancora il raddoppio con Rigoli che imbecca in area lo stesso Breschi, che però cincischia troppo. Baiardi cambia ancora ridisegnando la difesa con Cottone e Ahmetaj come terzini, per cercare di conseguenza nuove soluzione offensive. Qualcosa effettivamente cambia: Chiari coglie la traversa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, poi la palla capita sui piedi di Forti che appena dentro l'area cerca il colpo da biliardo su cross di Di Michele, ma la conclusione è a lato. Cambi corre ai ripari con Landini a sostituire un Breschi scatenato, ma a costante rischio di secondo giallo. L'ex Capostrada si presenta con una buona percussione, ma presto il Poggio a Caiano deve rivedere i suoi piani. Al 66' infatti scatta il rosso per Bellucci, reo di una seconda ammonizione per accenno di reazione. La punizione pare eccessiva, anche perché non c'era il primo giallo, arrivato una quindicina di minuti prima per un intervento tutt'altro che irregolare, che anzi definiremmo un recupero da applausi. L'Isolotto, che da qualche minuto aveva cominciato a esprimere un gioco più arioso, con inserimenti non solo centrali ma più sulle fasce, e ad avanzare il baricentro, cerca ora di insistere inserendo anche Pistelli che si presenta con un colpo di testa parato a terra da Donati. Espressione della svolta isolottiana è l'azione del 72' con Di Pasquale che recupera palla velocemente e serve a destra Forasassi che invece di mettere sul secondo palo per il solitario Delfino, tira direttamente, senza fortuna. Un'altra svista, dopo quella che aveva portato al tiro Forti, per la difesa medicea. Altra occasione biancorossa all'82' quando Pistelli trova al limite Catapano che calcia di prima intenzione, para facilmente Donati. Il Poggio a Caiano ora controlla, anzi raddoppia all'88' quando Rigoli fa il diavolo a quattro a destra, rientra verso il centro superando la flebile resistenza avversaria e serve Landini che con precisione chirurgica mette dentro in diagonale per il 2-0. La partita finisce praticamente qui. Non basterà all'Isolotto ripetere quanto fatto quest'oggi: troppo poco, qualche folata, ma un atteggiamento troppo remissivo e poco convinto. La squadra di Baiardi ha pagato lo scotto del passaggio di categoria, ma ha altresì mostrato da un lato di avere nella velocità una buona arma e dall'altro di disporre giocatori che possono reggere il confronto. Tuttavia serviranno maggiore condizione e coralità, anche se, valutando gli episodi di questa gara, i poggesi hanno sbloccato in maniera fortuita, e i biancorossi hanno poi sfiorato il pari. Per il Poggio a Caiano un buon avvio, molti giocatori hanno un anno di esperienza in più in categoria, i nuovi come Coli (dal Jolly e Montemurlo), Breschi e Nerucci (dal P.S.B. Pistoia), Landini (dal Capostrada) e Incorvaia (dal Coiano S.Lucia) sono innesti di sicuro valore. Un attacco pesante e ben assortito, un centrocampo di qualità dai piedi buoni e un portiere tra i migliori della categoria paiono già le armi migliori; occhio però alla difesa, che ha corso diversi rischi. Mister Cambi, al rientro in panchina dopo diversi anni dietro la scrivania, può comunque sorridere.

Calciatoripiù: Di Michele (Isolotto)
: classe '97, che accende la luce in mezzo al campo, dando sostanza e qualità, mostrando di poter rivaleggiare in questa categoria. Di Pasquale (Isolotto): veloce, scaltro, capace di inserirsi, ma anche di giocare spalle alla porta, il più pericoloso. Chiari (Isolotto): capitano dotato in fase di interdizione e di apertura del gioco, con un buon calcio e una discreta visione. Donati (Poggio a Caiano): portiere sicuro in uscita, perfetto tra i pali, sarà ancora decisivo. Marzini (Poggio a Caiano): terzino veloce, pulito, attento, affidabile, in una parola completo. Breschi (Poggio a Caiano): conclude e cerca i compagni, generoso in pressing, i colpi non gli mancano. Rigoli (Poggio a Caiano): tecnico, intelligente, capace di scardinare la difesa avversaria, vede anche la porta, ed è un lusso sulla fascia. Pagani (Poggio a Caiano): molti palloni passano dai suoi piedi, li smista con precisione, copre e appoggia la manovra dei compagni.

Claudio Costagli ISOLOTTO: Martelli 6, Badii 6 (46' Cottone 6), Parigi 6 (53' Paganelli 6), Chiari 6.5 (79' Catapano ng), Girardi 6, Forti 6, Forasassi 6, Ahmetaj 6 (68' Pistelli 6.5), Zeqiri 6 (46' Di Michele 7), Di Pasquale 6.5, Delfino 6.5. A disp.: Baldassarre, Fantechi. All.: Luca Baiardi.<br >POGGIO A CAIANO: Donati 7, Marzini 7, Palma 6.5, Pagani 7 (89' Conti ng), Coli 6 (74' Nerucci ng), Nerini 6, Rigoli 7 (91' Lombardi ng), Bellucci 6.5, Incorvaia 6.5, Carradori 6.5 (71' Carli ng), Breschi 7 (62' Landini 7). A disp.: Lenzi, Tiberio. All.: Luca Cambi.<br > ARBITRO: Baldi sez. Valdarno 5.5.<br > RETI: 15' Carradori, 88' Landini.<br >NOTE: Espulso al 66' Bellucci. Ammoniti: Forti, Breschi, Chiari, Pagani, Donati. Angoli: 6-4. Recupero: 0'+4'. Prima storica apparizione nel campionato Juniores regionale per l'Isolotto, che esordisce all' Elio Boschi contro il Poggio a Caiano. Sfida dunque tra due ripescate: i fiorentini, secondi classificati nel campionato provinciale la scorsa stagione, hanno staccato il pass solo a luglio inoltrato, mentre i medicei, quartultimi nel regionale 2012/2013 un mesetto prima. Discreta la cornice di pubblico, favorita dalla bella giornata; squadre gi&agrave; rimaneggiate, con diverse assenze a centrocampo per Baiardi, mentre Cambi deve reinventare il centro della difesa e privarsi di bomber Scanavini.<br >Partenza pi&ugrave; decisa da parte dei poggesi, che fanno girare meglio il pallone, mentre i biancorossi fanno presto vedere la loro pericolosit&agrave; in ripartenza. Al 6' primo squillo biancoblu con Carradori che batte una punizione da 35 metri a spiovere sul secondo palo, senza esito. Al 12' lo stesso Carradori pesca in area Incorvaia, che si libera di Badii, pronto per&ograve; poi a rimediare in collaborazione con Forti. Sul rovesciamento di fronte Delfino pesca Di Pasquale che prende il tempo a Nerini, capace poi di tornare a chiudere sul veloce centravanti avversario. Al 15' l'episodio che sblocca il match: punizione decentrata, praticamente sulla linea destra del fallo laterale per il Poggio a Caiano, da oltre 35 metri, sul pallone va Carradori che calcia a spiovere sul secondo palo disegnando una traiettoria che inganna Martelli. Difficile pensare a un tentativo volontario, ma la palla si infila all'incrocio e il Poggio &egrave; in vantaggio. L'Isolotto accenna la reazione, ma la prima vera occasione arriva oltre 10 minuti dopo lo svantaggio: Ahmetaj lavora bene un pallone pescando in area lo sgusciante Di Pasquale, che si trova a tu per tu con Donati il quale, in maniera strepitosa, lo ipnotizza e respinge. L'azione non &egrave; finita, la palla sta per pervenire al limite a Zeqiri che si coordina, ma un grande Marzini interviene a meraviglia per anticiparlo. Il Poggio a Caiano si copre con attenzione lasciando all'Isolotto un tiro da fuori di Forasassi senza esito e un inserimento di Zeqiri su un calcio di punizione di capitan Chiari. I medicei, a parte qualche sbavatura, danno idea di solidit&agrave; difensiva, non essendo per&ograve; impeccabili su lanci lunghi e ripartenze locali, come al 36' quando Donati &egrave; chiamato al secondo miracolo su Forasassi che, lanciato da lontano, brucia Coli, e si trova solo in area, vedendosi per&ograve; respingere la conclusione dal portierone mediceo. I ragazzi di mister Cambi d'altro canto sono sempre pronti a far male in avanti, con Incorvaia supportato da un indiavolato Breschi. Nel finale di frazione brilla la stella di Rigoli autore di una grande percussione: il numero 7 prima porta a spasso la difesa e calcia basso all'angolino trovando la risposta in angolo di Martelli, poi calcia una punizione dal limite trovando prima la faccia interna della traversa e poi la schiena dell'estremo locale che infine blocca. Si va al riposo sullo 0-1, con la sensazione di un Poggio a Caiano pi&ugrave; quadrato sebbene non ineccepibile, mentre l'Isolotto pare soffrire l'esordio in categoria superiore, facendo fatica in impostazione e affidandosi quasi esclusivamente a ripartenze e inserimenti. Baiardi cambia qualcosa in avvio di ripresa, inserendo il giovane Di Michele, classe '97, e Cottone. L'occasione da rete per&ograve; capita al Poggio a Caiano, al 47', quando prima Pagani trova pronto Martelli, poi sulla respinta Breschi calcia da fuori cogliendo la traversa. I medicei cercano ancora il raddoppio con Rigoli che imbecca in area lo stesso Breschi, che per&ograve; cincischia troppo. Baiardi cambia ancora ridisegnando la difesa con Cottone e Ahmetaj come terzini, per cercare di conseguenza nuove soluzione offensive. Qualcosa effettivamente cambia: Chiari coglie la traversa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, poi la palla capita sui piedi di Forti che appena dentro l'area cerca il colpo da biliardo su cross di Di Michele, ma la conclusione &egrave; a lato. Cambi corre ai ripari con Landini a sostituire un Breschi scatenato, ma a costante rischio di secondo giallo. L'ex Capostrada si presenta con una buona percussione, ma presto il Poggio a Caiano deve rivedere i suoi piani. Al 66' infatti scatta il rosso per Bellucci, reo di una seconda ammonizione per accenno di reazione. La punizione pare eccessiva, anche perch&eacute; non c'era il primo giallo, arrivato una quindicina di minuti prima per un intervento tutt'altro che irregolare, che anzi definiremmo un recupero da applausi. L'Isolotto, che da qualche minuto aveva cominciato a esprimere un gioco pi&ugrave; arioso, con inserimenti non solo centrali ma pi&ugrave; sulle fasce, e ad avanzare il baricentro, cerca ora di insistere inserendo anche Pistelli che si presenta con un colpo di testa parato a terra da Donati. Espressione della svolta isolottiana &egrave; l'azione del 72' con Di Pasquale che recupera palla velocemente e serve a destra Forasassi che invece di mettere sul secondo palo per il solitario Delfino, tira direttamente, senza fortuna. Un'altra svista, dopo quella che aveva portato al tiro Forti, per la difesa medicea. Altra occasione biancorossa all'82' quando Pistelli trova al limite Catapano che calcia di prima intenzione, para facilmente Donati. Il Poggio a Caiano ora controlla, anzi raddoppia all'88' quando Rigoli fa il diavolo a quattro a destra, rientra verso il centro superando la flebile resistenza avversaria e serve Landini che con precisione chirurgica mette dentro in diagonale per il 2-0. La partita finisce praticamente qui. Non baster&agrave; all'Isolotto ripetere quanto fatto quest'oggi: troppo poco, qualche folata, ma un atteggiamento troppo remissivo e poco convinto. La squadra di Baiardi ha pagato lo scotto del passaggio di categoria, ma ha altres&igrave; mostrato da un lato di avere nella velocit&agrave; una buona arma e dall'altro di disporre giocatori che possono reggere il confronto. Tuttavia serviranno maggiore condizione e coralit&agrave;, anche se, valutando gli episodi di questa gara, i poggesi hanno sbloccato in maniera fortuita, e i biancorossi hanno poi sfiorato il pari. Per il Poggio a Caiano un buon avvio, molti giocatori hanno un anno di esperienza in pi&ugrave; in categoria, i nuovi come Coli (dal Jolly e Montemurlo), Breschi e Nerucci (dal P.S.B. Pistoia), Landini (dal Capostrada) e Incorvaia (dal Coiano S.Lucia) sono innesti di sicuro valore. Un attacco pesante e ben assortito, un centrocampo di qualit&agrave; dai piedi buoni e un portiere tra i migliori della categoria paiono gi&agrave; le armi migliori; occhio per&ograve; alla difesa, che ha corso diversi rischi. Mister Cambi, al rientro in panchina dopo diversi anni dietro la scrivania, pu&ograve; comunque sorridere. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Di Michele (Isolotto)</b>: classe '97, che accende la luce in mezzo al campo, dando sostanza e qualit&agrave;, mostrando di poter rivaleggiare in questa categoria. <b>Di Pasquale (Isolotto)</b>: veloce, scaltro, capace di inserirsi, ma anche di giocare spalle alla porta, il pi&ugrave; pericoloso. <b>Chiari (Isolotto)</b>: capitano dotato in fase di interdizione e di apertura del gioco, con un buon calcio e una discreta visione. <b>Donati (Poggio a Caiano)</b>: portiere sicuro in uscita, perfetto tra i pali, sar&agrave; ancora decisivo. <b>Marzini (Poggio a Caiano)</b>: terzino veloce, pulito, attento, affidabile, in una parola completo. <b>Breschi (Poggio a Caiano)</b>: conclude e cerca i compagni, generoso in pressing, i colpi non gli mancano. <b>Rigoli (Poggio a Caiano)</b>: tecnico, intelligente, capace di scardinare la difesa avversaria, vede anche la porta, ed &egrave; un lusso sulla fascia. <b>Pagani (Poggio a Caiano)</b>: molti palloni passano dai suoi piedi, li smista con precisione, copre e appoggia la manovra dei compagni. Claudio Costagli




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