• Juniores Provinciali GIR.B
  • Sesto 2010
  • 0 - 1
  • Atletica Castello


SESTO CALCIO: Collicelli, Romolini, Buratti, Ulqinaku, Grossi, Cicatelli, Di Marco, Rabatti, Corsini, Biagini, Nanni. A disp.: Pucci, Brunelli, Farid, Falcone, Quercioli, Berretti. All.: Sacchi.
ATL.CASTELLO: Michelassi, Milani, Chiti, Pomini, Parlanti, Piovaccari, Megli, De Leonardis, Fantechi, Bartoli, Boanini. A disp.: Mosconi, Tarlini, Vaggioli, Morettini, Nocentini, Villani, Ferri, Bylykbashi, Boschi. All.: Carmannini.

ARBITRO: Monauni di Firenze.

RETE: 53' Megli.



Derby di fondamentale importanza quello che va in scena alla ‘Volpaia', dove il Castello è chiamato a fare bottino pieno per mantenere le distanze dal Signa, indomito avversario nella corsa al titolo. Di fronte, un Sesto agguerrito e voglioso di mettere i bastoni tra le ruote ai cugini. La sfida inizia con un copione abbastanza prevedibile, ovvero con il pallino del gioco in mano ai biancoverdi e qualche tentativo di ripartenza gialloblu; la prima chance è per Bartoli, che beneficia di un calcio di punizione ravvicinato, forse troppo per far scendere il pallone, che infatti sorvola la traversa. La risposta sestese è affidata a Rabatti, la cui parabola in mezzo diventa quasi un tiro, controllato senza affanni da Michelassi che lascia uscire la sfera. Con il sopraggiungere del quarto d'ora di gioco, il Castello comincia a guadagnare il centro del ring: Boanini al 12' sfonda a sinistra e mette dentro per Megli, su cui è provvidenziale la diagonale di Buratti; Boanini è il più attivo assieme a capitan De Leonardis, i due sfornano tiri insidiosi ma imprecisi, finché una sponda non libera al limite il destro violento del primo, che colpisce in pieno la traversa. Non è finita, Sesto in apnea con Bartoli che al 18' penetra sulla corsia mancina e apparecchia per Boanini davanti alla porta, ma il numero 11 non trova il pallone per la disperazione dei tifosi ospiti. Al 23' è il turno di De Leonardis, che stavolta calcia da fuori in maniera precisa ma trova il volo di Collicelli a negargli la rete;il numero uno di casa si supera poi poco dopo su Fantechi sotto misura, ma il gioco era fermo per posizione irregolare del capocannoniere del campionato. A questo punto il Sesto sembra prendere le misure e la pericolosità degli ospiti cala, senza però che il canovaccio della sfida venga modificato: in chiusura di primo tempo ecco un calcio d'angolo da destra per il Castello, furioso batti e ribatti in area che nessuno riesce a risolvere in rete. C'è tempo ancora per un tiro affilato del solito De Leonardis, su cui si accartoccia bene Collicelli, e per un pallone velenoso messo in mezzo dall'altra parte da Ulqinaku, su cui però non arriva nessuno, quindi le squadre vanno a riposo. Il secondo tempo comincia con i biancoverdi che spingono sull'acceleratore e provano a colpire con Fantechi, non particolarmente ispirato e ben marcato, a parte quando, al 50', si ritrova la palla da indirizzare nella porta sguarnita dopo un rimpallo, ma perde l'equilibrio e svirgola cestinando l'occasione. Poco male, perché tre minuti dopo una palla in profondità pesca lo scatto di Megli, che entra in area, se l'aggiusta sul destro e fulmina Collicelli per il gol dello 0-1. I gol potrebbero anche essere due, Fantechi segna al 55' ma l'arbitro concede calcio di punizione per un fallo precedente, tra le proteste degli ospiti perché si era concretizzato il vantaggio. Nulla di fatto, poi, sulla punizione, ma continua a spingere il Castello, che tiene lontano il Sesto dalla propria area di rigore; l'unico pericolo per la porta di Michelassi è una punizione da distanza siderale di Cicatelli che sibila di poco oltre l'incrocio dei pali alla destra del portiere. Poi solo Castello, Fantechi si vede annullato un gol per fuorigioco evidente sul suggerimento di Megli, quindi è lo stesso Megli a mettersi in proprio, saltare l'uomo sulla destra, entrare in area e concludere a fil di palo in diagonale. A un quarto d'ora dalla fine il punteggio dice sempre 0-1, Fantechi si ritrova un pallone vagante da spingere in rete al volo ma ancora una volta Collicelli ha un gran riflesso e chiude la porta in faccia all'avversario. L'ultimo squillo è ancora firmato da Fantechi, che calcia debolmente dopo una bela azione personale dal limite dell'area, facile blocco del portiere. Il Sesto cerca di gettare il cuore oltre l'ostacolo ma Michelassi non corre pericoli significativi, e quando, al 94', il portiere ospite blocca in presa alta l'ultimo angolo della partita, la tribuna di fede biancoverde esplode in un fragoroso grido di esultanza: il Castello vince il Derby e mantiene un punto di vantaggio sul Signa, in attesa dello scontro diretto della prossima giornata, da giocare con la consapevolezza che il Signa deve ancora osservare il turno di riposo e ha quindi una partita in più.

Calciatoripiù: Il migliore del Castello, e in campo, è Megli: non tantissime occasioni, ma il gol decisivo e la sensazione di poter essere costantemente pericoloso col pallone tra i piedi, e pure senza. Ottimi anche i due bombardieri Boanini e De Leonardis, sfortunati e imprecisi al tiro ma solidi ed efficaci in fase offensiva. Per il Sesto gran partita difensiva, spiccano i centrali Grossi e Cicatelli e il portiere Collicelli.

Federico Targetti SESTO CALCIO: Collicelli, Romolini, Buratti, Ulqinaku, Grossi, Cicatelli, Di Marco, Rabatti, Corsini, Biagini, Nanni. A disp.: Pucci, Brunelli, Farid, Falcone, Quercioli, Berretti. All.: Sacchi.<br >ATL.CASTELLO: Michelassi, Milani, Chiti, Pomini, Parlanti, Piovaccari, Megli, De Leonardis, Fantechi, Bartoli, Boanini. A disp.: Mosconi, Tarlini, Vaggioli, Morettini, Nocentini, Villani, Ferri, Bylykbashi, Boschi. All.: Carmannini.<br > ARBITRO: Monauni di Firenze.<br > RETE: 53' Megli. Derby di fondamentale importanza quello che va in scena alla ‘Volpaia', dove il Castello &egrave; chiamato a fare bottino pieno per mantenere le distanze dal Signa, indomito avversario nella corsa al titolo. Di fronte, un Sesto agguerrito e voglioso di mettere i bastoni tra le ruote ai cugini. La sfida inizia con un copione abbastanza prevedibile, ovvero con il pallino del gioco in mano ai biancoverdi e qualche tentativo di ripartenza gialloblu; la prima chance &egrave; per Bartoli, che beneficia di un calcio di punizione ravvicinato, forse troppo per far scendere il pallone, che infatti sorvola la traversa. La risposta sestese &egrave; affidata a Rabatti, la cui parabola in mezzo diventa quasi un tiro, controllato senza affanni da Michelassi che lascia uscire la sfera. Con il sopraggiungere del quarto d'ora di gioco, il Castello comincia a guadagnare il centro del ring: Boanini al 12' sfonda a sinistra e mette dentro per Megli, su cui &egrave; provvidenziale la diagonale di Buratti; Boanini &egrave; il pi&ugrave; attivo assieme a capitan De Leonardis, i due sfornano tiri insidiosi ma imprecisi, finch&eacute; una sponda non libera al limite il destro violento del primo, che colpisce in pieno la traversa. Non &egrave; finita, Sesto in apnea con Bartoli che al 18' penetra sulla corsia mancina e apparecchia per Boanini davanti alla porta, ma il numero 11 non trova il pallone per la disperazione dei tifosi ospiti. Al 23' &egrave; il turno di De Leonardis, che stavolta calcia da fuori in maniera precisa ma trova il volo di Collicelli a negargli la rete;il numero uno di casa si supera poi poco dopo su Fantechi sotto misura, ma il gioco era fermo per posizione irregolare del capocannoniere del campionato. A questo punto il Sesto sembra prendere le misure e la pericolosit&agrave; degli ospiti cala, senza per&ograve; che il canovaccio della sfida venga modificato: in chiusura di primo tempo ecco un calcio d'angolo da destra per il Castello, furioso batti e ribatti in area che nessuno riesce a risolvere in rete. C'&egrave; tempo ancora per un tiro affilato del solito De Leonardis, su cui si accartoccia bene Collicelli, e per un pallone velenoso messo in mezzo dall'altra parte da Ulqinaku, su cui per&ograve; non arriva nessuno, quindi le squadre vanno a riposo. Il secondo tempo comincia con i biancoverdi che spingono sull'acceleratore e provano a colpire con Fantechi, non particolarmente ispirato e ben marcato, a parte quando, al 50', si ritrova la palla da indirizzare nella porta sguarnita dopo un rimpallo, ma perde l'equilibrio e svirgola cestinando l'occasione. Poco male, perch&eacute; tre minuti dopo una palla in profondit&agrave; pesca lo scatto di Megli, che entra in area, se l'aggiusta sul destro e fulmina Collicelli per il gol dello 0-1. I gol potrebbero anche essere due, Fantechi segna al 55' ma l'arbitro concede calcio di punizione per un fallo precedente, tra le proteste degli ospiti perch&eacute; si era concretizzato il vantaggio. Nulla di fatto, poi, sulla punizione, ma continua a spingere il Castello, che tiene lontano il Sesto dalla propria area di rigore; l'unico pericolo per la porta di Michelassi &egrave; una punizione da distanza siderale di Cicatelli che sibila di poco oltre l'incrocio dei pali alla destra del portiere. Poi solo Castello, Fantechi si vede annullato un gol per fuorigioco evidente sul suggerimento di Megli, quindi &egrave; lo stesso Megli a mettersi in proprio, saltare l'uomo sulla destra, entrare in area e concludere a fil di palo in diagonale. A un quarto d'ora dalla fine il punteggio dice sempre 0-1, Fantechi si ritrova un pallone vagante da spingere in rete al volo ma ancora una volta Collicelli ha un gran riflesso e chiude la porta in faccia all'avversario. L'ultimo squillo &egrave; ancora firmato da Fantechi, che calcia debolmente dopo una bela azione personale dal limite dell'area, facile blocco del portiere. Il Sesto cerca di gettare il cuore oltre l'ostacolo ma Michelassi non corre pericoli significativi, e quando, al 94', il portiere ospite blocca in presa alta l'ultimo angolo della partita, la tribuna di fede biancoverde esplode in un fragoroso grido di esultanza: il Castello vince il Derby e mantiene un punto di vantaggio sul Signa, in attesa dello scontro diretto della prossima giornata, da giocare con la consapevolezza che il Signa deve ancora osservare il turno di riposo e ha quindi una partita in pi&ugrave;.<br > Calciatoripi&ugrave;: Il migliore del Castello, e in campo, &egrave; Megli: non tantissime occasioni, ma il gol decisivo e la sensazione di poter essere costantemente pericoloso col pallone tra i piedi, e pure senza. Ottimi anche i due bombardieri Boanini e De Leonardis, sfortunati e imprecisi al tiro ma solidi ed efficaci in fase offensiva. Per il Sesto gran partita difensiva, spiccano i centrali Grossi e Cicatelli e il portiere Collicelli. Federico Targetti




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